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Secondo me una persona che sceglie un tipo di carriera (forze militari, forze di polizia ecc...) solo ed esclusivamente per la ricerca di atti di eroismo e per il fascino della divisa, non solo è un'eccezione, ma è anche, spesso, una persona non troppo equilibrata e talvolta persino pericolosa. Una persona equilibrata sceglie la propria professione sulla base di varie motivazioni che possono avere un diverso ordine di importanza da individuo ad individuo ma devono essere tutte presenti:il sostentamento economico, le proprie attitudini, la presenza o meno di alternative ecc... Poi, una volta che si sceglie una professione, l'importante è farla bene. E in ogni professione troveremo i fanatici e quelli che invece pensano esclusivamente a prendere lo stipendio e a tornarsene a casa al calduccio. Ma fra questi estremi c'è la massa che lavora onestamente ed esegue i propri compiti. L'atto di eroismo è qualcosa che prescinde dalla professione: anche un passante che perde la vita per salvare una persona che sta affogando, è un eroe. I soldati italiani in Irak sono soldati, fanno il loro compito e basta. Probabilmente sono contenti di esserci perchè così guadagnano un gruzzoletto in più, è chiaro, ma tutto questo non fa di loro nè mercenari, nè eroi: sono soldati e vanno rispettati in quanto soldati ed in quanto lavoratori come tutti gli altri. Svolgono un lavoro difficile e rischioso, è vero, e per questo sono remunerati con indennità aggiuntive, è vero anche questo, ma rappresentano comunque l'Italia e per questo vanno sostenuti e incoraggiati.
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Sicuramente ECM/Elint, basta vedere il numero di "protuberanze" e la loro disposizione...
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Osservazione estremamente corretta. E che va sempre tenuta a mente quando escono certi "scoop"!
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Non trovi molto perchè il Black Shark è la denominazione commerciale attuale dell'ultima versione dell' A-184, ed è chiamato anche IF21. Le sue caratteristiche salienti sono: autonomia di circa 50 km velocità massima di 50 nodi La propulsione è elettrica, quindi molto silenziosa. La guida è combinata, filoguida e sensore attivo/passivo. La testata è di circa 250 kg.
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Capacità ASW e ASuW delle marine Europee
Gianni065 ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
Lo Storm Shadow ha un sistema di guida che confronta l'immagine del bersaglio con quella memorizzata. Purtroppo ciò significa che bisogna sapere in anticipo la nave da attaccare. E anche in quel caso una nave non è un bersaglio fisso: si può presentare in molti modi e pertanto il sistema di guida non è in grado di riconoscerla. Per rimediare in parte al problema, lo Storm Shadow può utilizzare la "vista in pianta" della nave, ossia dall'alto: la sagoma in quel caso non cambia. Purtroppo un attacco dall'alto rende il missile più vulnerabile ai sistemi antimissile, e in ogni caso è sempre necessario introdurre in anticipo nel computer del missile i dati del bersaglio che si vuole attaccare (ossia la sagoma della nave). -
Sì, anch'io concordo sul fatto che una difesa efficace contro i missili antinave debba integrare più sistemi. In particolare, occorre un sistema missilistico in grado di intercettare i missili in arrivo a grande distanza, un sistema basato su cannoni di medio calibro, come il Davide, e un CIWS di piccolo calibro come ultima barriera. Tenuto conto che tutte le navi militari generalmente montano un sistema missilistico antiaereo e un cannone di medio calibro, non è uno sforzo impossibile adeguare questi due sistemi alla lotta antimissile. In questo modo si avrebbe un complesso bilanciato ed efficace, che sarebbe completato con i sistemi di difesa passiva (ECM e decoy). Peraltro la presenza di un CIWS per la difesa estrema è fondamentale, perchè i missili antinave hanno sempre più la capacità di manovrare ad alta energia e questo rende problematico affrontarli alle distanze di ingaggio tipiche di un missile o di un cannone. Invece nell'ultimo tratto, negli ultimi mille metri, qualunque missile antinave non può più permettersi di manovrare e pertanto la soluzione di tiro per un CIWS a quel punto è definita: l'importante è che il sistema DT sia ultraveloce nell'eseguire i calcoli. Certo, un missile che arriva a Mach 3 a 1000 metri di distanza, anche se lo colpisci e lo fai esplodere investirà la nave con schegge e residui di combustibile e di testata in fiamme, ma è sempre meglio di un impatto diretto...
