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Come sappiamo, l'Italia partecipa al programma F-35 come partner di II livello (solo l'Inghilterra è al I livello). Le dichiarazioni ufficiali parlano di una previsione massima di 120 aerei. Sono dati da prendere con le pinze. Quello che è certo, è che la Marina avrà necessità di sostituire i suoi 18 Harrier-II, e la nuova "Conte di Cavour" (ex Andrea Doria) è già predisposta all' F-35. E' da vedere se e in quale misura il Garibaldi sarà in grado di accogliere e gestire l'F-35, le cui dimensioni sono differenti dall'Harrier-II, ovviamente. Per questa ragione, possiamo essere abbastanza sicuri che la Marina Militare ordinerà un numero di F-35 valutabile tra le 12 e le 24 macchine (dipende dalle disponibilità economiche, tenuto conto che di solito solo una delle due portaerei sarà in mare). Poi bisognerà vedere cosa vorrà fare l'Aeronautica Militare in previsione della sostituzione delle linee AMX, Tornado IDS e Tornado ECR. Se l'AMI deciderà di standardizzarsi su un mix di Eurofighter e di F-35, potrebbe decidere di ordinare una manciata di Typhoon in più (magari con i nuovi serbatoi CFT dorsali) per coprire una parte delle missioni dei Tornado, e qualche decina di F-35 per coprire le missioni di attacco e appoggio tattico. Un mix ottimale potrebbe essere: 7 squadron di EF-2000 da difesa aerea 2 squadron di EF-2000 per strike e ricognizione 1 squadron di EF-2000 x conversione operativa 5 squadron di F-35 da attacco al suolo e SEAD Si tratta in pratica dello stesso numero di squadron da combattimento attuali, con il grosso vantaggio, però, che la linea F-35, in caso di necessità, potrebbe essere impiegata a supporto della difesa aerea.
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Da tempo, in realtà, negli ambienti strategici USA si parla di "bombe informatiche" e di sistemi analoghi che dovrebbero servire a distruggere i sistemi C3I dell'avversario o addirittura a prenderne il controllo. Io ci andrei molto cauto. Per essere davvero vulnerabile a questo tipo di attacco, un sistema militare dovrebbe essere integrato, in ogni aspetto del suo funzionamento, in un sistema network informatico aperto all'esterno, sia pure attraverso canali sicuri. Ad esempio, la postazione radar di un sistema antiaereo dovrebbe essere collegata via rete a un sistema di controllo generale, e poter ricevere - oltre che inviare - dati e istruzioni attraverso questo collegamento. In tal caso, ammettendo di riuscire a "penetrare" il sistema generale, o a inserirsi tra esso e la postazione, sarebbe possibile far credere alla postazione che nessun aereo nemico in arrivo, mentre in quel momento frotte di aerei d'attacco e di bombardieri la sorvolano tranquillamente e magari cantando in coro. Sistemi dal genere però, integrati tra loro in questa maniera (reti - computer - aeroporti - data link - postazioni radar - missili - centri di comunicazione ecc...) sono attualmente in possesso di un solo paese: gli Stati Uniti. Quindi le nuove armi informatiche americane possono colpire solo... il proprio stesso paese! Gli americani, purtroppo, tendono a pensare che in tutto il mondo ci sia un livello di integrazione pari al loro (del resto, è dai tempi del sistema AEGIS e degli AWACS che gli USA adottano questo tipo di integrazione) mentre, in realtà, non è così. Solo alcuni sofisticati sistemi di difesa aerea (tipicamente quelli delle nazioni NATO, del Giappone e di pochi altri paesi nel mondo) dispongono di veri e propri centri di controllo integrati e dotati di doppio canale di comunicazione e gestione. Pertanto i sistemi di guerra informatica potrebbero servire solo limitatamente, e forse non tanto per colpire obiettivi militari, quanto per gettare caos e scompiglio nei sistemi di comunicazioni, nelle reti che gestiscono le infrastrutture civili, e così via. Quanto a dotare anche l'F-22 di questo genere di armi (si parla di armi ad effetto EMP, di sistemi ECM intrusivi, ecc...) , mi pare che questo faccia parte degli entusiasmi che solitamente accompagnano l'ingresso in servizio di un aereo da combattimento particolarmente innovativo. Rammento infatti che quando l' F-15 entrò in servizio, si parlava dei Fast Pack (che poi divennero realmente operativi solo con l'F-15E), ma anche di un rivoluzionario cannone da 40 mm con proiettili guidati, nonchè di un cannone laser e tante altre cose del genere.
