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Gianni065

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  1. Gianni065

    Pace o Guerra

    In effetti Wolf... la guerra è terribile. Hai proprio ragione.
  2. Gianni065

    il signor BUSH

    Allora io mi chiedo: se l'Iraq ha armi di distruzione di massa, perchè non si invade l'Iran a questo punto? Non c'è 1 senza 2 Rileggi questo post, Rebel. Troverai la risposta. http://www.aereimilitari.org/fo...t=60entry5742
  3. Gianni065

    maledette sigle

    Gli americani usano da sempre il lanciagranate. Dai modelli a colpo singolo portatili (anche agganciati sotto i fucili M-16) per finire a quelli automatici (tra cui l' MK.19 che è molto simile a quello della scheda ed è dotazione standard delle forze armate usa). Un lanciagranate del genere è in grado di sprigionare una devastante potenza di fuoco a corto raggio, ed è molto più efficiente di una mitragliatrice pesante in certi contesti (tanto per fare un esempio pratico, i colpi di una 12.7 viaggiano per migliaia di metri e sono ancora letali, per cui se occorre far fuoco contro un concentramento di truppe che si trova in mezzo alle nostre, non c'è rischio che i colpi finiscano per colpire anche le truppe amiche). Inoltre un lanciagranate può tirare granate di vario genere: illuminanti, fumogene, con spoletta temporizzata, ad impatto, anti-corazza... Se una pattuglia nemica si nasconde in una buca, con una 12.7 non c'è verso di snidarla, mentre con una gragnuola di granate la secchi...
  4. Gianni065

    calibri

    Il calibro .45 è un calibro tipicamente americano. E' nato ai tempi del Far West ed è divenuto famoso con la pistola automatica Colt 1911, poi sostituita con rimpianto dalla Beretta 92 in calibro 9. Gli americani esprimono il calibro in centesimi di pollice, e un pollice è pari a circa 25,4 mm. Per questo abbiamo dei calibri con cifra tonda (tipicamente europei) come il calibro 9 che corrisponde al .38 americano e viceversa ci sono calibri con cifra tonda (tipicamente americani) come il .50 che corrispondono al 12,7 europeo. (se no uno non capisce perchè esiste una munizione calibro 12,7: cavolo ci voleva a farla in calibro 13?). Tenete presente, però, che proprio perchè parliamo di centesimi di pollice a volte le differenze tra calibri apparentemente diversissimi non esistono: Il calibro 38 e il calibro 357 sono entrambi un 9 millimetri, solo che il 357 è più lungo. Il calibro .40 è un arrotondamento del calibro .38, ed in pratica corrisponde a un 10 mm europeo Insomma, anche se la conversione da' una certa idea, in realtà non è precisa. Un calibro 38 non è effettivamente un 9 mm , mentre il 38/Auto lo è... è un mezzo casino, tutto americano e inglese (perchè in Europa i millimetri sono quelli e basta!) Per questo, basatevi su questa tabella pratica (ossia l'equivalenza tra una munizione americana e una europea) .22 = 5.56 mm .25 = 6.35 .280 = 7 .30 = 7.62 .308 = 7.62 .32 = 7.65 .35 = 8 .38 = 9 .357 = 9 .40 = 10 .41 = 10,5 .45 = 11,5 .50 = 12,7 Per i calibri superiori anche gli americani usano il sistema metrico decimale.
  5. Gianni065

