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Gianni065

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  1. Gianni065

    2° Guerra Mondiale

    La bomba atomica non ha poi fatto di più dei terribili bombardamenti a tappeto che devastarono le città tedesche prima, e quelle giapponesi dopo. Il bombardamento di Tokio del 9 marzo 1945, condotto da oltre 300 B-29 che scaricarono circa 1500 tonnellate di bombe incendiarie, provocò la distruzione di 41 km quadrati di città e la morte di 100.000 persone. Un risultato, quindi, del tutto paragonabile a quello di una bomba atomica. Quando la guerra finì, gli americani scaricavano circa 40.000 tonnellate di bombe ogni mese sulle città giapponesi (equivalenti a 3-4 bombe atomiche come quella di Hiroshima) e si stava pianificando di arrivare a 105.000 tonnellate al mese. Le perdite dei bombardieri americani erano ormai diventate risibili: poche decine al mese. Gli americani avrebbero raso al suolo il Giappone con i bombardamenti, e sarebbero sbarcati solo quando fossero stati sicuri di incontrare ormai una resistenza ridotta. Quindi le due bombe atomiche, se certamente risparmiarono molte decine di migliaia di morti americani (la stima di un milione è esagerata) di sicuro risparmiarono molte centinaia di migliaia di vite di giapponesi. Credo quindi che sia stato un bene sganciarle. Peraltro, ritengo che sia stato doppiamente un bene: Hiroshima e Nagasaki sono stati gli unici due casi in cui le armi atomiche sono state impiegate operativamente, ed è grazie a questi due casi che il mondo ha compreso la terribile potenza di un'arma atomica e gli atroci effetti delle radiazioni. Probabilmente anche questo è servito ad evitare, nei decenni successivi, una guerra nucleare.
  2. Se io dovessi "tagliare" una forza navale su misura delle esigenze italiane, farei così. Innanzitutto individuare le esigenze: 1) controllo e protezione dei mari costieri (Adriatico, Tirreno, Ionio, Ligure) 2) controllo sul Mediterraneo centrale anche in esecuzione degli impegni NATO 3) capacità di supportare operazioni di peacekeeping Non credo che alla MMI si debba chiedere altro. Per svolgere questi ruoli, e tenuto conto dei programmi in corso, credo siano sufficienti queste forze: Un forza d'altura, comprendente: 2 portaerei cl. Cavour con velivoli F-35 ed EH-101 2 caccia cl. Orizzonte 2 rifornitori di squadra cl. Etna Una forza costiera/scorta comprendente: 8 fregate tipo FREMM 8 corvette tipo Comandanti / Minerva Una forza sottomarina: 4 sottomarini tipo U-212 Una forza anfibia 2 navi anfibie portaelicotteri tipo S.Giusto/S.Marco Una forza antimine 8 cacciamine tipo Lerici Onestamente credo che di più non serva. Penso infatti che attualmente la MMI sia sovradimensionata rispetto alle esigenze reali. Piuttosto che mantenere una forza numericamente elevata di corvette e pattugliatori e fregate, è meglio investire su una seconda Cavour, sui velivoli F-35 e su un nuovo velivolo da pattugliamento marittimo.
  3. Gianni065