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Sì, appunto: solo nazioni amiche.... molto amiche
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F-22 ed F-35 non saranno venduti tanto facilmente, credimi...
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Ancora peggio dei russi...
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Gianni065 ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Sì, anche l'AIM-9X ha una fase di boost iniziale, cui segue una a motore spento o meglio, esaurito. -
Un attimo di chiarezza... L'Eurofighter monta un cannone Mauser BK27 da 27 mm, e ne abbiamo già parlato in un altro post. L'AMX italiano monta un Vulcan da 20 mm, mentre quello brasiliano monta 2 cannoni Defa 554 da 30 mm. Se sia meglio un gatling da 20 mm come il Vulcan, o un cannone da 30 come i Defa, è argomento di discussione da sempre, fra gli esperti. Il Vulcan, ha un elevato rateo di tiro, ma il principio di funzionamento gatling fa sì che questo rateo di fuoco è raggiunto solo dopo alcuni decimi di secondo di funzionamento. In generale, quindi, nel primo mezzo secondo di fuoco i cannoni a tiro rapido come il BK.27 o il DEFA-554 sparano una "quantità di piombo" maggiore. Inoltre, il cannone da 27 - 30 mm ha una gittata superiore, i proiettili possono essere di vario tipo (perforanti, esplosivi, ecc...) e in alcuni casi è possibile persino montare una spoletta di prossimità sul proiettile. L'AMX brasiliano, poi, con due cannoni da 30 mm è decisamente armato in maniera pesante. Il cannone da 27 - 30 mm ha anche il vantaggio di essere più efficace contro veicoli blindati, mezzi corazzati, postazioni fortificate ed elicotteri da combattimento corazzati. Al contrario, i vantaggi di un sistema gatling come il Vulcan consistono nella possibilità di trasportare un numero molto maggiore di proiettili, e di tirare lunghe raffiche, che nel combattimento aereo manovrato possono tornare utili. Ma più di tutto, il sistema Gatling è a prova di inceppamento: se un proiettile non esplode o si inceppa, il cannone continua a sparare con le altre canne ed espelle il proiettile difettoso al giro successivo. Questo perchè nel gatling il cannone funziona con un motore elettrico, mentre nei cannoni normali è la carica esplosiva del proiettile che fornisce l'energia per espellere il bossolo e camerare un altro colpo. Questi, in sintesi, i vantaggi e svantaggi delle due soluzioni. Onestamente credo che un AMX, essendo un aereo d'attacco, andrebbe armato almeno con un cannone da 30 mm, e quindi i brasiliani hanno fatto benissimo a metterne addirittura due. La verità è che l'Italia ha scelto il Vulcan per banalissime questioni economiche: il Vulcan era già disponibile nei magazzini, in quanto utilizzato anche dall' F-104, e vi erano grosse scorte di munizioni. Tutto qui.
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Sì te lo confermo. La guerra del Vietnam rese evidente che i missili Sidewinder e gli Sparrow non erano poi così precisi e affidabili come si pensava, specialmente se il bersaglio non era un grosso bombardiere che volava a 8000 metri di quota a 800 km/h e sempre diritto... I Sidewinder dimostrarono di gradire molto di cercare di colpire il Sole o i suoi riflessi sull'acqua, ma non disdegnavano nemmeno di infilarsi direttamente nel suolo, probabilmente perchè confusi dalla scia calda dell'aereo bersaglio. Gli Sparrow, invece, tendevano ad attivarsi dopo aver superato il bersaglio, anche perchè le regole di ingaggio imponevano spesso l'identificazione visiva (nessuno voleva abbattere un aereo sovietico in transito sul Vietnam del Nord) e gli Sparrow venivano spesso lanciati troppo corti. Risultato: gli americani montarono il Vulcan in un pod ventrale dei Phantom, e solo con l'arrivo dell'F-4E finalmente fu disponibile l'installazione standard interna.
