Vai al contenuto

Gianni065

Collaboratori
  • Numero contenuti

    5265
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    20

Tutti i contenuti di Gianni065

  1. Innanzitutto mi scuso per il post che non c'entra nulla, quello di sopra piccolo, era un risposta a un mp finita per errore qui. Per Staffo: finalmente ti sento un po' più moderato, almeno nei toni, e questa è la base di una pacifica e serena discussione. Ognuno ha le sue idee ed è giusto che sia così, parliamone ma confrontandoci. Io sono il primo ad ammettere di aver sbagliato, quando sbaglio... non è colpa mia se ciò accade raramente. era una battuta, eh... non ricamiamoci sopra. Dunque Staffo, non ha senso quello che dici. Il rapporto tra civili e militari morti non c'entra nulla con la generazione maschile. Per assurdo, se prendiamo i morti americani in Vietnam troveremo qualcosa come 50.000 soldati a fronte di una decina di civili, quindi un rapporto di 5000 a uno. Questo non vuol dire che c'è stato un annullamento generazionale. Gli americani in Vietnam non hanno bombardato a destra e a manca come qualcuno vorrebbe far credere, nè usato napalm come noccioline. I bombardamenti veri e propri sono stati effettuati sul Vietnam del Nord, nel corso di precise e mirate campagne di bombardamento allo scopo di convincere il Vietnam a sedersi sul tavolo delle trattative. Tant'è che ogni campagna ha un suo nome ben preciso seguito da una numerazione. I bombardamenti erano estremamente selettivi, perchè c'era l'ordine di evitare in ogni modo di colpire i tecnici sovietici che assicuravano il funzionamento dei sistemi missilistici antiaerei, ed erano preceduti sempre da avvertimenti, sia via radio che sotto forma di volantini, alla popolazione civile. Per questa ragione le vittime civili sono state limitatissime (per quanto possano essere limitate oltre 60.000 vittime). I morti si sono avuti sul terreno del Vietnam del Sud, è lì che si è combattuta la guerra, ed è stato il governo del Vietnam, nel 1995, ad ammettere di aver perduto circa un milione e centomila tra combattenti regolari e vietcong, i quali non erano veri guerriglieri, ma vere e proprie truppe senza divisa del Vietnam del Nord, inquadrati e arruolati militarmente. Nel Vietnam del Sud gli americani non hanno mai effettuato bombardamenti veri e propri, ma azioni di appoggio tattico nel corso dei combattimenti, e azioni di interdizione lungo il sentiero Ho-Chi-Min usato dal Vietnam del Nord per rifornire i vietcong. Lungo questo sentiero sono stati usati i defolianti. I milioni di vittime civili, quindi, sono dovuti ad altri eventi: le repressioni dei vietcong, la fame, gli scontri tra vietnamiti di opposte fazioni (i due paesi si sono scontrati per oltre vent'anni, la guerra del Vietnam è durata solo sei anni). Il napalm veniva usato, invece, per bombardare le truppe nemiche, non i civili, anche se gli errori non sono mancati. ========== Vorrei anche ricordare che estesi bombardamenti, in quel periodo, furono operati sulla Cambogia, nel tentativo di impedire l'ascesa dei Khmer Rossi. Questi bombardamenti provocarono la morte di decine di migliaia di persone, ma è impossibile dire se e quante tra queste fossero civili. Sta di fatto che quando i bombardamenti terminarono, i Khmer Rossi salirono al potere e sterminarono 1.700.000 civili nel giro di appena 4 anni, finchè anche la Cambogia fu invasa dal Vietnam. A dimostrazione del fatto che spesso i bombardamenti non sono il male peggiore. ========== Va sottolineato che non sono disponibili dati ufficiali sui caduti cinesi, che pure furono non pochi, perchè l'esercito cinese combatteva a fianco dei nord-vietnamiti e dei vietcong. Infine, un paio di cose degne di nota: quando il vietnam del nord conquistò il sud, dopo la partenza dei soldati americani e violando l'accordo di pace, il nuovo governo stabilì che la popolazione del sud poteva convertire i propri denari nella valuta del nord. Ma il rapporto di cambio fu fissato in 500 dong del sud, per ogni dong del nord! In pratica, la popolazione del sud fu privata di ogni suo avere. Ben 2 milioni di profughi vietnamiti abbandonarono il paese a bordo di barche improvvisate, spinti dalla disperazione, dopo la vittoria del Nord. Un numero incalcolabile di profughi affogò nel tentativo. Quasi tutti quei due milioni di profughi sono stati accolti negli Stati Uniti, e questo significherà pur qualcosa.
