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Gianni065

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  1. La disinstallazione dei prodotti Norton espone spesso a problemi del genere. Si tratta di software che interagiscono molto con la macchina, per cui è sempre meglio non disinstallarli se non si è esperti. Allora, vediamo la tua FAQ Innanzitutto, chiudi tutti i programmi che non ti servono. Reinstalla il Kaspersky se non l'hai già fatto.. Poi apri il Notepad e tienilo pronto: ti servirà. Accertati che Kaspersky sia installato nel seguente percorso: C:\Program Files\Kaspersky Lab\Kaspersky Anti-Virus Personal Pro se no scriviti il percorso corretto (ad esempio: C:\Programmi\Kaspersky Lab\Kaspersky Anti-Virus Personal Pro) 1. Load registry editor (regedit) and find key: HKEY_CLASSES_ROOT\javascript\CLSID Remember its value, for example: {f414c260-6ac0-11cf-b6d1-00aa00bbbb58} Fai partire il programma REGEDIT e trova la chiave HKEY_CLASSES_ROOT\javascript\CLSID. Per far partire il regedit basta che fat START, poi ESEGUI, poi digiti REGEDIT. Il Regedit è come un File Manager, solo che non puoi permetterti errori, per cui sta' attenta a ciò che fai. A questo punto clicca su CLSID e memorizzati il valore che appare sulla colonna a destra. Per memorizzarlo, ti basta cliccare due volte su PREDEFINITO e poi seleziona il valore (dovrebbe essere già selezionato) e fai COPIA con il tasto destro del mouse. A questo punto richiama il NOTEPAD e incolla lì il valore. 2. Find this value (ID) in system registry, for example: HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{f414c260-6ac0-11cf-b6d1-00aa00bbbb58}\inprocServer32 Adesso , sempre in REGEDIT, apri HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID e trova la cartella con lo stesso codice che hai copiato prima. In quella cartella, troverai una sottocartella, \inprocServer32. Clicca lì sopra. Sulla destra vedrai apparire alcuni valori, uno dei quali sotto la voce PREDEFINITO 3. Set [default] variable to value of KAV Script Checker path, e.g: [default] => C:\Program Files\Kaspersky Lab\Kaspersky Anti-Virus Personal Pro\avpscrch.dll Clicca due volte su PREDEFINITO, e inserisci nel campo Dati Valore il percorso dove si trova il file KAV Script Checker, che dovrebbe essere C:\Program Files\Kaspersky Lab\Kaspersky Anti-Virus Personal Pro\avpscrch.dll oppure quello che hai controllato quando ti ho detto di farlo, sopra sopra... 