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Sì, decisamente sviluppare un caccia avanzato costa. Però, per la miseria, il prototipo del MIG-35 era stato realizzato. Il più era stato fatto, quindi cosa poteva costare continuare a mandare avanti il programma, sia pure lentamente? In fin dei conti, la posta in gioco era alta: per i russi si trattava di realizzare l'unico aereo al mondo capace di contrastare l' F-22, l' F-35 e il Typhoon. Probabilmente anche altri paesi, come la Cina o alcune nazioni arabe che non hanno la minima intenzione di comprare americano nè di restare senza caccia in grado di contrapporsi ai nuovi stealth americani, avrebbero potuto contribuire alle spese di sviluppo. Io ritengo invece che il MIG-35 sia stato un grosso flop. O le doti stealth sono molto inferiori all' F-22, o le caratteristiche stealth impongono sistemi di controllo del volo (una macchina stealth ha un'aerodinamica tutt'altro che semplice) fuori dalla portata russa. Io credo che si tratti un po' di entrambe le cose. Del resto. già il punto di partenza è sbagliato. l' F-22 non è veloce come un F-15 perchè la tecnologia stealth impone alcuni sacrifici, specialmente nella conformazione delle prese d'aria, che è incompatibile con il raggiungimento di velocità superiori ai Mach 1.8 - 2. E i russi vorrebbero farmi credere che in un sol colpo sono riusciti a realizzare uno stealth più stealth di un F-22 e più veloce di un F-15? Non ci credo nemmeno se lo vedo. Gli americani, per arrivare all' F-22, sono passati attraverso l'SR-71, attraverso il B-1B, poi l' F-117, senza contare vari ricognitori non pilotati sperimentati in assoluta segretezza. I russi non hanno alcuna esperienza in fatto di tecnologie stealth. Ricordate, poi, che una volta (mi pare in Aircombat) avevo detto che gli aerei russi bisogna guardarli molto da vicino per vedere come sono fatti male? I pannelli non collimano perfettamente, le bullonature sono irregolari e sporgenti, e molto spesso per nascondere questi "difetti" si impiegano generose mani di vernice. I caccia occidentali, anche un vecchio F-104, sono costruiti in maniera perfetta: tra una lamiera e l'altra non troverete mai nemmeno un millimetro di separazione, o un difetto di sovrapposizione. Questione di macchinari e di relative tolleranze, che in Russia per decenni sono stati ritenuti inutili ("a che serve un aereo così perfetto", dicevano? "in fin dei conti è fatto per andare in guerra e probabilmente sarà abbattuto prima che abbia terminato 10 missioni"). Bhè la tecnologia stealth non concede più di queste libertà: un pannello sfalzato di un decimo di millimetro significa una traccia radar grossa quanto un pallone di basket. Quindi ai russi manca l'esperienza della tecnologia stealth, mancano le attrezzature per realizzare aerei così sofisticati, e mancano i soldi per pagarsi le spie che dovrebbero procurargli ciò che gli manca. Piuttosto che mettere in servizio un MIG-35 che sarebbe stato avvistato - probabilmente - anche dal radar di un vecchio Phantom, hanno preferito troncare il programma.
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Sì, sono stato infelice nell'espressione. Volevo dire che devi comunque eliminare l'ultima parte dell'url, per accedere al sito, altrimenti vedi solo la foto postata.
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Un aereo stealth non è veramente invisibile ai radar. La sua traccia è estremamente ridotta, sotto determinate angolazioni. Quindi anche un F-22 può essere agganciato da un missile a guida radar anche se ciò avverrebbe a distanze così ridotte che il caccia nemico non riuscirebbe mai ad avvicinarsi abbastanza prima di essere abbattuto. Di certo, se due F-22 si scontrassero frontalmente uno contro l'altro, il combattimento finirebbe a colpi di missili a guida IR, se non a colpi di cannone. Per questo oggi i paesi che producono caccia, ma non posseggono le tecnologie stealth, cercano di affidarsi a sensori FLIR e a missili a guida infrarossa con grande gittata (questo fanno i russi, con i Flanker ed i Fulcrum dotati di potenti FLIR e armati con missili AA-11 a guida IR e gittata di oltre 30 km). Finchè la tecnologia stealth resterà in mano americana, gli USA hanno davvero messo un punto fermo nel combattimento aereo.
