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No non gira proprio. Fatta l'installazione appena lo faccio partire mi manda in tilt il sistema operativo, il che con XP non è mica una cosa facile. Dopo il secondo tentativo ci ho rinunciato.
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Un silenziatore agisce essenzialmente perchè assorbe buona parte delle onde sonore emesse al momento dello sparo, ed in particolare contiene l'espansione dei gas che sono la fonte principale del rumore. Per essere davvero efficiente, il silenziatore deve essere abbinato a cartucce che sviluppano energia ridotta: la palla non deve essere supersonica (deve viaggiare a meno di 340 metri/sec). Il "flop" che sentite nei film è una cavolata. Infatti l'esplosione della cartuccia produce comunque un rumore molto forte. L'unico scopo del silenziatore è che il colpo non si avverte distintamente a una certa distanza, e per "certa" distanza intendo qualcosa come un centinaio di metri, e anche se si avverte, non si riesce a determinare la direzione da cui proviene lo sparo. ------- Le palle cave sono delle palle in cui l'ogiva è stata scavata, è proprio prodotto un foro abbastanza largo (se il calibro è 9 mm, il foro ha un diametro di 5-6 mm e una profondità anche quella di circa 5 mm). Conviene comprarle così, si trovano in commercio già pronte. Infatti ad autocostruirsele si rischia di incrinare l'ogiva che può spezzarsi nella canna al momento dello sparo, rovinandola. Alcuni sostengono che inserendo nella cavità una goccia di fulminato di mercurio, e coprendola con cera lacca, si ottiene una palla che all'impatto esplode. E' un buon metodo.... per suicidarsi. Se non saltate in aria mentre lavorate il fulminato di mercurio, oppure quando versate la cera lacca fusa, oppure quando maneggiate le munizioni, di sicuro saltate in aria appena sparate il primo colpo... dimenticavo: le palle cave si usano perchè al contrario di quelle ogivali hanno una penetrazione ridotta, quindi tendono a fermarsi nel corpo umano. Lo stesso dicasi per le palle tronco-coniche. Come ho già detto altrove, se una palla si ferma nel corpo significa che ha scaricato nel corpo tutta la sua energia, e pertanto l'effetto è maggiore di una che lo trapassa da parte a parte.
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Cos'è AAO ??? Army Ops? Dopo gli ultimi update di Windows Xp non mi gira più! Avevo la versione 2.0 o 200 non ricordo più...
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Ti consiglio vivamente di vedere qui: http://www.aviolibri.it/libri_rari_o_usati.htm e in particolare, ti consiglio un testo: Uomini, Gesta, Avventure sconosciute della seconda guerra mondiale. E' un libro che se lo leggi non te ne separi mai più.
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E te lo ricordi a distanza di quasi 4 anni?
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No, perchè la potenza inferiore deriva dalla canna più corta che imprime una velocità minore. Ma la cartuccia è la stessa, e il termine "rinculo" che ho usato finora è un po' impreciso, in realtà parliamo di "rilevamento", ossia dell'impennamento dell'arma, che solo in minima parte è dovuto al rinculo ma per la maggior parte è dovuto alla spinta dei gas ed ai movimenti delle parti meccaniche (estrazione e caricamento). Comunque le variabili della balistica sono tantissime... veramente è una scienza a sè stante!
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Quando il petrolio finirà... Sapete da quant'è che ci sono stime sulla durata delle riserve di petrolio? Tutti dicono che durerà altri 20 anni, o cinquanta... Bhè... io non ci credo. E se il petrolio dovesse avvicinarsi a finire, quel poco rimasto sarebbe ancora più prezioso. Peraltro ho letto che la conversione da petrolio ad altri combustibili è più semplice di quanto non sembri, e comunque per le industrie sarà una manna (nuovi tipi di motori, di auto, ecc...). A passarsela brutta saranno i paesi arabi... ammesso che esisteranno ancora...
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Bhè... se è per questo RAINBOW SIX, SPLINTER CELL e simili sono il top del top. Un errore, uno solo, e sei morto... Io però intendevo giochi di ruolo, di strategia, tipo Red alert, Command and Conquer ecc..., non sparatutto in prima persona.
