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Bhè, sulla guerra del Vietnam, al di là della cronologia indicata da Legolas (che è fatta molto male e contiene molte inesattezze: quando mai i nord vietnamiti hanno affondato incrociatori americani... !!!???), vorrei inquadrare il conflitto nella giusta cornice storica. Negli anni '60 la Guerra Fredda era in pieno svolgimento, e il mondo era spaccato in due. Da una parte gli USA, la NATO e i paesi amici (Giappone, Australia ecc...), dall'altra URSS, Patto di Varsavia, Cina e via dicendo. Gli USA avevano accusato un brutto colpo con la perdita di Cuba, avevano rintuzzato la situazione in Corea, stavano cercando di contenere gli attacchi dei paesi arabi filosovietici (Egitto, Siria e Giordania) contro Israele. Il Vietnam era diviso in due stati: il Nord era filo-comunista, il Sud era filo-occidentale. Non c'era nulla di importante in Vietnam, ma il controllo di quel paese (e della regione indocinese in generale) era strategico perchè consentiva a URSS e Cina di minacciare i traffici marittimi tra l'Oceano Indiano e il Pacifico. URSS e Cina iniziarono così ad alimentare la guerriglia nel Vietnam del Sud, utilizzando le forze armate del Vietnam del Nord. Gli USA risposero inviando truppe nel Sud e ben presto si arrivò alla guerra, che di fatto durò dal 1964 (Incidente del Tonchino) al 1973 (accordi di pace e ritiro americano). Purtroppo gli americani gestirono malissimo il conflitto: le truppe americane di leva erano poco motivate e male addestrate; i politici imposero una serie assurda di restrizioni (specialmente ai bombardamenti e alle operazioni nel Vietnam del Nord) che impedirono di sfruttare a dovere la superiore potenza di fuoco americana; i movimenti pacifisti, fomentati dall'URSS, crearono un'aperta ostilità contro gli USA, che pure non facevano altro che difendere un paese aggredito. Nonostante che sul campo gli americani ottennero una netta vittoria militare (58000 americani perirono nella guerra, mentre i nordvietnamiti hanno ammesso di aver perso oltre un milione di soldati regolari e circa quattro milioni tra irregolari e civili) politicamente furono costretti a ritirarsi dal Vietnam nel 1973 (dopo aver convinto il Vietnam del Nord a trattare la pace a suon di bombardamenti dei B-52). Il Vietnam del Nord chiaramente non rispettò i patti e due anni più tardi invase e conquistò il Sud. Ne seguì una repressione nella quale i vietcong ammazzarono almeno cinque milioni di sudvietnamiti, con assoluta soddisfazione dei "pacifisti" occidentali... PS Ho cercato di trovare un sito decente in italiano, devo dire di essere rimasto (come al solito) profondamente deluso. L'unico appena accettabile è questo: http://www.liceoberchet.it/netday00/storia...nam/vietnam.htm
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Eh... una parola.... ormai hanno omologato di tutto per l' F-16. Facciamo così, partiamo dal presupposto che l' F-16 può praticamente portare tutti i missili e le bombe dell'arsenale USA (e non solo) e consideriamo qualche configurazione di armamento standard, le più usate. Innanzitutto vediamo i "punti di attacco", e prendiamo a riferimento l' F-16C Block 50/52, che è la versione più avanzata in servizio con l'USAF. Ci sono due punti di attacco alle estremità alari (wingtip) che possono essere utilizzati per portare ciascuno un missile AIM-9L/M/X Sidewinder oppure un AIM-120C AMRAAM (di solito per ragioni aerodinamiche si preferisce l'AMRAAM). Poi ci sono due punti attacco ai lati della presa d'aria, che vengono utilizzati per l'aggancio ciascuno di un pod elettronico: in particolare possono essere montati un pod di navigazione (tipo LANTIRN) e/o un pod di illuminazione laser (tipo LANTIRN) e/o un pod HTS (per l'uso di missili HARM). Poi c'è un punto d'attacco ventrale. Questo punto è solitamente usato per un serbatoio esterno ma può alloggiare anche un pod ECM o un pod con cannone da 30 mm oppure un pod da ricognizione. Poi ogni ala ha tre punti di attacco (quindi sei in totale). I due più interni sono di solito usati per i serbatoi esterni (l' F-16 non ha una grande