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Gianni065

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  1. Gianni065

    Portaerei

    Un nodo equivale a un miglio marino all'ora. Il miglio marino è circa 1850 metri, per cui devi fare 160 x 1850
  2. c'è poco da dire... era un sistema sperimentato durante la II GM dagli alleati, e i sovietici lo adottarono sui loro bombardieri, ma non è più in uso. Il tanker rilasciava il tubo dall'estremità di un'ala, e l'altro aereo doveva agganciarlo con un gancio presente sull'estremità della sua ala. Insomma, una cosa macchinosa e anche parecchio rischiosa....
  3. Gianni065

    Temperatura

    A/B = Afterburner, ossia Postbruciatore. I motori a getto dei velivoli da combattimento ad alte prestazioni hanno la possibilità di iniettare carburante direttamente nell'ugello di scarico. Il carburante, incontrando i gas roventi, si incendia e fornisce una spinta aggiuntiva (è come fosse una specie di motore a razzo). Gli aerei da combattimento che ne sono dotati utilizzano l'A/B sia per accelerare molto rapidamente che per raggiungere le massime velocità consentite, e di solito l'A/B è indispensabile se si vuole viaggiare in regime supersonico. Ovviamente i consumi aumentano vertiginosamente, per cui un pilota deve limitare al massimo la fase di A/B. Di solito viene usato in decollo e per raggiungere rapidamente la quota e la velocità di missione, poi si fa avanti senza A/B (ossia in regime secco, detto anche Military) e si torna ad usare l'A/B soltanto nella fase di combattimento puro, che non dura mai più di pochissimi minuti.
  4. I russi inizialmente utilizzavano un terzo sistema (ala contro ala... ma i sovietici avevano una certa mania per fare le cose difficili...). Ad ogni modo i moderni sistemi di rifornimento a "cestello" sono tutti compatibili per ragioni squisitamente commerciali.
  5. E sono stupidate anche le storie di UFO e di Alieni... tranquilli. Come ho già detto molte volte, queste storie furono alimentate per sviare l'attenzione dei curiosi da quello che si faceva realmente a Groom Lake. Credo che lo sviluppo di ordigni nucleari, e la sperimentazione dei jet più avanzati mai concepiti (come il Blackbird) bastino e avanzino a giustificare la segretezza della base... Poi ci sarà sempre qualcuno che alimenta la leggenda: non avete idea di quanta gente guadagni fior di quattrini su queste storie...
  6. Gianni065

    Sono In Partenza!

    In bocca al lupo. Ci stai provando e questo è importante!
  7. Gianni065

    Temperatura

    Premesso che le parti più calde di un moderno motore a getto operano intorno ai 1300 gradi centigradi, i gas esausti in regime military viaggiano intorno ai 900 gradi mentre quelli in regime A/B possono arrivare a superare i 1700 gradi. Sempre centigradi.
  8. I piloti preferiscono il sistema a cestello. E' comprensibile: uno preferisce infilare una cosa che vede, in un buco che vede, e gestirsi da sè tutta la faccenda. Nella sonda rigida il pilota deve eseguire ciò che gli dice il "Boomer" e affidarsi ciecamente al suo operato. Se qualcosa va storto con il sistema a cestello, si può rompere il sondino, si può rompere il cestello, si può rompere il tubo... ma in ogni caso le strutture dell'aereo ricevente e di quello rifornitore non sono compromesse. Inoltre, in qualsiasi momento se il pilota se la vede brutta si tira via e la sonda si stacca. Male che va atterrerà con un pezzo di sonda penzolante, nulla di grave. Così a memoria, non si registrano incidenti gravi con questo tipo di rifornimento. Invece se qualcosa va male con il boom (asta rigida) possono essere cavoli amari. La sonda può colpire e danneggiare il velivolo ricevente, il boomer può non centrare il buco giusto e sfondare il tettuccio del pilota... e la procedura di separazione dev'essere fatta bene, non si può staccare come ti pare e quando ti pare. Sempre a memoria, di incidenti gravi ne sono accaduti con questo sistema.
  9. Gianni065

