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Gianni065

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  1. Gianni065

    Davis Monthan - Amarc

    Esatto. Per Dread: non so se ci sia qualche sito che pubblichi liste aggiornate dei velivoli in carico all'AMARC. Di certo gli spotter lo fanno, bisogna però cercarseli in giro, magari per modello.
  2. Cosa intendiamo per più potenti? Gli SSBN classe OHIO, in grado di distruggere, ciascuno, 240 città in qualsiasi parte del mondo con altrettante testate nucleari? Oppure i Sea Wolf, sottomarini nucleari concepiti per dominare i mari nei tempi della Guerra Fredda, e poi costruiti solo in tre esemplari? O i nuovissimi Virginia, più modesti e piccoli dei Sea Wolf, ma altrettanto silenziosi ed elettronicamente sofisticati?
  3. Gianni065

    Davis Monthan - Amarc

    Marca e Modello Esemplari in inventario Alenia C-27A Spartan 5 AMD HU-25A Guardian 12 Beech C-12C Huron 2 Beech RC-12M Huron 1 Beech T-34B Mentor 3 Beech T-34C Mentor 4 Beech TC-12B Huron 3 Beech UC-12B Huron 8 Bell AH-1J Cobra 28 Bell AH-1S Cobra 17 Bell HH-1H Iroquois 11 Bell HH-1K Iroquois 4 Bell HH-1N Iroquois 4 Bell TH-57A Sea Ranger 5 Bell TH-57C Sea Ranger 5 Bell UH-1E Iroquois 6 Bell UH-1H Iroquois 47 Bell UH-1P Iroquois 2 Bell UH-1V Iroquois 2 Boeing B-52G Stratofortress 97 Boeing C-135E 2 Boeing C-137B 46 Boeing C-137C 5 Boeing C-22A 2 Boeing C-22C 1 Boeing CH-46D Sea Knight 12 Boeing CT-43A 1 Boeing EC-135A 3 Boeing EC-135C 9 Boeing EC-135E 1 Boeing EC-135G 4 Boeing EC-135H 1 Boeing EC-135J 2 Boeing EC-135K 1 Boeing EC-135L 4 Boeing EC-135P 4 Boeing EC-135Y 1 Boeing EC-137D 1 Boeing HH-46D Sea Knight 17 Boeing KC-135A 53 Boeing KC-135E 13 Boeing NKC-135A 8 Boeing OC-135B 1 Boeing T-43A 1 Boeing TC-18E 2 Boeing TC-18F 1 Boeing UH-46D Sea Knight 5 Boeing WC-135B 2 Boeing YC-14A 1 Cessna O-2A Skymaster 26 Cessna T-37B Tweet 214 Convair C-131B Samaritan 2 Convair C-131E Samaritan 1 Convair C-131F Samaritan 10 Convair F-106A Delta Dart 2 Convair F-106B Delta Dart 1 Convair QF-106A Delta Dart 3 Douglas A-4E Skyhawk 1 Douglas A-4F Skyhawk 10 Douglas A-4M Skyhawk 17 Douglas C-9A Nightingale 15 Douglas DC-9 3 Douglas EA-3B Skywarrior 2 Douglas EC-24A 1 Douglas EKA-3B Skywarrior 6 Douglas ERA-3B Skywarrior 1 Douglas NA-3A Skywarrior 1 Douglas NA-3B Skywarrior 1 Douglas OA-4M Skyhawk 14 Douglas RA-3B Skywarrior 1 Douglas TA-3B Skywarrior 3 Douglas TA-4B Skyhawk 3 Douglas TA-4F Skyhawk 11 Douglas TA-4J Skyhawk 162 Douglas UA-3B Skywarrior 1 Fairchild C-123K Provider 2 Fairchild Republic A-10A Thunderbolt 186 Fairchild Republic OA-10A Thunderbolt 3 Fairchild T-46A 1 Fairchild UC-123K Provider 18 Gates C-21A Learjet 1 General Dynamics EF-111A Raven 33 General Dynamics F-111A 8 General Dynamics F-111D 52 General Dynamics F-111E 65 General Dynamics F-111F 76 General Dynamics F-111G 15 General Dynamics F-16A Falcon 283 General Dynamics F-16B Falcon 33 General Dynamics F-16N Falcon 10 General Dynamics FB-111A 15 General Dynamics TF-16N Falcon 4 Grumman A-6E Intruder 176 Grumman C-1A Trader 18 Grumman C-2A Greyhound 5 Grumman E-2B Hawkeye 7 Grumman E-2C Hawkeye 21 Grumman EA-6A Intruder 5 Grumman F-14A Tomcat 122 Grumman F-14B Tomcat 16 Grumman F-14D Tomcat 6 Grumman KA-6D Intruder 14 Grumman NF-14A Tomcat 2 Grumman NF-14B Tomcat 1 Grumman NF-14D Tomcat 3 Grumman OV-1D Mohawk 5 Grumman TC-4C Academe 7 Grumman US-2A Tracker 1 GTD-21B Drone 5 Hawker Siddeley AV-8A Harrier 10 Hawker Siddeley AV-8B Harrier 5 Hawker Siddeley AV-8C Harrier 14 Hawker Siddeley TAV-8A Harrier 5 Kaman SH-2F Seasprite 37 Kaman SH-2G Seasprite 11 Lockheed AC-130A Hercules 4 