    il signor BUSH

    Sul fatto che la guerra in Irak non è guerra di petrolio, rimando a quanto detto in questo post: http://www.aereimilitari.org/fo...167&hl=petrolio e aggiugno nuove cifre: in tutto si spenderanno 160 miliardi di dollari per ricostruire l'Irak nei prossimi anni. Di questi, appena 13,5 sono i ricavi che verranno dalla vendita del petrolio, mentre 100 miliardi vengono pagati dagli USA e circa una sessantina dalla comunità internazionale. Altri 18 miliardi sono stati versati dal popolo americano sotto forma di contributi volontari (incredibile eh? la stampa questo non lo dice...) Se aggiungiamo le spese militari, gli USA potevano comprare tranquillamente petrolio per i prossimi cent'anni e con un costo inferioriore... --- L'Irak più povero? Solo perchè i mass media ci dicono quando viene fatto un attentato, e non quando viene costruita una scuola... Dalla fine della guerra a oggi, in Irak gli americani hanno costruito o ricostruito 1200 ospedali e 190 scuole. Chissà perchè la stampa non ha detto che nel 2004 il paese che nel mondo ha avuto la più alta crescita economica è stato... l' IRAK ! 33 % di crescita del PIL rispetto alla situazione ante-guerra. E riporto quanto citato in un rapporto della Banca Mondiale: “Proprio ora milioni di iracheni stanno comprando il loro primo telefono cellulare, parabole satellitari, televisioni, lavatrici, condizionatori d’aria, automobili e così via. Le imprese stanno comprando i loro primo computer, macchine escavatrici ed ogni sorta di bene strumentale”. Cosa volete che trasmettano TV e giornali? Gli scontri a Falluja, gli attentati a Bagdad, o i bambini che tornano a scuola e vedono per la prima volta com'è fatto un giocattolo? Questa gente ha oggi una speranza, anche se è passata attraverso una guerra sanguinosa. In Afghanistan ci sono state le prime elezioni democratiche e il paese è solidamente avviato verso un futuro libero. Perchè non diciamo anche queste cose?
  6. Gianni065

    11 settembre 2001

    Per quanto riguarda il Pentagono, dico solo che c'erano centinaia di testimoni lì, compresi molti turisti, che hanno visto il Boeing (a parte i pezzi, che sono stati TUTTI ritrovati). E poi qualcuno mi dovrebbe dire che fine ha fatto l'aereo vero, il volo AA-77, con tutti i suoi passeggeri, dopo la partenza... se non si è schiantato sul Pentagono, allora lo hanno rapito gli UFO ??? --------- Le scatole nere (che poi sono arancioni... e questo la dice lunga sulle dichiarazioni del vigile del fuoco...) Anche qui un sacco di disinformazione, in verità un po' causata dal silenzio dell' FBI. Allora innanzitutto precisiamo che 6 scatole nere sono state ritrovate: ossia quelle dei voli AA77 e UA93 (Pentagono e Pennsylvania), nonchè due delle quattro dei due voli schiantatisi contro le Due Torri. Poi vi dico una cosa: una scatola "nera" come quelle imbarcate sui Boeing, è progettata per resistere per un massimo di 20 minuti a una temperatura di 1100 gradi centigradi, nonchè a un urto di oltre 3000 G. Io non so a quanti G corrisponda un aereo di oltre un centinaio di tonnellate che si schianta a 700 km/h contro un muro di cemento... però la temperatura nei secondi successivi l'impatto deve aver superato di gran lunga i 1500 gradi, visto che l'acciaio si è liquefatto e l'acciaio normale fonde a 1535 gradi (quello usato nelle Due Torri poteva resistere - pare - fino a oltre 2000 gradi). 5 giorni dopo il crollo si registravano in alcuni punti ancora temperature di circa 800 gradi !!! Poi occorre considerare che migliaia di tonnellate di cemento e acciaio hanno schiacciato tutto e tutti. Qualcuno dirà: come spieghi che hanno trovato un passaporto degli attentatori? Bhè... magari il passaporto come molte altre cose è "volato via" al momento dell'impatto, può essere caduto giù evitando il calore e chiaramente nemmeno un milione di tonnellate possono schiacciare un passaporto (al contrario di una scatola). Il punto è che non si è trovato solo il passaporto degli attentatori, ma molti altri effetti personali, anche dei passeggeri, a dimostrazione che le cose più "leggere" e volatili hanno avuto qualche possibilità in più di salvarsi dal fuoco. L'unica cosa vera è che gli americani non hanno reso noto i risultati delle analisi delle scatole nere ritrovate (comunque le due trovate sotto le torri erano praticamente distrutte e inservibili). Qui ognuno può accampare le sue teorie, ma io so come lavorano su certe cose gli americani, e se in quelle registrazioni ci sono le urla dei piloti e delle hostess sgozzati con i temperini, non le renderanno pubbliche nemmeno tra cinquant'anni. Detto questo, su questo argomento non credo di tornare più. Per rispetto alle persone morte, ai piloti e ai passeggeri, ai vigili del fuoco e ai poliziotti che si sono sacrificati, e alle migliaia di vedove e orfani causati dalla tragedia - e fra tutta questa gente ce ne sono quattro che mi toccano direttamente - preferisco tirarmi fuori da questa discussione, perchè mi è difficile mantenere la mia solita obiettività.
  7. Gianni065

