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auguroni!
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Black Eagle e T-95 sono due cose diverse come dice Dominus. Il T-80UM2 Black Eagle è un derivato del T-80, disponibile in varie motorizzazioni diesel e a turbina fino a 1500 HP, con una torretta ridisegnata dal profilo molto avveniristico e molto basso, armato con cannone da 125 mm (si è parlato anche di un 152). La corazza è molto spessa, fa largo uso di ERA ed il peso è di circa 50 tonnellate. Il T-95 è l'altro progetto di cui parla Dominus. Anch'esso pesa intorno alle 50 tonnellate, il cannone è in mini-torretta esterna (come dicevo altrove, è la soluzione ideale) comandata dall'interno, ed ha un calibro di 135 mm (anche in questo caso si è parlato di un 152). Diciamo che il Black Eagle è la linea evolutiva del T-80, per cui potrebbe anche essere adottato (ma al momento vi è poco interesse). Il T-95 è la risposta ai progetti americani in ambito FCS, ed è una sfida abbastanza impegnativa. Come al solito, sono i fondi che mancano.
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In pratica puoi istruire la bomba in maniera tale che se le tue truppe sono dislocate fino alle coordinate XY, la bomba cercherà i suoi obiettivi solo OLTRE le coordinate XY in maniera da escludere il rischio di colpire truppe amiche.
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Guerra Tra Airbus E Boeing X I Sussidi Di Stato
Gianni065 ha risposto a cama81 nella discussione Aerei Civili
Per quanto riguarda Boeing, non ci sono aiuti ufficiali del Governo Federale, ma a livello locale sì: Stato di Washington: circa 3 miliardi di dollari in riduzioni fiscali (spalmati fino al 2024 però), destinate a tutti i produttori di aerei, americani ed esterni, ma di fatto beneficiati in primo luogo da Boeing per il 787. 2. Stato del Kansas, prestito agevolato di 200 milioni di dollari, ventennale, per la produzione del muso del 787. Altri 500 milioni di dollari emessi in obbligazioni per sostenere la produzione (quest'ultimo in effetti è un investimento e va restitutito con gli interessi) 4. Il Giappone ha dato 1.58 miliardi di dollari ad aziende giapponesi che sono subfornitori della Boeing suppliers, ma questa è una questione interna giapponese. Il Giappone, infatti, non fa parte dell'accordo commerciale tra USA ed Europa. Però lo inserisco per correttezza. 5. Lo Stato dell Oklahoma ha offerto 350 milioni di dollari in prestiti senza interessi, per consentire la costruzione di stabilimenti di produzione. 6. L'Italia sta fornendo 590 milioni di dollari in prestiti per la costruzione di stabilimenti di produzione di parti del 787. 7. La Boeing ha chiesto a vari stati in cui ci sono stabilimenti coinvolti nella produzione di 787, di finanziare la conversione di trasporti 747 allo scopo di consentire il trasporto dei pezzi del 787. Le richieste della Boeing, se accolte, comporteranno aiuti per 300-500 milioni di dollari. Non dovrebbe esserci altro, che io sappia. La "militarizzazione" degli aerei civili, invece, segue un percorso ben preciso: le compagnie aeree accettano di comprare aerei in cui sono presenti determinate caratteristiche militari, e poichè questi aerei hanno un costo superiore a quelli normali, la differenza possono scomputarsela dalle tasse. Questo non è un finanziamento, giacchè le compagnie pagano comunque ciò che dovevano pagare, e l'investimento del governo è limitato a pagare un "plus". Insomma, è come se il governo dicesse: se fate montare sui vostri aerei un sistema GPS con queste caratteristiche, vi pago la differenza. Non è un finanziamento, è un vero e proprio acquisto, e in ogni caso rimborsa le compagnie, non la Boeing. In generale, gli aerei "militarizzati" hanno alcune predisposizioni per essere agevolmente adattati al ruolo di trasporti militari (possono imbarcare container di certi pesi e dimensioni, hanno le strutture rinforzate, i carrelli rinforzati, avionica particolare o la predisposizione al suo montaggio, ecc...). Attualmente le compagnie aeree americane che aderiscono a questo progetto (che è stato creato decenni orsono e si chiama Civil Reserve Air Fleet) sono parecchie, e per ogni aereo "ottomizzato" devono