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E' davvero difficile confrontare un prototipo (il MIG-35) il cui sviluppo è fermo dal 2000, con un aereo (l' F-35) che si avvia ormai alla produzione di serie. Il MIG-35, secondo il costruttore, era un aereo in grado di "surclassare" l' F-22. Io onestamente credo che se anche solo metà delle sparate pubblicitarie della Mikoyan fossero state vere, i russi avrebbero fatto uno sforzo economico per portare avanti il progetto. In ogni caso, il MIG-35 (conosciuto anche come MFI, MIG I.42 o I.44, MIG-39) è un caccia nella classe delle 25 tonnellate, bimotore con ugetti a getto direzionabile, armato con cannone interno da 30 millimetri. Le sue prestazioni (mai verificate) parlano di una velocità massima di Mach 2.6, un raggio d'azione di 1500 km, caratteristiche stealth, capacità di trasportare varie tonnellate di armi aria-aria e aria-terra. Tutto questo è teoria. Il prototipo ha fatto un solo volo, durato pochissimi minuti, e a questo volo peraltro non hanno assistito nè giornalisti, nè militari. L' F-35 è invece un caccia progettato con la stessa filosofia dell' F-22, ed è un aereo realmente stealth. Io credo che il MIG-35 sarebbe stato un buon caccia, ma nemmeno lontanamente paragonabile all' F-35 quanto a caratteristiche stealth. E poichè i russi non avevano bisogno di un buon caccia non-stealth (Fulcrum e Flanker sono già sufficienti) il programma è naufragato.
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Gianni065 ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Un attimo, facciamo chiarezza. L'AMRAAM ha sempre avuto un sistema mid-course che entra in funzione subito dopo il lancio a meno che il missile non parta con il radar già agganciato al bersaglio (quando questo si trova a meno di 20 km di distanza). A questo sistema mid-course (inerziale) verrà aggiunto il data-link con l'aereo lanciatore. Gli americani tengono molto ad incrementare la gittata dell' AIM-9X perchè le ultime versioni del russo AA-11 Archer superano i 30 km di gittata. Spesso gli americani preferiscono non cambiare la denominazione di un equipaggiamento bellico, se è possibile farlo "passare" come nuova versione di un modello già esistente. Questa procedura, infatti, semplifica parecchio l'approvazione del Congresso (e qualcuno al Congresso avrebbe potuto obiettare sulla necessità di un nuovo missile aria-aria quando era già disponibile l'AIM-132 ASRAAM). -
Dall'indirizzo della mia immagine, vorrai dire , perchè quello della prima immagine così com'era conteneva solo quella!
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Questo era l'originale di partenza....
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Sul GPS potremmo scrivere un libro, perchè è una storia affascinante. In sintesi, le cose stanno così (parliamo del sistema GPS americano, perchè è l'unico completo, anche se europei e russi stanno percorrendo la stessa strada). 24 satelliti sono in orbita attorno alla terra, e trasmettono un segnale radio che è temporizzato. Il ricevitore GPS riceve questo segnale, e confrontando la temporizzazione del segnale con il proprio orologio interno (che deve essere precisissimo) calcola il ritardo e quindi la distanza dal satellite. Un ricevitore semplice ha bisogno di 3 satelliti per ottenere la posizione orizzontale, e di un quarto per la quota. Un ricevitore più sofisticato può utilizzare tutti i satelliti "visibili" (solitamente 8, ma si arriva anche a un massimo di 12) per ottenere la posizione con una precisione che è nell'ordine - ormai - di cinque-dieci CENTIMETRI. In realtà il segnale viene degradato dal Dipartimento della Difesa USA, attraverso un sistema chiamato "Selective Avalaibility" ossia S.A., che consente di stabilire la precisione "commerciale" e persino di degradare il segnale su zone specifiche del mondo. Fino a pochi anni fa, gli USA concedevano una precisione di 100 metri in orizzontale e di 300 metri in quota, il che limitava molto l'uso militare ai paesi che non erano in possesso dei codici per aggirare l' S.A.. Non solo, ma gli USA possono assegnare codici diversi da paese a paese, per cui possono dire agli inglesi: "A voi assegno una precisione di 20 metri" e ai francesi "A voi assegno una precisione di 50 metri" tanto per fare un esempio. Alcuni anni fa gli USA hanno "liberalizzato" la precisione orizzontale fino a 25 metri, mentre quella verticale è rimasta ancora riservatissima. Inoltre gli Stati Uniti hanno introdotto un sistema di ricezione "differenziale" che si basa anche su alcune stazioni a terra, e che viene utilizzato in alcune aree del territorio americano. Infatti per evitare attacchi sul proprio territorio, alcune zone degli Stati Uniti hanno una precisione GPS estremamente degradata, e solo le forze militari USA possono avvalersi della precisione massima. Le stazioni a terra consentono di garantire la stessa precisione ai velivoli civili, però in questo caso si instaura un collegamento radio tra il ricevitore differenziale e la stazione a terra, per cui è possibile controllare il velivolo e la sua rotta, in maniera da poter intervenire immediatamente nel caso in cui esso manifesti intenzioni ostili. Gran parte del territorio europeo, per espressa volontà delle nazioni europee, è invece servito con una precisione che si aggira sui 5-10 metri, anche per i civili (ma solo in orizzontale). Occorre tener presente che qualsiasi velivolo non ha bisogno di una posizione verticale, perchè il radar-altimetro è di per sè abbastanza efficiente, mentre per un missile o una bomba la posizione verticale è fondamentale. Spero di essere stato chiaro.
