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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Ho letto su una fonte attendibilissima (www.semotuttifatti.org) che gli attentati in Spagna li ha organizzati Zapatero per vincere le elezioni... -
tra tutti i posti... nassirya
Gianni065 ha risposto a nighthawk nella discussione Discussioni a tema
C'erano anche la Crik Crok e la Mulino Bianco... stanno lì da prima che inventassero i Pavesini... -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Bush alla CIA: "Ma scusate, non basta che ci facciamo schiantare due aerei pieni di passeggeri?" "Ma no presidente, se dobbiamo fare le cose facciamole bene. Ci mettiamo due cariche e le facciamo andare giù" "E le facciamo esplodere sotto gli occhi di migliaia di televisioni?" "Sì sì, è chiaro, tanto penseranno che sono stati gli aerei" "Ma le cariche resisteranno alle migliaia di gradi del calore dell'incendio?" "Sicuro. Le rivestiamo con la carta argentata" "Ma gli aerei poi devono prendere in pieno proprio il piano dove piazziamo le cariche!" "E che ci vuole. Li radiocomandiamo noi!" "Oh, ma siete proprio forti voi della CIA. Quindi tre aerei, due alle Torri e uno al Pentagono, giusto?" "No, al Pentagono ci mandiamo un missile. L'aereo con i passeggeri lo mandiamo a Groom Lake e lo custodiamo assieme agli alieni" "Mi pare perfetto. Non è che si può fare anche un quarto aereo?" "Un quarto aereo? E a che serve?" "Così... pensavo che quel giorno alla Casa Bianca ci starà mia moglie. Io mi allontano, che so, vado a fare visita a una scuola... e così mi tolgo mia moglie dalle scatole... che ne dite?" "Si può fare". Qualche settimana dopo: "Allora Presidente, è contento?" "Mica tanto... mia moglie se l'è scampata. Come cavolo avete fatto a far cadere il quarto aereo in un campo deserto????" "Eh Presidente... noi avevamo messo tutto, il radiocomando, eccetera... ma quelli i passeggeri si sono messi a usare il cellulare... lo dicono tutti che sugli aerei il cellulare non si usa che interferisce con i comandi !!!!!!" -
tra tutti i posti... nassirya
Gianni065 ha risposto a nighthawk nella discussione Discussioni a tema
Vuoi l'elenco? IVECO Breda Energia Ingersoll Italiana Istituto sierovaccinogeno italiano New Holland del gruppo FIAT Progetto Europa & Global Spa Silvani Antincendi L'ENI non c'era , se è questo che ti interessa. Quanto a stimati e a conoscenze, mi sembra chiaro che in una città dove operano aziende italiane ci siano più conoscenze e più stima di una città dove non hanno mai visto un italiano. -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Cavolo Staffo, hai ragione. E' proprio un'esplosione! Come hanno fatto 5 miliardi di persone a non accorgersene sinora? Accidenti... meno male che te ne sei accorto tu! -
Verifica prima, anzichè occupare banda web. Con il tempo che perdi a scrivere, fai prima a fare una ricerca sul Web e a postare cose sensate.
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tra tutti i posti... nassirya
Gianni065 ha risposto a nighthawk nella discussione Discussioni a tema
Solo perchè è la zona in cui gli italiani hanno maggiori conoscenze, in quando ci hanno operato aziende italiane e gli italiani sono già conosciuti e stimati in quell'area. -
Staffo... ma dove le trovi certe notizie? 1) I giapponesi consegnarono mezz'ora prima dell'attacco un messaggio che NON conteneva la dichiarazione di guerra, ma solo la rottura delle relazioni diplomatiche. Era un messaggio di centinaia di pagine in giapponese, e solo alla fine diceva genericamente di considerare interrotte le relazioni diplomatiche. La dichiarazione di guerra fu consegnata all'ambasciatore Grew, a Tokio, ben 10 ore dopo l'attacco. 2) Cos'è questa storia che avevano fatto ritirare i radar???? Ma tu lo sai che i radar nel 1941 a momenti si contavano sulle dita di una mano in tutto il mondo? In tutto gli USA disponevano di 90 sistemi radar in tutto il mondo, e di questi ben 6 del tipo più moderno ( SCR-270) erano dislocati alle Hawaii. E lo sai che fu proprio uno di quei radar a fare il primo avvistamento dei bombardieri in arrivo? 3) Roosevelt si incontrò con Yamamoto? Il presidente degli USA si incontrò con Yamamoto una settimana prima dell'attacco???? Ma dove l'hai letto, su Mille e una fiaba? La flotta giapponese ha lasciato i porti il 26 novembre del 1941 !!!!!!!!! Dove si dovevano incontrare? Su una nave giapponese? Staffo, ogni tanto a qualcuno mi è capitato di prenderlo in giro dicendo che crede agli asini che volano. Ma tu li batti tutti, giuro. Qualsiasi panzana senti la mandi giù come succo di frutta. Comincio a pensare che ci stai prendendo in giro tutti, e forse siamo tutti c......ni a darti retta.
