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vi spiace se rispondo domani? (lunedì)
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Allora, il romanzo non l'ho letto per cui non entro nel merito. In ogni caso la Cina ha acquistato solo i Kilo, che sono sottomarini convenzionali. La classe MIKE (Tipo 685) è stata realizzata in un solo esemplare, il Komsomolets, affondato nel 1989. Una seconda unità era prevista ma non è mai stata realizzata. Era un sottomarino sperimentale, concepito per studiare tecnologie avanzate per realizzare un SSN che fosse in grado di contrastare la superiorità americana. Nulla di fantascientifico, insomma. I sottomarini inglessi classe Trafalgar sono normalissimi SSN, consegnati a partire dai primi anni '80. Non hanno nulla di speciale e non hanno alcun sistema di idrogetto (tutti i sottomarini nucleari usano solo reattori ed eliche, non lasciamoci fuorviare dalle cazzate cinematografiche). Gli Akula (tipo 971) sono anch'essi SSN, russi, considerati particolarmente insidiosi perchè relativamente piccoli, veloci e in grado di operare a grandi profondità. Inoltre sono i sottomarini russi più silenziosi. Detto questo, vorrei solo dire che i sottomarini nucleari sono brutte bestie. Un sottomarino nucleare è in grado di viaggiare a grandi velocità e profondità (parliamo di 30-40 nodi in immersione e profondità fino a oltre 600 metri). E' quindi più veloce di gran parte delle navi di superficie. E' silenzioso, e non ha nessuna necessità di emergere, mai (al contrario di un sottomarino convenzionale). Inoltre ha un'autonomia illimitata. Sfruttando i gradienti termici dell'acqua, esso diventa difficilissimo da individuare. Un sottomarino nucleare può lanciare siluri guidati con gittate che arrivano anche a diverse decine di chilometri, missili antinave e missili da crociera tattici e strategici. Il potenziale di fuoco sviluppabile da un singolo sottomarino nucleare d'attacco (SSN) è in grado di distruggere un'intera flotta (un vecchio Los Angeles può lanciare 22 siluri MK-48 - e ogni siluro è capace di affondare una nave - e 12 missili Tomahawk a testata tattica o nucleare). Fate vobis...
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certo che sono proprio vecchio... magari un domani avrete quarant'anni e leggerete un paio di ragazzi che discutono sul fatto che hanno trovato una vecchia rivista in cui si parlava di bombardieri enormi capaci di scaricare centinaia di bombe... e diranno che è impossibile... e voi vi ricorderete del vecchio B-52... Il "Cannone atomico" è esistito eccome. Si chiamava M-65, ed era un cannone da 280 mm capace di sparare una testata atomica di 10-20 kt a decine di chilometri di distanza. Questo cannone, trasportato su un sistema ruotato, pesava la bellezza di circa 85 tonnellate (cannone + sistema di trasporto) e fu introdotto in servizio nel 1952 dall'US Army, per poi essere ritirato dal servizio attivo nel 1963. Ne furono costruiti solo 20 esemplari. Fu ritirato semplicemente perchè la miniaturizzazione delle testate atomiche consentiva di utilizzare i normali cannoni di artiglieria, non erano necessari cannoni specializzati. Infatti proiettili nucleari sono stati realizzati per le artiglierie nei calibri 155 mm, 175 mm e 203 mm e anche l'Esercito Italiano ha avuto in servizio i semoventi M-107 da 175 mm ed i semoventi M-110 da 203 mm destinati all'impiego di testate nucleari NATO. Si noti che entrambi i sistemi sono stati ritirati ma non distrutti. I semoventi M-107 ed M-110, e i missili balistici Lance, erano la componente nucleare dell'Esercito Italiano durante la guerra fredda. Entrambi sono stati sostituiti dai sistemi MLRS, che però non hanno capacità nucleare. Queste sono alcune foto del "Cannone Atomico" chiamato "Annie" dagli americani mentre questa è una foto dell'M-110 (l' M-107 è identico, cambia solo la canna)
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Sì, il looping con un elicottero è possibile. Però è una manovra molto rischiosa, e per motivi di sicurezza non è consentita, al di fuori di eventi particolari (collaudi, manifestazioni acrobatiche, riprese di film). La stragrande maggioranza dei piloti non ha mai fatto una manovra del genere e non avrà mai occasione di farla, nè nessuno gliela insegnerà. Per questo i piloti che sanno farla sono pochissimi: alcuni piloti collaudatori, piloti di acrobazie, ecc... I piloti usati nei film, specialmente quelli di elicotteri, sono davvero piloti estremamente bravi, specializzati nelle acrobazie e nelle riprese cinematografiche. Posso garantire che nemmeno un pilota su 1000 è in grado di fare le cose che vedete nei film, comprese scene di elicotteri che urtano le auto con i pattini, ecc... Quelli dei film sono veri e propri "stuntmen" piloti...
