-
Numero contenuti
5265 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
20
Tutti i contenuti di Gianni065
-
Tornado operazione locusta
Gianni065 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
A-10 non ce ne sono, ma può capitare di vederne qualcuno in volo di trasferimento. -
Rapidamente: nel motore a reazione, il carburante serve a far girare una o più turbine che aspirano aria e la buttano indietro attraverso gli ugelli. Attraverso gli ugelli vengono anche scaricati i fumi della combustione. Al motore a reazione può essere abbinato il postbruciatore che inietta carburante negli ugelli e il carburante a contatto con l'aria rovente si incendia fornendo una spinta aggiuntiva. nel motore a razzo, il carburante brucia e basta: è la sua stessa combustione, espulsa attraverso l'ugello, che crea la spinta. Quindi il motore razzo non ha bisogno di una presa d'aria. Motivo per cui si usa nei sistemi di propulsione spaziale, perchè nello spazio non c'è aria... ovviamente il combustibile per bruciare, anche in un razzo, ha bisogno di ossigeno. L'ossigeno può essere miscelato insieme al combustibile oppure tenuto separato e miscelato solo quando serve. Il primo caso è quello dei motori a razzo a combustibile solido, il secondo è tipico del combustibile liquido (ma a volta anche una miscela unica può essere liquida anzichè solida). Perchè si preferisce il liquido al solido o viceversa? Il solido è più facile da maneggiare, non richiede manutenzione, non perde ed è più sicuro. Il liquido è più pericoloso, richiede manutenzione, possono verificarsi perdite, però ha il grande vantaggio che la spinta può essere modulata, il motore può essere acceso o spento quando serve. Il solido una volta acceso va avanti a potenza massima finchè non si esaurisce.
-
Tornado operazione locusta
Gianni065 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
No no... se si parla di brevetti civili e simili, Tillo è sicuramente più informato di me, quindi gli cedo il passo con piacere. Vorrei solo precisare che prima era come diceva Tillo, i migliori dei corsi di Accademia andavano in USA e prendevano il brevetto sui T-38. Adesso l'Aeronautica manda in USA tutti i suoi futuri ufficiali piloti e navigatori, o quanto meno tutti quelli destinati agli aerei da combattimento. -
"Fare il letto" non è esattamente quello che significa il cubo... Nel "cubo" coperte e cuscino devono essere impilati a creare un cubo perfetto. Sopra al letto...
-
Il Monte Conero... leggende e misteri... All'interno del Monte Conero è scavata una base militare. Vi è un deposito di munizioni vuoto, una serie di installazioni meteorologiche, antenne di comunicazione, un centro radar, una stazione di "ascolto" elettronico che copre un po' tutto l'Adriatico e parte dei Balcani. La base è gestita sia dall'Aeronautica che dalla Marina, ma vi sono presenti anche operatori della NATO. Era anche predisposta per operare come centro di controllo di emergenza, poichè ritenuto sufficientemente a prova di esplosione nucleare. Da diversi anni ormai la base non è più molto operativa, limitandosi ad assicurare il supporto logistico agli impianti di trasmissione e a quelli meteorologici (anche la RAI ha installato lì dei ripetitori). Non è niente di speciale, credetemi, nulla a confronto di strutture fantascientifiche come la compianta base di S.Vito dei Normanni. Però che volete, quel monte cupo, i sentieri di montagna, i boschi, hanno creato quell'alone di mistero che fa bisbigliare i marchigiani alimentando le leggende. Non a caso il Monte Conero è uno dei luoghi dove più si sono registrati avvistamenti UFO, a dimostrazione di come gli UFO seguano molto le fantasie popolari...
-
Che casino... Il Reparto Sperimentale Volo sta a Pratica di Mare e non c'entra nulla nè con il 4° stormo nè con Grosseto. Una base aerea è un aeroporto con la pista e le strutture logistiche. Lo Stormo ovviamente ha sede su una base aerea, ossia su un aeroporto militare. Chiaramente uno Stormo (e/o i gruppi che lo compongono) può essere spostato o soppresso, ricostituito ecc... mentre una base aerea resta nello stesso posto, al massimo la si chiude. Lo Stormo è un'entità organizzativa, fatta di uomini e velivoli. La base aerea è una struttura immobile. Sia le denominazioni degli Stormi che quelle degli aeroporti sono uniche. Così il 4° Stormo si chiama "Amedeo d'Aosta" mentre la base aerea su cui si trova si chiama "Corrado Baccarini".