autonomia, e pertanto vola sempre con due/tre serbatoi esterni). I due mediani possono trasportare ciascuno una bomba Paveway o un missile HARM o un missile antinave Harpoon o tre missili Maverick o un missile AMRAAM o un missile Sidewinder o una bomba JDAM. I due esterni sono più debolucci, e di fatto possono essere usati per trasportare ciascuno un missile aria aria (AMRAAM o Sidewinder) oppure un HARM. Poi (spesso su richiesta di altre nazioni) alcune versioni sono state omologate per altri missili: gli aria-terra SLAM, gli antinave Penguin, tutti i missili israeliani, i Matra Magic e Mica, gli Sparrow, ecc... Vediamo ora alcune configurazioni base (pratiche): - Aria Aria Cannone Vulcan interno 2-4 Missili AMRAAM 2 Missili Sidewinder 2 Serbatoi - Anti-radar (SEAD) Cannone Vulcan interno 2 Missili AMRAAM 2-4 Missili HARM 2 Serbatoi 1 POD HTS - Anticarro Cannone Vulcan interno 2 Missili AMRAAM 6 Missili Maverick 2 Serbatoi - Bombardamento Cannone Vulcan interno 2 Missili AMRAAM 2 Paveway o 2 JDAM 2 Serbatoi 2 pod Navigazione/Attacco tipo LANTIRN E per completezza vi mando in mail list un bel disegno della Lockheed che mostra quasi tutti gli armamenti omologati per l' F-16. -
in effetti...
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Quando ero ragazzo? Come sarebbe a dire quando ero ragazzo? Ma io sono ancora un ragazzo! Mi immagini anzianotto, eh? Bhè invece, nonostante i miei 39 anni, mi sento ancora un ragazzo e dimostro mooooooolti anni di meno B) Non ho un capello bianco (e ho tutti i miei capelli al loro posto...) e ogni giorno faccio mezz'ora di footing e un'ora di palestra... eh eh eh...
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Comunque se non ricordo male (non ho voglia di rivedermi il film...) non erano nemmeno T-38 ma F-5E/F dei reparti Aggressor. Chiaro comunque che un T-38 e un F-5 sono quasi identici (la cellula base è la stessa).
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Lo spirito di iniziativa è tutt'altra cosa rispetto all'istinto ed è una dote molto apprezzata, anzi incoraggiata. Una cosa che ha sempre distinto i militari occidentali rispetto a quelli dei blocchi orientali è proprio lo spirito di iniziativa. -
Tutti vogliamo la pace, credo. Solo che a volte la guerra è necessaria. Purtroppo negli anni della guerra fredda i movimenti pacifisti sono stati fortemente finanziati e appoggiati dall'Unione Sovietica , ovviamente solo in occidente, e oggi che la guerra fredda non c'è più sono rimasti i pacifisti con tutta la loro retorica anti-occidentale e anti-americana. Avessi visto un pacifista sfilare contro la guerra in afghanistan o contro la guerra iran-irak o contro l'invasione irakena del kuwait o contro l'invasione argentina delle falkland o contro le guerre scatenate dagli arabi contro israele. Per questo il mondo sembra essere diviso tra pacifisti e guerrafondai, mentre non è così. Tutti preferirebbero vivere in pace, la differenza sta solo in quanto si è disposti a sopportare prima di lasciar parlare le armi.
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NESSUN COLLEGAMENTO! La sola cosa è che il Colpo di Stato in Cile avvenne l' 11 settembre 1973 mentre gli attentati di Al Qaida sono avvenuti l' 11 settembre 2001. Siccome si ritiene che il colpo di stato cileno fu fomentato dagli USA (il che è vero solo in parte: nel senso che non fu fomentato ma sicuramente fu gradito e appoggiato dalla CIA) per anni una certa sinistra ha commemorato quella data in funzione antiamericana, e storce il naso che adesso si debba commemorare quella stessa data in ricordo dei caduti americani del 2001. In effetti la dittatura militare di Pinochet che seguì alla caduta di Allende nel 1973, fu estremamente sanguinaria e l'occidente in generale (non solo gli USA) chiuse un occhio, anzi entrambi. Il fatto è che gli USA non potevano permettere che in Sud America si annidasse un secondo paese comunista (dopo Cuba) per cui si preferì tollerare un dittatore sanguinario piuttosto che un regime alleato a Cuba e all'URSS. Questioni di politica, che si spiegano solo nell'ottica della realtà della Guerra Fredda.