  2. Bhè Dread il termine nana nera o bruna è usato per entrambi i casi. Proprio il sito che hai indicato parla di nana nera nel senso che ho detto io. Del resto una nana bianca quando si spegne non è che si consuma e sparisce esattamente come hai detto tu (che diamine, parliamo comunque di masse considerevoli...!), e alla fine una nana spenta non è molto diversa da una... stella mancata (a parte la composizione). Comunque tieni conto che io ho studiato sui testi divulgativi di Asimov e su quelli più tecnici di Hawking perchè ai miei tempi erano quelli che andavano per la maggiore anche nelle scuole, e sulla terminologia sono fermo a quelli.
  3. Sì, è sostanzialmente corretto. Poi se mi dai la mail ti invio l'altro rapporto.
  4. E' sempre tutta colpa degli USA. Liberano uno stato? lo fanno per interesse economico. Aiutano quelli dello tsunami? Vogliono lucrare sulla ricostruzione. Ia e IIa Guerra Mondiale? volevano allungare le mani sull'Europa. Attacco a Pearl Harbour? Se lo sono cercato e poi lo sapevano prima. Attacco alle due torri? Se lo sono cercato ma comunque è opera della CIA. Saddam? L'hanno creato loro. I palestinesi? colpa loro che appoggiano Israele. Bin Laden? E' un ex della CIA. Ustica? Lo hanno abbattuto loro. Aldo Moro? Ucciso dalla CIA perchè voleva la sinistra al Governo. Guerra Fredda? Colpa loro, i sovietici cercavano solo di difendersi. Vietnam? Sono loro che lo hanno invaso. NordVietnam, Cina e URSS erano lì per le vacanze estive. Guerra di Corea? Sono loro che l'hanno provocata. Armi chimiche di Saddam? Gliele hanno fornite loro. Armi chimiche di Saddam che non si sono trovate? Non sono mai esistite. Gli irakeni morivano di fame? Colpa dell'embargo. L'ONU? controllata dagli americani. Piazza Tien An Men? sovversivi cinesi sobillati dalla CIA Brigate rosse? Roba della CIA Mafia? In combutta con la CIA Traffico di droga? Finanziato dalla CIA Lotta continua? Roba della CIA I Talebani? Amici di Bush Kennedy? Ucciso dalla CIA L'intervento in Bosnia? Una strage voluta dagli americani. Ma dico io, non si fa prima a dire, serenamente, "gli americani mi stanno sui co......ni qualsiasi cosa facciano" e ammettere, coraggiosamente, i propri pregiudizi e le proprie convinzioni, piuttosto che tentare disperatamente di dimostrare anche l'indimostrabile? Io, con tutto che sono filo-occidentale e filo-americano, non fosse altro perchè non sputo nel piatto dove mangio e adoro l'amicizia, la pace tra i popoli e i fiorellini profumati ma non dimentico mai chi è l'amico e chi è il nemico e se devo schierarmi mi schiero con gli amici, io, dicevo, non nutro tutto questo odio nemmeno nei confronti dei sovietici o dei cinesi, popoli che rispetto perchè - anche se intrisi in sistemi politici che non condivido - comunque hanno portato avanti i propri interessi come fanno tutte le nazioni del mondo, e pertanto in quest'ottica ogni "colpo" era consentito. Non riesco a dire sull'Afghanistan quello che questa gente ha detto sul Vietnam, e se per gli USA c'è stato solo il Vietnam, per l'URSS c'è stato non solo l'Aghanistan, ma anche la Yugoslavia, la Cecoslovacchia, la Polonia, la Finlandia ecc... Eppure, l'URSS amministrava i propri interessi, era compito strategico tentare di controllare e occupare quei territori, e compito occidentale cercare di impedirglielo, mossa riuscita con l'Afghanistan e in parte con la Yugoslavia. Per me erano un nemico da combattere, non da odiare. E anche la Cina, non la odio, ma la misuro come avversario. Non mi piacciono palestinesi e altre forme di guerriglieri kamikaze, quando si fanno saltare in aria in mezzo a donne e bambini. E' una forma di guerra che non ha nulla di eroico nè di morale. Vorrei invitarvi a una considerazione. Ancora oggi si sprecano i servizi sull'omicidio di Kennedy e si cerca di dimostrare che fu un complotto dei servizi segreti americani. Ancora oggi si sprecano i servizi su Ustica e si tenta di dimostrare che furono implicati gli americani. Si tenta, badate bene. Immaginate cosa succederebbe se uscisse fuori una sola prova concreta e inconfutabile. Un macello per gli USA. In Italia abbiamo avuto un PAPA, mica un tizio qualsiasi, e anzi il miglior PAPA della storia, probabilmente, che a momenti moriva per un attentato che è stato organizzato dai servizi segreti bulgari su mandato del KGB. E questo non è un fatto che si tenta di provare. E' tutto nero su bianco, ammesso dall'attentatore, ammesso dal Governo Bulgaro e le cui prove sono state rinvenute persino negli archivi di stato sovietici, dopo il crollo dell'URSS. Che avete mai visto un forum sull'argomento? Una manifestazione? Un articolo giornalistico di condanna? Niente. L'oblio. E l'Afghanistan? Staffo spara 2 milioni di morti in Vietnam e non sa che i civili vietnamiti uccisi dai bombardamenti