essere rispettati, tra gli altri, questi requisiti: - Un raggio d'azione minimo - La convertibilità in aeroambulanza per l'evacuazione dei feriti - Capacità di volare per almeno 10 ore al giorno per lunghi periodi - Capacità di carico potenziate - Disponibilità di 4 equipaggi completi per ciascun velivolo Al programma aderiscono circa 30 compagnie americane con un totale di oltre 600 velivoli. Come si vede, si tratta di un programma complesso che riguarda tutti i tipi di velivoli (non solo Boeing, ma persino aerei di produzione europea) e oggettivamente comporta grosse spese per le compagnie che vanno quindi risarcite. Sull'Airbus non ho idea di quali siano gli aiuti (di aerei civili mi occupo poco, la CRAF la conosco perchè è un programma militare vero e proprio). -
La conquista dello spazio non è solo "dimostrazione" di potere, ma è potere. Fino alla II Guerra Mondiale il mondo aveva imparato che il controllo dei mari significava avere il potere (l'Inghilterra ne è stata il miglior esempio). Dalla II Guerra Mondiale al controllo del mare si è sostituito il controllo dei cieli. In futuro il dominio sarà di controlla lo spazio. E già oggi se ne vedono gli effetti: tutti i moderni armamenti e assetti militari, qualsiasi strategia di battaglia, non possono fare a meno dei satelliti da ricognizione e da comunicazione. E quasi tutti i mezzi militari - e buona parte degli armamenti più sofisticati - fanno oggi affidamento sul GPS. Controllare lo spazio significherà controllare la Terra. E non è difficile immaginare che un domani, si invertano le cose. Ossia, oggi la Terra è militarizzata mentre lo spazio, almeno in teoria, è dichiarato zona neutra, disarmata. In futuro, non sarebbe male se la Terra fosse dichiarata zona neutra, e nello spazio si potesse fare ciò che si vuole... così ci si scanna lì e si lascia in pace questo vecchio pianeta...
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skettles.... l'ordine risale al 1974. Le consegne avvennero tra il 1976 ed il 1978 (bei tempi quelli, che nel giro di 4 anni dall'ordine ti arrivava l'intera flotta...). La rivoluzione avvenne il 1° gennaio del 1979.
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Inoltre l'ATR è già in uso alla Guardia Costiera. E' esattamente il velivolo che fa per l'Italia. In fin dei conti con gli apparati ed i sensori moderni, anche un semplice pattugliatore può svolgere egregiamente la missione antisom.
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Ragazzi per molte informazioni consultate wikipedia, la versione inglese però (i dati sono più attendibili). Per il brimstone, ad esempio: http://en.wikipedia.org/wiki/Brimstone_missile
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Le armi da fuoco sparano sotto acqua. Le pallottole sono abbastanza impermeabili, per cui esplodono se colpite dal percussore. Effettivamente, però, non è una cosa molto sicura. Non so l'onda durto, ma di certo anche la resistenza dell'acqua nella canna provoca effetti spiacevoli per il tiratore. Esistono armi per forze speciali, in dotazione anche al COMSUBIN, che utilizzano proiettili a razzo e sono specificamente progettate per sparare sott'acqua.
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Capita spesso. Specialmente sulle armi leggere, i giudizi sono soggettivi.
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L'Hellfire può essere montato anche sugli aerei, ma di solito si usa sugli elicotteri. La RAF ne ha adottato infatti una versione, battezzata Brimstone, adoperata dai velivoli da attacco, Tornado compresi. Per il resto, l'unico altro missile anticarro occidentale per uso da aerei è il Maverick (nelle versioni anticarro).
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L'AWG-9 poteva ingaggiare 6 bersagli contemporaneamente, con altrettanti Phoenix. I radar dei Tomcat iraniani furono sabotati dai tecnici americani che ne assicuravano la manutenzione, e in parte dagli stessi tecnici iraniani contrari alla rivoluzione. Il Phoenix, come qualsiasi missile aria-aria, può agevolmente essere convertito al ruolo aria-terra: basta installare una piattaforma di navigazione e il missile seguirà una traiettoria prestabilita, nè più nè meno di un razzo.