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Non vorrei sbagliarmi, ma credo che un Joule corrisponda a 1 Newton e che 1 Newton sia un chilogrammo al metro per secondo quadrato. Mentre 1 G è pari a circa 9,8 metri al secondo quadrato (e quindi se applicato a 1 Kg, è pari a un chilogrammo per 9,8 metri al secondo per secondo). Ma se faccio casini perdonatemi, non sono pratico nelle equivalenze tra unità di misura diverse (qui confrontiamo forza e accelerazione). quello che so è ke 1 joule basta a sollevare un oggetto di 100 grammi per un metro da terra in un secondo, quindi 18000 j. dovrebbero sollevare un oggetto di 1800 kg... visto che un soldato ne pesa 80...
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Aspè... che con le armi leggere è davvero un casino, ce ne sono migliaia di modelli e confondersi è facile (vedi sopra...). Ci sono due M-4. Una è la Spectre. Se parli della Spectre, parliamo comunque di una SMG, ossia una mitraglietta (o pistola mitragliatrice), ed è chiaro che questo genere di armi è per definizione più gestibile nel tiro a raffica rispetto a un fucile d'assalto (come l' AK-47). Se invece parli della versione carabina dell' M-16 (ossia con canna accorciata) allora è esattamente il contrario. L'M-16 è molto meno controllabile di un Kalashnikov nel tiro a raffica, e la M-4 lo è ancora meno perchè essendo più leggera è ancora meno stabile.
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Sì, mi sono confuso io a scrivere. E' l'MP-7 PDW. L'UMP (così come la MP-5/10 o MP-10) è solo una versione "rimaneggiata" delle MP-5. Ogni tanto con le sigle mi incasino pure io!
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Non vorrei essere frainteso. Gli USA hanno combattuto la seconda guerra mondiale in europa e l'hanno vinta, liberando l'europa dai regimi totalitari nazisti e fascisti. Hanno combattuto la guerra nel pacifico e l'hanno vinta, liberando l'asia dalla tirannia giapponese. Poi hanno ricostruito il Giappone e l'Europa, e hanno garantito il proprio ombrello protettivo per decenni contro la minaccia sovietica (e la minaccia sovietica era più che concreta). Nella logica della guerra fredda, gli usa si sono fatti carico di difendere gli interessi del mondo occidentale (compresi i loro) in europa, in medio oriente, in asia, in sudamerica. Ora, in questa logica, l'europa occidentale è stata un alleato. Tra alleati ci si aiuta. Non capisco perchè occorra sempre guardare con sospetto gli USA. Se gli americani lo avessero voluto, avrebbero potuto mettersi d'accordo con stalin e spartirsi il mondo a metà, ma non l'hanno fatto. Gli americani sono un popolo libero, che vive di principi democratici. L'Europa occidentale la pensa nella stessa maniera, quindi i due continenti hanno una identicità di obiettivi, magari possono non essere d'accordo sui mezzi. E' l'europa che ha il "vizietto" dei dittatori, in USA non c'è mai stato un dittatore, per cui dovrebbero essere loro a guardare con sospetto gli europei, e non il contrario. Poi, gli USA sono una potenza economica e militare senza paragoni. Gestire questo potere non è facile, nè la responsabilità che ne deriva. Quando l'europa ha avuto questo potere (inghilterra e francia in particolare) lo ha usato per crearsi le colonie, cosa che gli USA non hanno mai fatto. Ora, fino a pochi anni fa avevamo il mondo diviso in due blocchi, e l'Italia era in quello occidentale. I sovietici e il loro blocco erano il nemico, gli americani erano gli amici. Fortuna che ha vinto il blocco occidentale, e ancora una volta grazie alla determinazione americana (e in particolare al progetto delle "guerre stellari"). Per vincere una guerra fredda si deve ricorrere a ogni genere di strumento, e alcuni di questi (spionaggio, utilizzo di dittatori amici, forniture di armi a guerriglieri) possono non piacere, ma quando l'altra parte li usa, che si dovrebbe fare? Rimanere inermi e soccombere, scatenare una guerra? Credo proprio di no. L'unica soluzione è combattere il nemico sul suo stesso terreno. Oggi c'è una seconda guerra fredda, piaccia o non piaccia. E' quella del mondo occidentale contro il mondo arabo. E' brutto a dirlo, ma è così. Chi pensa che alle origini di questa guerra c'è la questione palestinese, si sbaglia. I palestinesi sono stati solo uno strumento per alimentare questa guerra, che è nata dalla guerra fredda (necessità dei sovietici di tagliare fuori l'occidente dalle riserve di petrolio del medio oriente) e oggi è diventata una guerra di culture (il mondo arabo ha necessità di avere questa guerra: i vari sceicchi e dittatori arabi hanno interesse a portare avanti le questioni palestinesi e religiose perchè altrimenti sarebbero spodestati nel giro di poche settimane). Infatti, con tutti i soldi che hanno i paesi arabi, pensate che costi qualcosa, per loro, creare una nazione palestinese? La verità è che nelle nazioni arabe i profitti del petrolio sono appannaggio delle caste degli sceicchi, mentre il popolo muore di fame o quasi, e se il popolo non fosse impegnato nelle guerre ideologiche, comincerebbe a chiedersi se è giusta la condizione in cui devono vivere pur essendo così ricchi di oro nero. Giusto o sbagliato che sia tutto questo, le due realtà sono oggi contrapposte. L'Italia è in un gruppo (il mondo occidentale) e gli arabi in un altro (il mondo arabo, appunto). Gli americani, ancora una volta per fortuna, sono alleati. E' proprio necessario che dobbiamo sputare in faccia ai nostri alleati? Quando a Lenin riferirono che in Europa c'erano i pacifisti che andavano contro gli americani, lui definì pacifisti e antiamericani come "utili idioti". Perchè non capiva come si potesse essere contro chi fa i tuoi stessi interessi. Così la vedo io...