    Divisioni Corazzate

    In Germania sono dislocate la 1st Armored Division e la 1st Infantry Mechanized Division. Questi i rispettivi siti web ufficiali: http://www.1ad.army.mil/default.asp http://www.1id.army.mil/ Questo il sito dell'USArmy in Europa: http://www.hqusareur.army.mil/ Qui troverai tutto ciò che cerchi. --------- Questo era il semovente binato AA da 40 mm M-42 Duster: ormai radiato. nella pagina: http://www.aaftankmuseum.com/Archive4M42A1.htm trovi un po' di informazioni storiche e tecniche. ---------- L' M-60 risulta ancora in servizio con: Argentina, Austria, Egitto, Grecia, Israele, Portogallo, Spagna, Turkia e Taiwan. L'USArmy lo ha radiato (ma migliaia di esemplari sono immagazzinati).
  4. Questa è un'altra cosa che di solito nessuno dice. Per gli arabi, i palestinesi sono gli equivalenti degli zingari per gli europei, e non sto scherzando. E' un popolo che non aveva radici stabili, malvisto dagli stessi arabi che non hanno gradito affatto di ritrovarseli in casa... i palestinesi non costruivano abitazioni e non coltivavano la terra, si accampavano e sciacallavano. Quando sono arrivati gli ebrei, si sono trovati di fronte alla necessità di scegliere: o darsi una regolata o andarsene. Ed è sintomatico che nelle terre occupate dagli israeliani e adesso restituite, le autorità palestinesi abbiano preteso che anche le case costruite dai coloni fossero distrutte. Mi sembra uno scempio inutile: si trattava di abitazioni nuove, solide e ben costruite, che potevano tranquillamente essere occupate dai palestinesi, i quali invece hanno preteso che fossero rase al suolo. Pare infatti che i palestinesi non abbiano alcuna intenzione di abitare e coltivare quelle terre, come hanno fatto i coloni israeliani: ne hanno venduto i diritti ad imprese estere affinchè vi costruiscano alberghi e strutture commerciali...
  5. Gianni065

    Pistole

    Bhè di 1911 originali se ne trovano a decine di migliaia, non altrettanto di Luger. E' chiaro che quest'ultima ha un valore collezionistico maggiore. Anzi, la 1911 non è proprio un'arma da collezione, è ancora un'arma attualissima.
  6. Gianni065

    Sostituzione Leo 1a5......

    In alcuni settori è così. Si pensi alle pistole semi-automatiche, ai cannoni navali, agli addestratori, alle navi (e in particolare penso ai cacciamine, alle fregate). Del resto non si pensi che i prodotti americani sono tutti perfetti (per non parlare di quelli inglesi e francesi ecc...). Spesso gli americani sfornano prodotti innovativi, destinati a rivoluzionare il mercato ma non sempre nuovo significa buono: spesso il marketing e la moda sviluppano effetti che vanno al di là delle reali doti tecniche. Gli americani hanno introdotto l'M-16 e rivoluzionato il campo delle armi leggere, ma l'M-16 in sè è stato un fucile pieno di difetti, tanto per fare un esempio. L'M-60 è stato un best seller dei carri da battaglia, ma come corazzatura, prestazioni di mobilità e dimensioni non era nulla di che. Era un salotto, è vero, ma era l'unica dote che aveva! Le fregate classe Knox o le Perry sono state fortemente criticate (le prime avevano un apparato motore poco affidabile, le seconde erano monoasse, entrambe sottoarmate). I missili Sparrow sono stati una frana fino alle ultime versioni F ed M. E tanti esempi potrei citare. Certo che quando produci migliaia e migliaia di pezzi, pian piano apporti migliorie, e oggi un F-16C-50 Falcon è una macchina ben diversa dai primi F-16A che erano bellissimi ma del tutto inadeguati. Ma chi - come l'Italia - deve accontentarsi di piccoli numeri, non può certo fare altrettanto. Ad esempio, la stessa pistola Beretta 92FS, intanto è oggi un'arma praticamente perfetta, perchè è stata prodotta in centinaia di migliaia di esemplari. La primissima versione (la 92 senza S, senza SB e senza F e senza FS) era un'arma ben diversa, sprovvista di molti meccanismi e accorgimenti introdotti successivamente. La 92S introdusse un sistema di sicura che garantiva maggiore affidabilità, la SB introdusse il blocco del percussore, la F introdusse il ponticello squadrato, la FS introdusse il rinforza contro la rottura dell'otturatore, e così via. Se la Beretta avesse potuto produrre solo un migliaio di pistole, saremmo fermi ancora alla vecchia 92 e staremmo a dire che schifo di pistola!
  7. Gianni065