4. Remove [OriginalDll] value, for example: C:\PROGRAM FILES\COMMON FILES\SYMANTEC SHARED\SCRIPT BLOCKING\SCRAUTH.DLL And set value to the path to original system jscript.dll, e.g. [OriginalDll] => C:\WINDOWS\System32\jscript.dll Se oltre alla voce PREDEFINITO, che hai appena modificato, nella colonna di destra c'è anche quella ORIGINAL DLL oppure DLL ORIGINALE, clicca due volte lì sopra, cancella il percorso C:\PROGRAM FILES\COMMON FILES\SYMANTEC SHARED\SCRIPT BLOCKING\SCRAUTH.DLL e sostituiscilo con il percorso C:\WINDOWS\System32\jscript.dll A questo punto riavvia il PC TI CONSIGLIO DI STAMPARE QUESTE ISTRUZIONI PRIMA DI INIZIARE, E DI LOCALIZZARE PRIMA TUTTE LE VOCI INTERESSATE, UNA A UNA, PER ESSERE SICURA CHE CI SONO E PRENDERE CONFIDENZA CON IL REGEDIT PRIMA DI FARE QUALSIASI MODIFICA. RICORDA CHE NELLA COLONNA DI SINISTRA CI SONO LE CARTELLE E SOTTOCARTELLE, NELLA COLONNA DI DESTRA I VALORI CORRISPONDENTI ALLA CARTELLA O SOTTOCARTELLA O VOCE CHE HAI SELEZIONATO. SOLO QUANDO HAI CAPITO COSA E DOVE LO DEVI FARE, ALLORA FALLO. RICORDA CHE PRIMA DI INIZIARE, PUOI USARE LA FUNZIONE EXPORT O ESPORTA DI REGEDIT PER CREARE UNA COPIA DEL TUO FILE DI REGISTRO, IN MANIERA TALE DA POTERLA RIPRISTINARE SE HAI FATTO QUALCHE CASINO. IN BOCCA AL LUPO... Che cavolo RO... mentre scrivevo tutta questa pappardella mi hai preceduto! Comunque se puoi, segui prima queste istruzioni. Poi esegui solo la parte di RO intitolata Come rimuovere le cartelle di programma Symantec
  2. Nemmeno se saltassero tutti assieme 5 miliardi di persone, la Terra se ne accorgerebbe. Del resto, fate un calcolo rapidissimo. Il sito parla di 600 milioni di persone. 600 milioni di persone che saltano assieme, diciamo che ogni salto comporti una "spinta" di circa 100 kg (pari al peso medio in un individuo accelerato per poche decine di centimetri). 600 milioni x 100 = 60.000 milioni di kg = 60 milioni di tonnellate. Ossia, più o meno, la potenza della più grossa esplosione nucleare testata dall'uomo sulla Terra. Eppure, non mi pare che quell'esplosione abbia provocato il benchè minimo cambiamento di orbita. E tutto questo, senza contare un effetto importante. Per fare il salto, noi diamo una spinta verso la terra e ci solleviamo in aria. Azione e reazione. Però poi ricadiamo a terra. E cos'è che ci fa ricadere? La forza di gravità. La Terra ci riattira a sè, e in un certo senso, oltre ad attirarci a sè, essa stessa si attira a noi (o meglio, il nostro corpo esercita un'infinitesima gravità che attira anche la Terra verso di noi). Alla fine, le due forze sostanzialmente si compensano, e tutto resta così com'è. Poi potrei fare altri esempi. Ogni volta che un vulcano esplode ed erutta, libera l'energia di migliaia di bombe atomiche. E se vogliamo, è proprio come un razzo piantato nel pianeta. Eppure non si sono verificate modifiche di orbita. Meglio così, comunque. Lo spostamento orbitale della Terra provocherebbe disastri immani, altro che miglioramenti. 600 milioni di persone che saltano non modificheranno l'assetto dell'orbita, per fortuna. Però nessuno può escludere che possano provocare un altro tipo di catastrofe, come un terremoto.
  3. Gianni065