-
Non sono mica più veloci degli altri... il caccia più veloce in circolazione è l'F-22. Le velocità di Mach 2 e oltre degli altri caccia sono ottenibili solo se non trasportano armamento esterno. L'F-22 fila a Mach 2 con armamento completo.
-
Bhè ormai i "tagli" più grandi ancora realmente operativi sono di 1-1,2 Megatons, ma anche questi sono ritenuti esagerati e si preferiscono ordigni nell'ordine delle decine o centinaia di kt. Parlo di bombe per aereo, ovviamente.
-
Da un'occhiata fugace sembra che a sinistra metta i produttori e a destra gli utenti. Skyflash e Aspide li considera un unico missile, e infatti sia a destra che a sinistra ci sono UK e Italia.
-
L'ossigeno liquido va bene per la propulsione a razzo, non per i motori a reazione. L'abitacolo non si surriscalda durante il volo supersonico... se lo fa è bene lanciarsi...
-
No, piloti russi non ne sono stati impiegati. Magari attori di nazionalità russa sì (in USA ci tengono a far recitare gli attori nella lingua usata dal film, se due parlano in russo devono farlo sul serio, non esiste doppiaggio nè playback...). Attento però a non aver confuso i nomi di scena (ossia il pilota russo Igor Patriosky è l'attore John Smith...)
-
Una dizione imperfetta potrebbe essere oggetto di esclusione. Improbabile, ma possibile. Il cubo non è esattamente "rifare il letto"...
-
Uccidere. Allora meglio i combattimenti tra UCAV, no? Forse un giorno saranno i robot a scontrarsi tra loro, e chi distruggerà i robot del nemico avrà vinto la guerra senza ammazzare nessuno. Non male...
-
Escludo categoricamente che un B-52 possa fare una manovra del genere. Non ricordo quanti G possa incassare la cellula di un B-52 prima di sfasciarsi, ma credo che non superi i 3 e la manovra che descrivi è da oltre 6 G (positivi... senza contare quelli negativi). Inoltre, il B-52 non ha alcuna capacità di volo rovescio: i motori si spegnerebbero immediatamente e in ogni caso il sistema di controllo andrebbe in tilt. Invece, la manovra che descrivi è tipica di un bombardamento TOSS. Il lancio TOSS era una manovra standard per il bombardamento nucleare, per caccia e aerei d'attacco (a partire dagli F-84 di cinquanta anni fa a finire ai moderni Tornado passando per gli F-104). In pratica nel lancio TOSS il pilota arriva in prossimità del bersaglio e inizia un loop sganciando la bomba più o meno alla sommità della cabrata, quindi si ritrova in direzione opposta e in rovescio. A quel punto anzichè completare il loop, si riporta in assetto normale perdendo quota: ciò gli consente di allontanarsi rapidamente dal punto dell'esplosione. Inoltre con questa modalità, la bomba viene sganciata con una forte angolazione verso l'alto (dai 30 ai 45 gradi) e quindi può essere sganciata a una distanza maggiore. Alcuni velivoli avevano (e hanno tuttora) una modalità di calcolo computerizzato del bombardamento con tecnica TOSS. Ovviamente la precisione non è massima, ma visto che si tratta di una bomba nucleare si può soprassedere...
-
Vabbè che significa le stesse armi... Allora mettiamola così. Se tu e un tuo nemico vi affrontate con la stessa arma, diciamo lo stesso fucile, con le stesse munizioni. Chi vince? Chi ha la mira migliore, mi risponderai. Ma visto che nella tua ipotesi gli aerei hanno le stesse armi, quindi la stessa precisione, allora tu e il tuo nemico avete la stessa mira. Chi vince? Vince quello che vede l'altro per primo. Se lo vedi tu per primo, ti scegli la posizione migliore per sparargli sfruttando la sorpresa. Allora tra un F-14 e un MIG-35, chi è che vede l'altro per prima? Secondo me lo vede l' F-14, perchè il radar dell' F-14 ha una portata maggiore di qualsiasi radar russo. Quindi il pilota dell' F-14 ha qualche minuto di vantaggio per manovrare in maniera da uscire dal cono di acquisizione del radar nemico e piombare sul MIG-35 dalle spalle. Se invece l'effetto sorpresa viene meno e i due caccia di trovano ad affrontare un combattimento manovrato con piloti di preparazione equivalente, quasi certamente avrà la meglio il MIG-35 (le cui caratteristiche però sono in larga parte presunte, ma riteniamo che siano migliori di quelle del MIG-29). Però siccome il MIG-35/MFI non è mai andato oltre il prototipo... ha perso a tavolino...