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Il carico massimo interno è di circa 690 kg, quello esterno di 1200 kg. Ma il ccarico complessivo (tra interno ed esterno) non può superare i 1300 kg. L'elicottero, infatti, pesa a vuoto 1300 kg, mentre il peso massimo al decollo è pari a 2600 kg. Se consideriamo che la capacità interna di carburante è pari a 570 litri ossia a circa 450 kg di peso, che due piloti pesano circa 200 kg con l'equipaggiamento, in effetti ci rendiamo conto che l'elicottero non può trasportare, in pratica, più di 650 kg di carico utile effettivo. Parliamo, in ogni caso, delle prestazioni della versione militare, perchè quella civile è un po' più leggera come cellula e quindi spunta qualche decina di kg di carico utile in più.
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Gianni065 ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Di solito per sistema di guida mid-course si intende qualsiasi sistema che ha lo scopo di mantenere un missile lungo una rotta di avvicinamento al bersaglio, dopo il lancio ma prima che il sensore del missile abbia acquisito il bersaglio. E' quindi un sistema che controlla la fase intermedia della traiettoria. Nell'AMRAAM, che è un missile a media portata, nell'ordine dei 40-60 km secondo la geometria di lancio, il radar attivo del suo sensore aggancia il bersaglio a una distanza di circa 20 km. Quindi esiste una fase intermedia (in un lancio "lungo") in cui il missile non vede il bersaglio, per cui esiste un sistema "mid-course" che nel caso dell'AMRAAM è doppio: un sistema inerziale mantiene il missile in rotta verso il punto stimato in cui si troverà il bersaglio, ed un sistema data link consente all'aereo lanciatore di aggiornare la posizione del bersaglio e quella stimata. In un missile a corto raggio, classe Sidewinder o ASRAAM, un sistema mid-course è generalmente inutile, perchè il sensore IR del missile ha una portata che è superiore alla gittata del missile (sui 15 km) e ben dentro l'orizzonte visivo. Per cui, se sento l'esigenza di montare un sistema di guida mid-course, di tipo inerziale, su un missile classe Sidewinder, è perchè il missile ha la capacità di raggiungere bersagli posti oltre l'orizzonte visivo e oltre le capacità di acquisizione del sensore, quindi una portata di oltre 20 km. -
Spero di no... la visibilità nella parte posteriore è quasi zero, ed in caso di eiezione il pilota finirebbe diritto nelle prese d'aria... e poi non ha nemmeno un sistema di controllo della direzione della spinta!!!!