    foto f 15(dettagliate)

    Non è che ci voglia chissà che scienza per sparare a un pilota appeso a un paracadute. Certo era più facile con i caccia ad elica delle due guerre mondiali, ma in compenso oggi basta passare a piena potenza nei pressi dello sfortunato pilota per farlo andar giù come una pera matura. Questi episodi sono accaduti, ma sono stati rari, sia perchè poco cavallereschi e sia perchè espressamente proibiti dalle convenzioni internazionali. Il base al diritto di guerra, non si può mai sparare a un militare appeso a un paracadute, sia che si tratti di un pilota abbattuto sia che si tratti di un assaltatore paracadutista. Nel primo caso il diritto di guerra è stato quasi sempre rispettato, nel secondo caso quasi mai.
  4. Gianni065

    BIKINI...

    Infatti. Io non ho parlato di decadimento, ma di esaurimento. L'incidente di Chernobyl è il tipo di incidente peggiore che possa capitare a una centrale nucleare. In pratica in una centrale c'è un nocciolo, costituito da barre di uranio, le quali, messe tutte assieme, non sono sufficienti (sia per tipo di materiale che per la disposizione e la densità) a provocare una esplosione atomica ma raggiungono comunque una massa sufficiente a provocare una reazione nucleare. In pratica, anzichè esplodere generano calore. La reazione è controllata attraverso una serie di sistemi, ed in particolare attraverso una serie di "moderatori" (la grafite in barre è quello più elementare) che mantengono questa reazione a determinati livelli. A sua volta l'acqua - oltre a poter fungere da moderatore essa stessa - provvede al raffreddamento (e attraverso il processo di riscaldamento e raffreddamento, il calore dell'acqua è convertito in energia). Se il raffreddamento viene a mancare, un sistema di sicurezza dovrebbe intervenire azionando automaticamente i "moderatori" che vanno a spegnere la reazione, impedendo che la temperatura raggiunga livelli inaccettabili. Se il sistema automatico non funziona, la temperatura raggiunge livelli tali che il nocciolo e il suo mantello fondono. A quel punto la grafite viene distrutta, bruciata o comunque resa inutilizzabile e la reazione non può più essere controllata. Onestamente i sistemi di sicurezza dovrebbero essere concepiti in maniera che persino nelle condizioni più imprevedibili essi entrano in funzione per un meccanismo fisico, sfruttando fattori (come il calore e la forza di gravità) che non possono essere compromessi da cause umane o naturali (come accadrebbe in un sistema azionato elettricamente, se venisse a mancare l'energia elettrica). Inoltre nei reattori ultramoderni un secondo mantello dovrebbe comunque contenere la reazione, sia pure ormai incontrollata, impedendo che le radiazioni e le particelle nocive possano disperdersi. Al massimo, il nocciolo in fusione penetrerebbe nel terreno. Chernobyl era una vecchia centrale, e non aveva questi sistemi di sicurezza. Una volta innescata una reazione incontrollata, sia pure non esplosiva, essa si fermerà in pratica solo per due ragioni: la carica combustibile si esaurisce spontaneamente (in una centrale nucleare normale, ciò avviene in circa 30 anni) oppure la carica combustibile viene separata e frammentata in maniera che la massa critica non ci sia più e la reazione si interrompe (e ciò può avvenire per introduzione di un moderatore, oppure per distruzione della massa critica). Quindi l'esaurimento del "carburante", ossia della riserva di uranio, è cosa ben diversa dal decadimento dello stesso o dei prodotti della reazione. Anche se "esaurito", comunque il nocciolo continua a irradiare fino al suo decadimento, ma è chiaro che una semplice irradiazione, per quanto fortissima, non è pericolosa come una reazione vera e propria.
  5. Gianni065

    SPILLONI A TERRA?...

    Dimenticavo, per quanto riguarda la presenza di velivoli militari in zona, non posso che pensare al fatto che Reggio Emilia si trova un po' al centro fra varie basi aeroportuali militari, come quelle di Piacenza, Brescia e Rimini (quest'ultima un po' meno usata, ormai) per cui il traffico militare non è insolito. Spesso i piloti in addestramento "puntano" su zone che si presentano con condizioni meteo ottimali, o comunque migliori rispetto alle altre, per fare qualche giretto addestrativo.
  6. Gianni065

    SPILLONI A TERRA?...

    Ecco, se giravi il sito un po' meglio, ti saresti accorto che nella scheda dell'F-104, aggiornatissima, nella Home Page, ho scritto che quattro esemplari di F-104 (2 F-104S/ASA e 2 TF-104G) volano ancora in Italia, con il Reparto Sperimentale Volo.
  7. Gianni065

    ex russia

    La classe Borei (Type 955 già Type 935) è quella che, nei progetti originari, doveva sostituire i Typhoon (e la NATO prevedeva di assegnarle il codice DELTA V, mai ufficializzato). Il primo esemplare è stato impostato nel novembre 1996, seguito da un secondo scafo nel 2004. I lavori procedono però con estrema lentezza, per i noti problemi economici russi. Una buona descrizione la trovi qui: http://www.globalsecurity.org/wmd/world/russia/935.htm Probabilmente la ricerca ti è stata infruttuosa perchè hai cercato Borey con la Y e non Borei.
  8. Gianni065

    foto f 15(dettagliate)