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Anche la "democrazia" Cinese non scherza
Gianni065 ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Non per girare il coltello nella piaga... ma questa è la classifica dei dittatori più sanguinari del 20° secolo: Stalin: 42.272.000 uccisioni Mao: 37.828.000 Hitler: 20.946.000 Chan Kai Shek: 10.214.000 Lenin: 4.017.000 Tojo: 3.990.000 Pol Pot: 2.397.000 Fonte: Rudolph J. Rummel, storico, più volte candidato al premio Nobel per la pace. -
missili non intercettabili
Gianni065 ha risposto a Leviathan nella discussione Armi superficie-superficie
Le MIRV piombano sul bersaglio alla velocità di alcuni chilometri al secondo, per cui sono un bersaglio estremamente difficile. I missili Patriot PAC-3 e gli Standard SM-3 sono stati sviluppati per consentire una certa capacità di intercettazione dei MIRV, anche se il loro obiettivo primario restano i missili balistici a corto - medio raggio. Anche il MEADS è concepito per avere queste capacità. Un altro programma in dirittura d'arrivo è il THAAD che nasce come un vero e proprio antimissile per le quote medio-alte. Tutti questi sistemi che ho elencato, pur avendo una certa capacità di intercettare le MIRV, sono concepiti per contrastare la minaccia di missili balistici a quote medio-basse e comunque possono proteggere solo una piccola porzione di territorio, in pratica al massimo possono proteggere una base militare o una città. Per assicurare la protezione di vaste aree, gli americani puntano sul sistema GBI che è in grado di intercettare le MIRV nello spazio, assicurando la difesa di una vasta aerea: un certo numero di postazioni GBI dovrebbe essere in grado di proteggere l'intero territorio degli USA. -
Le Paveway sono tutte bombe a guida laser. Essendo bombe intelligenti, guidate, hanno tutte la sigla GBU seguita da un numero (GBU-12, GBU-24 ecc...) Quindi: tutte la Paveway sono GBU, ma non tutte le GBU sono Paveway, perchè esistono anche altri modelli di bombe guidate. E in particolare, la GBU-15 NON E' UNA PAVEWAY. Infatti la GBU-15 è una bomba teleguidata con un sensore ottico (TV/Infrarosso) che pesa circa 1000 kg. Queste sono GBU Paveway di varie versioni: Questa è una GBU-15:
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C'è ben poco da fare. La depressurizzazione, peraltro, non comporta solo un drastico abbassamento della temperatura, ma anche l'eccessiva rarefazione dell'aria. A 10.000 metri di quota la temperatura è di -30 gradi e meno, e la pressione è appena un quarto di quella al suolo. In queste condizioni non solo non c'è ossigeno sufficiente, ma la morte per ipotermia avviene in pochi secondi. La combinazione dei due effetti è micidiale e può impedire al pilota di perdere quota in tempo. Si tratta comunque di eventi abbastanza rari, che possono essere causati da un guasto dell'impianto di pressurizzazione o da una depressurizzazione istantanea causata, ad esempio dal cedimento di un finestrino o dalla imperfetta chiusura di un portellone. ===== EDIT ops... mentre scrivevo ha postato Ro !
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Un solo pilota, non due. Il difetto nella tuta ha riguardato un solo pilota, il solista: e quindi poteva schiantarsi a terra o poteva schiantarsi contro altri aerei o non schiantarsi affatto. Non è prevedibile.
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Negli elicotteri occidentali la struttura è progettata per deformarsi cercando di preservare l'incolumità degli occupanti, un po' come avviene nelle autovetture. Questa è l'unica misura "hardware".