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AIM-54C Phoenix - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a dread nella discussione Armi aria-aria
Gli equipaggi dei Tomcat passano sull' F-18E Super Hornet. I piloti. Per gli addetti ai sistemi è più amara... mi sa che la gran parte ha finito di volare... I piloti sono contenti del Super Hornet. Prima di lasciare il Tomcat hanno detto peste e corna, ma dopo aver provato il Super Hornet non fiatano più... -
Tornado operazione locusta
Gianni065 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Qual'è la domanda? Il pilota del Tornado abbattuto era Bellini, lo abbiamo detto prima, no? -
Volerà ancora a lungo... almeno tre esemplari sono regolarmente utilizzati da utenti privati in USA La storia dell'F-104 è arcinota, ma se mi consentite ne tratteggerò i punti essenziali. Nei primi anni '50 l'USAF tentava disperatamente di mettere a punto un intercettore veloce e affidabile. L'intento era quello di disporre di un aereo velocissimo che potesse decollare in tempi brevi e raggiungere quote elevate in pochissimo tempo, per abbattere i bombardieri nucleari nemici. Vari progetti dell'epoca si rivelarono dei fiaschi colossali o comunque non riuscirono a raggiungere le specifiche. Così, mentre l'USAF ancora volava e combatteva sui subsonici Sabre in Corea, Kelly Johnson mise a punto le sue idee su un caccia leggero e veloce e sviluppo' l' F-104. Fu una rivoluzione. L' F-104 era un aereo del tutto nuovo: nuovo il motore J-79 (che è stato il primo turboreattore di concezione mdoerna), nuovo il radar ASG-14, nuovo il cannone Vulcan, nuovi i missili Sidewinder ! La cosa strabiliante fu che l' F-104 filava tranquillamente a oltre Mach 2 e per la prima volta nella storia, un solo aereo battè i record di velocità orizzontale (oltre MAch 2.2), velocità di salita (15000 metri in poco più di due minuti) e quota massima raggiungibile (oltre 25000 metri). Chiaro che il nome Cacciatore di Stelle era azzeccatissimo. L' F-104, però, non si dimostrò un aereo facile: le sue prestazioni elevatissime non perdonavano gli errori, per cui l'USAF registrò un elevato tasso di incidenti mortali. Inoltre l' F-104 aveva un'autonomia molto limitata e l'installazione del cannone Vulcan diede molti problemi (tanto che fino al 1964 i velivoli erano armati solo di Sidewinder). L'USAF accettò in servizio l' F-104A nel 1958 ma nel giro di due anni decise di tagliare la produzione a solo 153 esemplari e già nel 1960 iniziò a ritirarli dal servizio (gli ultimi furono radiati nel 1967). In effetti possiamo dire col senno di poi che l'USAF fu troppo affrettata nel mettere in servizio l'aereo prima che fosse realmente maturo. Inoltre la disponibilità di due nuovi caccia sofisticati e potenti (l' F-106 e l' F-4) chiaramente giocò a svantaggio dello Starfighter. La versione G, però, ebbe uno straordinario successo di esportazione e fu venduta praticamente a tutti i paesi NATO nonchè a Taiwan, mentre Canada e Giappone misero in servizio delle proprie versioni prodotte su licenza. Il G era un aereo maturo, ma la NATO riscontrò un elevato tasso di incidenti, dovuto al fatto che l'F-104G fu utilizzato come penetratore nucleare a bassissima quota (esattamente il contrario del compito per cui era stato progettato!) e chiaramente pilotare a 100 metri di quota un "missile" come lo Starfighter era un'impresa nella quale il minimo errore significava la morte. L' F-104 fu usato in combattimento dal Pakistan contro l'India, ma senza risultati esaltanti: nelle due guerre in cui fu impiegato, abbattè 4 aerei nemici e ne perse 4. Ma si evidenziò che nei dogfight era penalizzato dalla scarsa manovrabilità. Come sappiamo, l'Italia è stata la nazione che ha mantenuto più a lungo l' F-104, sviluppando la versione S (che poteva usare gli Sparrow rinunciando al cannone Vulcan) e poi i vari aggiornamenti ASA e ASA-M. L'eredità dell' F-104 è stata raccolta dall' F-16: il Falcon è stato progettato sugli stessi principi dell' F-104, ossia un caccia leggero e potente, armato solo di cannone e una coppia di Sidewinder (così erano le primissime versioni del Falcon).