    I tempi cavallereschi sono finiti. Se un caccia è danneggiato e finisce nelle grinfie del nemico, viene abbattuto senza pensarci due volte. E' però anche vero che DI SOLITO, considerata l'intensità dei combattimenti moderni e la cronica scarsità del carburante a bordo, è ben difficile che un qualsiasi caccia nemico si metta a inseguire un avversario che si allontana rinunciando al combattimento. Vorrei invece dire due parole a proposito dell' F-15E e del fatto che il navigatore disponga di comandi di volo. Innanzitutto la presenza del doppio comando è finalizzata anche a favorire l'addestramento. Poi nulla vieta che il navigatore possa avere anche complete capacità di pilotaggio, ossia essere un pilota a tutti gli effetti. Nulla vieta, infatti, di utilizzare un pilota nel ruolo di navigatore. Questa soluzione è stata studiata e applicata anche in Italia, quando furono adottati i Tornado ADV. Poichè i piloti dei caccia erano tutti piloti, si pensò di far occupare il posto posteriore da un pilota, che comunque avrebbe avuto un ruolo intercambiabile. Tenuto conto che i Tornado ADV erano in leasing, non era il caso di creare una classe ad hoc di navigatori. Furono usati quindi piloti, oppure navigatori provenienti dagli IDS. Credo invece che la soluzione di avere un pilota, seduto dietro, con i comandi di volo, sia utile non tanto nella remota e improbabile ipotesi di dover riportare alla base (o comunque su territorio sicuro per l'eiezione) un aereo danneggiato con il pilota ferito, quanto per il fatto che in caso di lunghi voli, della durata di molte ore, i due possano "darsi il cambio" nella condotta del velivolo, e riposare un pochino, a turno.
  9. Gianni065

    BIKINI...

    A Chenobyl i sovietici combinarono un casino, specialmente perchè non richiesero l'aiuto occidentale. Per quanto possa sembrare assurdo, l'unica cosa da fare - se proprio non volevano chiedere l'aiuto occidentale - sarebbe stata quella di colpire la centrale con un piccolo ordigno nucleare o con una bella serie di bombe a guida laser, in maniera da distruggere il nocciolo (da separarlo, insomma, per privarlo della massa critica) e POI ricoprire tutto con il cemento. Invece sono andati direttamente con il cemento, sono morte centinaia di persone addette alle operazioni (il numero esatto è ignoto) e il nocciolo è ancora attivo. Credo che le crepe nel cemento, di cui si parla, siano essenzialmente esterne e non interne, e comunque basta stendere un altro mantello sopra e guadagnare un altro po' di anni, e poi ripetere l'operazione tutte le volte che servirà. Adesso infatti non c'è altro da fare, e aspettare che quel maledetto nocciolo esaurisca il carburante e si spenga. Credo che al massimo possa durare altri 15-20 anni poi dovrà pur esaurirsi!
  10. Gianni065