Lockheed C-130A Hercules 2 Lockheed C-130B Hercules 8 Lockheed C-130D Hercules 3 Lockheed C-130E Hercules 18 Lockheed C-130F Hercules 2 Lockheed C-140B Jetstar 1 Lockheed C-141B Starlifter 76 Lockheed C-141C Starlifter 42 Lockheed C-5A Galaxy 11 Lockheed DC-130A Hercules 1 Lockheed EC-130E Hercules 2 Lockheed EP-3E Orion 1 Lockheed EP-3J Orion 1 Lockheed ES-3A Viking 15 Lockheed HC-130H Hercules 2 Lockheed KC-130F Hercules 12 Lockheed LC-130F Hercules 3 Lockheed LC-130R Hercules 1 Lockheed NC-130B Hercules 1 Lockheed P-3A Orion 28 Lockheed P-3B Orion 59 Lockheed P-3C Orion 52 Lockheed RP-3A Orion 1 Lockheed RP-3D Orion 2 Lockheed S-3A Viking 15 Lockheed S-3B Viking 30 Lockheed SP-2H Neptune 3 Lockheed T-33A Shooting Star 64 Lockheed T-33B Shooting Star 2 Lockheed TP-3A Orion 9 Lockheed UP-3A Orion 7 Lockheed UP-3B Orion 4 Lockheed US-3A Viking 4 Lockheed VP-3A Orion 2 Lockheed WC-130E Hercules 1 Martin B-57E Canberra 2 Martin EB-57B Canberra 5 Martin WB-57F Canberra 5 McDonnell Douglas DF-4J Phantom 1 McDonnell Douglas F/A-18A Hornet 67 McDonnell Douglas F-15A Eagle 112 McDonnell Douglas F-15B Eagle 11 McDonnell Douglas F-4C Phantom 10 McDonnell Douglas F-4D Phantom 72 McDonnell Douglas F-4E Phantom 132 McDonnell Douglas F-4F Phantom 15 McDonnell Douglas F-4G Phantom 10 McDonnell Douglas F-4J Phantom 17 McDonnell Douglas F-4S Phantom 142 McDonnell Douglas NF-4D Phantom 1 McDonnell Douglas NF-4E Phantom 2 McDonnell Douglas NRF-4C Phantom 1 McDonnell Douglas RF-4B Phantom 17 McDonnell Douglas RF-4C Phantom 231 McDonnell Douglas YC-15A 1 McDonnell F-101B Voodoo 1 North American CT-39A Sabre 22 North American CT-39G Sabre 2 North American F-100F Super Sabre 1 North American NT-39A Sabre 3 North American T-2B Buckeye 14 North American T-2C Buckeye 105 North American T-39B Sabre 4 North American T-39D Sabre 23 North American T-39E Sabre 1 North American/Rockwell OV-10D Bronco 4 Northrop AT-38B Talon 11 Northrop T-38A Talon 108 Panavia Tornado 2 Republic F-105G Thunderchief 1 Rockwell B-1B Lancer 16 Ryan BQM-34F Firebee 1 Sikorsky CH-3E Jolly Green Giant 3 Sikorsky CH-53A Sea Stallion 24 Sikorsky CH-53D Super Stallion 32 Sikorsky CH-53E Super Stallion 8 Sikorsky HH-3A 3 Sikorsky HH-3E Jolly Green Giant 10 Sikorsky MH-53E Sea Dragon 5 Sikorsky MH-53J Pave Low 2 Sikorsky RH-53D Sea Stallion 9 Sikorsky SH-3D 8 Sikorsky SH-3G 20 Sikorsky SH-3H 34 Sikorsky TH-53A 5 Sikorsky UH-3H 3 Sikorsky VH-34C Choctaw 1 Vought RF-8G Crusader 5 Vought/LTV A-7B Corsair 1 Vought/LTV A-7C Corsair 1 Vought/LTV A-7D Corsair 3 Vought/LTV A-7E Corsair 152 Vought/LTV A-7K Corsair 20 Vought/LTV EA-7L Corsair 5 Vought/LTV TA-7C Corsair 8 Vought/LTV YA-7D Corsair 2 Totale : 4309 Anche i numeri di matricola sono disponibili, ma non credo che interessino a nessuno. Se qualcuno ha qualche richiesta particolare, però, possiamo accontentarlo (intendo una determinata matricola, non fate domande della serie: tutte le matricole dei Phantom....). Notate che ci sono anche due Tornado... Una precisazione: questi sono i velivoli attuali, correttamente conservati. Poi ce ne sono altri, in attesa di essere presi formalmente in carico e altri ancora che pur essendo presi in carico non sono stati ancora protetti e stoccati. Infine, la lista non comprende i velivoli che sono stati cannibalizzati e quindi non conservano più alcun valore operativo. Infine, c'è un gruppetto di alcune decine di altri velivoli, che per ragioni storiche o particolari sono stoccati, ma non protetti (in gergo si dice coconizzati), in altre aree, affinchè siano visionabili al "naturale". Tra questi ci sono anche vari MIG.
  4. Gianni065