americani furono in tutto 64.000, a fronte di un milione e mezzo di soldati nemici uccisi. Un rapporto di un civile ucciso ogni 24 soldati nemici uccisi. E buona parte di quei 64.000 sono stati vittime dell'antiaerea vietnamita che si opponeva ai bombardieri americani. Non dice, il buon Staffo, che gli altri milioni di morti civili furono opera dei nord-vietnamiti e dei guerriglieri vietcong, che sterminavano interi villaggi sospettati di collaborare con il governo sudvietnamita. Non lo dice perchè non lo sa, mica perchè lo sa e lo nasconde. Però spara due milioni di morti civili. Da dove ha preso questo dato? Da qualche parte sicuro. Ma se gli chiedi quanti morti civili in Afghanistan, non lo sa. Lì non c'è stato nessun servizio. Però ti sa dire che i guerriglieri talebani erano armati dagli USA. Questo lo sanno tutti. Che razza di informazione è mai questa? Che razza di discussioni sono queste? Non è che uno si mette con la calcolatrice e si mette a vedere: ma quanto cavolo costa questa guerra in Irak agli americani? E quanto cavolo possono mai guadagnarci in petrolio? E non facevano prima a spendere quei soldi in petrolio? La calcolatrice resta chiusa nel cassetto. Troppo sforzo per il cervello. Meglio pensare con quello degli altri: è tutta colpa del petrolio. E il ragionamento lo fa persino filare, secondo una logica perversa. Vedete? In Afghanistan non c'è petrolio e gli americani non ci sono entrati. Inutile spiegare che l'Afghanistan aveva una struttura militare ridicola, e se un risultato si può ottenere a costo zero, non c'è ragione di rischiare la vita delle proprie truppe. Inutile spiegare che il petrolio in Iraq c'è, e bisogna rimettere in moto il meccanismo produttivo perchè quei soldi vadano a contribuire alla ricostruzione del paese. Se invece gli americani fossero andati ad occupare anche l'Afghanistan, avrebbero avuto pronta la risposta: dall'Afghanistan transitano le linee di approvvigionamento del petrolio che viene dal Medio Oriente. Quindi: non lo invadono? Non c'è il petrolio. Lo invadono: ci sono le linee che portano il petrolio. Come la giri e la volti, c'è sempre una spiegazione, una interpretazione favorevole. In base a questa logica, ciascuno ha le sue ragioni. Se parlate con un nazifascista, vi dirà che la Germania ha intrapreso la II GM perchè UK e Francia non volevano consentirle di accedere al "business" delle colonie in Africa e in Asia. E a modo suo, è anche vero. E vi dirà che ha sterminato gli ebrei perchè soffocavano l'economia del paese, e comunque non ci sono prove che gli ebrei siano morti nei forni, ma di malattia e nei forni ci bruciavano i cadaveri. E a modo suo, ha i suoi argomenti a sostegno della sua tesi (leggetevi qualche sito di revisionismo storico...!). Allora, ecco che ritorno a bomba sul mio concetto di prima. Visto che ognuno ha le sue ragioni, ed è in grado di dispiegarle con la tecnica della dialettica e beneficiando di una società in cui - per effetto delle manipolazioni mediatiche - si può dire tutto e il contrario di tutto, io personalmente dò fiducia a chi persegue i miei stessi interessi, a chi è stato al mio fianco nelle battaglie, a chi mi ha teso una mano nel momento del bisogno, a chi cerca di farmi vivere un po' meglio e - più di ogni altra cosa - a chi non cerca di insidiare la mia libertà personale e il mio modo di vivere. E in base a questa semplice discriminazione, per me USA=amici, Europa=amici, Giappone=amici, Israele=amici, Australia=amici e così via. E quindi: Cina=nemici, islamici integralisti=nemici, ecc... Poi ci sono i semplici conoscenti: la nuova Russia, l'India, ecc... conosciamoci con calma, appunto, e vediamo da che parte stai. Quelli che si scagliano a più non posso contro USA e NATO, pur appartenendo a quelle stesse nazioni, fanno il gioco del nemico, che se la ride. Lenin li definiva: "utili idioti".
  5. Sulle torture fisiche sono d'accordo, su quelle psicologiche un po' meno. E' sottile la linea che distingue un interrogatorio serrato da una tortura psicologica, ed è una linea anche molto confusa. Esistono metodi "standard" di interrogatorio che farebbero rabbrividire chi ne è a digiuno, che mirano proprio a demolire l'individuo e le sue certezze, e sono correntemente utilizzate sia dai militari che dai corpi di polizia di tutto il mondo. Se il gioco vale la candela, a volte bisogna forzare un po' la mano e chi lo fa se ne assume la responsabilità, nel bene o nel male.
  6. OK ma non esageriamo... 150 cavalli è stata la prima versione con motore aspirato, le ultime arrivano a 205 cavalli con il turbo diesel.
  7. Gianni065