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Purtroppo ho pochissimo tempo per giocarci, anche se mi piacerebbe farmi una bella partita di dogfight in Multiplayer. Quel poco tempo che ho me lo ruba mia figlia: va matta per Quake II e mi sfida in multiplayer sulla rete di casa. E' anche brava, devo dire, considerato che ha solo sette anni (per darle una possibilità in più io gioco solo con la tastiera, mentre lei con il mouse è veloce e precisa... molto precisa accidenti a lei...). Qualcuno di voi ha mai giocato ad Army Ops? E' un gioco utilizzato per l'addestramento dei militari americani, ed è molto realistico, mi dicono (da un po' di tempo è disponibile freeware). Quello che mi sono sempre chiesto è per quale ragione non hanno mai creato un gioco tipo Red alert, utilizzando però mezzi reali. Al posto di tutta quella roba fantascientifica, non sarebbe stato male giocare con carri armati, missili anticarro, soldati ed elicotteri che siano fedeli riproduzioni della realtà. Che ne pensate?
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Più di quello che immagini...
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Le serie H&K MP sono nate camerate per il ) Parabellum, poi sono state introdotte le altre varianti camerate per altri calibri, mentre il Colt 635 è una specie di M-16 calibrato per il 9 Parabellum. Si tratta in tutti i casi di "pistole migliatrici", ossia di mitragliette che usano le stesse munizioni delle pistole. Il vantaggio sta in un canna leggermente più lunga e nel tiro a raffica. Le prestazioni balistiche, però, sono di poco superiori rispetto a quelle delle pistole camerate per lo stesso calibro. Molto difficile è parlare di penetrazione: un proiettile lento e pesante ha un'energia paragonabile a quello di un proiettile veloce e leggero, ma quest'ultimo è più idoneo alla penetrazione. Però poi occorre vedere il metallo di cui è fatto il proiettile, la conformazione dell'ogiva, ecc... nonchè il tipo di bersaglio. Secondo che penetriamo legno di abete, ferro, acciaio, gelatina balistica, kevlar, le cose possono cambiare di molto. Ecco perchè solo le prove pratiche consentono di verificare i risultati. In ogni caso tutte le armi che hai indicato sparano proiettili 9/Parabellum o assimilabili quanto a capacità di penetrazione. Parliamo quindi di una velocità di 400 metri al secondo circa, con penetrazione di 200 - 400 mm nella gelatina balistica, o di circa 3 millimetri di piastra in metallo. Il che significa poco. In realtà sono munizioni adatte all'uso contro il corpo umano ma con scarse capacità di penetrazione nei confronti di blindature e giubbotti anti-proiettile. Discorso a parte merita l'UMP (correggo: volevo dire MP-7 PDW), che è camerata per un calibro specificatamente progettato (il 4,7 mm) per assicurare buone capacità di penetrazione (penetra un giubbotto antiproiettile normale anche a cento metri di distanza). ------ Il Blood Trauma è un effetto shock. La palla colpisce il giubbotto ma non riesce a perforarlo. La mazzata però colpisce il petto della vittima come una martellata potentissima. Il sangue trasmette l'onda d'urto al cuore che si blocca. E' un po' l'effetto per cui la gente muore per lo scoppio di una bomba anche se non è stata colpita da frammenti o schegge. Quella roba lì... SEPSI... dovrebbe essere proprio Shock Effect PSI, ossia effetto shock da sovrapressione. E in effetti è come se diamo un pugno a un palloncino di acqua: non lo rompiamo ma lo deformiamo creando una cavità.