    Missile Phoenix

    Vero, Dread. Due precisazioni però: 1) l'AMARC è visitabile. Questo è il sito dove puoi organizzare la tua visita: http://www.dm.af.mil/amarc/tour.html 2) I dati forniti dall'AMARC non sono stati classificati. Semplicemente, alcune funzioni pubbliche sono state soppresse, e i relativi siti internet oscurati. Però, al contrario di altri dati, questi non sono stati classificati. Così, posso permettermi di fornire la lista aggiornata di tutti gli aerei presenti, Siccome è un po' OFF-TOPIC, apro un Topic in "Caccia".
  5. Finora non è stato mai adottato un sistema di rifornimento automatico. Tecnicamente è possibile, ma probabilmente si è ritenuto che il gioco non vale la candela. Le variabili in gioco sono tante, e prima che un sistema del genere diventi sicuro ed efficiente, ci vorrebbero molto tempo e molti soldi, e forse qualcuno ci lascerebbe anche le penne. Inoltre, le procedure di rifornimento in volo sono abbastanza complesse, richiedono un addestramento e qualificazioni che non sono proprio da tutti. Un sistema automatico consentirebbe anche al pilota più scarso di riuscire a rifornirsi senza problemi, e questo farebbe diventare il rifornimento in volo a portata di qualsiasi aeronautica. Invece, il fatto che queste qualificazioni siano difficili e non alla portata di tutte le aeronautiche, probabilmente consente di tenere sotto controllo una potenzialità che non si vuole dare in pasto a troppi paesi scomodi. Si pensi che nel mondo occidentale il rifornimento in volo è una regola, e quasi tutte le aviazioni addestrano e qualificano i propri piloti per questo. Al contrario, in tutte le aviazione di tradizione orientale (Cina, Russia e paesi ad essi collegati) il rifornimento in volo è quasi sempre un'eccezione.
  6. Gianni065