    maledette sigle

    Spero che con il termine colonna non intendessi "paragrafo"... Se ti riferisci alle colonne della scheda tecnica, la seconda colonna è la cadenza di tiro, pari a 330 colpi al minuto. la sesta colonna indica il tipo di mire (graduata e reflex) mentre la settima indica la lunghezza della canna in pollici.
  8. Certo... non è che poteva, DOVEVA volare normalmente! Il fatto di poter stazionare a muso in su era una caratteristica dovuta semplicemente al fatto che si voleva realizzare un aereo in grado di atterrare e decollare verticalmente, ma poi doveva volare normale come tutti gli aerei!
  9. Gianni065

    11 settembre 2001

    E' stato un evento catastrofico, e le coincidenze possono esserci. Però sentiamo a quali ti riferisci e analizziamole. Tieni conto che alcune presunte coincidenze sono inventate di sana pianta (come quella che vorrebbe che nessun ebreo è morto nell'attentato alle due torri, quando invece sono stati oltre 500 gli ebrei rimasti uccisi...)
  10. Gianni065

    il signor BUSH

    Su su... non siamo così pessimisti. Gli ideali contano ancora, per fortuna...
  11. Ogni elemento è tale perchè è fatto di un certo numero di elettroni, protoni e neutroni, per cui è chiaro che variando il numero si può trasformare un elemento in un altro. Trasformazioni di questo tipo avvengono ovviamente nei processi di fusione nucleare (siano essi ordigni militari o stelle come il Sole): si pensi alla trasformazione dell'idrogeno in elio. Inoltre tracce di queste trasformazioni sono state documentate nei rilievi effettuati dopo le esplosioni nucleari (in alcuni casi si sono addirittura scoperti elementi nuovi, creati dall'esplosione). L'unico posto dove si possono trasformare gli elementi (senza esplosioni, ovviamente) sono gli acceleratori di particelle. Non è facile, le quantità sono minime (parliamo praticamente di atomi), il risultato non è certo ma statistico, però si può fare.
  12. Gianni065