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Oltre 18000 (diciottomila...) joules...
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Non posso rispondere... sto facendo un update...
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E' un po' la storia del cane che si morde la coda. Se gli USA non avessero aiutato l'Europa sarebbero stati str.nzi. Se l'hanno aiutata è stato solo per creare un nuovo mercato, e quindi sono str.nzi uguale. Sicuramente le leggi di mercato portano alla solidarietà verso le nazioni più povere (la superiorità del sistema di libero mercato sta anche in questo) ma io non credo che sia stata questa la vera molla. Dobbiamo ricordare che gli americani altro non erano - e altro non sono - che europei trapiantati lì, per la maggior parte. Gli americani sono in massima parte ex-inglesi, ex-irlandesi, ex-tedeschi, ex-italiani (come origini familiari, intendo) quindi è comprensibile il desiderio di aiutare i propri paesi di origine. Inoltre ricostruire un'Europa forte (e un Giappone forte) era necessario per creare alleati solidi nella guerra che si profilava contro il blocco sovietico. Insomma, una serie di ragioni. Poi onestamente, se mi trovo nella cacca e una persona mi dà una mano per tirarmi fuori, io l'accetto e la ringrazio, anche se l'ha fatto nella speranza di vendermi un deodorante...
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Premesso che da qualsiasi tubo da 533 mm è teoricamente possibile lanciare un Sub-Harpoon, i nuovi sottomarini italiani Type 212 (per gran parte di progettazione tedesca) sono compatibili con l'utilizzo di quest'arma (che gli USA esportano malvolentieri). Non mi risulta, però, che la Marina Militare abbia ordinato i Sub-Harpoon (nè gli equivalenti francesi SM-39 Exocet), anche se essi sono oggetto di desiderio.
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Bomba Molotov. Prendere una bottiglia. Riempirla di benzina. Chiuderla bene. Legare attorno al collo della bottiglia uno straccio impregnato di benzina o meglio ancora di olio combustibile. Impugnare saldamente la bottiglia e lanciarla. Nascondersi o scappare perchè il bersaglio tende a inkazzarsi parecchio...
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La comunità algerina in Francia è troppo forte. I francesi sono troppo esposti ad attacchi terroristici. Hanno semplicemente avuto paura.
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Lunga storia, poco conosciuta ma interessante. Il calibro 5.56x45 (noto anche come .223 Remington) è stato introdotto dagli americani con l' M-16, e usava una palla, denominata M-193. L'energia sviluppata è pari a circa 1800 J. ed il vantaggio rispetto al vecchio 7.62 NATO (7.62x51 o .308 Winchester) è che la palla pesa meno, quindi un soldato può portare più munizioni. Inoltre il 5.56 è più "morbido" del 7.62 (che sviluppa 3300 J. e passa...) per cui l'arma - imbracciata - risulta più controllabile nel tiro a raffica (praticamente inutile con il 7.62). Quindi l'M-16 e il calibro 5.56 sono concepiti per il combattimento a brevi distanze (tipiche delle guerre moderne) mentre M-14 e 7.62 sono più idonei al combattimento su distanze medio-lunghe. La palla M-193 era una palla destabilizzata: era concepita in maniera che al primo impatto si "capovolgesse". Il motivo è semplice, vorrei che lo capiste bene. Se ho una munizione da 1000 J. (faccio un esempio) e quella mi passa da parte a parte un corpo, significa che la palla esce e cammina ancora: quindi ha conservato una parte della sua energia. Se la stessa munizione si ferma nel corpo, significa che ha scaricato TUTTA l'energia in quel corpo. Quindi quest'ultima è più efficiente e letale. Capottandosi all'impatto con la carne, la M193 perdeva capacità di penetrazione e pertanto si fermava nel corpo umano, scaricando tutta l'energia. L'effetto secondario (non voluto ma presente) era che la pallottola devastava i tessuti provocando ferite terribili. Un altro effetto secondario era quello che bastava che la palla colpisse una foglia o un ramoscello (e nella giungla era frequente) e capottava iniziando a roteare su sè stessa: anche in questo caso un impatto era devastante. Nel momento in cui la NATO adottò il calibro 5.56, ritenne che la palla M-193 aveva due grossi difetti: aveva una scarsa capacità di penetrazione nei confronti di giubbetti antiproiettile e ripari leggeri; era troppo disumana. Così la NATO sviluppò' una cartuccia particolare, la SS-109, che non era "destabilizzata". La SS-109 è diventata la cartuccia standard della NATO e anche gli USA la sostituiscono progressivamente. Purtroppo le due cartucce sono poco compatibili: la M-193 richiede una determinata rigatura, mentre la SS-109 ne richiede un'altra. Se si spara una M-193 in un'arma camerata per la SS-109 le prestazioni balistiche decadono parecchio, e viceversa. In ogni