    Sigla F/a

    Non è che ci sia un interruttore... Il sistema di combattimento del radar dell'F-18, ed in particolare il radar, ha una serie di modalità di funzionamento, per cui il pilota seleziona di volta in volta quella più idonea alla missione o alla situazione in cui si trova. Ma questo non vale solo per l' F-18, ma per tutti i velivoli da combattimento moderni. Persino il Tornado IDS ha una modalità aria-aria, tanto per fare un esempio al contrario. La sigla F/A viene utilizzata per motivi strettamente politici o di circostanza, ma tutti gli aerei moderni hanno capacità multiruolo, ormai è solo una questione di software e di omologazione degli armamenti.
  7. Gianni065

    Stovl Russo

    A volte non vi capisco... Easy, ho detto esattamente il contrario. Lo YAK-141 e l'F-35 non hanno nulla in comune. L'F-35 ha la pianta in scala ridotta dell'F-22, monta il motore dell'F-22 e usa una soluzione tecnica per la spinta VTOL del tutto originale, opposta a quella dello YAK-141. Per Jackflanker, che c'entra il Foxhound (MIG-31) con F-35 e YAK-141???
  8. Nei prossimi mesi, se non nelle prossime settimane, il Pentagono avvierà un esteso programma di tagli al budget. La guerra in Irak e la ricostruzione stanno costando moltissimo (a dispetto di chi sbandiera gli interessi economici americani) e il bilancio della difesa non può essere mantenuto ai suoi standard attuali (che sono effettivamente fantascientifici). Fra i tagli, una forte corrente di pensiero chiede che la produzione dell'F-22 si arresti a 160 esemplari nel 2009, e c'è chi chiede di bloccarla subito. Non aiutano le notizie che giungono dai reparti di F-15C equipaggiati con AIM-9X, che sono effettivamente esaltanti, tanto che molti analisti sostengono che l'Eagle, armato con gli AIM-9X e le ultime versioni degli AMRAAM, ha riguadagnato la superiorità perduta nei confronti del SU-27 Flanker. Onestamente, credo che 160 F-22 siano pochi, troppo pochi, sufficienti ad equipaggiare non più di 6-7 squadrons da combattimento, mettendo in conto i velivoli destinati alle riserve e gli esemplari per addestramento e test. Con 6-7 squadron puoi certamente andare a fare la guerra (è questo ciò che sostengono in molti) acquisire la superiorità aerea e poi rimandarli a casa lasciando il controllo agli Eagle e agli altri caccia. Chi sostiene questo, però, vede un futuro in cui ci saranno solo scontri contro forze aeree medio-piccole, che non sono in grado di mettere in campo più di 100-200 caccia, e siccome un F-22 vale per quattro... Io invece credo che non si possa evitare di prevedere anche conflitti di maggiore intensità e gravità, laddove un domani le vicende politiche possano portare a momenti di crisi con paesi molto forti (come la Cina, la Russia, l'India). In tutto questo, devo ammettere però che l'idea che il buon vecchio Eagle continuerà comunque a volare ancora molto a lungo, mi piace...
  9. Gianni065

