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Tutti i contenuti di Gianni065
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L'ho scritto sopra: costano 2,2 miliardi di dollari al pezzo. In vecchie lire sono 40 miliardi. Il costo però è ottenuto dividendo l'INTERO COSTO DEL PROGRAMMA (intorno ai 45 miliardi di dollari) per il numero di esemplari prodotti (21 aerei). Qui come ho già detto più volte, occorre stare attenti. Non è che se l'USAF ordina un B-2 adesso, glielo fanno pagare 2,2 miliardi di dollari. Infatti il costo totale del programma comprende tutto il progetto, lo sviluppo, i test, la costruzione della linea di produzione, l'integrazione degli armamenti, ecc... Tutti costi non ripetitivi, iniziali. Il costo di produzione vero e proprio è molto inferiore. La Northrop-Grumman ha proposto all'USAF di costruire altri 9 B-2 al prezzo di 14 miliardi dollari, il che fa circa un miliardo e mezzo al pezzo. Siamo sempre però fuori da una logica di produzione in una serie consistente. Solo la produzione a pieno ritmo garantisce l'ammortizzazione dei costi. Infatti per produrre altri nove bombardieri, la Northrop dovrebbe comunque assumere personale specializzato e ripristinare il funzionamento della linea produttiva, e questo ha dei costi notevoli. Se il programma iniziale del Pentagono fosse stato rispettato, l'USAF avrebbe avuto 132 bombardieri al prezzo di 70 miliardi di dollari totali, ossia un costo di medio di circa 500 milioni di dollari ad esemplare, ma in effetti il costo reale di produzione (calcolato sugli ultimi lotti) sarebbe stato di appena 225 milioni di dollari al pezzo. Bloccando la produzione a 21 esemplari quando erano stati già spesi 44 miliardi di dollari, si è ottenuto il costo attuale così fantascientifico.
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In effetti non è che stiano "sopra i serbatoi", non in senso tecnico, comunque. I serbatoi sono agganciati sotto il pilone, i missili sono agganciati ai lati del pilone. Quindi i due missili e il serbatoio sono tutti indipendenti l'uno dall'altro e possono essere sganciati/lanciati separatamente.
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Certo che se intendiamo "scaricabili" da Internet come sinonimo di "freeware" è un conto... perchè alcuni titoli citati sopra non mi sembrano nè freeware nè "programmini". Comunque per quanto riguarda l'Antivirus, io consiglio anche Antivir. Per quanto riguarda i tool, RegCleaner - se è quello che conosco anch'io - non è più aggiornato da un po' di tempo a questa parte, e ci andrei cauto. Con Windows XP SP2 può fare casini... Consiglio invece RegSeeker: solo il fatto che non dev'essere installato è di per sè un buon motivo per provarlo. Ma al di là di questo è proprio fatto bene. Per quanto riguarda il multimedia, consiglio il Mega Codec Pack: tutto gratuito, tutto perfettamente integrato nei vari componenti (mai più codec in conflitto tra loro), tutto gestibile da un'unica cartella e sempre aggiornatissimo. Completo di tutti i programmi (leggerissimi) per vedere e sentire tutto.
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Sì, intendevo proprio quello. Nessuno ti vieta di portarlo, ma devi tenerlo spento (parlo di piloti militari). Gli esperti comunque sconsigliano di affidare la propria vita, in caso di incidente, a un telefonino. A parte la fragilità dell'attrezzo, una ricerca americana ha verificato che il 34 % dei piloti precipitati che si affidavano al cellulare, non ha potuto chiamare i soccorsi per la mancanza di copertura di rete. La cosa non deve stupire: se cadi in un'area coperta dal GSM è molto probabile che un mucchio di gente ti veda cadere... se cadi in una zona disabitata è molto probabile che non sia coperta...!!!
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Ma quando si è colpiti come funziona? Nello splash-combat le palle si rompono rilasciando vernice, nel soft-air mi pare che uno debba riconoscere di essere stato colpito... ma immagino le liti....