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Santa verità. I piloti da caccia "esperti" sanno bene, ad esempio, che una volta impegnatisi in un dogfight, se dopo due-tre minuti non si riesce ad avere ragione del nemico, la cosa da fare è rompere il contatto e filarsela a casa. Il motivo è semplice: se dopo un po' non sei riuscito a battere l'avversario, significa che la tua combinazione bravura/velivolo non è superiore a quella dell'avversario (o perchè è più bravo o perchè ha un velivolo migliore). Continuare il combattimento significherebbe avere almeno il 50 % di probabilità di essere abbattuto, e questo non è accettabile. -
AIM-54C Phoenix - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a dread nella discussione Armi aria-aria
Sì, effettivamente l'US Navy ha disposto il ritiro dei Phoenix entro il 30 settembre del 2004. In ogni caso saranno mantenuti in riserva nell'eventualità di (improbabili) emergenze. In compenso pare che l'F-18E/F Super Hornet stia superando notevolmente le aspettative dei piloti, che dopo la diffidenza iniziale ne apprezzano le doti di maneggevolezza e affidabilità, e la suite elettronica molto avanzata. -
Bhè gli ASDS sono effettivamente mini-sommergibili che trasportano un nucleo di SEAL (al massimo 16) a distanze anche elevate (nell'ordine dei 200 km). Gli ASDS solitamente vengono trasportati agganciati allo scafo di sottomarini nucleari. Gli ASDS possono essere trasportati sui velivoli da trasporto americani in qualsiasi parte del mondo (per poi essere agganciati al sottomarino, ovviamente). Toh... ho trovato un bel sito: http://www.specwarnet.com/vehicles/asds.htm
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Di solito chi entra in Accademia per passione (può sembrare strano ma c'è anche chi lo fa solo per avere un lavoro sicuro e ben pagato) pensa a grandi azioni, a voli intrepidi, a manovre spericolate... Pochi conservano questa mentalità, dopo gli anni di addestramento in cui ti insegnano a RAGIONARE sempre. Il coraggio e la paura sono normali in qualsiasi combattente, sia esso un pilota o un soldato. Quando le cose si fanno serie, quando ti rendi conto che dall'altra parte c'è qualcuno che tenta di ucciderti, quando comprendi che la vita di altre persone dipende dalle tue azioni, è il cervello che ti guida, e se salvi la pelle non è per il coraggio e la spericolatezza che dimostri, ma per la capacità di mettere in atto ciò che ti hanno insegnato (e per la qualità degli insegnamenti e dell'addestramento ricevuti) e per l'esperienza che hai accumulato. Forse c'è stato un momento in cui l'incoscienza e la spericolatezza pagavano (quando gli aerei non erano così sofisticati) ma io credo che certe gesta epiche dei grandi assi siano state dovute più a una grande capacità di ragionamento "istantaneo" piuttosto che a un eroismo fine a sè stesso. Non a caso buona parte delle manovre dei dogfight sono state inventate e messe a punto dai grandi assi, a riprova che dietro l'apparente "spericolatezza" c'era una grande capacità di ragionare e di capire le dinamiche del combattimento. -
F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Credo che la data massima sia quella prevista per il pubblico impiego 8carriera dirigenziale): 65 anni -
Sì, i G istantanei sono meno pericolosi rispetto a quelli prolungati. Ovviamente questo vale in determinati ordini di grandezza. Un decimo di secondo a 10 G è meno pericoloso di 1 minuto a 7 G. Però un decimo di secondo a 30 G ti ammazza sul colpo. ------ Il pilota subisce più G verticali che orizzontali. I G orizzontali li subisce in accelerazione (specialmente in picchiata) e in decelerazione (si pensi all'appontaggio su una portaerei). Invece i G verticali interessano praticamente tutte le manovre: ogni virata, ogni cabrata comporta G verticali. In un certo senso (molto pratico) potremmo dire che tutte le volte che il pilota agisce sulla manetta provoca G orizzontali, e tutte le volte che agisce sulla cloche provoca G verticali.
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Il pulsante sempre. Spesso anche la chiave. Il sito hazelgray è affidabile. Chiaramente la "stazza" è variabile per le navi, come il peso per gli aerei.
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Senza contare la gente che ci marcia. Con tutte le leggende sull'Area 51 e i curiosi che vanno a vederla, i commercianti del luogo vanno a nozze...