    Portaerei

    Se la portaerei va a 30 nodi, viaggiano a 30 nodi. Scherzi a parte, le catapulte a vapore accelerano un aereo da 0 a 160 nodi in 2 secondi.
  10. Alla fine hanno optato per il Bofors da 57 mm. Onestamente, è una scelta che non condivido. Per unità che stazzano 3000 tonnellate, montare un 57 mm mi sembra molto riduttivo. Già il 76 è un po' piccolino (ci starebbe bene un 127)... figuriamoci il 57. Però il 57 della Bofors ha caratteristiche Stealth molto migliori del 76 OTO e questo alla fine deve aver fatto giocare l'ago della bilancia in suo favore, assieme al fatto che il 57 è più adatto al contrasto di motosiluranti e motovedette lanciamissili che possono sbucare all'improvviso in ambiente costiero. Mi spiace moltissimo, perchè per la OTO è una grossa occasione commerciale persa.
  11. L'USNavy ha fatto questa scelta proprio perchè sulle portaerei è difficile imbarcare un velivolo abbastanza grosso per sfruttare in maniera ottimale il sistema ad asta rigida. Proprio perchè questo sistema è in grado di trasferire anche migliaia di litri in pochissimo tempo, è chiaro che ha un senso se la cisterna è abbastanza grossa da contenere grosse quantità di carburante. Ed è chiaro che una cisterna grossa non trova posto su una portaerei. Ma c'è un'altra ragione, connessa con la prima. Allora, il sistema a cestello trasferisce circa 1500 libbre al minuto di carburante, mentre il sistema ad asta rigida ne trasferisce 6000 nello stesso tempo. Immaginate, quindi, il tempo che ci vuole per rifornire un B-52 con un sistema a cestello ! Ecco perchè l'USAF DOVEVA scegliere il sistema ad asta rigida. L'USNavy non imbarca B-52 nè aerei della stessa stazza, e per rifornire i caccia e gli aerei d'attacco imbarcati il cestello va benissimo. Quindi: l'USNavy non poteva utilizzare l'asta rigida perchè non aveva tanker abbastanza grossi, e non gli serviva perchè non aveva aerei da combattimento grossi. Viceversa. l'USAF non poteva usare il cestello perchè aveva la necessità di rifornire velocemente i grossi bombardieri e non aveva limiti di peso per i tanker... chiaro quindi che la soluzione non poteva essere che quella adottata ancora oggi! I paesi europei si sono invece indirizzati sui sistemi a cestello perchè più economici e meno impegnativi dal punto di vista dell'addestramento, ma comunque i grossi tanker moderni di solito hanno tutti sia la sonda rigida centrale (alla quale può essere persino montato uno speciale adattatore per trasformarla in cestello) che i cestelli laterali, per assicurare la massima compatibilità.
  12. A parte le potenze nucleari dichiarate e riconosciute (USA, Russia, Cina, Francia, UK, India e Pakistan) poi ci sono: - Sudafrica. Ha realizzato la bomba atomica e l'ha testata in segreto. Poi però poco prima della fine del regime "bianco", il governo smantellò e distrusse ogni cosa per evitare che l'atomica passasse in mano al nuovo governo (nero). Non tanto perchè il governo era nero, quanto perchè non si sapeva che tipo di politica ne sarebbe uscita fuori e non si escludeva che il paese cadesse in mano a disordini incontrollati. Quindi, anche per pressioni internazionali, il programma nucleare fu azzerato. - Israele. Ha realizzato armi atomiche, e le provate in Sudafrica, nell'ambito di un programma di collaborazione con questo paese. Si ritiene che Israele abbia stoccato un certo numero di testate nucleari (le stime variano da alcune decine ad alcune centinaia). Al momento non esistono altri paesi che siano certamente dotati di armi nucleari. La Corea del Nord ha dichiarato di possederle, ma non ha mai fatto un test nucleare