    ali volanti IIGM

    I nazi avevano intuito le potenzialità dell'energia atomica, ma lavoravano su un filone particolare, quello dell'acqua pesante. Infatti per produrre un'atomica ci vuole uranio U-235 oppure Plutonio. In natura, però, l'U-235 è rarissimo: si trova l'U-238 che contiene piccolissime percentuali di U-238. Per produrre U-235 (o Plutonio) c'è bisogno di una centrale nucleare, ma una centrale nucleare - per funzionare - ha bisogno di uranio arricchito (ossia con alta percentuale di U-238). E' un po' il serpente che si morde la coda. Infatti il grosso successo americano fu dovuto alla possibilità di realizzare il primo reattore, che funzionò da base di partenza per ottenere U-235 sufficiente a far funzionare un reattore più potente e quindi a produrre finalmente U-235 e Plutonio. Invece i tedeschi percorsero la strada dell'acqua pesante (con due atomi di Deuterio al posto dei due di Idrogeno) perchè essa consentiva di moderare e di raffreddare il reattore, ma allo stesso tempo non tratteneva i neutroni, ma li rallentava soltanto, per cui essi ritornavano, per così dire, nel ciclo di produzione energetica. Usando l'acqua pesante, era possibile costruire un reattore nucleare che funzionasse con Uranio normale (U-238 con tracce di U-238) senza utilizzare l'Uranio arricchito (Uranio con alta percentuale di U-235) e che riuscisse a produrre direttamente il Plutonio, molto più efficiente dell'U-235. In altre parole, i tedeschi avevano puntato subito in alto, con un progetto sofisticato, che però - per la tecnologia dell'epoca - era troppo complesso. Infatti produrre l'acqua pesante non è uno scherzo, e ne servono enormi quantità. Allo stesso modo servono grandi quantità di uranio naturale e la produzione complessiva è relativamente bassa. Quindi alla fine si introduce un ulteriore grado di difficoltà. Invece il sistema classico (che utilizza acqua normale e grafite) pone l'unico problema di trovare uranio arricchito in quantità sufficiente a far partire almeno un piccolo reattore. Problema che gli americani risolsero utilizzando la tecnica di vaporizzare l'uranio in forma gassosa, e filtrarlo attraverso una serie di membrane. L'U-235, più leggero e veloce, oltrepassava le membrane, mentre l'U-238 veniva arrestato. Si trattava comunque di un processo lungo e laborioso, e per questo le quantità di U-235 prodotte per unità di tempo erano poche, ma funzionava. In ogni caso i tedeschi non riuscirono mai ad andare oltre lo stadio della produzione di acqua pesante, giacchè se a loro era abbastanza chiaro il fatto che l'acqua pesante doveva servire per consentire la reazione utilizzando uranio normale, erano assolutamente indietro su come realizzare tecnicamente la cosa. In ogni caso, i centri di produzione di acqua pesante, dislocati in Norvegia, furono oggetto di ripetuti sabotaggi (anche eroici) da parte di forze speciali e partigiani, e di bombardamenti aerei. Alla fine i tedeschi deciso di concentrare tutte le riserve di acqua pesante su un battello, utilizzando un anonimo traghetto per il trasporto di passeggeri, e di portare l'intera riserva in Germania, dove si sarebbe allestito un impianto sotterraneo al sicuro dai bombardamenti. Purtroppo per i tedeschi, un anonimo partigiano norvegese, da solo, appresa la notizia, non esitò a mettere una bella carica esplosiva sul battello, che affondò affondando anche definitivamente le speranze tedesche di riuscire nell'impresa, e difatti non ci provarono più. Insieme al battello morirono anche molti passeggeri civili norvegesi, del tutto ignari di aver preso il traghetto sbagliato nel momento sbagliato. Il partigiano, che si chiamava Knut Haukelid, è diventato eroe nazionale norvegese: sia per il coraggio dimostrato, sia per la tremenda gravità della decisione che egli prese, ben sapendo che suoi civili compatrioti sarebbero morti nell'affondamento. A voler fare un po' di morale, c'è da dire che il regima nazista, forse proprio perchè rappresentava il male nella sua forma più cruda, attirò su di sè i migliori atti di eroismo di chi intendeva combatterlo con ogni mezzo.
  10. Gianni065

    Stovl Russo

    Bhè, non esageriamo... La Lockheed non ha mai comprato il progetto YAK-141 che era e rimane russo. La Lockheed ha consultato gli ingegneri che progettarono lo YAK-141 per verificare se la soluzione adottata dalla YAK per le prestazioni VTOL (1 motore principale e due motori per la spinta in verticale) fosse in qualche modo adattabile alla versione VTOL dell'F-35 (che è strettamente imparentata, a livello progettuale, all'F-22) ma poi la Lockheed decise che il sistema russo era troppo complesso, e preferì adottare il sistema che ha oggi l'F-35 (un unico motore F-135 derivato dall'F-119 del Raptor, con una ventola verticale collegata a azionata dal motore principale).
  11. Hanno fatto fuoco in quel modo per impedire che potesse azionare il detonatore... che non c'era mai stato... anche sotto forma di riflesso incondizionato. Brutti scherzi della tensione, che capitano in situazioni in cui l'allarme è massimo, i nervi tesi, e il tempo per decidere pochissimo. Come per Calipari...
  12. Gianni065