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In parole moooooolto povere, l'avvitamento di solito segue allo stallo. L'aereo non ha più portanza sufficiente (a casua della velocità e/o assetto in cui si trova) e quindi scivola d'ala e mette il muso in giù avvitandosi. Il fatto che l'aereo scenda di muso (e non di coda) è dovuto alla sua configurazione aerodinamica, fatta appunto per volare con il muso in avanti. Le superfici aerodinamiche di controllo, per via della "pressione" dell'aria, tendono ad assumere una posizione che l'assecondi, per cui la scivolata d'ala iniziale è quella che dà il verso all'avvitamento, le superfici si predispongono ad assecondare quel verso e l'aereo si avvita sempre più. Man mano che scende, infatti, aumenta la pressione dell'aria e quindi l'efficienza delle superfici di controllo che però stanno assecondando l'avvitamento e quindi questo aumenta ancor di più: si innesca un meccanismo in cui le componenti si rafforzano tra loro amplificandosi. La velocità aumenta la pressione dell'aria sulle superfici e queste aumentano la velocità di avvitamento. Il problema per il pilota è che per recuperare l'avvitamento, deve coordinare il movimento delle superfici di controllo in maniera da creare un effetto uguale e contrario. Ma sia a causa del disorientamento del pilota sballottato nell'abitacolo, sia a causa della grossa forza muscolare che ci vorrebbe per contrastare la pressione alare sulle superfici di controllo (se l'aereo non ha comandi FBW) che può arrivare a valori superiori a quelli esercitabili da un essere umano, il recupero può essere difficilissimo o impossibile. Questo proprio in parole molto spicciole. Nella vite piatta l'aereo cade di piatto, roteando come un frisby. E' davvero da sfigati trovarsi in vite piatta, ma può succedere. Da una vite piatta è quasi impossibile uscire, perchè le superfici di controllo non rispondono più. Agire sui motori serve poi a niente: poichè i motori ruotano, l'aumento di potenza esercita comunque una spinta la cui direzione ruota anch'essa, annullandosi. In questo caso l'unica salvezza è disporre di motori ad ugelli orientabili oppure lanciarsi. Si tratta comunque di situazioni che con i moderni sistemi FBW non dovrebbero mai verificarsi.
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Sì, il disorientamento spaziale è proprio quello che non ti fa capire più se sei sopra o sotto, a testa in giù o in su, col muso che picchia o che cabra. Quel che è peggio è che spesso non ti rendi conto che ti sei disorientato, ma sei convinto di stare in un assetto, e invece è il contrario. Per questa ragione i piloti di F-117, che all'inizio, per motivi di segretezza, volavano solo di notte, hanno subito diversi incidenti, tanto che è stata una delle ragioni per cui l'F-117 ha iniziato a volare di giorno e la sua esistenza è stata rivelata al pubblico. Esistono più sistemi per contrastare il fenomeno: uno è quello di programmare il Fly By Wire affinchè automaticamente provveda a tenere l'aereo in assetti non pericolosi; l'altro è la presenza di un bottone (antipanico) premendo il quale il pilota fa partire una procedura automatica di allineamento del velivolo.
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E' buona norma non toccare niente, per tanti, tanti, tanti motivi. Capisco che però resistere è difficile. Quando un aereo viene rottamato, di solito viene privato delle componenti riutilizzabili o sensibili, e poi ceduto a un ... rottamaio. Il rottamaio, se è intelligente, smonterà quello che può essere venduto come souvenir (strumentazione in particolare) , poi selezionerà e separerà i vari tipi di metalli e li venderà alle aziende di recupero. Trattandosi di metalli pregiati, il ricavo può essere notevole. Ricordo che in USA un rigattiere comprò un F-16 rottamato, ma per qualche disguido burocratico il motore F-100 rimase montato, in un periodo in cui quel motore era considerato materiale altamente sensibile coperto dal segreto militare. Il rigattiere smontò il motore e se lo mise in garage. L'USAF, accortasi dell'errore, ha fatto di tutto per riprenderselo ma il rigattiere non ha ceduto nemmeno di fronte a laute offerte di denaro. Per la legge americana non c'era alcun modo di riprendersi il motore senza il consenso del rigattiere, per cui tutto ciò che l'USAF ha potuto fare è stato di mandare una diffida al rigattiere a non rivendere o cedere il motore o alcuna delle sue parti nè a consentire che terzi potessero esaminarlo, pena un processo per spionaggio e crimini contro la sicurezza nazionale. Il rigattiere ha risposto: "Sono un patriota e non consentirei comunque a nessuno di esaminare il motore. Però è mio e me lo tengo" Certo che il rigattiere non aveva ben considerato che quel motore valeva milioni di dollari, o forse tra l'idea di arricchirsi e quella di avere in casa un souvenir così prestigioso, ha preferito la seconda opzione! Questo fatto si presta anche a considerazioni sulla legislazione americana, dove la privacy e il diritto di proprietà del cittadino sono al primo posto, a volte anche contro gli interessi della nazione. In Italia lo avrebbero sequestrato e confiscato in un batter d'occhio!