per cui non c'è alcuna conferma ufficiale. Il Brasile ha la tecnologia per costruire un'arma nucleare, anche se il programma nucleare brasiliano è stato bloccato. Si pensa che l'Iran stia disperatamente cercando di procurarsi la tecnologia per la costruzione dell'arma, ma non è chiaro quale sia il livello di approntamento. Vorrei chiarire che esistono numerosi paesi (si pensi ai paesi europei, al Giappone, e a quelli industrializzati in genere) che non avrebbero alcuna difficoltà a procurarsi materiale fissile idoneo (perchè dotati di centrali nucleari) e che hanno la tecnologia elettronica e industriale per costruire le varie componenti, nonchè i cervelli per progettare un ordigno a fissione semplificato, ma nessuno di essi ha mai pensato di farlo.
  13. Infatti Legolas... scherzi a parte, il Mirage 2000 è un velivolo davvero eccezionale, un'evoluzione estrema di una linea progettuale nata con il Mirage-III, con tutti i vantaggi e svantaggi della soluzione aerodinamica del delta puro. Il Mirage 2000 può tirare a 13.5 G, non so se rendo l'idea. E il Mirage-2000C/RDI rappresenta l'ossatura portante dei reparti da intercettazioe della Francia, è un aereo che si confronta con gli F-15C e gli F-16C, non certo con gli F-5 decisamente più vecchi per concezione e più modesti per prestazioni.
  14. Vabbè... il messaggio lo leggi al rientro... Aiton... se potessi li darei io al Brasile i soldi per comprarsi i Gripen o i Flanker, così non ti lamenti più. Il tuo punto di vista e il mio sono ben consolidati, inutile tornarci su. Soltanto qualche precisazione tecnica: 1) non confondere l'autonomia con il carburante imbarcato. Il fatto che il Mirage-2000 abbia solo 600 kg di carburante in più interno, non significa nulla. I serbatoi esterni che può trasportare sono molto più capienti di quelli dell'F-5 e in ogni caso bisogna vedere i consumi. Sta di fatto che l'M-2000 ha un raggio d'azione in missione aria terra di ben 1100 km effettivi (con 180 km percorsi a bassa quota e alta velocità) mentre l'F-5 ha un raggio d'azione di 350 km (senza spunti particolari di quota e velocità). 2) il Mirage 2000 ha un'avionica di prim'ordine: - Radar RDI multifunzione con capacità di utilizzo di missili BVR (fornisce illuminazione del bersaglio) e modalità NCTR (identificazione di bersaglio non cooperativo: una modalità che hanno pochissimi apparati nel mondo) - Sistema ECM integrato - Sistema di comunicazione a standard NATO - Sistema IFF a standard NATO - Sistema di navigazione avanzato con INS SAGEM e GPS - Sistema di bombardamento di precisione avanzato WDNS compatibile con pod CLDP e ATLIS per utilizzo di bombe a guida laser - Sistema di pilotaggio fly-by-wire - HUD VE-130 - RWR Serval - Dispenser chaff/flares Eclair o Spiral con capacità di 224 cartucce Inoltre gli esemplari aggiornati montano anche GPS integrato e sono compatibili con i missili MICA. 3) Oltre all'autonomia, il Mirage 2000 ha eccellenti capacità di intercettazione. Sale a 15.000 metri in 4 minuti. E' in grado di intercettare un bersaglio che vola a Mach 3 a oltre 24.000 metri di quota, in meno di 5 minuti dal rilascio dei freni sulla pista. L'F-5 non solo ha prestazioni nettamente inferiori... ma oltre i 15.000 metri non arriva proprio!