    Sottomarino Scirè

    La spiegazione è poco convincente. Innanzitutto non credo proprio che lo scafo di un U-212 sia più rinforzato di quello di un SSN o un SSBN, e entrambi i tipi hanno sempre un sonar. Poi, non c'è differenza tra un sonar attivo e uno passivo in termini di spessore dello scafo: entrambi risentono di qualsiasi ostacolo si frapponga tra essi e il bersaglio, esattamente come il radar di un caccia. Infine, i sonar non vengono installati dentro lo scafo resistente. Quest'ultimo, infatti comprende tutto il sottomarino senza la torre e senza la prua che è in materiale composito. Questo è un bel disegno di un Los Angeles (lo lascio a grandezza intera altrimenti non si legge nulla): Onestamente la scelta fatta per l'U-212 mi sembra azzardata, e sicuramente dettata da mere ragioni economiche.
  13. Gianni065

    Avvistato A-129

    Alla fine ha comprato 30 AH-64A Apache...
  14. Le differenze ci sono, come è ovvio che sia, visto che l'EH-101 è un elicottero di base realizzato in moltissime varianti. Per citarle tutte, non mi basterebbero ore. Mi limito agli aspetti più importanti. EH-101/RN Sistema di comunicazioni BAE, comprendente 2 radio AD3400 VHF-UHF-HF e sistema Link-11. Sistema ADEL di trasmissione in emergenza a rilascio automatico. Radar BAE Blue Kestrel 5000. GPS Cossor Electronics. Sonar TMS-118 ADS con sistema FLASH e sistema dispenser di sonoboe di 6 differenti modelli. Racal Orange Reaper ESM. Dispenser di flares. EH-101/MMI Sistema di comunicazioni ELMER comprendente 3 radio SRT-651 VFH/UHF e 2 radio HF SRT-170L, Link-11. Radar Eliradar APS-784. GPS Elmer. Sonar Honeywell HELRAS mod.2 Alenia SL/ALR-735 ESM FLIR ELT-156X(v2) RWR e BAE RALM/1 LWR con dispenser CHAFF/FLARES Entrambe le varianti hanno comunque 2 tubi per il lancio di sonoboe. Cambia la predisposizione interna: Pilota + 1-2 osservatori + 1 addetto ai sistemi per la Royal Navy Pilota/Comandante + Copilota/Coordinatore tattico e 2 operatori di sensori, per la MMI (in pratica, gli ASW della MMI hanno due postazioni di controllo sensori, mentre quelli della RN ne hanno solo una). Decisamente l'allestimento italiano sembra più equilibrato, in maniera da assicurare buone prestazioni antisom e antinave. Quello inglese è invece particolarmente tagliato per la lotta ASW.
  15. Gianni065

    Cos'e sta roba????....

    E' montato lì sempre. Non è un aggeggio che si monta e si stacca come gira la giornata...
  16. Per ora sono impegnati a salvare l' F-22...
  17. Gianni065

    ali volanti IIGM

    Se la guerra fosse durata di più, anche i tedeschi avrebbero provato le emozioni che hanno provato a Nagasaki e Hiroshima... La Germania ha sviluppato centinaia di progetti d'avanguardia, dai missili ai velivoli a getto. Gli USA ne hanno sviluppato uno solo... ma mooooolto determinante...
  18. Gianni065

    Il Tornado

    In realtà le consegne effettive degli ECR si sono trascinate un po' più a lungo... la piena efficienza dei 15 velivoli aggiornati a questa versione è stata raggiunta da pochi mesi, ed è questa la ragione per cui i Tornado/HARM sono ancora in forza a Piacenza. E un po' quanto sta accadendo anche con gli MLU, al di là dei comunicati ufficiali. Il motivo per cui il 36° ha solo 16 velivoli sta nel fatto che, come ti dicevo, in realtà gli organici non sono di 18 equipaggi, ma di solito si aggirano fra i 12 e i 14 velivoli operativi. Gli altri sono tenuti di riserva operativa. Il fatto che il 6° ha un numero così elevato di velivoli è in parte dovuto alla circostanza che il gruppo OCU, oltre ad avere in carico i velivoli a doppio comando, ha in dotazione anche un buon numero di IDS. Inoltre la base di Brescia funziona un po' come area di "stoccaggio" dei Tornado in riserva. Infatti pare che la situazione effettiva sia questa: - 156° gruppo di Gioia del Colle (36° Stormo): 12 IDS operativi, 1 Trainer operativo e 4 IDS in riserva - 102° OCU di Brescia (6° Stormo): 8 Trainer operativi, 8 IDS operativi, 3 Trainer e 4 IDS in riserva - 154° gruppo di Brescia (6° Stormo) 12 IDS operativi e 12 IDS in riserva - 155° gruppo di Piacenza (50° stormo) 12 ECR operativi, 1 Trainer operativo, 3 ECR e 7 IDS/HARM in riserva - RSV e altri enti: 3 IDS e 1 IT-ECR operativi Poi chiaramente nulla impedisce a un reparto, laddove disponga di alcuni equipaggio in esubero, di rimettere in linea una o più macchine in riserva. Infatti la riserva è una riserva operativa: i caccia non sono stoccati, ma ruotano man mano che avvengono le revisioni.
  19. Gianni065