caso, tutti gli M-16 di recente produzione presentano la canna con rigatura ottimizzata per la SS-109. ------- Il 7.62 sovietico, invece (quello del Kalashnikov) è molto diverso dal 7.62 NATO. Mentre il 7.62 NATO ha un bossolo lungo 51 mm (7.62x51) l' AK-47 ha un bossolo lungo solo 39 mm (7.62 x 39). In altre parole, la munizione sovietica è molto meno potente di quella NATO. Anche il 5.56 russo (5.56 x 39) è meno potente di quello NATO (5.56 x 45). Infatti i temuti Kalashnikov sono temuti non perchè più potenti, ma proprio perchè MOLTO MENO POTENTI. Infatti la scarsa potenza della munizione consente di sparare a raffica senza che l'arma soffra di rinculo (quante volte avete visto i palestinesi sparare con il Kalashnikov con una sola mano?) e pertanto l'arma è molto insidiosa nel combattimento a brevissimo raggio. Con un Kalashnikov potete vuotare l'intero caricatore sul bersaglio in pochi secondi, mentre con un M-16 difficilmente potrete sparare più di tre-quattro colpi senza che l'arma impenni in maniera eccessiva. Per questo le armi occidentali hanno spesso il selettore di raffica a colpo singolo, continuato e raffica di 3 colpi. Nella raffica di tre colpi, essi vengono sparati così rapidamente che l'arma non ha ancora iniziato a rinculare, per cui sul bersaglio si piazza una rosata di tre colpi. ----- Scusate se mi sono dilungato parecchio, ma era impossibile parlare di potenze di fuoco senza inquadrare questi aspetti essenziali. ----- E come al solito mi accorgo di aver dimenticato qualcosa... Il 5.56 ha un potere di penetrazione maggiore rispetto al calibro 9, anche nei confronti di un giubbotto antiproiettile (ma è normale: il 5.56 è un calibro da fucile, mentre il 9 è un calibro di pistola, una palla da 5.56 è molto più grossa di una calibro 9, la cartuccia è più potente ecc... anche se il calibro è inferiore) mentre ha un potere di penetrazione molto inferiore rispetto a un 7.62x51 (che è anch'esso un calibro da fucile, più grosso e potente del 5.56). Ma ricordate che non è fondamentale "penetrare" un giubbotto antiproiettile: il "blood trauma" ti ammazza senza bisogno di pentrazione...
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No no... intendo proprio dire migliaia di metri. Una normalissima mitragliatrice M-2 da 12,7 mm ha un raggio d'azione effettivo massimo pari a circa 1800 metri, ma attenzione: questa è la GITTATA UTILE, ossia quella che si ottiene sparando con l'arma a una elevazione praticamente uguale a zero e nella quale si sviluppa ancora una traiettoria abbastanza tesa e precisa. Ma la GITTATA LETALE dell'arma è pari a ben 7400 metri: un proiettile sparato con una certa angolazione (diciamo 30 gradi o più) ricadrebbe a oltre sette chilometri di distanza e sarebbe ancora in grado di uccidere un uomo (la perdita di velocità verrebbe a un certo punto compensata dall'accelerazione di gravità conseguente alla traiettoria "in caduta"). Infatti la distanza di sicurezza, in poligono, da una mitragliatrice calibro 12.7 è pari a circa 10 km. ah dimenticavo: sì, il barrett usa le stesse munizioni: 12,7 x 99, alias calibro .50
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A Falluja si combatte, è il nido di centinaia se non migliaia di guerriglieri. Mi pare normale che lì la situazione non sia rosea. Di certo non credo che a Falluja si costruiscano scuole, in questo momento... Che poi i capi dei guerriglieri siano fuggiti, è un altro discorso. Osama e company sono molto bravi a invasare i giovani a immolarsi come kamikaze, ma a quanto pare loro alla vita ci tengono eccome... alla faccia di Allah e del suo paradiso... In ogni modo, l'IRAK è un paese di 25 milioni di abitanti e 437.000 km2 (l'Italia è grande circa 300.000 km2), per cui non mi sembra una gran cosa se in un paese così grande sono rimaste ormai solo pochissime città in cui si verificano situazioni di tensione. In pratica ci sono gli attentati a Bagdad, la situazione di Falluja, combattimenti a Mosul, qualche azione di poco conto a Kirkuk, Baiji, Hilla e Hawija. Sono tutte cittadine del Nord, dove è più forte la presenza dei sunniti e dove la vicinanza dei confini con l'Iran e la Siria consente una certa libertà di movimento ai guerriglieri. Si deve poi considerare che le forze USA (e alleati) contano circa 200.000 uomini, comprese le forze navali e aeree, il che significa che il personale di terra operativo è nell'ordine dei 100.000 soldati circa. Non si può "occupare" realmente una nazione così grande con un numero così esiguo di forze. Per confronto in Vietnam si impegnarono oltre mezzo milione di uomini per un paese che era 4 volte più piccolo... e la situazione militare era molto, ma molto peggiore... Ormai in Irak, tolta di mezzo Falluja, resta solo il rischio attentati, e sono convinto che finchè l'IRAN resterà impunito gli attentati continueranno. Ma è questione di tempo...