  15. Per numero, i più diffusi sono certamente i KC-135 ed i KC-10. Gli altri modelli non sono stati prodotti in numeri significativi (come il Midas) o stanno entrando in servizio adesso (Airbus MRTT). Poi ci sono i vari sistemi buddy-buddy che possono essere usati da qualsiasi velivolo. Esistono due tipi di sistemi di rifornimento: a sonda (l'aereo tanker ha una sonda, l'aereo ricevente ha una bocchetta in cui va infilata la sonda) oppure a imbuto (l'aereo tanker ha un tubo flessibile con inbuto, l'aereo ricevente una sonda da infilare nell'imbuto). L'USAF utilizza il sistema a sonda, l'US Navy quello a imbuto. I tanker possono essere dotati di una sonda centrale e due imbuti laterali, oppure di tre imbuti (uso questi termini per chiarezza... quelli corretti sono sistema ad asta rigido e sistema a cestello con tubo flessibile). Nulla impedisce di montare anche 4 o 10 cestelli, ma le interferenze tra gli aerei renderebbero la cosa troppo rischiosa, per cui non si va mai oltre i tre aerei rifornibili contemporaneamente. Il sistema rigido garantisce un flusso di carburante molto più elevato rispetto a quello flessibile, ma si può rifornire un solo aereo per volta (la sonda rigida è sempre una sola, centrale).
  16. Vabbè Ailton... se i Francesi hanno integrato il Mirage 2000 con i loro velivoli AWACS, non vedo perchè i brasiliani non possano fare altrettanto. Onestamente il paragone tra F-5E (un caccia leggero per la difesa di punto) e Mirage 2000 (un caccia bisonico multiruolo) mi sembra davvero insostenibile. Capisco se mi parli di Gripen o F-16 o altri velivoli del genere, ma l'F-5 proprio no, specialmente tenuto conto della vastità geografica del Brasile, che tu stesso hai sottolineato. Per coprire zone così vaste, serve un caccia a grande autonomia, e di sicuro se c'è una dote che manca all'F-5, è proprio l'autonomia in condizioni operative reali. A che mi serve un caccia con elettronica fantascientifica... se poi non posso utilizzarlo per la sua scarsa autonomia??? che poi, diciamocela tutta, Ailton... non è che i Tiger rimodernati abbiano poi chissà che avionica... a elencarla sembra un'astronave: * FIAR Grifo X radar * RWR Elisra * GPS Honeywell * Rohde & Schwartz datalink * comandi HOTAS * IFF * HMD (Helmet Mounted display) * Chaff, Flares * 3 schermi digitali multifunzione * HUD multifunzione * Sistema di pianificazione delle missioni e poi nuovi seggiolini eiettabili Martin Baker Mk 10LF, nuovo sistema EFIS, impianto di erogazione ossigeno, ecc... ecc... Però, a guardar bene... dove lo trovi oggi un caccia che non abbia un radar multifunzione, o un RWR, o un lanciachaff e flares, o un HUD (!) o l'IFF o i comandi HOTAS? Dal punto di vista delle armi, gli israeliani hanno ovviamente integrato la compatibilità con i vari missili delle serie Python, Darter e Derby... ci mancherebbe altro... ma figurati se non si può fare altrettanto con un Mirage 2000 ! Quanto al coinvolgimento industriale... dici molto bene che la Dassault, la SNECMA e la Thales (che guarda caso sono le tre aziende maggiormente coinvolte nella produzione del Mirage 2000) hanno acquistato, qualche annetto fa, proprio mentre prendeva piede il programma F-X, una quota pari a circa il 20 % della Embraer, offrendo il coinvolgimento dell'industria brasiliana nel programma Mirage-2000/5. E difatti, il Brasile, acquistando il Mirage 2000, ha fatto una scelta di collaborazione con l'Europa, che potrà aprire la strada (se le finanze lo permetteranno) ad ammordernamenti del Mirage-2000 o allo stesso Rafale. Trattare con la Svezia è difficile, più difficile di quanto si creda, e non è affatto vero che il Gripen sia particolarmente economico. Più che altro, la Svezia non ha futuro nella produzione di caccia. Difficile che al Gripen segua, un domani, un nuovo modello. Meglio puntare, quindi, sull'industria europea. I caccia americani e quelli russi sono belli e affascinanti, ma il Brasile evidentemente non ha voluto sottostare alle condizioni un po' troppo restrittive legate alla vendita degli F-16, e come ben sai non è un paese che abbia una tradizione di acquisto di velivoli di produzione russa. Capisco che dopo decenni di F-5 e di Mirage III, la scelta del Mirage 2000 ti lasci l'amaro in bocca, ma che vuoi farci. Alla fine si cerca di far fruttare al meglio i pochi soldi che ci sono, e sono convinto che la scelta brasiliana, fatti tutti i conti, sia stata oculata e ponderata.