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Non è normale che un disco esterno presenti programmi condivisi. Partition Magic devi procurartelo... ti risolve il problema senza sforzi. Chiaramente è un programma a pagamento... regolati tu... In ogni caso, prova a risolvere il problema così. Prendi l'Hard Disk che vuoi formattare e montalo come slave a un pc fisso. Poi ZAC lo formatti da windows. Non dovrebbe crearti problemi. Se te ne creasse, fatti un disco di avvio per Windows o comunque avvia il PC da msdos (se non ricordo male devi premere F8 durante il caricamento di Windows, proprio all'inizio quando esce la scritta "Avvio di Windows in corso"). Una volta in MS DOS dai il comando format x: dove X è la lettera del drive da formattare: attento a non fare casini! Se non vuoi rischiare usa il comando FDISK per vedere una situazione del sistema e le lettere assegnate ai vari drive, oppure per essere sicuro dai il comando DIR X: così controlli il contenuto di X e ti accerti che la sua lettera sia quella giusta. Uno di questi sistemi DEVE funzionare.
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I dati che ti dò sono indicativi (non mi far impazzire a calcolare inflazione svalutazione) ma abbastanza precisi. Una portaerei nucleare classe Nimitz costa, chiavi in mano, attorno ai 4 miliardi e mezzo di dollari. Tieni conto che ogni portaerei nucleare viene sottoposta ad almeno un aggiornamento di "mezza vita" che costa altri due miliardi e mezzo di dollari. Prevedi anche i costi di disattivazione quando verrà radiata: circa un miliardo di dollari. Già abbiamo un totale di 8 miliardi dollari nel ciclo di vita operativa. Poi devi aggiungere il costo dell'equipaggio: dai 5000 ai 6000 uomini. Sono 6000 stipendi... siamo attorno ai 10-15 milioni di dollari al mese. Gli aerei, ne imbarcano un'ottantina, fai una media di 40 milioni di dollari al pezzo armamenti compresi e sono altri tre miliardi e passa di dollari. Poi le spese di carburante, generi alimentari, parti di ricambio ecc... (sono stimate nell'ordine di 1-2 milioni di dollari al giorno). Se metti tutto insieme, calcolando un ciclo di vita operativa pari a 30 anni, una Nimitz viene a costare intorno ai 25 miliardi di dollari in tutto il ciclo. Se non combatte....
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Onestamente credo che il brevetto di pilota non dia alcun titolo preferenziale. Anche perchè in Aeronautica sono convinti che è meglio formare un pilota ex novo piuttosto che averne uno già impostato (e magari impostato male). Quando un ufficiale lascia la carriera "operativa" può anche rimanere nel ruolo dei naviganti, a patto di fare il numero di ore di volo minimo per mantenere le abilitazioni. Di solito gli ufficiali superiori (e quindi anche i generali) cercano di fare queste ore di volo, magari accordandosi con il comandante di qualche gruppo di volo, in maniera da mantenere l'abilitazione (e continuare a percepire la relativa indennità di volo...) Arriva però un punto (di solito oltre i 50 anni) in cui è difficile superare la visita di controllo annuale... -
AIM-54C Phoenix - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a dread nella discussione Armi aria-aria
A causa di vecchie leggi mai abrogate, in Italia non è permesso fotografare infrastrutture militari, in particolare gli aeroporti, NON SOLO MILITARI MA ANCHE CIVILI ed è assolutamente proibito fare qualsiasi foto "dall'alto" ossia da un aereo, anche in aperta campagna, a meno di avere l'autorizzazione (la gente se ne frega, ok, però il divieto c'è). L'Italia è uno dei pochi paesi occidentali in cui vigono queste regole, del tutto inutili ormai. -
F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Sì, arrivati a una certa età (attorno ai 35-40) i piloti imboccano le strade del comando non operativo, come il comando di stormi (che è un incarico essenzialmente burocratico) o di altre strutture, di uffici dello stato maggiore, ecc... -
Questa la so... Nel 1977 il Segretario dell'US Navy, Graham Claytor, decise che l'F-18 si sarebbe chiamato Hornet. La ragione non sta nel richiamo all'insetto, ma alle due portaerei Hornet (la prima affondata nel 1943, la seconda radiata nel 1970). Claytor voleva un'altra portaerei con quel nome ma non fu accontentato, per cui si vendicò assegnando quel nome all' F-18. Le due Hornet sono state famosissime, in particolare la prima per il raid di Doolittle e per la vittoria alle Midway. Certi nomi, come Hornet ed Enterprise, sono molto amati dall'US Navy e a molti non è andato giù il fatto che le nuove portaerei si chiamino con nomi di presidenti.