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Gianni065 ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Gli americani stavano sviluppando l'ASRAAM insieme agli inglesi, poi a un tratto hanno cambiato idea, buttandosi sull'AIM-9X. All'inizio tutti gli analisti rimasero sorpresi: l'ASRAAM era in fase di avanzato sviluppo, che ragione c'era di abbandonarlo per rispolverare l'ennesima versione del Sidewinder?. Tanto più che il sensore era virtualmente identico, tra ASRAAM e AIM-9X. Sta di fatto che gli analisti più attenti hanno notato delle piccole cosucce interessanti. La minuaturizzazione dei sistemi ha consentito di alleggerire molto tutta l'elettronica dell'AIM-9X, però il peso del missile è rimasto identico a quello dell'AIM-9M, mentre la lunghezza è addirittura cresciuta di una quindicina di centimetri. Al contrario, la testa in guerra è identica, anche per peso, a quella dell'AIM-9M, ed anche la sezione propulsiva è identica. Che fine hanno fatto, allora, tutti i kg che avrebbero dovuto essere risparmiati? Se non sono andati al motore, nè al sensore, nè alla testa di guerra.... che ne hanno fatto secondo voi? E come mai l'AIM-9X ha un sistema di guida inerziale mid-course, dello stesso tipo utilizzato nel missile AMRAAM? B) -
Lo Stinger (FIM-92A) è nato come un missile terra-aria portatile, ha sostituito il vecchio Redeye, ed è il sistema antiaereo portatile standard dell' US Army. Il suo sensore infrarosso è estremamente sofisticato, difficile da ingannare con le contromisure (flares) e capace di acquisire il bersaglio sotto qualsiasi angolazione. Viene prodotto in diversi tipi di installazione: oltre a quella portatile, è montato anche su affusti vari per jeep, camioncini e persino veri e propri semoventi antiaerei (come il sistema leggero Avenger, o il cingolato pesante M-6 Linebacker). Successivamente il missile è stato adatto a configurazioni navali (affusti leggeri a 2-4-6-8 lanciatori) e a installazioni aria-aria, tipicamente lanciatori binati o quadrinati per elicotteri. Lo Stinger è un missile fire-and-forget, le prestazioni delle ultime versioni sono eccezionali: Mach 2.2 di velocità, raggio d'azione di 5 km fino a una quota di 4000 metri, testata di guerra da 3 kg (queste prestazioni sono riferite per un tipico lancio zero-zero). Il missile ha però altri assi nella manica: il sistema di guida bi-banda (IR/UV), un sistema IFF integrato, e un sistema di guida intelligente, progettato per individuare il punto più debole del bersaglio. Uno Stinger non cerca mai di infilarsi nel cono dei motori, ma cerca di colpire il tettuccio dell'abitacolo o i carichi alari (bombe e serbatoi) di un aereo.... facendone una minaccia particolarmente antipatica. ---- P.S. Credo anch'io di scrivere troppo, a volte, ma lo faccio per essere completo. Voi però se ci sono cose che già sapete bene, fatemelo notare così io magari mi concentro su aspetti meno noti.
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Il BO-105 è un progetto tedesco dei primi anni settanta, che ha conosciuto un discreto successo commerciale (le sue versioni civili e militari sono in servizio in oltre 40 paesi nel mondo). Il programma è stato assorbito dalla Eurocopter franco-tedesca, che continua a produrlo sia per il mercato civile che per quello militare. E' fortemente ispirato all'Alouette III e all' MD-500, ed è essenzialmente un elicottero leggero, utilizzato nei ruoli scout e controcarro dall'esercito tedesco. La versione controcarro tedesca porta la sigla PAH-1. L'elicottero pesa intorno alle due tonnellate, è propulso da tue turbine Allison, ha un'autonomia di circa 500 km/h e una velocità massima di 240 km/h. Può trasportare tre persone oltre ai due piloti, mentre nel ruolo controcarro è solitamente armato con 6 missili HOT o 4 TOW. Come ogni elicottero, esistono però infinite varianti di armamenti (lanciarazzi, missili Stinger, cannone da 20 mm, siluri leggeri, pod di mitragliatrici). Un elicottero onesto, secondo me la miglior risposta europea al Bell 206 (OH-58 Kiowa) e all' MD-500 (OH-6 Cayuse) americani.
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Gianni065 ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Tipo che la portata del missile è molto più elevata di quanto non si ammetta ufficialmente... -
Ovviamente è un aereo di pura invenzione. Mi avevano sottoposto questa foto, e inizialmente pensavo che fosse qualche fotomontaggio ottenuto assemblando fotografie di vari aerei ed UAV. Non sapevo che si trattasse di un mock-up cinematografico, nè che addirittura avesse guadagnato una posizione sul sito della globalsecurity!
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Gianni065 ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Bhè... l'AIM-9X potrebbe riservare qualche sorpresina.... se certi dati ufficiosi fossero confermati...