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Uhm... di solito gli "esperti", quando non capiscono il problema, dicono sempre che è un virus...
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Non è consentito usarlo, il cellulare. Portarlo insieme, sì. E' un effetto personale come altri. Sapessi quanta roba si portano i piloti... specialmente se fanno visita a qualche aeroporto fuori nazione...
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Quegli spuntoni sono una specie di prolungamento della catapulta. Un modo per guadagnare un po' di spazio senza sottrarlo al ponte di volo. Le nuove catapulte, più efficienti, ne fanno a meno. Quindi di norma avremo: - Portaerei più vecchiotte in cui ci sono al completo - Portaerei più recenti dove ce n'è uno solo (perchè le due catapulte sono di modello diverso, ad esempio) - Portaerei nuove di fabbrica che non ne hanno affatto. Poi talvolta può capitare che sostituisci la catapulta ma non rimuovi lo spuntone. C'è e non fa male a nessuno, quindi...
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Scusa, ma non potevo capire che ti riferissi all'E-6. L'USNavy ha dichiarato un costo al pezzo di circa 142 milioni di dollari, per l'E-6 Tacamo. Dal 2003 i 16 TACAMO, tutti aggiornati allo standard E-6B, svolgono anche le funzioni di posto comando per tutte le forze strategiche americane. L'E-6 è un aereo recente, in servizio dal 1998, per questo non potevo pensare che ti riferissi a lui quando hai detto "ai suoi tempi". Nella sua classe, non è comunque tra i più costosi: un B-1B costava oltre 200 milioni di dollari (1985) e nel 1993 il B-2 è venuto a costare... 2,2 miliardi di dollari ad esemplare (l'aereo più costoso della storia).... l'Air Force One, l'E-4B, costa invece 220 milioni di dollari al pezzo (al 1998)... Insomma... i Tacamo non sono più cari...
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Se proprio non gliela fa a liberare un po' di spazio, sì... ma se formatta deve copiare i dati da qualche parte? che so, su CD o DVD? allora non è meglio sfruttare i CD e DVD per trasferire i dati, e liberare spazio, e poi reinstallare? Io sono restio alla formattazione perchè - oltre al fatto che ogni volta è una tragedia - immancabilmente hai appena premuto l'ultimo CONFERMO per avviare la formattazione, e in quell'istante ti ricordi di una cartella che non hai copiato e conteneva dati vitali per te!!!!
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Non credo che basti, Ro. Molte applicazioni non appaiono nella cartella esecuzione automatica. Ce ne sono alcune che sono proprio rognose... La cosa migliore da fare è installare RegSeeker. RegSeeker è freeware, lo si trova facilmente in Internet, non si installa (basta creare una directory e scompattarlo, Dio come amo quelli che fanno programmi così) e ti consente una gestione TOTALE su tutto il PC e su una serie incredibile di programmi che partono senza che tu ne sappia niente. Io lo adoro...
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E' molti anni ormai che il Bretling Emergency è sul mercato (con qualche cambiamento in estetica). Per azionare il segnale è necessario svitare l'apposito cappuccio a vite ed estrarre l'antenna. Il segnale di emergenza funzionerà quindi per 48 ore, e secondo la casa può essere ricevuto anche a 160 km di distanza, se l'aereo di ricerca vola a 6000 metri di quota. Onestamente sarei curioso di sapere se c'è una casistica di piloti che devono la vita a questo strumento. Infatti, premesso che qualcosa è sempre meglio di niente, sappiamo bene che un aereo in missione SAR che sta cercando un pilota disperso (ed i casi più frequenti sono un naufragio in mare, o tra le montagne, o in una foresta: di solito negli altri incidenti la carcassa dell'aereo è facilmente individuabile) non volerà mai a 6000 metri: non vedrebbe un accidenti di nulla. Elicotteri e velivoli SAR volano intorno ai mille piedi di quota, specialmente sul mare, quindi 300 metri. A quella quota, il segnale non credo si possa ricevere a più di 20-30 km di distanza, però è comunque qualcosa. Il punto è che il Breitling costa un'ira di Dio: di recente in USA l'ho visto a 4700 dollari, che non sono pochi per un orologio che, in fin dei conti, è un quarzo. Al contrario, un localizzatore portatile di emergenza, PLB, costa dai 200 ai 500 dollari, pesa 200-300 grammi, si infila in un taschino o si aggancia alla cintura o si lega attorno alla vita, è resistente agli urti, è galleggiante, trasmette su 2 frequenze (oltre alla 121,5 che presto sarà obsoleta, la 406 che assicura la ricezione SATELLITARE in qualunque parte del mondo). Però sui PLB abbiamo dati. In Alaska, dal 1994 circa 400 persone disperse sono state tratte in salvo grazie ai PLB. Nel 2002, in tutto il mondo, 27 piloti ed equipaggi sono stati tratti in salvo esclusivamente grazie ai PLB, in un totale di 18 incidenti aerei. Mi pare che sia qualcosa di più concreto. Che ne pensi, Ro?