  17. I cinesi non inventano mai niente... però sono bravi a copiare...
  18. Sì, il concetto è più o meno quello. I mezzi militari hanno una disponibilità operativa, che corrisponde alla percentuale di mezzi che in media, in un dato momento, sono disponibili per l'utilizzo immediato. Ad esempio, se si dice che un velivolo o una nave garantisce una disponibilità dell'80 %, significa che su 10 navi o aerei in servizio, almeno 8 sono mediamente disponibili, quindi i due mancanti sono in manutenzione o revisione o riparazione ecc... La disponibilità è un dato pragmatico, che viene verificata nel corso di un servizio. Solitamente all'inizio è bassa, poi tende ad aumentare nella misura in cui le scorte di pezzi di ricambio aumentano e le procedure di manutenzione si fanno più svelte ed efficienti. Nelle navi solitamente il rapporto varia tra il 50% e il 75%, ed incidono queste voci: - Manutenzione programmata dello scafo immerso (carena), sul quale tendono a depositarsi incrostazioni, parassiti di vario genere ecc... aumentando l'attrito e peggiorando le prestazioni in termini di velocità, autonomia e consumi. - Manutenzione programmata delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonchè dell'apparato propulsivo. - Riparazioni e sostituzioni di parti interessate da guasti e malfunzionamenti. Ripeto, è un dato medio: può essere che su una classe di 4 navi ce le hai tutte e quattro disponibili oggi, mentre fra sei mesi sono tutte e 4 in manutenzione. Chiaramente più è facile l'accesso a una nave (tempi di sostituzione di un propulsore o di una apparecchiatura, disponibilità di cantieri attrezzati in relazione alle dimensioni e alla stazza della nave) e più sono affidabili gli apparati installati, più la nave è disponibile nel tempo.
  19. Se gli americani avessero trovato armi di distruzione di massa in Iraq, il problema non si sarebbe posto. Ma visto che sono cascati nella trappola, adesso non possono permettersi nuove avventure militari. Peraltro, l'Iran non è paese che si possa invadere senza mettere in conto un inaccettabile livello di perdite (per via degli attacchi suicidi) e non è concepibile uno strike preventivo se non c'è l'avvallo ONU. Gli americani lavoreranno l'Iran sui fianchi, cercando di provocare un crollo del regime dall'interno e facendo leva sulla situazione politica della regione (la più grossa minaccia per l'Iran è la presenza di uno Stato Democratico ai suoi confini - parliamo del nuovo Iraq - su cui risiedano basi e truppe occidentali).
  20. Le doti Stealth derivano dalla forma e da altri accorgimenti (come il cannone con canna a scomparsa ecc...). Di sicuro la verniciatura è anch'essa costituita, almeno in parte, da materiali RAM, ma credo che questo aspetto sia poco influente. Infatti i materiali RAM migliori, sono troppo sensibili alle variazioni di temperatura e all'azione corrosiva degli ambienti salini, per cui dubito che su una nave che pretenda di garantire un'elevata disponibilità, se ne possa fare largo uso. Per disponibilità si intende ciò che si intende anche per gli aerei. Un aereo è disponibile quando non è in manutenzione, e così vale per le unità marittime.
  21. Gianni065