    Sistema Anti-rinculo

    Rinculando (ossia arretrando) il cannone disperde l'energia dello sparo: quando si spara, per la legge che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, se lancio in avanti un proiettile, ne deriva che un'energia pari spinge il cannone (e tutto quello che vi è attaccato, come un carro armato o il braccio del tiratore) all'indietro. In fin dei conti, anche un motore a razzo funziona così (spingo i gas all'indietro, e mi muovo in avanti. Qui spingo un proiettile in avanti, e mi muovo all'indietro). Se la canna non potesse rinculare, la mazzata sarebbe bella forte e non sarebbe piacevole nè per la meccanica di un carro armato nè per i suoi occupanti. La canna quindi rincula, assorbendo parte di questa energia, che viene ulteriormente dispersa da un sistema di molle. Questa energia è anche utilizzata per estrarre il bossolo vuoto. Più il cannone è lasciato libero di rinculare (corsa di rinculo) meno sollecitazioni sono imposte al mezzo. Su un MBT, pesante di suo, il rinculo può essere anche breve: l'energia trasmessa al carro è attutita dalla mole del mezzo. Su un carro leggero o una blindo, di solito si devono usare sistemi a lungo rinculo, in maniera tale da imprimere meno sollecitazioni al mezzo, che essendo leggero è più sensibile. Se poi il carro non c'è proprio (si pensi a una jeep o a un essere umano) allora si deve per forza utilizzare un sistema anti-rinculo (basato sui gas espulsi all'indietro). Per raffronto, un cannone L7 da 105 millimetri (usato su buona parte dei carri armati occidentali della precedente generazione) aveva una corsa di rinculo di 29 centimetri, decisamente un corsa corta.
  8. Per essere ancora più semplice e chiaro, Ale, un cannone ad anima liscia significa che l' "anima della canna" (ossia la parte interna della canna) è perfettamente liscia. In pratica, è come se fosse un perfetto tubo vuoto. Questo tipo di canna di ritrova anche nei fucili da caccia a pallini. Quando si dice che una canna è rigata, significa che all'interno della canna sono presenti dei solchi, delle righe, simili come a dei binari che percorrono la canna in tutta la sua lunghezza imprimendo al proiettile un moto di rotazione intorno al proprio asse. Le pistole ed i fucili (non a pallini) hanno tutte la canna rigata. Nella canna rigata, il proiettile è stabilizzato dalla sua rotazione: è come se fosse un giroscopio che vola. In una canna liscia, questa rotazione non c'è e per stabilizzare il proiettile si usano delle alette. In via teorica una canna rigata è meglio di una liscia, perchè è più precisa. Nella pratica, però, la rotazione assorbe parte dell'energia dello sparo, ed il proiettile è anche rallentato dal fatto che deve avvitarsi sulle rigature (il metallo del proiettile si incava nelle rigature, viene proprio scavato da esse). Inoltre la rotazione gioca un effetto negativo al momento dell'impatto sul bersaglio. Infine l'avvitamento del proiettile nelle rigature provoca una pressione notevole sulla canna, per cui le cariche da utilizzare non possono superare certi limiti. Per questo i cannoni moderni optano per la canna liscia, che è comunque un po' meno precisa (ma per un proiettile che fila a oltre 1500 metri al secondo la cosa importa poco) ma molto più potente, sia perchè l'energia dello sparo viene sfruttata in toto sia perchè si possono usare cariche più potenti senza superare il punto di rottura della canna. Questa è una canna rigata:
  9. Gianni065

    Differenza Esplosivi

    Devo correggerti, Dominus. La serie C prevede varie sottospecie, compreso il C1: C1, C2, C3, C4, CA, CB e altre ancora. Varia la composizione, hai ragione, e ormai il C4 ha sostituito tutti i tipi precedenti (a dire il vero il C2 si trova ancora). Il C1 è stata la prima composizione, poi abbandonata perchè meno stabile delle altre, ma aveva una potenza di circa il 10 % superiore rispetto al C4. Il C1 aveva una forma molto semplificata, tanto che è abbastanza semplice farselo in casa, con ingredienti di facile reperibilità (ma è altrettanto semplice saltare in aria se si dovesse giungere a buon punto nel processo di fabbricazione...) PS: non chiedetemi la ricetta...
  10. Gianni065

    R-27?