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Taiwan - Difesa antiaerea, antimissili e possibili scenari
Gianni065 ha risposto a Balthasar nella discussione Armi superficie-aria
Il diritto internazionale di solito vieta quelle armi che procurano ferite inutilmente devastanti oppure sofferenze sproporzionate al risultato che si vuole raggiungere. Per quanto riguarda l'utilizzo di armi nucleari, chimiche e batteriologiche, bisogna partire dal presupposto che oggi la guerra non è più ammessa come strumento di risoluzione delle controversie. Qualsiasi atto di guerra è una violazione del diritto internazionale, e la nazione attaccata ha diritto a difendersi - anche in violazione del diritto internazionale - finchè non intervengano le determinazioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Se per difendersi e sopravvivere è necessario e indispensabile ricorrere a armi proibite (come le armi NBC), la nazione ingiustamente aggredita può farlo. -
Ragazzi la prospettiva a volte può giocare brutti scherzi, e anche gli obiettivi delle macchine fotografiche. Guardando quelle foto non è possibile stabilire con sicurezza a quanti metri di quota volino, ma potete stare più che certi che non volano sotto i 30 metri. Questo non perchè sia impossibile volare sotto i 30 metri, ma solo perchè costituisce un rischio inaccettabile, se non ci sono in gioco questioni di vita o di morte. Già le regole di volo prevedono che la quota minima di sicurezza sia di 1000 piedi, che su aerea non popolata possono scendere a 500 piedi (quindi rispettivamente parliamo di 300 metri e di 150 metri, e di aerei militari). In casi operativi eccezionali, gli aerei militari possono scendere fino a 100 piedi (30 metri). Sotto quella quota il rischio è troppo alto: basta un vuoto d'aria, un mezzo istante di distrazione, un uccello di troppo... e non si ha nemmeno il tempo di eiettarsi. E credetemi: 30 metri sono proprio pochi pochi pochi.
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Durante la prima guerra del golfo gli americani effettuarono una lunga campagna aerea per distruggere il potenziale nemico irakeno, e poi attaccarono con una veloce campagna terrestre mirata solo a riconquistare il Kuwait, e non a occupare l'Irak. Poichè gli irakeni si ritirarono in massa dal Kuwait, gli americani ne approfittarono per distruggere gli equipaggiamenti sulla strada del ritorno. Lo scopo era affievolire il potenziale bellico irakeno e dare una bella mazzata alle divisioni della Guardia ritenute quelle più pericolose. Durante questo conflitto, la principale lezione imparata fu che non era più possibile pensare di utilizzare le tecniche antipista studiate ai tempi della guerra fredda, perchè troppo rischiose. Gli attacchi non potevano più essere fatti a volo radente, ma bisognava studiare tecniche di attacco a quote medio-alte. Questa "sorpresa" consentì agli irakeni di far alzare in volo un certo numero di velivoli, che furono regolarmente abbattuti. ----- Nella seconda guerra del golfo gli americani rinunciarono a una campagna aerea prolungata, e passarono immediatamente all'attacco terrestre per spiazzare completamente la difesa irakena. La tecnica fu quella di distruggere il minor numero possibile di unità irakene (si voleva ricostruire un paese democratico e non si volevano produrre decine e decine di migliaia di vedove e orfani) per arrivare subito a Bagdad e chiudere la storia. Se si creavano sacche di resistenze, esse venivano aggirate e non affrontate direttamente. ----- Nel caso di una guerra di invasione contro l'Iran, le lezioni apprese sarebbero attentamente sfruttate: si punterebbe a una lunga campagna aerea condotta da quote medio-alte per distruggere completamente il potenziale militare del nemico, e si cercherebbe di provocare una rivoluzione sull'esempio afghano, senza mai cercare di occupare il territorio con le proprie forze: gli iraniani, infatti, sfrutterebbero il fanatismo dei propri combattenti (molto superiore a quello irakeno) per mietere molte vittime tra i fanti americani, e questo non sarebbe più accettato.
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Gli altimetri non sono mai precisi al metro, e in quel tipo di manovre non è l'altimetro che serve, ma i tempi e le indicazioni del comandante (che dirige i velivoli da terra).
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Qualsiasi aereo può salire in verticale sfruttando l'energia di cui dispone. Ad esempio, anche con un aliante posso buttarmi in picchiata, cabrare e salire in verticale per un po'. Il punto è che un aereo che non disponga di un rapporto spinta-peso di almeno 1:1 , se sale in verticale perde rapidamente velocità e poi stalla. Un aereo che ha un rapporto spinta:peso uguale o superiore a 1, può salire in verticale per un tempo indefinito (in effetti non è proprio così: la velocità diminuisce comunque perchè viene a mancare la portanza e perchè bisogna fare i conti con la forza di gravità, ma diminuisce molto più lentamente). ======= EDIT per cama81: sì, certo. Ogni aereo ha un suo inviluppo di volo ottimale, e se nel dogfight un pilota riesce a portare il combattimento nel proprio inviluppo ottimale, o comunque a sfruttare le doti del proprio velivolo, è in vantaggio.