-
Sì sì... è proprio il cubo....
-
Il giroscopio è una specie di trottola, come hai detto tu. Contenuti in una scatola, i giroscopi vengono messi in moto prima che l'aereo decolli (questa procedura è detta "allineamento"). Ruotando velocemente sul proprio asse, il giroscopio - per inerzia - tende a mantenere sempre la stessa direzione, anche se l'aereo vira a destra e a manca. Quindi gli "spostamenti" del giroscopio per mantenere la propria direzione, possono essere "letti" da un apposito sistema e tradotti in dati geografici. In parole povere: so che sono partito dal punto X e i giroscopi erano allineati con il punto X. Per sapere dove mi trovo adesso, mi basta guardare dove puntano i giroscopi e ottengo - atttraverso un calcolo di triangolazione - la mia posizione rispetto al punto X. Conoscendo la posizione del punto X conosco quindi la mia attuale posizione. Il gruppo dei giroscopi (ce ne vuole più di uno per ottenere una triangolazione, e più sono più è precisa la triangolazione) si chiama "piattaforma inerziale". Le prime piattaforme inerziali erano meccaniche, occorreva molto tempo per allinearle (a volte anche mezz'ora) e la loro precisione era nell'ordine di alcune centinaia di metri per ogni ora di volo. La precisione veniva "corretta" mediante delle verifiche (i cosiddetti punti intermedi o waypoints): dopo un'ora di volo il sistema mi dice che dovrei trovarmi sopra il Colosseo e invece vedo che il Colosseo si trova a cinquecento metri e a 30 gradi, quindi introduco questo dato nel sistema che corregge la piattaforma (questo era il lavoro dei navigatori, un tempo). Successivamente le piattaforme inerziali sono state gestite da sistemi elettronici, che calcolavano automaticamente l'errore di navigazione al raggiungimento del waypoint, e lo compensavano. In questo modo la precisione era nell'ordine di due-trecento metri ogni ora di vola. Poi sono state introdotte le piattaforme inerziali laser, dove il puntatore del giroscopio è costituito da un laser e/o la lettura dei "movimenti" del giroscopio (che in realtà non si muove in termini assoluti, è l'aereo che si muove e il giroscopio resta nella posizione originaria) è effettuata da un raggio laser. In questo caso la precisione è nell'ordine di alcune decine di metri ogni ora di navigazione. Chiaramente anche i tempi di allineamento si sono ridotti, da mezz'ora si è passati a pochi minuti per finire ai pochi secondi necessari per un giroscopio laser. Tutto il sistema di navigazione (piattaforma inerziale, computer, sistema di calcolo dei waypoint, eventuale rappresentazione grafica) è denominato INS. Chiaramente l' INS di una bomba o di un missile è semplificato rispetto a quello di un aereo, perchè un aereo vola per ore, mentre un missile o una bomba vola per pochi secondi o pochi minuti (a meno che non sia un missile da crociera a lungo raggio) e quindi l'errore è molto più piccolo. L'errore è più piccolo ma il sistema INS è semplificato, per cui alla fine la precisione nel caso di una bomba è nell'ordine di 25-50 metri. Questa è la spiegazione proprio semplice, eh... se mi legge un ingegnere mi uccide...
-
Dimenticavo. tutti gli altri aerei usano carburante normale, compresi MIG-25 e company.
-
Il JP-7, caratterizzato da un punto di accensione molto più alto. Questo per evitare incendi in quanto a terra l' SR-71 "trasudava carburante". Poi dicono che scrivo molto... ma come faccio a non spiegare perchè trasudava carburante? La struttura dell' SR-71 era sottoposta a un calore così intenso quando raggiungeva e manteneva i Mach 3 e passa, che il metallo si dilatava per il calore. Quindi le guarnizioni erano concepite per "tenere" in presenza di questa dilatazione e ovviamente quando l'aereo si trovava a terra e quindi a freddo, le guarnizioni perdevano (del resto, meglio perdere carburante a freddo piuttosto che carburante quando l'aereo è rovente...)