    Sottomarino Scirè

    Magari nel sito della Marina Militare... http://www.marina.difesa.it/programmi/programmi04.htm
  22. Gianni065

    Missile Phoenix

    In caso di necessità ci si mette davvero poco. Abilitare un gruppo di nuovi piloti è operazione che non richiede troppo tempo, mentre se ne perde di più ad abilitare nuovi specialisti. Certo, se diciamo di qui a dieci anni, bastano un paio di settimane per riportare in vita qualche decina di gattoni con piloti e specialisti. Se ne passano venti, ci vogliono mesi. Attenzione però: quando si è in guerra o in situazioni di emergenza, si riescono a fare cose impossibili in tempi impossibili. Ai tempi della battaglia delle Midway i tecnici predissero 3 mesi per riparare la portaerei Yorktown gravemente danneggiata in uno scontro precedente. L'Ammiraglio Nimitz concesse 3 giorni, e in 3 giorni la Yorktown era operativa. Tanto per fare un esempio...
  23. Gianni065

    Reparti Typhoon

    Quando mi riferisco a sede indipendente, non intendo una superficie aeroportuale. Intendo: - Uffici - Struttura di comando - Struttura amministrativa - Struttura logistica - Velivoli propri, con tanto di assegnazione e distintivi di reparto Se bastasse avere gli aerei in share, una tuta con i distintivi, e un comandante, allora si potrebbero ben avere 100 gruppi di volo su una base... tanto gli aerei si condividono...! Del resto, se vai a vedere sul sito dell'Aeronautica, al 37° Stormo, vedrai che il 10° Gruppo non esiste nell'organigramma. Non si può sostenere che un gruppo esiste, con gli aerei in share... è solo un artifizio burocratico, che ha lo scopo di consentire al 10° di mantenere le qualificazioni NATO e di non dover rifare tutto daccapo al momento in cui viene riattivato a Grazzanise. Il 9° e il 20°, ad esempio, pur utilizzando gli stessi identici velivoli, non li sharano. Ciascuno dei due gruppi ha una sua sede (intendo uffici, logistica ecc...) e vive una propria vita autonoma dall'altro gruppo.
  24. Ailton, quello che dici è sostanzialmente corretto e a grandi linee lo condivido. Però sto facendo un po' l'avvocato del diavolo, come si usa dire qui in Italia. Anch'io credo molto nello sviluppo civile come conseguenza dello sviluppo tecnologico militare, ma qui stiamo parlando dell'acquisto di una manciata di aerei di combattimento. Non parliamo di produzione su licenza, nè di progettazione nazionale. 1) Avionica. Certo, l'avionica è importante, ma non è tutto, altrimenti in Italia avremmo ancora gli F-104. Anche il Tornado ADV ha un'avionica eccellente, ma questo non gli consente di affrontare un caccia ad armi pari. E poi qui non stiamo parlando di un caccia degli anni '50. Qui parliamo del Mirage 2000 che è comunque un caccia di generazione contemporanea ai vari F-15, F-16, MIG-29 e SU-27 (F-22, Rafale, Eurofighter sono la nuovissima generazione, mentre il Gripen è un aereo intermedio) tanto che costituisce la prima linea francese ancora oggi. E l'avionica del Mirage 2000 non è da buttar via. Parliamo pur sempre di avionica occidentale, di avionica francese, ossia di avionica di ottima qualità. Non è l'ultimo grido, d'accordo, ma fa il suo dovere. 2) Lasciamo perdere il confronto con l'Italia. Su questo stesso forum ho criticato le scelte italiane per armamenti molto sofisticati che secondo me non servono alle esigenze reali del paese. E comunque l'Italia non ha i problemi di povertà del Brasile, non ha sette milioni di bambini che vivono in strada senza famiglia, non ha oltre 16000 bambini uccisi con violenza nel giro degli ultimi cinque anni, e una media di 500 bambini morti al giorno per fame e malattie. Certamente parlare di queste cose è fare demagogia, ma io non vivo in Brasile, non faccio politica in Brasile e non ho nulla contro il Brasile. 