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Un attimo... andiamoci piano con la formattazione... quella è proprio l'ultima spiaggia!!! Secondo me farebbe meglio a liberare prima un po' di spazio sull'HD (magari aggiungendo uno slave) e poi reinstallare ME sopra, oppure, meglio ancora, installare XP che provvederà ad aggiornare il tutto e a sostituirsi ad ME (badando a dirgli di non conservare una copia dei file sostituiti, se no lo spazio va a farsi benedire). Sarà come un'installazione nuova, ma tutto funzionerà bene.
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Per l'immigrazione clandestina ci vuole un aereo MP e non un aereo ASW. E' vero che un ASW può svolgere sempre i compiti MP, mentre non vale il contrario, ma è anche vero che gli ASW hanno costi di gestione superiori. Però in Italia c'è la Guardia Costiera che ha tutti i mezzi necessari per questo tipo di pattugliamento, compresi gli ATR-72/MP, per cui quello che servirebbe all'Italia è un nucleo di 12-18 velivoli pattugliatori ASW, che possano coprire almeno le aree più sensibili. La minaccia ASW non va mai sottovalutata: ad esempio l'Algeria dispone di due sottomarini Kilo, che come ormai sapete, sono dei battelli estremamente insidiosi. Sottomarini più anzianotti sono in servizio con l'Egitto (4 Romeo rimodernati e armati con missili antinave Harpoon). Inoltre i pattugliatori ASW hanno anche capacità di scoperta e di contrasto nei confronti di unità navali di superficie, ed in particolare delle insidiose unità sottili lanciamissili, di cui il Mediterraneo abbonda. Un Atlantic può avvistare il perioscopio o lo snorkel di un sottomarino a decine di chilometri di distanza, può inchiodarlo disseminando l'area di sonoboe attive e passive e attaccarlo con bel silurotto. Inoltre può avvistare a grandi distanze una formazione navale, comprese vedette e corvette lanciamissili, attaccarle con i propri missili (Harpoon, se ci fossero... ma non ci sono) oppure dirigervi contro rapidamente una sezione di Tornado IDS. Insomma, una nazione come l'Italia, immersa nel mare, non può fare a meno di un minimo numero di pattugliatori ASW, però di qui a comprarsi l'MMA, che è concepito per le esigenze oceaniche dell'US Navy, ce ne passa...
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Non so se fosse il più costoso, considerato che i tempi dell'A-6E sono anche quelli dell'F-14 Tomcat che quanto a costi non ha mai scherzato, per non parlare dell'F-111. Gli A-6E viaggiavano sui 40-50 milioni di dollari al pezzo, che equivalgono a 60-70 odierni, ma è difficile stabilire il prezzo reale, visto che è stato un aereo prodotto solo per gli USA. Quando ci sono esportazioni è più facile calcolare il prezzo effettivo.
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Non c'è bisogno che le citi, te lo confermo io. La produzione della Beretta USA non è sufficiente a coprire le richieste delle forze armate americane, e la casa bresciana sta producendo lotti extra qui in Italia a tutto spiano. La Beretta (M9, che sarebbe poi la 92FS) non si tocca: il Dipartimento l'ha scelta e non si discute. Però c'è una forte lobby che vuole a tutti i costi tornare sui suoi passi, perchè per gli USA è stato un grosso smacco. La patria di Colt, Smith and Wesson, Remington, Ruger ecc... che usa una pistola italiana ! Che vuoi farci, certe tradizioni sono dure a morire. Come i Carabinieri che usano sempre le Alfa Romeo. In compenso, l'Italia ha portato a casa un altro successo megagalattico. Al termine di una competizione all'ultimo sangue, l'US-101 (che sarebbe EH-101) ha vinto la competizione per il NUOVO ELICOTTERO PRESIDENZIALE AMERICANO battendo la Sikorsky e il suo S-92. E' una cosa storica, perchè l'elicottero presidenziale USA è considerato il migliore, più affidabile, più robusto e prestante che il mercato possa proporre, ed il fatto che Bush se ne andrà in giro su un elicottero italiano (l'EH-101 è inglese italiano, ma l'adattamento US-101 è tutto italiano) è un qualcosa di incredibile. Leggendo i forum americani c'è chi sbava di rabbia, ma ci sono anche tantissimi - la maggior parte - che dicono: onore al migliore!