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In che senso scusa? In ogni caso, vorrei dire due paroline sulla Desert Eagle. Innanzitutto è stata realizzata in una marea di calibri: dall'iniziale 347 magnum si è passati al 44 Magnum e infine al 50 Action Express, anche se non sono mancate versione in calibro 41 Magnum e se non ricordo male anche in .440 Cor Bon (che era una via di mezzo tra il 44 Magnum e il .50). Ovviamente il .50 è il calibro più potente. L'arma è prodotta con canna lunga sei pollici ma esistono versioni con canne allungate, persino una con canna da 14 pollici! (è praticamente un fucile...). Il peso dell'arma si aggira dagli 1,7 ai 2 kg, scarica, con le munizioni si arriva a 2 chili e mezzo (parliamo sempre delle versioni da 6 pollici). Comunque, la Desert Eagle è una bella pistola, molto bella, esteticamente. Ho molti dubbi sulla sua reale utilità pratica. Io ho provato solo la versione in 357 Magnum, e devo dire che l'ho trovata relativamente docile. Mi risulta comunque che anche le versioni più potenti siano abbastanza gestibili (in tutti i casi, come in tutti i calibri potenti, a partire dal 357 in su, il polso è messo a dura prova, specialmente se non si è abituati). Il problema è un altro. La Desert Eagle è molto grossa, e pesante. Il caricatore è estremamente limitato (9 colpi nel .357, appena 7 nel .50). Il sistema di presa di gas utilizzato è molto sensibile allo sporco: se la pistola non è pulita a dovere o se viene usata in certi ambienti (terra, fango, sabbia) si inceppa. Non è quindi un'arma adatta al porto prolungato, non è molto affidabile per gli usi militari. Se si vuole un calibro grosso, probabilmente è meglio un buon revolver in calibro .357 Magnum o .44 Magnum: si hanno a disposizione 6-7 colpi, l'arma ha un impatto visivo altrettanto minaccioso, ed è molto più affidabile. Se si vuole una buona capacità di arma militare (caricatore ad alta capacità, facilità di manutenzione) è molto meglio un'automatica in calibro 9 Parabellum (e in particolare la Beretta 92). Non a caso la Desert Eagle non è stata adottata da nessuna forza armata nel mondo. Però è una bella arma con cui divertirsi per il gusto di farlo. C'è da dire in ogni caso che il calibro .50 sviluppa un'energia pari a quasi 2000 Joules (come un AK 47 Kalashnikov): per confronto, un calibro 9 viaggia sui 600, un .357 sugli 800, un .44 sui 1300. Però il rinculo del .50 è così elevato che diventa quasi impossibile doppiare il colpo, e la tecnica di doppiare il colpo è considerata ormai uno standard da tutti i corpi speciali e le forze di polizia. Inoltre un colpo di 357 Magnum o di 9/Para è già sufficiente a mettere fuori combattimento un individuo protetto da un normale giubbetto antiproiettile (non lo ammazzi ma lo stordisci per qualche minuto) per cui calibri più potenti sono di fatto inutili. ------- 1 nodo equivale a un miglio marino all'ora. Un miglio marino sono 1852 metri. Quindi un nodo equivale a 1,8 km/h