    l'R-60 (AA-8 Aphid per gli amici) è stato uno dei peggiori missili aria-aria mai realizzati...
  11. a me funzionano tutti, ma richiedono banda larga e l'installazione dei software previsti (tipo flash, realmedia, quicktime e chi ci capisce...)
  12. Cavolo no. Un conto è un test usando la propulsione a razzo, un conto è l'aereo di linea definitivo che atterrerà e decollerà normalmente, come un qualsiasi aereo civile, accelerando progressivamente. Io non credo molto al fatto che un aereo bisonico civile di linea vedrà la luce molto presto, e il Giappone, prima di lanciarsi in certe avventure, dovrebbe imparare a costruire aerei di linea subsonici... La necessità di ridurre i tempi di volo su alcune tratte (Giappone USA, Europa-USA) è sentita solo da pochissime persone. Per un turista non fa differenza volare per 12 ore o per 6 (specialmente se deve pagare il doppio o il triplo) e anche buona parte degli uomini di affari non ha tutta questa fretta. Per quei pochi che davvero hanno esigenza di andare e tornare da New York a Tokio o da Los Angeles a Londra nel giro di una giornata, forse sarebbe meglio sviluppare un executive supersonico: un 12-20 posti basterebbe. In fin dei conti, se l'obiettivo è quello di ridurre al massimo i tempi, non si bada a spese. Un volo di sei ore con un aviogetto executive supersonico costerebbe intorno ai 10.000 euro per un 12 posti. Un volo di 3 ore e mezza (Londra - New York) costerebbe intorno ai 6000 dollari. Sono prezzi più bassi di quelli che si pagavano per volare sul Concorde. Credo che questo sarebbe un primo obiettivo da raggiungere.
  13. Bravo, è così che si fa. Aprire nuove discussioni rende il forum un guazzabuglio incomprensibile. No, il B-52 non trasporta missili aria-aria. Teoricamente non ci vuole niente a montargli qualche rotaia di lancio per missili tipo Sidewinder, ma l'utilità sarebbe praticamente zero. Una cosa curiosa, però, è che c'è stato uno studio per modificare i missili AGM-69 SRAM (a testata nucleare, ormai radiati) per renderli compatibili al ruolo aria-aria. Gli SRAM erano missili che dovevano servire al B-52 per "aprirsi la strada", a colpi di esplosioni nucleari, attraverso le difese aeree nemiche. In caso di attacchi da parte di formazioni di caccia, uno SRAM aria-aria avrebbe potuto spazzarle via. Lo SRAM era una bestiolina armata con una testata nucleare da 300 kt, una gittata di 160 km e una velocità di oltre Mach 3.
  14. Gianni065

    Corsair

    Allora, se si riferisce all'A-7 Corsair, ossia il velivolo da attacco che per decenni ha costituito la spina dorsale dell'US Naval Aviation e della stessa USAF, in Italiano consiglio questi due siti: http://www.aviomedianet.com/a7.htm http://www.masterclass.it/aereiecarri/aere.../corsair_II.htm in inglese questi: http://www.fas.org/man/dod-101/sys/ac/a-7.htm http://en.wikipedia.org/wiki/A-7_Corsair_II Ricordo (e lo farò sempre) che wikipedia.org è un'ottima base di partenza per qualsiasi tipo di mezzo militare.
  15. Gianni065

    Sito Di Inteligence

    Nel settore operano moltissime aziende e società che offrono servizi di "intelligence" e materiale elettronico avanzato per forze dell'ordine e forze armate. E' una cosa perfettamente normale.
  16. Gianni065