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Fumo dai motori dei B-52
Gianni065 ha risposto a argonauta nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Magari Gianni la domenica si riposa un po'... che ne pensate? Anche se a qualcuno sembro un computer, posso garantirvi che io mangio, bevo, dormo (ecc...), mi diverto, faccio sport, e ogni tanto mi vedo anche un buon film. E oggi mi sono visto Io Robot, con piacere, visto che quasi venticinque anni fa avevo letto il libro. Allora, tanto per cominciare il B-52 è stato spinto, fino alla serie G, da motori J-57 con iniezione ad acqua. La versione H monta i TF-33 che sono dei turbofan molto più avanzati ed efficienti. Nei turbogetti, come il J-57, era frequentissimo il ricorso all'iniezione di acqua per avere spinta supplementare. Il principio è semplicissimo: un turbogetto spinge aria, è di lì che proviene la spinta. Diciamo che un turbogetto comprime e spinge un metro cubo di aria al secondo (dico proprio una cavolata, tanto per semplificare): ossia mille litri di aria al secondo. L'aria ha una certa densità e un certo peso. Più è fredda, più è densa. Quindi mille litri di aria fredda sono più densi e pesanti di mille litri di aria calda. Quindi il peso dell'aria spinta fuori è maggiore, il motore è più efficiente e la spinta è superiore. Questo è il motivo per cui solitamente i motori a reazione sono più efficienti con i climi freddi e soffrono i climi caldi (un F-16 dispone di più spinta al decollo se parte da Londra rispetto a quanta ne avrebbe se parte da Tunisi) e questa è anche la ragione per cui man mano che un caccia sale, l'atmosfera è più rarefatta e il motore perde efficienza fino a non garantire più spinta sufficiente. Iniettando acqua, si ottiene di raffreddare l'aria nel motore, e quindi l'aria è più densa e il motore più efficiente e potente. Tutto qui. A chi interessa, dispongo di un bel documento, il rapporto tecnico della NACA n. 1006 del 1951, che per primo studiava e analizzava il fenomeno. Sono 2 mega e mezzo, lo mando a chi me lo richiede. (La NASA prima si chiamava NACA). L'iniezione d'acqua ovviamente produce vapore e aumenta molto i fumi. Però vorrei dirvi che fino alle ultime generazioni di motori, i turbogetti emettevano un sacco di fumo specialmente nelle fasi di accelerazione e di potenza massima (e quindi anche al decollo). Diciamo che l'ultimo turbogetto con elevata emissione di fumo è stato il J-79 usato anche dagli F-104, poi i motori successivi hanno ridotto molto l'emissione di fumo e oggi sono quasi assenti. -
E' abbastanza corretto, Jack. Negli anni sessanta si era abbastanza convinti che una guerra in centro europa avrebbe subito sfociato in uno scontro nucleare, e in ogni caso gli aeroporti sarebbero stati distrutti nei primi giorni di guerra, per cui c'era necessità di un aereo da combattimento che potesse decollare e atterrare senza far uso di piste. L'Harrier fu concepito per rispondere a questa esigenza, ma poi ci si rese conto che le limitazioni imposte dal decollo verticale rendevano l'aereo privo di qualsiasi reale utilità bellica. Gli inglesi comunque andarono avanti sviluppando nuove versioni dell'Harrier terrestre, ma il vero successo dell'Harrier fu come aereo imbarcato su unità alternative alle grosse portaerei, grazie allo Sky Jump. I Marines americani, invece, lo adottarono perchè l'Harrier consentiva di avere un minimo di forza aerea autonoma imbarcata sulle grosse unità portaelicotteri da sbarco (le LH).