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
In realtà il Block 60 è nato per gli Emirati Arabi, e incorpora soluzioni che gli israeliani hanno già incorporato sui loro Falcon delle ultime generazioni. In ogni caso, i -60 sono molto simili ai -50, di fatto la differenza sta nei sistemi di navigazione e attacco tipo Lantirn, che sono integrati nella cellula anzichè essere trasportati in pod esterni, e nel sistema radar un po' più avanzato. Non credo che l'USAF sia interessata a questa versione, visto che l'aviazione americana ormai guarda agli F-22 e agli F-35. -
Onestamente non mi risulta che gli USA avessero 5 atomiche disponibili nell'agosto del 1945, ma la cosa è ininfluente. Se non le avevano erano comunque in procinto di averle. Hai ragione, in via del tutto teorica con 560 chilogrammi di uranio arricchito purissimo si fanno molto più di una decina di bombe A. Oggi infatti bastano anche 15 kg per fare una bomba A. Ma all'epoca la tecnologia non era ai livelli odierni, e l'uranio arricchito non era abbastanza puro, per cui occorrevano non meno di 50 kg. Quanto ai giapponesi, erano proprio tenaci e decisi a morire fino all'ultimo. In realtà speravano di non arrivare a tanto, e contavano sul fatto che gli americani, intimoriti dall'esperienza dei kamikaze (ed in effetti erano intimoriti) alla fine avrebbero concesso una resa condizionata o un accordo di pace. La bomba atomica mandò in fumo queste speranze, perchè apparve chiaro che il giappone sarebbe stato distrutto completamente, se non si fosse arreso senza condizioni. Io credo che bomba o non bomba, le ondate di bombardieri americani avrebbero raso al suolo il Giappone comunque, prima di qualsiasi eventuale sbarco. E se si considera che anche i sovietici premevano da nord, i giapponesi non avevano alcuna speranza.
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Non ce n'è bisogno. Mi sembrava strano San Francisco. Comunque era proprio il numero quello che volevo vedere. E il 68 è inequivocabilmente quello della Nimitz.
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altrochè se uccidono... in effetti è difficile che un proiettile perfori l'acqua. Purtroppo tende a ribalzare appena la tocca, se è veloce e teso, come ci si aspetta da un proiettile sparato da una spiaggia verso il mare. Dico purtroppo perchè è uno degli inconvenienti di quanto ci si addestra al tiro sparando in mare. Bisogna stare molto attenti perchè i colpi spiattellano via. In effetti le immagini delle prime scene di quel film sono poco convincenti, perchè si vedono i proiettili entrare con traiettorie abbastanza angolate, il che è improbabile viste le circostanze (a meno che i difensori non fossero in posizione molto sopraelevata). In conclusione, se sparo teso contro il mare, al 90 % la palla rimbalza al tocco dell'acqua. Ma se sparo angolato verso il basso, la palla penetra l'acqua ed è letale per vari metri.
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Sì, gli ME 262 avevano problemi, ma erano comunque micidiali. Negli ultimi mesi di guerra erano gli unici caccia che potevano opporsi alle formazioni alleate scortate dai P-51 e dai P-47
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
infatti, al momento il block 60 non è stato ordinato dall'usaf, che io ricordi -
Intanto che mi dai il link per scaricare, ti posto questa immagine interessante: a quanto pare quei cerchi sono un effetto di aree irrigate con diffusione circolare. il colore verde è dato dalla vegetazione, quindi non è roba posticcia. Belle foto dell'area 51 le ho adocchiate qui: http://www.geog.ucsb.edu/~jeff/115a/labs/lab7/00_area51.html
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da dove si scarica?
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
Gianni065 ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
ad aprile 2005: USAF: F-16C/D, 738; USAF Reserve, F-16C/D, 69; USAF Air National Guard, F-16C/D, 473 Tenete conto che in tutto sono stati consegnati 2230 e passa F-16 all'USAF, per cui la differenza è data dagli esemplari incidentati , ritirati e stoccati, venduti Le versioni più recenti sono i block 50-52 -
Non so se erano 3/4, ma il carburante in effetti scarseggiava e quel poco disponibile era riservato agli Me 262.
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Sarebbe bello un Eurofighter imbarcato, ma al momento è una esigenza che può interessare solo la Gran Bretagna. Rendendosi disponibile l'F-35, inoltre, non ha più senso, ormai, procedere con uno sviluppo così costoso.
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Non lo so. Nelle foto che ho visto io non c'erano quei dischi verdi, che sono stati evidentemente apposti con ritocco. Se mi dai il link della foto cerco di verificare bene e ti faccio sapere. Non farmi impazzire a spulciare le foto satellitari!
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Il simbolo del rombo è correlato a un segnale di pericolo o attenzione. Nel caso della foto, potrebbe essere l'emissione di radiazioni elettromagnetiche o uno sfiato per aria di raffreddamento.