    Eurofighter Imbarcato

    No, non è così. In fin dei conti per navalizzare un aereo non si deve per forza sacrificare le prestazioni. Si lavora sul carrello, da irrobustire, sul gancio per l'appontaggio, sulle semi-ali da rendere pieghevoli. Il problema è che queste modifiche costano un sacco di soldi, perchè richiedono riprogettazioni e sperimentazioni. E per imbarcare un EFA, hai bisogno di una grossa portaerei, le portaerei V/STOL come la Cavour non vanno bene. E questi sono altri costi...
  17. Ma il nemico non è il popolo cinese, così come non lo era il popolo sovietico. I cinesi lavorano tantissimo e vengono malpagati, e se è vero che nelle città c'è lusso (per chi può permetterselo) è anche vero che la maggior parte della popolazione vive (ma sarebbe meglio dire sopravvive) nelle campagne e nelle fabbriche. Il reddito pro-capite cinese è pari a poco più di 5000 dollari annui (in USA sono 38.000, in Italia 24.000 euro) ma il costo della vita è molto più basso. Questo comporta che il cinese può mangiare, e se è fortunato può comprarsi un telefonino cellulare e persino un personal computer, ma già l'automobile è ancora un lusso per pochi. L'economia cresce al tasso del 9,5 % annuo, ma ciò è dovuto principalmente all'elevatissimo tasso di esportazioni. A fronte di ciò, le libertà sono estremamente compresse: nessuna libertà di stampa, di parola, di opinione. Anche gli spostamenti interni e il lavoro sono controllati dallo Stato. La Cina cerca di evitare il collasso costruendo una "ricca" borghesia cittadina, alla quale affidare il controllo della struttura economica e sociale, contrapposta alla realtà degli operai e dei contadini ai quali viene assicurato un più lento miglioramento delle condizioni di vita, quanto basta a tenerli buoni. E' una situazione molto simile, in effetti, a quella che il mondo occidentale ha vissuto con la rivoluzione industriale e nei decenni successivi. Però resta il fatto che la Cina non è un paese democratico, è un paese pseudo-comunista che in realtà nasconde un'oligarchia: sono i gerarchi del partito che comandano la nazione, e da quel vertice si propagano poi le classi più fortunate: parenti, amici e amici degli amici. L'URSS era in una situazione simile, ma era messa peggio: le spese militari erano preponderanti e non consentivano miglioramenti della vita economica e sociale. La Cina, senza rivoluzioni e senza guerre, può transitare dal sistema attuale al sistema occidentale, da un'oligarchia a una democrazia, nel giro di qualche decennio. Oppure può decidere di rivendicare l'egemonia mondiale, forte della sua massa umana e della sua economia forte, e sfidare l'occidente. Ed il punto delicato è proprio questo: Europa e USA si beccano spesso ma alla fine sanno entrambi di essere uniti da un vincolo di sangue. Ma nè gli USA nè l'Europa sono disposti a cedere il primo e il secondo posto nella gerarchia del potere mondiale, mentre la Russia è ancora indecisa se cercare di conservare il terzo posto o fondersi con l'Europa nel secondo posto. In tutto questo, occorre considerare che la Cina è pressata dagli Arabi a sud-ovest, dalla Russia a Nord, dal Giappone a est e dall'India a Sud. Equilibrio difficilissimo, cui si aggiungono una serie di elementi destabilizzanti: Taiwan, la Corea del Nord, l'integralismo islamico, la nuclearizzazione di Pakistan e India. I problemi possono nascere da queste situazioni, e portare a guerre impreviste.
  18. Gianni065

    Sostituzione Leo 1a5......