    Il Tornado

    Vediamo un po' Easy. Il fatto che citi come data di riferimento il 1999, mi fa pensare che la fonte sia Air Force Directory il cui ultimo lavoro di raccolta dati risale al 1999. Se non è quella, è una fonte che ha preso i dati da quella fonte, al 99 %. Si tratta di una fonte competente. Infatti dal 1999 sono andati persi due Tornado IDS (oltre a un ADV), uno nel 1999 e uno nel 2003, tutti del 36° stormo. Quindi secondo i dati AFD dovrebbero essere 91 velivoli operativi. Verifichiamo: tenuto conto che i Tornado erano 88 IDS + 12 IDS-T e che ne sono andati perduti 9 (escludiamo i prototipi) il totale scende a 79 + 12 ossia a 91 velivoli. AFD, quindi, è stata precisissima. Poi dobbiamo togliere un altro IDS, il primo, radiato. Ed ecco che il totale in carico è di 78 IDS e 12 IDS-T. In ogni caso, le matricole degli IDS vanno da MM7001 a MM7088. Nell'elenco qui sotto ho riportato quelli che hanno avuto vicende particolari, significando che tutti gli altri sono in normale servizio presso i gruppi di volo, oppure in riserva operativa: MM7001 in museo dal 2004 MM7005 convertito IT-ECR MM7010 perduto MM7012 perduto MM7014 convertito HARM MM7015 convertito HARM MM7017 perduto MM7019 convertito IT-ECR MM7020 convertito IT-ECR MM7021 convertito IT-ECR MM7024 incidentato ma rimesso in linea MM7027 convertito IT-ECR MM7028 convertito HARM MM7032 perduto MM7033 convertito HARM MM7034 convertito HARM MM7040 Reparto Sperimentale MM7045 perduto MM7047 Convertito IT-ECR MM7048 probabilmente usato dall'azienda MM7051 convertito IT-ECR MM7053 convertito IT-ECR MM7054 convertito IT-ECR MM7055 convertito IT-ECR MM7056 convertito HARM MM7057 Reparto Sperimentale MM7059 convertito IT-ECR MM7060 perduto MM7062 convertito IT-ECR MM7068 convertito IT-ECR MM7069 perduto MM7070 convertito IT-ECR MM7073 convertito IT-ECR MM7074 abbattuto MM7076 danneggiato e accantonato MM7077 perduto MM7078 convertito HARM MM7079 convertito IT-ECR - Reparto Sperimentale Nota che, a parte i 16 IT-ECR, ce ne sono altri sette compatibili con gli HARM, e tutti risultano in carico al 155° Gruppo (il motivo è che i 16 ECR sono in effetti ancora in fase di consegna). Sta di fatto che ben 23 velivoli sono stati sottratti agli altri Gruppi, e dobbiamo aggiungere poi altri 4 velivoli utilizzati dal Reparto Sperimentale e dalla casa costruttrice, per cui restano circa (78 - 27)= 61 aerei distribuiti tra il reparto OCU e i reparti di attacco. Di questi solo 16 sono assegnati al 36° Stormo (riserve comprese) per cui ne restano 45 distribuiti ai due gruppi del 6° Stormo.
  20. Sai Speedy, ancora oggi lo studio dei fulmini e dei fenomeni connessi non ha dato risposta a tutti i quesiti nè fornito spiegazioni universalmente accettate. Diciamo che la fenomenologia legata ai temporali in senso stretto, ed in particolare ai fulmini che si verificano tra cumuli nembi e terra, è stata abbastanza sviscerata, ma molti altri fenomeni sono oggetto di ipotesi e teorie anche sensibilmente diverse tra loro. Anche i fulmini a "ciel sereno" sono un fenomeno conosciuto, ma non definitivamente spiegato. Si osservano in condizioni di fortissima umidità dell'aria e/o in prossimità di determinati eventi (terremoti, spostamenti e slittamenti delle zolle tettoniche, maremoti, attività vulcaniche ecc...). Nel tuo caso, posso soltanto mettere il luce alcuni aspetti: parliamo di estate e di pianura padana, per cui l'umidità certo non mancava. Parliamo anche di una grande distanza, perchè se non sentivi il suono significa che il fenomeno era a diversi chilometri di distanza. Parliamo poi di sera, non troppo inoltrata, e quindi di una condizione in cui la luce, attraversando gli strati atmosferici, tende ad assumere colorazioni rosso arancioni (come il sole al tramonto).