    il signor BUSH

    Insomma Phoenix... le cose non sono così semplici, ma mi rendo conto che è difficile farsi un'idea precisa di un capo di stato se non si vive anche la quotidianità della sua attività. Bush non è solo politica estera, non è solo le immagini che arrivano dalla TV, e se la maggioranza degli americani lo ha votato, peraltro con una maggioranza mai ottenuta da un presidente americano, ci sono ragioni che vanno al di là di un bel sorriso o di una grigliata di bistecche.
  8. Una nana bianca, quando si raffredda, diventa una nana nera (ho detto bruna ma non giochiamo mica sulle parole... nera o bruna è la stessa cosa). Questa è la morte "per vecchiaia" di una stella normale, perchè dici che non è così?
  9. Magari piuttosto che l'embargo, Saddam poteva pensare a distribuire un po' di ricchezza al suo popolo piuttosto che fare guerre, invadere paesi vicini e costruirsi le tazze del water in oro massiccio. Sta' a vedere che adesso è pure colpa dell'embargo... certo che da te è impossibile aspettarsi risposte diverse...
  10. Bhè non sono un astrofisico, se la memoria mi ha ingannato me ne scuso. E' che con le date di nascita mi confondo sempre... ---- Per i buchi neri, se non ricordo male si chiamava il limite di Chandrasekhar la massa oltre la quale una stella è destinata a trasformarsi in buco nero. Infatti una stella solitamente si espande a gigante rossa quando finisce la combustione di idrogeno e passa all'elio, e poi si ricompatta nella forma di nana bianca per spegnersi alla fine come nana nera. Ma se la massa residua al termine delle combustioni è troppo grande, allora la stella collassa e diventa un buco nero. Se sia possibile o no che un buco nero si annichilisca o che qualcosa riesca a sfuggire alla sua attrazione, è oggi argomento di pura speculazione teorica. Infatti la radiazione X che ci svela i buchi neri non esce dal buco nero, ma è emessa dalle particelle poco prima di sparire nel buco nero (o comunque nell'orizzonte degli eventi) perchè la tremenda gravità del buco nero "spezza" la materia ben prima che essa si infili in esso. La teoria dell'antimateria è molto interessante, anche se sull'esistenza dell'antimateria libera nell'universo non c'è certezza, ma anche qui solo teorie. Personalmente credo che il buco nero non sia uno stato fisico irreversibile e che qualcosa possa accadere per "recuperare" quel pozzo senza fondo, ma questa è una mia teoria del tutto personale, che con calma e se interessa spiegherò (se non l'ho già fatto, non ricordo tutta la discussione).
  11. Guarda che shake e bake significa sparare fumogeni o irritanti per costringere il nemico a uscire allo scoperto, e granate esplosive "normali" per eliminarlo. I "motti", le "battute", i "modi di dire ironici" dei militari sono normalissimi in tutti gli eserciti. Quando combatti con la morte e contro la morte, sdrammatizzare un po' le cose aiuta a non impazzire. Credi che sia semplice combattere, uccidere, vedere i propri compagni morire o restare mutilati, ecc... ecc... Un teschio sulla deriva di un Tomcat, una frase come "Shake and Bake", servono a combattere lo stress. Se scrivessero "Stana e uccidi" non è che sarebbe più carino... ------- Staffo, per i commenti finali, vatti a leggere l'altra discussione che ho aperto in questa sezione. Magari ti rendi conto che non esiste solo il fosforo in Irak.