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Sì, ma non con la mail che avete voi. Dobbiamo fare in qualche altro modo, o devo farmi un altro account su MSN
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Ho letto in ritardo il post. Sì, accadde nel 1992, il 7 gennaio. Due AB-205 italiani in missione umanitaria diretti a Zagabria furono intercettati da un MIG-21 serbo, che senza alcun avvertimento lanciò una coppia di missili aria-aria. Fu colpito in pieno il 205 del colonnello Venturini. Morirono quattro italiani e un francese del contingente di pace. Il secondo 205 scampò all'abbattimento atterrando in emergenza. Si trattò di un atto di guerra del tutto ingiustificato, causato da un'incomprensione sull'ultimo tratto del piano di volo, da Belgrado a Zagabria: il caccia serbo avrebbe potuto tranquillamente identificare i bersagli e costringerli ad atterrare, ma evidentemente aveva ricevuto ordini ben diversi.
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Ma pochissimi i piloti che sanno farlo... la manovra è severamente proibita.
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E' un po' che non capitavo in questa discussione....
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Bhè certo che è un fotomontaggio, con una foto che ritrae il lancio di un SLBM.
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Sì, le Nazioni Unite diedero mandato per l'uso della forza allo scopo di respingere l'invasione nord-coreana. L'elenco delle nazioni che aderirono al mandato lo trovi sul sito di wikipedia che ti ho dato sopra. La mozione passò per una serie di circostanze fortunate. Infatti all'epoca il seggio permanente cinese presso il Consiglio di Sicurezza era occupato dalla Cina Nazionalista (Taiwan) e non dalla Cina Popolare, mentre l'URSS si era auto-esclusa dal proprio seggio permanente in segno di protesta per una faccenda che riguardava la Mongolia. Quindi, l'unica nazione che poteva opporre il veto era la Yugoslavia che in quel periodo occupava uno dei seggi non permanente, ma la Yugoslavia non era particolarmente cordiale con l'URSS in quel periodo (i rapporti si erano incrinati nel 1948) e quindi si astenne dal voto. Grazie a queste fortunate coincidenze non ci fu alcun veto e l'ONU autorizzò l'intervento militare.
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AMX Ghibli - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a dread nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Dovete sapere che mentre potete calcolare con la massima facilità il costo, al centesimo di dollaro, di qualsiasi equipaggiamento americano (il GAO, la Corte dei Conti americana, conta pure i peli del c..o e rende pubblici i dati), per i programmi italiani nessuno fornisce le cifre esatte, e se ci sono si perdono fra mille leggi finanziarie e autorizzazioni di spesa, che nessuno ha voglia e tempo di mettersi a riordinare (nemmeno io...). Allora, per capire quanto costa un AMX, teniamo conto che alla Thailandia erano stati offerti 38 AMX al prezzo di 590 milioni di dollari nel 1990, che fanno quindi circa 15 milioni di dollari al pezzo, ai valori del 1990. Gli 8 AMX-T per il Venezuela sono venuti a costare circa 150 milioni di dollari, ai valori del 1999, che fanno quindi 18,75 milioni di dollari l'uno. Calcolando l'inflazione, il costo di un AMX attuale si aggira quindi intorno ai 19-20 milioni di dollari. Tenete conto che un F-16C-50 viene offerto a un prezzo che oscilla tra i 20 e i 25 milioni di dollari secondo gli equipaggiamenti. Un Aermacchi M-346 ha un costo indicato intorno ai 15 milioni di dollari (valori 2001), ma parliamo di un progetto nuovo di zecca e quindi è normale che il costo è relativamente alto. Con l'eventuale produzione in serie scenderebbe probabilmente a 10-12 milioni di dollari al pezzo. -
Quel sito è buono ed è in Italiano. Se vuoi una cosa proprio completa e dettagliata, ma in inglese: http://en.wikipedia.org/wiki/Korean_War http://korea50.army.mil/history/chronology/index.shtml (questo è molto bello perchè ci trovi tutte le mappe e minuziosa cronologia: clikka sulle varie parti del poster o vai in giro per il sito)
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Ah ok... allora è di pura fantasia. TCN sta per un'agenzia di stampa o di news. E' come se dici Washington (CNN) o Roma (ANSA). Solo che TCN non esiste, è di pura invenzione.