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Certo. Non credevo fosse necessario precisarlo ! Sarebbe il colmo che dopo tutto quello che ho scritto in questo forum, non sapessi la distinzione tra semiautomatico e automatico......
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Taiwan - Difesa antiaerea, antimissili e possibili scenari
Gianni065 ha risposto a Balthasar nella discussione Armi superficie-aria
Nel diritto internazionale, se una nazione viola per prima il diritto internazionale stesso (come nel caso improbabile della Cina che invade gli USA) l'altra nazione può adottare le misure ritorsive che ritiene opportune, anche se esse a loro volta costituiscono una violazione del diritto internazionale. -
missili non intercettabili
Gianni065 ha risposto a Leviathan nella discussione Armi superficie-superficie
Assolutamente no. 300 testate in arrivo non si possono abbattere tutte. Ma attenzione: è praticamente impossibile che tutte e 300 le testate siano dirette verso lo stesso obiettivo. Probabilmente ce ne sono una o due per ogni obiettivo (ad esempio: basi militari, città, porti, comandi ecc...). Questo significa che un sistema ABM che sia dislocato a difesa di un particolare obiettivo (come una città, ad esempio la capitale) potrebbe difendere efficacemente quell'obiettivo, abbattendo le 1-2 testate in arrivo. Ho detto ABM, non ABL. Un sistema ABL, laddove si trovasse davvero in prossimità della base di lancio dei missili, potrebbe agevolmente distruggerli tutti e 10 al momento in cui sono nella fase ascendente, ossia quando si trovano ancora nell'atmosfera e prima di aver rilasciatole testate. Ma questo presupporrebbe che ci sia stato il tempo di inviare un aereo ABL nei pressi della base occupata dai terroristi. ===== Forse è meglio chiarire come funziona tutta la storia. Essenzialmente ci sono due tipi di missili balistici strategici: gli ICBM lanciati da silos dislocati a terra, e gli SLBM lanciati da sottomarini SSBN. Per il momento parliamo degli ICBM (per gli SLBM la faccenda è un po' diversa). Quando viene lanciato un ICBM, diciamo dall'Asia (Russia o Cina) contro gli USA, il missile ha una prima fase ascensionale, nella quale attraversa l'atmosfera. Questa fase è anche chiamata BOOST, e nel corso di essa il missile "brucia" il suo carburante (solitamente in più stadi), accelerando e guadagnando quota. Quando raggiunge un'altezza di oltre 200 km da terra (e si trova a circa 350 km di distanza orizzontale dal pozzo di lancio) rilascia il veicolo di rientro, il quale segue una traiettoria balistica. Nel corso di questa traiettoria, il veicolo di rientro si apre e rilascia a sua volta le testate nucleari, che sono una specie di cunei. Ogni testata può colpire un bersaglio differente. Insieme alle testate sono rilasciati anche dei finti bersagli, che servono ad ingannare le difese. La prima fase (lancio e boost) mette in allarme i satelliti early warning: essi rilevano il calore del lancio e forniscono già un primo allarme. A questo punto mancano circa 30 minuti all'impatto. I radar di difesa missilistica, invece, rilevano il missile quando ha già terminato la fase di boost e ha rilasciato il veicolo di rientro: rilevando la traiettoria balistica, i radar sono in grado di fornire una prima indicazione grossolana del bersaglio: ossia possono stabilire se saranno colpiti gli USA, e quale regione degli USA. A questo punto mancano solo circa 20 minuti all'impatto. Una volta che il veicolo di rientro rilascia le testate (MIRV), i radar impiegano alcuni minuti per distinguere le testate vere da quelle fasulle (queste ultime sono più leggere) e forniscono con estrema precisione il punto previsto di impatto. A questo punto mancano ormai 10-15 minuti all'impatto. La distanza tra il pozzo di lancio e il bersaglio può essere anche di 12.000 km. Il bersaglio è sempre pre-programmato nel computer del missile: per riprogrammarlo occorrono ore, se non giorni. E' chiaro quindi che nella fase di spinta (BOOST) il missile è molto vulnerabile, perchè è pieno di carburante. Questa è la fase in cui agirebbero i velivoli ABL. Gli intercettori ABM invece, possono tentare di intercettare le testate in arrivo, e devono essere necessariamente dislocati nella zona che si intende proteggere. In questa foto vediamo un veicolo di rientro con le varie testate MIRV: Mentre in questa foto vediamo le testate MIRV che si abbattono sugli obiettivi: Qui le testate cadono in mare e gli obiettivi sono abbastanza vicini tra loro, ma si tratta - per fortuna - solo di un'esercitazione. -
Semiautomatico e colpo singolo sono la stessa cosa, ma i due termini si usano per evidenziare due cose leggermente diverse. Ossia dico semiautomatico quando mi riferisco a un'arma che può sparare solo un colpo alla volta. Dico colpo singolo quando mi riferisco a una modalità di tiro, ma l'arma potrebbe anche sparare a raffica.