    11 settembre 2001

    Allora, rispondo senza consultare fonti particolari, perchè per ovvi motivi questa faccenda mi è ben chiara. Innanzitutto sgombriamo il campo da equivoci: Al Qaida preparò 4 dirottamenti, anche se naturalmente gli sarebbe piaciuto farne dieci o cento. I quattro obiettivi erano le due Torri, il Pentagono e un obiettivo che non è mai stato chiarito veramente: secondo alcuni era la Casa Bianca, ma esistono elementi per affermare che poteva anche essere il quartier generale della CIA a Langley. Il piano era: colpire con due aerei le due torri in maniera che fosse chiaro che non si era trattato di un semplice incidente. Colpire i punti in cui i cervelli politici e militari americani si sarebbero riuniti per analizzare la situazione: il Pentagono e la Casa Bianca (o Langley). Da questo punto di vista, mi pare che la sincronizzazione dei tempi sia stata perfetta: nessuno può seriamente mettersi a discutere sul perchè furono dirottati aerei che partivano a orari diversi perchè il problema non era l'orario di partenza ma quello di impatto, e il fatto che un aereo abbia fatto un giro in più prima di impattare può essere spiegato da molti fattori (necessità di perdere tempo per rispettare i tempi previsti, difficoltà nella manovra, ecc..). I terroristi disabilitarono i transponder di tutti gli aerei. Quando questo avviene, col cavolo che si pensa che l'aereo sia stato dirottato!!! Disabilitare un transponder è un'operazione estremamente complessa, nessun dirottatore fa una cosa del genere, e quando un transponder cessa di trasmettere, la prima cosa che un controllore pensa è che l'aereo sia precipitato o esploso in volo. Il traffico elevatissimo che c'è negli Stati Uniti impedisce di rendersi conto in tempi brevissimi che un aereo è sparito o addirittura dirottato, specialmente se l'aereo esce dal controllo del traffico aeroportuale ed è ormai in carico al controllo di area. Anzi, da questo punto di vista i controllori americani sono stati molto efficienti e hanno dato l'allarme in tempi davvero brevissimi, e anche la difesa aerea americana ha risposto veramente bene, dato il pochissimo preavviso. Non dimentichiamo che con la fine della guerra fredda non c'era più lo stato di allarme di un tempo: tutto il territorio USA era protetto da poco più di una ventina di caccia realmente in stato di prontezza d'allarme, E IL DECOLLO DI QUESTI CACCIA VIENE COMANDATO DAL NORAD, non dal traffico aereo civile. Purtroppo, i tempi erano troppi stretti per impedire gli impatti: i caccia non sono riusciti a intercettare per tempo gli aerei dirottati. Ma ripeto, è impressionante l'efficienza americana: l'AA11 decollò alle 07.59 e già alle 8.15 scattò l'allarme che qualcosa non andava. Alle 08.40 il NORAD era già stato informato, e l'ordine di decollo avvenne alle 08.46, ma semplicemente i caccia non fecero in tempo. In quel momento erano in volo 4500 AEREI che furono tutti costretti ad atterrare, in una marea di falsi allarmi che si susseguivano uno dopo l'altro (perchè capita spesso che i transponder non funzionino a dovere...). Non val la pena di continuare: è chiaro che la macchina difensiva USA reagì alla perfezione e i controllori furono bravissimi, ma semplicemente la difesa USA non era preparata a gestire un attacco dall'interno. Chi mette in giro quelle teorie (non lo vado nemmeno a visitare il link) ha il solo scopo di cercare di disinformare perchè odia gli americani. Vecchia storia. Gli americani NON SONO STATI CAPACI NEMMENO di inventarsi un ritrovamento di armi di distruzione di massa in Irak (e chi li avrebbe controllati? ma vi immaginate, che ci voleva che la CIA preparasse un bel deposito in mezzo al deserto irakeno?) figuriamoci se avrebbero mai potuto inventarsi una carognata del genere. Una buona cronologia dei tempi dell' 11 settembre la trovate qui: http://qn.quotidiano.net/chan/11_settembre...47:/2004/09/11: è asettica: solo i tempi senza commenti. I commenti e le valutazioni fatevele da soli: non permettete che nè io nè un qualsiasi fanatico possano influenzare la vostra intelligenza e capacità di giudizio. Ormai vi conosco tutti e so che il cervello non vi manca!
  13. Gianni065