  12. Qualcosa che "quelli del fosforo" non dicono mai: su questa discussione posterò l'altro volto della guerra irakena. La Bechtel Corporation (industria ingegneristica di San Francisco) ha ottenuto un contratto un contratto di 1,03 miliardi di dollari, stanziati dall'USAID (agenzia americana per lo sviluppo dei paesi poveri), per la costruzione e ricostruzione di 1500 scuole in Iraq. Allo scopo di distribuire agli stessi iraqeni i proventi ed il lavoro di questa commessa, la Bechtel ha subappaltato i lavori a 65 aziende iraqene. Fonte: Karim El-Gawhary, portavoce della CorpWatch in Iraq. La Corpwatch è un ente di ricerca, il cui scopo è quello di promuovere un controllo democratico sulle grandi industrie americane affinchè rispettino i diritti umani, i diritti dei lavoratori e l'ambiente. Il PCO (Iraq Project and Contracting Office) ufficio creato dagli americani in Iraq, sta spendendo 916 milioni di dollari stanziati dal governo USA per ricostruire: - ricostruire altre 1200 scuole oltre a quelle di cui sopra; - costruire 16 nuove scuole oltre quelle di cui sopra; - ammodernare 19 ospedali; - costruire un nuovo ospedale pediatrico e un ospedale per l'addestramento di medici e infermieri; - costruire altri 150 centri sanitari; - ricostruire 6 edifici compreso il Segretariato Generale Annex a Baghdad (ente internazionale indipendente che coordinerà l'organizzazione di tutte le elezioni democratiche nel paese). - ricostruzione e costruzione di strade, ponti, linee di comunicazione, linee elettriche e linee idriche. - tutte le strutture sono consegnate complete di impianti, macchinari, attrezzature e forniture per essere totalmente e immediatamente operative. Buona parte dei programmi del PCO saranno completati entro il gennaio del 2006. Fonte: BHE, ufficio della PCO. Il 13th Corps Support dell'USArmy ha completato nel 2005 i seguenti interventi: - Costruita una scuola elementare a Bu-Hassan (Balad), con lo stanziamento di 80.000 dollari messi a disposizione sotto forma di volontariato dagli appartenenti al 29th Signal Battalion di Fort Lewis, Washington. I lavori che non sono stati effettuati direttamente dall'USArmy sono stati affidati esclusivamente a imprese iraqene. - Spesi 2,7 milioni di dollari stanziati dall'USArmy, per ricostruire 30 scuole, cliniche mediche e linee di irrigazione per l'agricoltura nell'area di Balad. - Spesi 15 milioni di dollari stanziati dall'USArmy per programmi di istruzione ed educazione, ricostruzione di centri medici e altre infrastrutture nella regione di Ninevah. - 5 milioni di dollari stanziati dal Governo USA spesi per ricostruire strutture e addestrare personale, dei corpi dei Vigili del Fuoco e della Polizia Iraqena. - il 416th Civil Affairs Battalion ha speso 1,4 milioni di dollari dell'USArmy per ricostruire 20 scuole rurali nell'area di Mosul, nonchè le scuole di Tal Keif e Al Kafaa, le scuole medie di Al Zuhor, l'Università di Al Hadba, il liceo tecnico di Mosul, la scuola di Lettere di Mosul. - Ammodernate 3 strutture mediche e pediatriche di Ninevah, al costo di 13.000 dollari stanziati dall'USArmy. - I soldati USA hanno proveduto direttamente a costruire un laboratorio di analisi di prodotti agricoli a Ninevah (primo nella storia dell'Irak), un laboratorio di inseminazione per bestiame da allevamento a Ninevah, un sito di stoccaggio per 30.000 tonnellate di grano a Fayda, un centro commerciale e un centro di leasing per le imprese locali a Ninevah. - 3 milioni di dollari sono stati spesi per ricostruire l'intera struttura di acqua potabile e per irrigazione nel nord-irak, costruendo per 55 siti di produzione di acqua nella regione. A Mosul è stato costruito un sistema completo di estrazione e purificazione di acqua potabile per tutti gli abitanti. - La raffineria di Qayyarah è stata completamente ricostruita al costo di 300.000 dollari, e adibita alla produzione di asfalto per le strade iraqene. Dà lavoro a 450 irakeni ed è ora il più grande impianto di produzione di asfalto di tutto il Medio Oriente. - Soldati del 133rd Engineer Battalion, con uno stanziamento di 200.000 dollari, stanno ricostruendo e riparando scuole, strade, edifici municipali e posti doganali nella regione di Dianyah. Fonte: Armed Forces Network, agenzia giornalistica delle forze armate USA. Gli italiani a Nassirya. I Carabinieri hanno addestrato sinora ben 9500 reclute delle forze di Polizia irakene. Fonte: Comando Generale dell'Arma
  13. Gianni065