    armi navali

    Per quanto un missile antinave possa essere sea-skimming, esso colpirà lo scafo della nave sempre SOPRA la linea di galleggiamento, quasi sempre fra un paio di metri e sei-sette metri sopra, a seconda della grandezza del bersaglio e delle condizioni del mare. Questo significa che l'esplosione del missile, in sè, ben difficilmente comprometterà la galleggiabilità della nave, mentre gli effetti maggiori saranno dovuti all'esplosione della testata e agli incendi causati dal carburante residuo. Se il missile non colpisce un punto nevralgico (come il deposito delle munizioni) e la nave è abbastanza grande e ben attrezzata per la lotta antincendio (a cominciare dalle paratie tagliafuoco) è molto probabile che sopravviva all'impatto. Un siluro invece colpisce sempre SOTTO la linea di galleggiamento, e pertanto la sua esplosione è sempre in grado di compromettere l'assetto di galleggiamento e spesso la struttura stessa della nave (un moderno siluro pesante può letteralmente spaccare in due una moderna unità navale medioleggera). Se la nave è molto grossa e ben compartimentata, può anche sopravvivere all'esplosione di un siluro, ma alcuni compartimenti saranno allagati. Pertanto si inclinerà oppure sarà costretta a compensare allagando altri compartimenti per stabilizzare l'assetto. In entrambi i casi la stabilità complessiva e la galleggiabilità risulteranno seriamente compromesse. Il punto è che oggi navi "pesanti" ormai non ne esistono più, se si eccettuano le portaerei. Le fregate e i cacciatorpediniere odierni sono costruiti quasi sempre al risparmio, con buona parte delle strutture in alluminio (vulnerabilissimo al fuoco). Solo lo scafo esterno è in acciaio, spesso sottile, per cui un colpo di siluro pesante quasi sempre significa la perdita dell'unità. La guerra delle Falkland ha dimostrato che le navi inglesi erano troppo "leggere" per qualità di materiali costruttivi, e addirittura un piccolo missile Exocet era in grado di distruggerle in conseguenza degli incendi provocati. Figuriamoci i missili sovietici, che hanno teste di guerra molto più pesanti. Buona parte delle navi occidentali e sovietiche sono costruite con quegli standard. Ricordo che i critici ridacchiavano quando consideravano che le navi americane, come le fregate classe Perry, erano grosse il doppio rispetto a quelle europee e trasportavano la metà di armamenti. Però le fregate Perry sono sopravvissute ad attacchi di Exocet, mentre i cacciatorpedinieri Sheffield sono colati a picco...
  11. Gianni065

    BIKINI...

    Negli anni '50 tutti hanno fatto test nucleare nell'atmosfera a iosa. Americani, russi, francesi e cinesi. Gli effetti a lungo termine e a lunga distanza delle radiazioni non erano conosciuti, o erano ignorati o sottovalutati. Poi si è passati ai test sotterranei, che non producono contaminazione, e infine americani e russi hanno deciso di sospenderli del tutto. Certo resta il problema che non ci sono garanzie che le nuove testate funzionino. Un conto è "simulare" al computer, un altro è provare dal vero. Non mi risulta che gli abitanti di Bikini siano mai tornati a Bikini. La zona è contaminata, è abitabile (del resto anche a Hiroshima e Nagasaki ci vivono) ma ovviamente il livello radioattivo non è accettabile per i moderni standard sanitari. Credo poco che in un ecosistema così grande come quello terrestre, effettivamente le esplosioni nucleari abbiano innalzato il livello di radioattività della Terra (cioè, lo hanno innalzato di sicuro, ma in percentuali infinitesimali) però è una mia considerazione personale. Gran parte degli scienziati afferma che l'innalzamento c'è stato. Comunque questi test di solito venivano effettuati in condizioni ambientali tali (assenza di venti, ambiente marino) da evitare fall-out a grande distanza. A Chernobyl è stato diverso, perchè le correnti atmosferiche hanno portato il materiale radioattivo a grandi distanze. Inoltre, in un certo senso, potremmo dire che un'esplosione nucleare "brucia" le particelle radioattive, quindi si ha una forte emissione radioattiva e di calore in un raggio relativamente ristretto, e in un tempo molto ristretto, mentre una centrale nucleare che fonde il nocciolo immette nell'aria una gran quantità di polveri e particelle altamente radioattive che viaggiano per migliaia di chilometri trasportate dai venti, e questa emissione dura per settimane o mesi, finchè non si riesce a rimettere in sicurezza il nocciolo (a Chernobyl è stato ricoperto in un sarcofago di cemento).
  12. Gianni065