    Fotbar

    Mi pare una gran cavolata. Nella "ricetta" che ho io non si usa certo il succo... In ogni caso non ha senso prepararsi il napalm in casa: per gli usi domestici (anche piccoli attentati...) va benissimo la nafta che si usa nelle lampade a petrolio. Il napalm ha senso solo nelle bombe d'aereo, perchè essendo gelatinoso può essere maneggiato con facilità e inserito nelle bombe senza problemi. Il napalm esplode solo per effetto della carica esplosiva della bomba. L'esplosione incendia e disperde il napalm su un'ampia superficie. Essendo gelatinoso, ha la spiacevole tendenza ad appiccicarsi e a bruciare lentamente, quindi è ideale per colpire truppe allo scoperto e veicoli leggeri, tende, abitazioni infiammabili ecc... inoltre non si spegne nemmeno con l'acqua: occorre soffocarlo o usare speciali estintori chimici. L'esplosivo al fosforo è solido, e viene usato nelle bombe a mano, nelle granate di artiglierie e nelle bombe di aereo. Il fosforo è completamente diverso dal napalm: il napalm brucia e basta (l'esplosione è semplicemente quella della carica di innesco e della combustione) mentre il fosforo ha una velocità di combustione così elevata che esplode proprio di suo. L'utilità del fosforo (ma in alternativa si possono usare sodio o magnesio: per comodità si chiamano tutte bombe al fosforo) sta nell'alta temperatura che raggiunge: dai duemila gradi fino ai quattromila gradi (contro gli ottocento del napalm). Pertanto il fosforo brucia e fonde tutto ciò che tocca: vestiti, armi, blindature, depositi di nafta, abitazioni, fabbriche ecc... Se una granata al fosforo colpisce un blindato, la temperatura interna può raggiungere valori insopportabili per un essere umano, anche se non avviene una penetrazione della corazza. Se lanciate una bomba al fosforo contro una fabbrica, sicuramente la incendiate, rovinate le tubazioni, i cavi elettrici, ecc... (se buttate una bomba al napalm - a parte l'effetto coreografico - una volta spentosi il napalm i danni sono limitati). Se colpite una petroliera con una bomba al fosforo, so' cavoli... Inoltre le granate al fosforo producono una luce accecante, utilissima per disorientare le truppe. Il fosforo si presta meglio specialmente quando l'ordigno è piccolo: una bomba a mano al fosforo è pericolosissima, la stessa bomba al napalm è ridicola.
  14. La domanda iniziale era : punto il muso in su a 90 gradi, l'aereo pesa 10 tonnellate, il motore mi dà una spinta di 10 tonnellate, posso restare così fermo e sospeso nell'aria a muso in su? Spero sia chiaro... La risposta è: no è impossibile, anche se il pilota è un mago o se l'aereo è controllato dal computer. Il motivo è che se l'aereo è fermo e sospeso nell'aria, le superfici aerodinamiche non funzionano per cui non si può fare nulla per impedire che abbassi il muso, in una direzione qualsiasi. Ci vorrebbero quindi dei getti orientabili, esattamente come sugli Harrier che riescono a restare sospesi a mezz'aria grazie alla posizione dei getti orientabili. Ovviamente quando dico getti orientabili non intendo la spinta vettoriale, ma proprio una serie aggiuntiva di ugelli. Ancora dubbi? P.S.: ho usato il termine "imballare" per dire che non riesci a controllare l'aereo.
  15. Gianni065

    Fotbar

    Non al supermercato... Il NAPALM è una miscela di acido NAftenico e di acido PALMitico , da cui deriva il nome, e nafta/benzina. Esistono però molte varianti del composto, che si presenta sotto forma di miscela gel più o meno liquida. Si può fare anche in casa, ed è anche facile da preparare, ma non dirò come: non voglio abbassare il livello di questo forum. ------ Le coordinate di artiglieria sono molto semplici: o si scelgono le normalissime coordinate geografiche (longitudine e latitudine) o si usano le coordinate convenzionali di carte militari distribuite per l'occasione (quest'ultimo sistema mette al riparo da eventuali intercettazioni delle radio comunicazioni). In ogni caso chi richiede l'appoggio verifica la propria posizione sulla cartina, calcola la distanza del bersaglio da sè (500 metri, mille metri più avanti, ecc...) e segna la posizione del bersaglio sulla cartina, dopo di chè verifica le coordinate del bersaglio sulla cartina e le comunica. Questa operazione richiede una manciata di secondi per un operatore addestrato. Un'alternativa è quella di fornire la propria posizione e di dire che si vuole fuoco d'appoggio a una certa distanza e direzione, specificando quali (quest'ultima opzione è più rapida ma più rischiosa: i serventi potrebbero capire male e sparare sugli amici...). In ogni caso quando si richiede l'appoggio ravvicinato di artiglieria, il rischio di subire fuoco amico è molto elevato, e di solito conviene che l'artiglieria spari prima un paio di granate fumogene per "segnare" il punto di impatto, dopo di chè se i richiedenti (o un aereo FAC) confermano che il tiro è preciso, allora si dà via alle danze. -------- La struttura dei reparti di terra è grosso modo la seguente: - La componente base è la squadra, che conta solitamente da 8 a 12 uomini; - 3-4 squadre formano un plotone; - 3-4 plotoni formano una compagnia; - 3-4 compagnie formano un battaglione - 2-3 battaglioni (oppure 1 battaglione + supporti) formano un reggimento, ma a volte il reggimento non esiste proprio nella struttura - 2-4 reggimenti (o battaglioni se i reggimenti non ci sono) formano 1 brigata - 3 brigate formano una divisione - 2 -3 divisioni formano un Corpo d'Armata - 2-3 Corpi d'Armata formano un'Armata - 2-3 Armate formano un Gruppo di Armate Tenete conto che ogni formazione più grande, comprende, oltre alle pedine base che ho indicato, i "supporti". Ad esempio un battaglione è formato da tre compagnie base, ma poi ci sono anche una o più compagnie di supporto: telecomunicazioni, comando, artiglieria, antiaerea, controcarro, NBC, ecc... In Italia il reggimento si costuisce da 1 battaglione operativo e 1 battaglione di supporto con vari servizi, mentre in USA il reggimento comprende almeno 2 battaglioni operativi oltre i supporti. Lo schema che vi ho prospettato è quello cosiddetto "ternario", ed è il più diffuso. Però ogni esercito apporta pesanti variazioni, specialmente sul numero di uomini. E' chiaro che se una squadra base è composta da 6 uomini o se è composta da 15 uomini, cambia parecchio il numero totale di uomini di una divisione. Una squadra dell'USArmy che si imbarca su un mezzo da combattimento Bradley è composta da 9 uomini, una squadra di Marines che si imbarca su un LVTP è composta da oltre 20 uomini. Una divisione pesante dell'USArmy può arrivare a contare 25.000 uomini contro i 15.000 di una divisione pesante russa. Un battaglione rinforzato dei Marines conta quasi 2000 uomini contro gli 800 di un battaglione standard. -----
  16. Gianni065