    Da .avi A .mpg...

    Gratuito? Ma sei sicuro? ------ Io uso questo, pratico, semplice e freeware al 100 %: AVItoDVD http://divx.trustfm.com.ru/
  14. Staffo, guarda che io mi riferivo ai combattenti del Nord Vietnam, non ai civili. Per ammissione del nuovo governo vietnamita, morirono 1.100.000 combattenti vietcong. Altri 600.000 furono gravemente feriti. Il numero delle perdite civili è variamente stimato dallo stesso Governo tra 400.000 e 3 milioni, e riguarda il periodo che va dal 1956 al 1975, quindi compresi anni prima che gli USA arrivassero in Vietnam e anni dopo che se ne erano già andati. Il numero di quelli morti per opera dei bombardamenti e delle azioni militari americane non è conosciuto ma è di gran lunga inferiore a quelli uccisi dai vietcong. E queste cose non le dico io, le dice il Governo del Vietnam.
  15. Ragazzi. Vi rendete conto di quanti attentati suicidi si verificano in Irak, tutti i giorni? Lì ci sono migliaia e migliaia di terroristi pronti a immolarsi per combattere l'occidente (croce rossa compresa, hanno colpito pure quelli, per chi non se lo ricordasse). Io non so quanti siano questi kamikaze, ma prima o poi dovranno pur esaurirsi. E sono ben contento che si siano esauriti in Irak, piuttosto che in mezzo alle città occidentali o comunque non integraliste (leggi USA, UK, Egitto, India, Sri Lanka, Russia ecc...). L'occupazione dell'Irak costringe i terroristi a combattere in quella terra, e a morire in quella terra. Mi sembra già un ottimo risultato.
  16. nordvietnamiti. Mai abbastanza.
  17. Ok Typhoon. Non te lo chiedevo per sfotterti ma seriamente. Non seguo eccessivamente queste categorie di mezzi (jeep, camion e affini), è un settore che esula da quello di mia competenza. Però so che l'HUMMER ha rappresentato una rivoluzione nel mondo dei ruotati utility, e ha 20 anni di vita. Mi sembra normale che un progetto di 20 anni più giovane, debba essere qualcosa di più di una semplice copia. Però so anche che l'HUMMER è un gran mezzo, molto apprezzato (e desiderato) dai militari di tutto il mondo, e ha doti di mobilità, confort e robustezza di tutto rispetto, e ha dato vita a innumerevoli versioni. Al di là, quindi, degli slogan, mi piacerebbe confrontare le schede tecniche dei due mezzi, prima di esprimere un giudizio definitivo. Infatti quando leggo che il nuovo mezzo IVECO sarebbe più blindato, ma nello stesso tempo più leggero e compatto dell'Hummer, mi vien naturale chiedermi come sia possibile, visto che si tratta di requisiti contrastanti tra loro. Se l'IVECO (che giudico una delle migliori aziende del settore) c'è riuscita, merita tanto di plauso. Ma in ogni caso, vista l'età dell'HUMMER, l'IVECO ha fatto bene a giudicare che è arrivato il momento di insidiare il mercato al mezzo americano.
  18. Gianni065

    il signor BUSH

    Magari ce ne fossero un'altra decina come Bush...
  19. Vabbè Staffo, se questo ti basta allora chiudiamo la questione no? L'importante è che tu sia contento, noi siamo contenti, tutti sono contenti. Questo non è un forum di propaganda, nè di convincimento politico. Qui si ragiona solo con i dati tecnici e con i fatti. Hai esposto la tua teoria e le tue convinzioni, abbiamo esposto le nostre. Ognuno a questo punto è libero di trarre le proprie conclusioni, facendo ragionare il proprio cervello. La discussione è stata comunque interessante, perchè ha permesso di esporre una serie di fatti e dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, di come la televisione e la stampa possono influenzare l'opinione pubblica. A torto, o a ragione. Ma nel sito non c'è solo questa discussione, e a me non piace perdere tempo quando ci sono altre cose cui badare. Per cui scusatemi se mollo un po' questo thread. -------- Fuori dalle righe, c'è una cosa che sento di dire. Per chi ancora non lo sapesse, io sono americano. Sono uno di quegli Yankee cui qualcuno ha detto "Go home". E chi mi conosce sa che anche se sono americano, per me l'Italia è una seconda patria e ci tengo tantissimo anche perchè nelle mie vene scorre sangue italiano. Ma adesso parlo da americano, parlo in nome di quella bandiera a stelle strisce che mi sento onorato di aver servito. Quello che succede oggi con il fosforo, è successo 30 anni fa con il Vietnam. Anche quella fu una sporca guerra, e anche lì ci sono morti tanti civili. Bombe, napalm o fosforo non mi interessa: se un innocente muore è per me sempre una cosa ingiusta, anche se qualche volta inevitabile. 30 anni fa, per colpa dei mass media che hanno fatto una campagna ostruzionistica ingigantendo oltre misura alcuni episodi isolati, noi americani abbiamo abbandonato un paese a sè stesso, con il risultato che quel paese è stato invaso e schiavizzato dal nemico. Questa volta non andrà così. Guerra giusta o ingiusta, armi di distruzione di massa o no, fosforo o non fosforo, non ce ne andremo abbandonando a sè stesso il popolo irakeno, costi quel che costi. Ficcatelo bene in mente Staffo.
  20. "se non hai voglia di risp scrivi pure brevemente, sennò fai quel che vuoi" Siamo qui per parlare e rispondere. Mai negata una risposta esauriente a nessuno. ------- Nel FBW, come ha detto Blacknight, i comandi non sono collegati direttamente alla cloche e alla pedaliera, ma sono elettrici. Il pilota applica lo sforzo sui comandi, un computer interpreta questo sforzo e muove le superfici di controllo per ottenere l'effetto voluto. Ma c'è di più. I caccia moderni sono "instabili", ossia se non ci fosse un sistema di controllo computerizzato, non potrebbero volare, nè il pilota riuscirebbe a controllarlo. Il fatto che l'aereo è instabile, significa, in un certo senso, che è pronto a "schizzare via", e questo garantisce una risposta ai comandi (e quindi una maneggevolezza) molto superiore rispetto a un aereo stabile. Il computer, quindi, si preoccupa di tenere in volo controllato l'aereo, operando migliaia di correzioni al secondo, senza - ovviamente - che il pilota se ne renda conto. Quando il pilota decide di virare a destra, per esempio, muoverà i comandi per virare a destra, il computer capirà che il pilota vuole virare a destra, e muoverà le superfici di controllo per farlo. Poichè l'aereo è instabile, quindi è come se fosse tenuto "frenato", la risposta sarà pressochè istantanea. Inoltre, un sistema FBW computerizzato consente di fare ancora di più. Il sistema si accorge se il pilota ha impostato una manovra errata, ad esempio che potrebbe far stallare l'aereo, e la "correggerà" automaticamente. Ciò significa che mentre in passato un pilota doveva stare attentissimo alle manovre, per evitare di trovarsi in un assetto irrecuperabile, e quindi doveva essere anche prudente, adesso un pilota può spingere il velivolo fino al limite esatto delle sue prestazioni, senza timore di superare quel limite. Spero di essere stato chiaro, ho usato apposta una terminologia molto poco tecnica.
  21. Gianni065