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AMX Ghibli - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a dread nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Onestamente non credo. Le speranze dell'Aermacchi sono tutte concentrate sull' M-346 che mi sembra un buon aereo, in grado di svolgere le funzioni di addestratore intermedio/avanzato e di attacco leggero, mentre l'Alenia è impegnata al massimo con l'Eurofighter. L'AMX avrebbe un senso solo se aggiornato con un radar multifunzione e rimotorizzato... ma a quel punto verrebbe a costare praticamente come un F-16C, e non credo se lo comprerebbe nessuno. L'aggiornamento degli AMX italiani è al momento molto più limitato rispetto a quello brasiliano, e l'installazione di un radar è auspicata ma non ci sono soldi per farlo. Peraltro è un'esigenza comprensibilmente secondaria per l'AMI, che dispone già dei Tornado IDS. -
AMX Ghibli - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a dread nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Dunque, l'AMX è stato sviluppato dalle seguenti aziende: Aeritalia (poi Alenia): 46,5 % Aermacchi: 23,8 % Embraer: 29,7 % Il primo volo è del 1984. L'aereo è stato concepito come un velivolo d'attacco leggero monoposto (AMX) e come un addestratore avanzato biposto con capacità di attacco (AMX-T). Per l'Italia si trattava di sostituire i G-91Y da attacco ed i G-91T da addestramento. L'AMI ne ha ricevuti 136, il Brasile 79. L'aereo è stato poi soprannominato Ghibli, ma è più conosciuto come AMX. Il progetto era buono, ma è nato in un momento un po' sfigato. Infatti negli anni '80 molte nazioni, interessate all'AMX, hanno preferito poi acquistare velivoli da addestramento avanzati, impiegabili anche per l'attacco leggero. In particolare è stato l'inglese BAE HAWK a tagliare una buona fetta di mercato all'AMX. D'altro canto, la disponibilità dell' F-16 a prezzi stracciati (praticamente un F-16 base costava quanto un AMX) ha spezzato definitivamente le possibilità di esportazione dell'AMX. Infine, l'AMX è nato con un po' di problemi: 1) la sigla AMX è sfigatissima, suona tanto di aereo sperimentale. L'AMI avrebbe dovuto subito dargli un nome diverso, come ha poi fatto solo di recente. 2) il motore scelto per l'AMX è il vecchio Spey della Rolls Royce, ossia un motore degli anni '60 che spingeva i vecchi bombardieri Buccaneer! Certo lo Spey è affidabile e costa poco, ma consuma un accidente, la manutenzione è costosa, la potenza bassina (tra l'altro è privo di post-bruciatore). 3) l'aereo è stato immesso in servizio troppo presto, ed è stato costantemente aggiornato ma gli aggiornamenti non sono stati estesi a tutti gli esemplari ma solo a quelli in consegna, con il risultato che si sono avute una decina di sottoversioni con grossi problemi di affidabilità e di manutenzione, tanto che le prime decine di esemplari alla fine sono stati ritirati prematuramente dal servizio. 