    Semplicemente acquistando dall'industria nazionale quello che risponde alle proprie esigenze, senza necessariamente ricercare il top. Così si tiene in vita l'industria militare nazionale ed i relativi posti di lavoro, e prima o poi si azzeccano anche prodotti che sono all'avanguardia.
  19. Vezz, agli ebrei è stata data una patria, e avrebbero dovuto convivere con gli arabi. Arabi ed ebrei hanno lo stesso identico ceppo di origine. Nel 1947 le Nazioni Unite crearono nella Palestina due stati: uno per gli ebrei, uno per gli arabi. Tieni conto che la Palestina era sotto mandato britannico, per cui non apparteneva nè agli uni nè agli altri ma l'Inghilterra accettò di liberare quel territorio e assegnarlo ai due popoli. Gerusalemme, che era contesa da entrambi i popoli, sarebbe rimasta sotto mandato internazionale. Questo era il piano approvato dall'ONU, per cui se si rispetta il principio di legalità, questo piano andava rispettato dagli uni e dagli altri. Non ha senso dire che gli ebrei hanno cacciato gli arabi perchè non fu così (era previsto che un arabo potesse decidere se continuare a risiedere nella palestina ebraica o trasferirsi in quella araba, e lo stesso era previsto per gli ebrei). E allo stesso modo, non ha senso cercare di individuare una data storica per sancire il possesso degli uni o degli altri: gli ebrei erano stati a loro volta cacciati da quella terra, in passato (si pensi alla dispora). Quindi da decisione del 1947 è il punto di partenza legale. Ebbene, furono gli arabi che non accettarono il piano dell'ONU, e invasero quello stesso anno la Palestina: Giordania, Egitto, Siria, Libano e Irak attaccarono e invasero la Palestina. Da quel momento iniziano le guerre arabo-israeliane. Questa è la storia nuda e cruda, per cui non lasciamoci trascinare dai "sentito dire". Che poi agli arabi le cose siano andate male, e Israele li ha sempre sconfitti conquistandosi altri territori, questo è un altro discorso. Il caso della Dalmazia è del tutto diverso: lì si è tolto a una nazione per dare a un'altra nazione (prima fu occupata dall'Italia, poi fu restituita alla Yugoslavia) mentre in Palestina si è semplicemente creato uno spazietto per dare una terra a un popolo che ne era privo. Mi pare che le ragioni umane alla base della decisione dell'ONU sono ben diverse da quelle politiche sulla Dalmazia. Ed evidenzio pure che Israele non discrimina le religioni: un quarto della popolazione di Israele è araba, non ebrea. Puoi vivere in pace in Israele ed essere arabo o adoratore di Visnu, non cambia nulla e nessuno ti dice nulla. E nessuno ha cacciato gli arabi dalle loro case, nel 1947. Il problema degli arabi è tutto loro e solo loro.
  20. Gianni065

    T-95 / Armata

    Infatti non è un problema tanto tecnico, quanto operativo e logistico. L'artiglieria semovente ha modalità operative troppo diverse dai gruppi corazzati, per cui è difficile abbinare le due cose, hai ragione.
  21. Gianni065

    Sostituzione Leo 1a5......

    Con gli M346 non ancora... ma gli AMX?
  22. Se volete dei siti con video e immagini della tragedia (ma anche di altri incidenti), questi fanno al caso: http://enigma.as28747.net/hex/vid/rs88.htm (aspettate che partano i video) http://rob.com/pix/ (cercate Ramstein) http://enigma.as28747.net/hex/vid/progavia.htm http://www.rapp.org/archives/2004/09/aircraft_crash_videos/
  23. Gianni065

    Nomi Caccia

    P era Pursuit. Inseguitore. Era il nome iniziale dei caccia americani, poi si decise che F come Fighter suonava decisamente meglio, e non creava confusioni con gli aerei della serie P per Patrol, pattugliatori.
  24. Gianni065

    T-95 / Armata

    Se il montaggio è esterno, non hai il problema di ridurre la corsa di rinculo per cui non ci sono problemi di assorbimento di energia e quindi le sospensioni possono andare bene così come sono quelle di un normale MBT. L'alzo potrebbe rappresentare un problema, ma si può risolvere con la collocazione arretrata e/o riducendo i settori di tiro nel solo tiro indiretto (in fin dei conti un semovente non ha poi necessità di un arco di tiro di 360 gradi). Resta il problema delle munizioni, ma è molto relativo. Se hai di fronte un avversario ben equipaggiato, non puoi permetterti di fare tiro di artiglieria prolungato, se non vuoi essere "soppresso" dalla controartiglieria, per cui la tecnica è di sparare una serie di colpi in meno di un minuto e spostarsi di posizione. Quindi una riserva di una ventina di colpi per il tiro indiretto è sufficiente per 2-3 azioni di fuoco. Nel tiro prolungato, in ogni caso hai bisogno di un veicolo portamunizioni, per cui 20 colpi o 50 colpi cambia poco. Si può fare, si può fare...
  25. Non solo. I sovietici hanno sempre avuto disprezzo per la vita umana, perdonatemi il termine un po' forte. Carri e carristi erano carne da macello, così come piloti e caccia, marinai e navi ecc... Strumenti progettati per attaccare in massa e sfondare al costo di gravissime perdite, una filosofia di guerra che probabilmente perdura dai tempi della II GM.
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