  21. Sì, ci sono varie tecniche, dipende dalla situazione. Infatti bisogna vedere quand'è che il pilota si rende conto di essere oggetto di un lancio di missili. Egli può essere avvertito dal sistema RWR di bordo, o dal sistema MLA (Missile Launch alert) e avere solo un'idea vaga della direzione di arrivo e della distanza. In questo caso lancerà chaff e flares (in effetti il sistema di autoprotezione dovrebbe entrare in funzione automaticamente) ed effettuerà uno o più bruschi cambi di direzione come ha detto Fabio. Il post-bruciatore però, lo utilizzerebbe comunque. Infatti l'A/B è necessario per manovrare repentinamente senza perdere troppa energia, e per i missili moderni a testata IR con sensori bibanda fa ben poca differenza che l'A/B sia acceso o meno. La regola essenziale, però, è quella di riuscire a "vedere" il lancio del missile. In caso di allarme RWR il pilota virerà nella direzione del lancio e cercherà di avvistare la scia del missile per capire - mooolto rapidamente - traiettoria e distanza del missile. E manovrerà per evitarlo (i missili possono manovrare anhe a 30 o 50 G ma hanno difficoltà a restare agganciati contro un bersaglio che manovra stretto e veloce, specialmente nelle due fasi critiche: immediatamente dopo il lancio in fase di accelerazione, e dopo aver esaurito la fase propulsiva). In caso di allarme lancio missili che non abbia attivato anche il sensore RWR, allora il pilota concluderà che è stato oggetto di un lancio di missile a guida IR, probabilmente a distabza abbastanza ravvicinata. Quindi virerà bruscamente, una o più volte, picchiando (mai cabrare: i missili adorano i bersagli che cabrano), e poi si lancerà in una virata sostenuta in direzione più o meno perpendicolare rispetto al lancio e il più possibile opposta rispetto alla propria direzione di volo iniziale, spicchiettando nel tentativo di vedere il missile o il suo lanciatore, per endersi conto se è ancora sotto tiro o no.
  22. Gianni065

    Missili Non Esplosi

    Un missile che si rispetti dovrebbe avere un congegno di autodistruzione che entra in funzione nel momento in cui esso esaurisce il suo raggio d'azione. In ogni caso può succedere che arrivi a terra ancora integro e in quel caso la spoletta di prossimità probabilmente innescherebbe l'esplosione della testata, per prossimità o per impatto.
  23. Sì, infatti. Peraltro le estremità alari sono sede di fenomeni aerodinamici molto turbolenti e irregolari, e il pilota ha una pessima visuale (speciamente in caso di bombardieri con grande apertura alare).
  24. Sicuramente, per un semplice calcolo statistico, esistono altre forme di vita intelligenti nell'Universo. Io stesso - ne abbiamo parlato in un lunghissimo e bellissimo topic - non escludo che il nostro pianeta possa aver ricevuto visite in un passato molto remoto. Sono certo, però, che non sarebbe mai possibile nascondere l'arrivo, oggi, di un'astronave aliena: si tratterebbe di un evento di importanza incalcolabile per l'umanità e non sarebbe possibile mantenerlo segreto.
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