4) l'avionica era proprio striminzita, l'aereo non aveva un radar e quindi le sue capacità erano limitate all'attacco diurno con sole bombe e razzi, oltre al cannone di bordo. Un po' pochino... Nel tempo l'AMX è maturato molto, oggi è un aereo abbastanza affidabile e onesto. I brasiliani lo stanno aggiornando con un radar Scipio che lo trasforma in un piccolo Tornado. L'AMX oggi può trasportare una certa gamma di armi aria-terra, comprese le bombe a guida laser Paveway e quelle a guida IIR Opher, nonchè missili Sidewinder per autodifesa. Il velivolo ha una lunghezza di 13 metri e mezzo, pesa a vuoto circa 7 tonnellate, è armato con un cannone Vulcan da 20 mm (i brasiliani montano due cannoni Defa da 30 mm) con 350 colpi, inoltre dispone di due guide per missili Sidewinder alle estremità alari, un punto d'attacco centrale e quattro punti d'attacco subalari, ai quali può agganciare un totale di circa 3800 kg di armi e/o serbatoi. Con due serbatoi esterni da 1000 litri, due missili Sidewinder, due bombe classe Paveway, un pod di designazione, l'AMX ha un raggio d'azione con profilo HI-LO-LO-HI di circa 900 km. La sua velocità massima è pari a 1045 km/h a quote medio-basse, ossia a Mach 0,86. E' possibile montare una sonda per il rifornimento in volo, fissa. Il Venezuela, nel dicembre del 2002, ha ordinato 12 AMX-T le cui consegne sono previste dal 2005. -
Per quanto riguarda la sigla TCN dovresti essere più chiaro, perchè ha diversi significati. Prova a spiegare il contesto o riportare la frase. Così come lo dici, mi viene in mente solo l'abbreviazione usata per definire le stazioni e i canali del TACAN, il sistema di navigazione tattica militare, che sulle mappe è riportato come TCN.
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I filmati di scontri a fuoco veri e propri sono difficilissimi da trovare. Io ne ho uno stupendo in cui c'è tutta la fase dell'attacco di un AC-130 a una postazione di talebani, ed è molto impressionante. Però è grossissimo. Dovremmo trovare un sistema per scambiarci i file.
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Onestamente non so di un prototipo che avesse questa caratteristica. Il volo rovescio è assolutamente inutile per un elicottero, e pertanto le pale non hanno la (costosa) possibilità di invertire il profilo. La caratteristica si ritrova però facilmente negli elicotteri radiocomandati, i radio-modelli intendo.
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Allora... ho telefonato a mio padre che ce l'ha nella sua biblioteca (il libro è suo, e infatti non ha mai voluto darmelo) : non ricordavo l'autore perchè è di autori vari, e la traduzione è di tale Carrega. Sono una ventina di storie, tutte rigorosamente vere, ed estremamente avvincenti, raccontate dai protagonisti. Forse solo una delle prime è un po' noiosa (parla dell'occupazione tedesca di parigi), ma le altre sono vere bombe. Molte di quelle storie, quando il libro fu pubblicato (1974) erano del tutto sconosciute o quasi, ma alcune di esse sono poi diventate dei fatti storici importantissimi (come l'affondamento della Roma, l'uccisione di Yamamoto, l'affondamento della Prince of Wales, e tante altre).
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confermo
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Temo fosse l'ultima versione, di qualche mese fa. Se ne è uscita un'altra nel frattempo, non saprei
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Se usi dei programmi peer-to-peer, come Shareaza o Winmx o Emule, e dai la ricerca di filmati con la chiave "war", vedrai che escono. Di solito sono in formato mpeg e di dimensioni tra i 20 e i 30 mb
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Non ricordo l'autore, onestamente. Ma non lo trovi più in commercio. Sul sito che ho segnalato lo vendono.