    Pace o Guerra

    Preferisco pizza, o una bella fiorentina, ma va bene anche un hamburgher con le patatine fritte...
  17. Gianni065

    Fotbar

    Bella domanda. Io ti rispondo, poi però mi spieghi come t'è venuta... FOTBAR è stata una traduzione maccheronica. Nel film in inglese dicono FUBAR, che significa: "FUcked Up Beyond All Repair" , una pittoresca espressione la cui traduzione italiana (non quella letterale, ma quella pratica...) è "FOTTUTI SENZA ALCUN RIMEDIO". Un modo come un altro per descrivere una missione praticamente suicida o comunque pericolosissima e ingrata.
  18. Gianni065

    il signor BUSH

    Sono decisamente contento...
  19. No, volevo dire proprio imballare. Nel senso popolare del termine: se ne va per i fatti suoi! Nemmeno con un computer riusciresti a controllarlo: non c'è nessun modo di compensare: l'aereo è a 90 gradi, si ferma, inizia ad andare che so, a sinistra, o a destra o in su o in giù... e non c'è nulla per compensare...
  20. Gianni065

    help.....

    Ovviamente il "Battista" è inventato di sana pianta (San Giovanni Battista è il giorno del mio onomastico...) ma John è il mio vero nome.
  21. Gianni065