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Sì Bobo, sul rispetto delle idee non ci piove. E' questa affermazione che non mi è andata giù: Credo che di civili ne muoiano molti di più per gli attentati dei guerriglieri. E sono attentati intenzionali, e non vittime collaterali. E in ogni caso ormai da parecchi mesi gli americani si sono completamente defilati dagli scontri e si limitano a garantire la sicurezza in precise aree in cui sono insediati. Il resto del paese è ormai direttamente gestito dall'esercito e dalla polizia irakeni e le operazioni militari americane sono pochissime e circoscritte. Il paese è ampiamente stabilizzato, ci sono solo i soliti attentati kamikaze (ma quelli li ha sperimentati anche Israele al ritmo di due al giorno e non si può dire che Israele sia un paese altrettanto grande, nè che sia un paese instabile) e basta. E queste non sono cose che leggo sui giornali. I giornali dicono esattamente il contrario e riportano proprio affermazioni del tutto simili a quelle che hai citato.
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missili non intercettabili
Gianni065 ha risposto a Leviathan nella discussione Armi superficie-superficie
Lo scudo spaziale è un progetto ormai abbandonato (ne abbiamo parlato esaurientemente nel forum, anche con la voce SDI o guerre stellari). Gli americani stanno mettendo su una limitata capacità difensiva ABM (ossia contro i missili balistici, compresi ICBM ed SLBM) mediante l'uso di intercettori missilistici e laser ABL. Gli ICBM si possono intercettare, è stato ampiamente dimostrato, ma un conto è intercettare il lancio di un singolo ICBM, o di 10 ICBM, e un conto è intercettare una salva di centinaia di ICBM lanciata contro un territorio vasto come gli USA. Non esiste, nè è previsto, un sistema che abbia una capacità del genere: sarebbe troppo costoso anche se tecnicamente fattibile. Gli americani non puntano a costruire un sistema che li protegga da un attacco nucleare russo, ma piuttosto un sistema che li protegga contro un lancio accidentale, o contro un missile lanciato da un gruppo terrorista che si impossessi di una base di lancio, o contro un attacco limitato (ad esempio la Cina dispone di pochissimi pozzi di lancio, ed un buon sistema antimissile potrebbe tranquillamente intercettare e distruggere un attacco cinese). Bisogna considerare che russi e americani schierano molte centinaia di pozzi di lancio, e che ogni missile, una volta raggiunto lo spazio, libera un certo numero di testate (denominate MIRV), ciascuna delle quali può colpire un bersaglio diverso. Ci sono missili a testata unica, ma anche missili che ne portano 10. Quindi un lancio di 500 missili (e americani e russi ne hanno ciascuno molti di più...) si può tradurre in 5000 testate da intercettare. Il tutto nel giro di pochi minuti. Davvero impossibile (indipendentemente dal fatto che il missile sia russo o americano, che manovri o meno). Per questa ragione sarebbe più opportuno intercettare i missili durante la fase di spinta, quando non hanno ancora liberato le testate. Di qui l'idea americana di usare aerei con sistemi laser ABL, che stanno per entrare in servizio. Ma per intercettare un missile con un ABL, devi trovarti nei pressi della base di lancio quando il missile parte. Ed è chiaro che il nemico non ti fa sorvolare tranquillamente il suo territorio, quindi questa idea si applica solo nei confronti di quei paesi contro i quali è possibile acquisire una totale superiorità aerea anche sul loro stesso territorio.