    ex russia

    La prima (e unica unità) denominata San Pietroburgo, è stata varata nell'ottobre del 2004, per cui credo che prima o poi termineranno l'allestimento e lo metteranno in servizio, anche perchè il progetto è offerto per l'esportazione. Il dislocamento è sulle 2700 tonnellate in immersione, l'equipaggio intorno ai 37 uomini, la velocità massima è di 21-22 nodi e il sistema AIP dovrebbe garantire un'autonomia in immersione profonda di circa 500 miglia, che lo porrebbe ai vertici della categoria.
  13. Gianni065

    armi navali

    Bhè, diciamo che nella "guerra navale moderna", i tipi di missili usati dalle unità navali sono essenzialmente ASW (antisommergibile) o AN (antinave). Di recente ci sono anche i missili per colpire obiettivi terrestri, solitamente si tratta di missili Cruise (come il Tomahawk). Tutti appartengono alla grande famiglia degli SSM, ossia missili superficie-superficie, per distinguerli dalle altre due grandi famiglie (SAM: superficie-aria, e ASM, aria-superficie). Gli SSM lanciati dai sottomarini, si dicono anche missili a cambiamento d'ambiente, perchè passano dall'acqua all'aria. Fatta questa premessa, i missili ASW sono missili che vengono lanciati verso la posizione prevista di un sottomarino nemico, ed ivi giunti lanciano un siluro leggero o una carica di profondità nucleare. Gli americani sono stati i primi con gli ASROC per le navi e il SUBROC per i sottomarini. Il SUBROC è stato radiato, mentre l'ASROC è oggi prodotto nella versione aggiornata e con lancio verticale RUM-139 VL-ASROC. Il SUBROC doveva essere sostituito dal Sea Lance, ma il progetto fu cancellato. Oggi gli SSN americani non hanno alcun missili ASW: si è trattato di una precisa scelta della US Navy, che ritiene inutili questo tipo di missili a bordo dei sottomarini. (scelta che onestamente non condivido). I russi invece ci credono molto, e tutti i loro sottomarini e buona parte delle navi dispone di missili ASW. Sulle navi russe sono spesso imbarcati anche razzi ASW, denominati RBU. -------- I missili antinave, invece, sono missili concepiti per colpire unità navali di superficie. Possono essere lanciati da navi e sottomarini (oltre che da aerei, ovviamente). Di solito hanno una guida inerziale, cui nel tratto finale subentra un seeker radar attivo oppure IR.
  14. Gianni065

    Mil-24D e Mil-24V

    Ma no ... ma no ... in senso allargato, anche chaff e flare sono delle contromisure, solo che non sono elettroniche. Molti autori li citano tra le ECM, impropriamente, per cui non preoccuparti. Alcuni scelgono una via di mezzo e le definiscono ECM passive, per distinguerle dalle ECM attive.
  15. Gianni065

    armi navali

    Lo Stallion è più grosso dello Starfish (richiede un tubo da 650 mm anzichè i normali da 533) ed ha una gittata doppia (100 km contro 45). La versione A trasporta un siluro antisom, la versione B una carica atomica da 200 kt. Si tratta di missili che vengono lanciati dal sottomarino in immersione (o da una nave), raggiungono il punto in cui dovrebbe trovarsi il sottomarino nemico, e sganciano il loro carico bellico.
  16. Gianni065

    ex russia

    La classe Lada è stata progettata per sostituire i Kilo, e presenta un modulo per la propulsione AIP, come gli U-212, per intenderci. Al momento la costruzione del primo battello va molto a rilento, per ragioni economiche. SSK è la sigla che identifica ormai tutti i sottomarini convenzionali.
  17. Gianni065

    Mil-24D e Mil-24V

    Flare e chaff sono lanciati da appositi dispenser, i pod ECM contengono apparecchiature elettroniche che emettono forti segnali di disturbo sulle frequenze (radar soprattutto) usate dal nemico.
  18. National Aeronautics and Space Administration Il Budget della NASA è di oltre 16 miliardi di dollari annui. Ma è compresa anche l'esplorazione spaziale e i vettori spaziali. Poi ci sono altre agenzie, come la DARPA (budget di 2 miliardi di dollari annui) che si occupano della sperimentazione di aerei (e non solo).
  19. Gianni065

    BIKINI...