3) I MIG-29 vengono abbattuti non perchè non siano caccia validi, nè perchè non hanno un'avionica allo stato dell'arte, ma semplicemente perchè - come hai sottolineato anche tu - la Situation Awareness è importantissima. Ma non solo. Velivoli AWACS, centri di comando, aerei cisterna, velivoli da guerra elettronica, agiscono come "moltiplicatori di forza" e determinano il raggiungimento della superiorità aerea. Come vedi, questi elementi sono ancor più importanti del singolo velivolo e della sua avionica. 4) Il Mirage 2000 presenta una serie di vantaggi per la FAB: innanzitutto è l'ultima evoluzione del Mirage III, e pertanto i piloti si trovano ad operare con un velivolo non eccessivamente diverso, quanto a impostazione generale, rispetto a quello che lasciano. E' un punto fondamentale, per garantire l'efficienza sostanziale di una linea operativa. Il Mirage 2000 è francese, e pertanto si vanno a sfruttare i rapporti di collaborazione e cooperazione già presenti e consolidati. Il motore M53 del Mirage 2000 è un motore non particolarmente potente, nè particolarmente parco nei consumi, ma è estremamente semplice nella sua progettazione, e questo riduce i costi di manutenzione e quelli dei ricambi. Il suo ciclo di vita prevede ispezioni e controlli ma non la sostituzione periodica delle parti. E' composto da 12 moduli, che possono essere sostituiti indipendentemente e senza alcuna necessità di ricalibrazione. Possono sembrare cretinate, ma queste cose sono importanti per chi non ha soldi da buttare. 5) Il Mirage 2000 ha un totale di 9 punti d'attacco per le armi, per oltre 6 tonnellate di carico bellico. In configurazione aria-aria, con due missili a corto raggio e tre serbatoi esterni, può assicurare una persistenza di ben 150 minuti a una distanza di 150 km dalla base. Ancora in configurazione aria-aria, il Mirage 2000 ha un raggio d'azione pari a 1400 km con il seguente profilo: 2 missili a corto raggio, 2 missili Super 530 oppure 4 MICA, 3 serbatoi esterni (da sganciare prima del combattimento), quota di oltre 9.000 metri a Mach 0.8 e 5 minuti di combattimento a piena potenza A/B. In configurazione aria-terra, un Mirage 2000 armato con due AAM a corto raggio, 8 bombe Mk82, 2 serbatoi esterni, profilo di volo HI-LO-LO-HI dove per LO intendiamo un dash di 90 km di avvicinamento al bersaglio a 150 metri di quota e velocità di 1020 km/h, e un dash uguale in allontanamento, ha un raggio d'azione pari a oltre 1100 km. Prova a prendere i dati di un F-16C o di un F-18C nelle stesse configurazioni: sono inferiori anche di un buon 30 %. Per non parlare dell'F-5E. Caricato con due soli missili classe Sidewinder e 3 serbatoi esterni di carburante, il Tiger a malapena arriva a 1000 km di raggio d'azione con non più di un paio di minuti di combattimento in full A/B. In configurazione aria-terra, armato con 2 missili classe Sidewinder, 6 bombe Mk82 e tre serbatoi esterni, ha un raggio d'azione di appena 350 km. Senza nessun dash. E tieni conto che il Mirage 2000 è più veloce, più manovrabile e vola più in alto. Per tutte queste ragioni, non mi pare corretto affermare che la scelta del Mirage 2000 sia stata solo politica. Ci sono invece una serie di ragioni tecniche che la giustificano, oltre a quelle economiche, non ti pare?
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