    Pace o Guerra

    Quando Fabio avrà tempo per creare una zona destinata ai siti web, faremo un bell'elenco di bei siti commentandoli. In inglese è tutto un altro pianeta.... però ho una buona notizia: proprio oggi mi sono reso conto che è disponibile la traduzione in italiano della storia della Guerra del Vietnam dell'enciclopedia americana wikipedia. http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Vietnam Vi accorgerete di quanto possa essere completa e imparziale una fonte americana o inglese. Meno male che questo articolo è stato tradotto (per molti altri purtroppo non è così) Voglio il caffè pagato...
  22. In via del tutto teorica se si equilibra perfettamente la spinta dell'aereo con il suo peso, esso potrebbe rimanere fermo a mezz'aria. Dico in via teorica perchè nel momento in cui l'aereo comincia inevitabilmente a imballare, non hai alcun modo per tenerlo su giacchè con l'aereo in quell'assetto nessun controllo aerodinamico è efficiente. Infatti l'unico aereo oggi operativo che è in grado di restare sospeso è il comunissimo Harrier, ma in quel caso la tendenza del velivolo a destabilizzarsi viene compensata dall'azionamento differenziato degli ugelli (che negli ultimi modelli è eseguito automaticamente dal computer) che consente una qualche forma di controllo (la posizione degli ugelli è progettata anche a quello scopo).
  23. Nei primi anni '80 gli USA ebbero la "felice" idea di chiedere alle aziende di sviluppare un caccia leggero "economico" destinato all'esportazione. Lo scopo era quello di sostituire i vari F-5 in giro per il mondo, offrendo un aereo che fosse più economico dell' F-16 a quelle nazioni che non potevano permettersi il Falcon, e fosse esportabile anche nei confronti di quei paesi che non erano giudicati abbastanza affidabili per ricevere l' F-16 o l'F-18. Già questo punto di partenza fu un grave errore: il programma (denominato "F-X") fu subito definito "il caccia per i poveri" e chiaramente non molti paesi erano disposti ad essere considerati poveri o - peggio - inaffidabili. In ogni caso la General Dynamics rispose con l' F-16/79, ossia un F-16 che montava il vecchio motore J-79 (quello dell' F-104, per intenderci) e aveva un'avionica un po' degradata (e già quella del Falcon non è che all'epoca brillasse...). La Northrop rispose con l'F-20, un derivato dell' F-5 (infatti inizialmente fu designato F-5G). Bhè l' F-16/79 era un fiasco: chiaramente con un motore così vecchio le sue prestazioni erano calate in tutti i settori. Al contrario l' F-20 montava un poderoso e affidabile F-404 (lo stesso motore degli Hornet) e brillava sotto tutti gli aspetti: piccolo, maneggevole (dimostrò di essere il caccia più maneggevole esistente all'epoca, superiore anche all' F-16), ben armato (coppia di cannoni da 20 mm, omologato sin dall'inizio all'uso di missili Sidewinder, Sparrow e Maverick) e veloce (superava i Mach 2), era anche molto economico (costava una quindicina di milioni di dollari, poco meno di un F-16, ma richiedeva meno della metà in spese di manutenzione, logistica e consumi di carburante). L'unico difetto era la sua autonomia un po' ridotta (il raggio d'azione aria-aria si aggirava sui 500 km) ma questo non era un problema per le nazioni cui era destinato. Purtroppo nessuno decise di comprare l' F-20 (l'F-16/79 non lo presero nemmeno in considerazione) perchè la "moda" era quella di avere l' F-16, anche a costo di spendere un mucchio di soldi in più. Solo la Corea del Sud si mostrò molto interessata (ed in effetti l'F-20 era il caccia più adatto per le proprie esigenze) ma un paio di incidenti mortali che distrussero i due prototipi (ne fu realizzato un terzo), uno dei quali avvenuto proprio durante i test in Corea, ne decretarono la fine ingiusta. Infatti fu stabilito che gli incidenti erano da addebitare esclusivamente a errore umano, mentre l'aereo non aveva alcun difetto. Ma questa conclusione giunse troppo tardi: nel 1986 la Northrop dichiarò chiuso definitivamente il programma, e l'F-20 superstite fu spedito in museo. Il Bahrain, che aveva ordinato 4 F-20 (troppo pochi per una produzione di serie) commutò l'ordine in altrettanti F-5E. Credo che l'F-20 sia stata una grossa occasione mancata. Infatti era un caccia perfetto per quelle nazioni con una piccola estensione territoriale o che vivono praticamente "in faccia" al potenziale nemico (si pensi alle varie nazioni del Sud Est asiatico, del Medio Oriente, a piccole nazioni come la Svizzera, ecc...) e che pertanto hanno bisogno di un caccia agile e leggero, senza esigenze di grande autonomia: esattamente quelle nazioni che avevano in carico l' F-5, del resto.
  24. Gianni065

    help.....

    Maverick... io non voglio risponderti e tu insisti... Io vivo in Italia, da molti anni, ma non ho mai detto di essere italiano... per cui diciamo che ho fatto l'equivalente di un liceo... ok?
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