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Dal punto di vista militare, l' E-6 è la sigla dei velivoli TACAMO dell'US Navy, ossia dei quadrirettori B-707 utilizzati per le comunicazioni strategiche ai sottomarini nucleari, il programma Mercury. Ovviamente i posti sono più di due... molti di più... l'A-6E Intruder è invece un aereo d'attacco, dell'USNavy, ormai non più in servizio perchè è stato sostituito dagli F-18, ma che davvero è stato famosissimo fino a pochi anni fa. E' ancora in servizio però la versione quadriposto da guerra elettronica, EA-6B Prowler. Questo è l'Intruder
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E aggiungo anche - ora che lo sto vedendo meglio - che è anche aggiornatissimo! C'è pure la funzione di ricerca! Dopo questo post non sono ammesse più domande sulle unità dell'USNavy...
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Per gli appassionati di portaerei, e non solo, consiglio di dare un'occhiata a questo sito. Ci sono incappato mentre cercavo una cosa richiestami da uno di voi, e ho pensato che potesse piacervi. Consiglio a Fabio di inserirlo nella lista dei link del sito. tutto sulle operazioni di volo delle portaerei: http://www.navysite.de/cvn/aboutcvn.htm Peraltro andando alla radice www.navysite.de vi trovate in un sito dedicato all'US Navy, non ufficiale, ma ricco di informazioni di ogni tipo (ho dato un'occhiata alle portaerei, è veramente stupefacente, ci sono foto, filmati, schemi, diagrammi, storia delle operazioni, degli incidenti, tracce audio... insomma, una vera chicca).
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Io onestamente ne ho provati tanti, di orologi "buoni", ma sono profondamente deluso. Sottoponendoli a sforzi molto "intensi", di un'attività fisica molto "piena", tutti hanno rivelato i propri punti deboli. Zenith, Rolex, IWC, Breitling, Omega sono alcuni tra i tanti "professionali" che ho provato. Per volare vanno benissimo, uno più bello dell'altro... ma per il resto... nessuno abbastanza robusto da resistere a urti e strappi, specialmente nel punto debole del collegamento tra cassa e cinturino. Alla fine sono arrivato a una conclusione: per fare mostra di sè, anche in volo, vanno bene tutti. Quando c'è da fare sul serio, però, preferisco un Tissot Seastar automatico o un qualsiasi Sector al quarzo. Almeno se qualcosa va storto e me lo perdo per strada, ci ho rimesso 200-300 euro e pazienza. Ma perdere ogni volta 3000-4000 euro o più... è davvero insopportabile.
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Di sicuro su queste cose non c'è nulla! I contratti di armi leggere hanno degli importi relativamente bassi rispetto agli altri, e specialmente se vengono adottati con criteri di emergenza (ad esempio per armare gli equipaggi in Irak) può ben succedere che io non ne abbia notizia. Solo mi pare strano che la FN non ne abbia dato notizia. So che piccoli lotti della P90 sono stati consegnati alle Special Forces americane, so che la FN è stata selezionata dal comando forze speciali USA per il programma SCAR (che però riguarda armi in calibro 5.56 e 7.62) ma un contratto di acquisto ufficiale dell'US Army non mi risulta. Può ben darsi che le Special Forces abbiano "prestato" o regalato le loro P90 all'USArmy (visto che una P90 non è arma idonea ai reparti speciali). Mi pare strana però la coincidenza che alla fine dell'anno scorso (23 dicembre) l'USArmy ha ordinato un lotto di 5000 pistole Ruger P serie 90, spesso conosciute come Ruger P90, anche se il modello selezionato è il P95. (Tra l'altro, una boiata: gli americani stanno andando in giro in giro per liberarsi della Beretta, proprio non gli va giù che la loro principale arma da fianco sia italiana. Secondo me la Beretta è 100 volte meglio della P95). Comunque dimmi dove hai letto la tua informazione, e vediamo di approfondirla assieme.