-
Tornado operazione locusta
Gianni065 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Nei primi giorni di guerra la RAF perse ben 4 Tornado, impiegati nel bombardamento delle piste degli aeroporti nemici. All'epoca il profilo di attacco prevedeva che l'aereo dovesse sorvolare la pista sganciando una serie di sub-munizioni dai dispenser JP-233. Il sorvolo era rettilineo e a quota e velocità costanti: una vera pacchia per la contraerea. Si trattava di un profilo studiato per neutralizzare gli aeroporti del Patto di Varsavia nelle prime ore di una terza guerra mondiale, e pertanto la perdita di qualche aereo era accettabile a fronte della neutralizzazione di una base aerea. In Irak era un tasso di perdite inaccettabile (e infatti i profili di missione furono cambiati e di fatto la RAF non ha più impiegato i dispenser JP-233). Il Tornado di Bellini era invece incaricato di una missione di bombardamento con bombe MK.83 nell'area - se non ricordo male - di Kuwait City. -
Per fortuna il B-52 non ha mai sofferto di crepe... Se no non volerebbe ancora! Il B-52 E' NATO COME BOMBARDIERE NUCLEARE! Per decenni due squadriglie di B-52 sono state in volo 24 ore su 24 (alternandosi ovviamente) trasportando 4 armi nucleari per ciascun aereo. Tutte le versioni del B-52 possono trasportare armi nucleari, a partire dalle semplici bombe H per finire ai missili ALCM. Il carico normale è 4 bombe oppure 8 missili (non ha senso caricare più ordigni, anche se possibile, perchè è chiaro che ogni bombardiere non può attaccare più di uno-due bersagli in una singola missione, e visto che una sola bomba basta per distruggere il bersaglio...). Una missione di bombardamento nucleare non prevede "acrobazie". Solo che i B-52 furono adattati dal volo ad alta quota alla penetrazione a bassa quota, e chiaramente far volare un bestione come il B-52 a trecento metri da terra è impresa impegnativa. Nixon non ha mai pensato di buttare l'atomica sul Vietnam, credetemi.
-
l' SR-71 filava a oltre Mach 3. Per la precisione detiene il record ufficiale imbattuto pari a 3.529 km/h (Mach 3.3) ma il record non ufficiale (fra SR-71 e versioni simili) è di Mach 3.5 Il MIG-25 e il MIG-31 filano a Mach 2.8, anche se una particolare versione da record del MIG-25 (YE-266) raggiunse i Mach 3.2.
-
Mach 1.3 Purtroppo il dato è in configurazione pulita. Ovviamente con serbatoi e missili non ha capacità di supercrociera. Giroscopio come trottola: esatto Toll
-
Se non ricordo male il film, i "MIG-28" erano dei banalissimi F-5 Tiger. Il MIG-28 non esiste. La serie è MIG-21/23/25/27/29/31/33/35... tutti numeri dispari, perchè in origine la NATO aveva stabilito di assegnare (per i caccia) la sigla dispari ai MIG sovietici e quella pari ai MIG per l'esportazione (quindi il MIG-28 dovrebbe essere la variante da esportazione del MIG-27 il quale è una variante del MIG-23). Poi la NATO ha usato solo le sigle dispari, anche per gli aerei da esportazione, che se diversi da quelli originali sono stati contrassegnati con una diversa lettera alfabetica di versione (ad esempio la versione indiana del MIG-27 è denominata Flogger-M).
-
Gli uomini devono farsi la barba, le donne devono depilarsi tutte le mattine... Scherzoooooooooooooooo! Mi è venuta così... Comunque, il fatto dei 12 minuti non è vero. Se ti alzi prima hai più tempo. Comunque la sveglia "ufficiale" è venti-trenta minuti prima dell'adunata e dell'alzabandiera. Il problema è imparare a fare il letto... poi capirete perchè. Quella della posizione da "seduti" non è proprio così terribile e rigida come l'hanno descritta. In ogni caso, la situazione migliora molto dopo i primi mesi e si "tranquillizza" dopo il primo anno. I pinguinacci vengono un po' tartassati giusto per dargli un buon assetto iniziale e insegnarli il senso delle regole e della disciplina.