    F-15 Atterra Con Un'ala Sola!

    Leggendo le dichiarazioni rese "a caldo" dal pilota, per ben due volte è stato vicinissimo a eiettarsi, e peraltro l'istruttore continuava a urlare di eiettarsi come un forsennato, ma all'ultimo momento lui pensava: "porco mondo, ma se questo continua a volare perchè mi devo eiettare?"
  22. Temo di no. Sono sicuro che un'altra crisi sta per colpire il settore dell'industria militare, specialmente in Europa.
  23. 1) Materiali Fibra di carbonio e titanio non sono le leghe principali. L'alluminio è ancora preponderante, e per certe strutture anche l'acciaio. 2) Radar La terra è curva, le onde radar hanno un percorso (tranne le frequenze ultra basse) rettilineo, per cui "sotto l'orizzonte" non vedono. Inoltre il terreno riflette le onde radar, creando un disturbo chiamato "clutter", per eliminare il quale si usa la tecnologia doppler che consente di discriminare i bersagli veloci (i bersagli fermi o quasi, come il terreno, sono filtrati ed eliminati). 3) Motori. Già ti hanno risposto. 4) Maneggevolezza e velocità. Sono tantissimi i fattori. La velocità dipende essenzialmente dal disegno aerodinamico e dalla potenza propulsiva rapportata al peso dell'aereo. La maneggevolezza risente, oltre che dei due fattori precedenti, anche della superficie alare in rapporto al peso, nonchè - sempre di più - del software di controllo elettronico (FBW). 5) Caccia più maneggevole. Ogni caccia ha un suo inviluppo di volo ottimale, una combinazione di quota e velocità nella quale dà il meglio di sè stesso. Per cui si possono confrontare due caccia e scoprire che uno è più maneggevole alle quote basse e velocità basse, l'altro alle quote alte e velocità alte, tanto per fare un esempio. Lo standard di riferimento, oggi come oggi, è ancora l' F-16 Falcon, che ha buone caratteristiche in tutti gli assetti, in alcuni eccelle, in altri un po' meno. Le nuove generazioni, come l'F-22 e l'Eurofighter, dovrebbero fare meglio.
  24. Gianni065

    X-32

    Non lo sapremo mai, visto che è stato sconfitto dall' F-35 per cui non entrerà mai in produzione. In compenso era brutto forte...
×
×
  • Crea Nuovo...