    Dimenticavo. A Bikini hanno fatto 23 test atomici, l'ultimo nel 1958. La "popolazione" (167 persone) fu trasferita in altre isole e dopo decenni di vicende giudiziarie ha ottenuto un risarcimento di oltre mezzo miliardo di dollari. L'atollo è ancora contaminato.
  20. Gianni065

    BIKINI...

    questo è uno dei vari test fatti a Bikini (sapevate che il nome del costume da mare deriva proprio da questi test?)
  21. Gianni065

    MICCE...

    Non esattamente.
  22. Gianni065

    Mil-24D e Mil-24V

    Lo so, è poco, ma i due elicotteri sono davvero praticamente identici. Infatti li puoi distinguere solo per la presenza dei missili Spiral, se installati (che peraltro sono montati anche sui MI-24D aggiornati), oppure, se si riesce a intravedere, dal fatto che il pilota del MI-24V dispone di un HUD. L'unico altro particolare (chicca per gli esperti) è che il pod ECM nel MI-24V presenta il dielettrico anteriore di colore nero. Ecco una foto del MI-24D Ecco una foto del MI-24V Notare l'HUD del pilota (sedile posteriore), se avete una buona vista, e il pod con l'emisfero anteriore nero Questa è una scheda tecnica che vale per entrambe le versioni: Nation: USSR Manufacturer: State Industries (Mil Design Bureau) Type: Attack/Transport Helicopter Year: 1976 Engine: 2 Isotov TV-3117 turboshafts, 2,200 shp each Main Rotor Diameter: 17.3 m Tail Rotor Diameter: 3.9 m Wingspan: 6.5 m Overall Length: 17.5 m Length, Rotors Turning: 21.6 m Height: 6.5 m (gear extended) Empty Weight: 8,500 kg Max Weight: 11,500 kg Max Speed: 335 kph (level) Ceiling: 4,500 m Range: 450 Km (950 km with Aux Fuel) Crew: 2 Hover:1,500 meters (out of ground eff.), 2,200 meters (in ground effect) Vertical Climb Rate: 15 m/s Max G Force: 1.75 g Load/Armament: 4 barrel 12.7mm chain gun (in chin turret), 5,290 lb of cargo or external stores; 8 combat troops or 4 litters Questo è il missile AT-6 Spiral: e questo è il più vecchio AT-2 Swatter Contento?
  23. Gianni065

    ex russia

    Tra i due scafi ovviamente c'è uno spazio. I sovietici lo sfruttano per utilizzarlo per le camere di profondità, che si allagano in immersione e viceversa. Infatti proprio per questo la differenza tra dislocamento in emersione e in immersione, nei sottomarini sovietici, è molto elevata. Diciamo che la quantità di acqua imbarcabile è ben superiore a quella necessaria per la manovra verticale. Le "Cluster Guard" sono le ultime generazioni di piastrelle fonoassorbenti, per cui è evidente che sono più efficienti del rivestimento gommoso dei Tango che sono vecchiotti. Il rivestimento gommoso è un'alternativa alle piastrelle, ed è utilizzato da alcuni sottomarini. Sia le piastrelle che il rivestimento si rovinano durante la navigazione, ma le piastrelle sono di più agevole sostituzione, come si può immaginare. Per le armi, per me puoi scrivere qua.
  24. Gianni065

    MICCE...

    Onestamente la risposta è semplice. La miccia a lenta combustione è solo un pezzo di cotone impregnato di materiale infiammabile (anche lo zolfo) che brucia a velocità variabili a secondo del tipo (ad esempio alcuni centimetri al secondo). La miccia detonante è invece impregnata di esplosivo, di solito nitroglicerina. In entrambi i casi si può usare anche comunissima polvere pirica, ma in quantità diverse.
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