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Sì, puoi stare tranquilla. Gli studi seri hanno confermato che l'uranio impoverito non rappresenta un pericolo significativo per la salute. Questo non significa che faccia bene, ovviamente. Alla peggio è come se ti fai una radiografia. Però per tranquillizzarti ulteriormente ti posto questa conclusione, proveniente da una ricerca di un organismo scientifico indipendente e impegnato contro la guerra (però in maniera seria e professionale): .
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Russia e Cina sanno benissimo che se l'Iran raggiungerà la condizione di disporre di testate nucleari e di vettori in grado di colpire Israele, quest'ultimo attaccherà. Questa è una cosa sicura come l'alba e il tramonto. I vettori l'IRAN già li ha: il missile Shahab-3 ha una portata di 1300 km e un carico utile di circa 600 kg. L'Iran ha almeno 25 lanciatori semoventi per questo missile. Il missile è stato testato con successo nel 2002. L'ultima versione, Shahab-3B, in servizio dal 2004, è migliorata sia nelle prestazioni che nella precisione: Ora, ci sono solo due incognite: 1) riuscirà l'Iran a sviluppare e inserire una testa nucleare su questo tipo di missili? 2) Israele disporrà di un sistema antimissile in grado di garantirgli al 100 % l'intercettazione dei missili in arrivo? Il sistema israeliano ARROW , dispiegato in due batterie, è in grado di intercettare missili balistici che arrivano fino a 4 km/sec di velocità e a quote di oltre 40.000 metri. Va benissimo per gli Scud e derivati, un po' meno per gli Shahab-3B che arrivano a velocità di fino a 5 km/sec e la cui testata è in grado di manovrare per evitare l'intercettazione. Gli israeliani collaborano con i programmi ABM americani, per cui è possibile (probabile) che il sistema GBI sarà messo a disposizione di Israele. Questo potrebbe evitare una guerra. Ma se l'Iran anticiperà i tempi, o il GBI non assicurerà una protezione del 100 %, Israele attaccherà l'Iran (e di sicuro lo farà prima che l'Iran abbia completato il programma, perchè una volta prodotte testate e missili, è difficile distruggerli). Questo potrebbe provocare sviluppi imprevedibili nella regione medio-orientale, ed evidentemente nè Cina nè Russia vogliono stare a guardare e lasciare agli americani l'opzione di intervenire e di gestire la cosa. Se ci sarà guerra, Cina e Russia vogliono fare la loro parte e metterci le loro zampe, visto che già gradiscono molto poco che ormai i 3/4 delle nazioni medio-orientali sono filo-occidentali. Di qui l'atteggiamento molto prudente, con la Russia che ha deciso di stare da "questa parte" e la Cina (da sempre molto vicina politicamente all'Iran) che si è rimessa alle decisioni degli organi internazionali.
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missili non intercettabili
Gianni065 ha risposto a Leviathan nella discussione Armi superficie-superficie
Leviathan, è solo questione di costi. Se piazzo 100 missili GBI, posso intercettare 100 MIRV (ma per essere sicuro diciamo 50 perchè dovrei lanciare due missili contro ogni testata. Se sfugge una MIRV non è come se sfugge una bomba normale...). Se piazzo 1000 missili GBI, posso intercettarne 1000. E' tutto qui. Se i russi decidono di attaccare gli USA, possono lanciare tanti di quei missili, da terra e dai sottomarini, che immaginare un sistema di difesa contro un attacco del genere è improponibile: costerebbe troppo. -
Sì Nico hai ragione ma è importante capire certi concetti, se no ci si confonde facilmente. E' importante capire che tutto è relativo anche nel mondo militare. E sintetizzando l'intera discussione: Uno Stealth è normalmente invisibile nei confronti di un radar di scoperta aerea (basato a terra o su un caccia o su un AWACS poco importa). A distanza ravvicinata potrebbe divenire visibile ma sarebbe difficile o impossibile distinguerlo dai numerosi falsi bersagli, e in ogni caso a quel punto è troppo tardi. Se pure lo si riesca a individuare (ad esempio utilizzando particolari radar di scoperta aerea lontanissima a frequenza estremamente bassa) non si riuscirebbe a farci nulla perchè i sistemi di tiro utilizzano necessariamente altro genere di frequenze radar e hanno bisogno di una serie di dati supplementari, oltre alla semplice constatazione che "lassù c'è qualcosa". E alla fine, teniamo sempre a mente la RCS: è l'unico dato obiettivo. Un F-117 ha la stessa RCS che avrebbe una pallina da ping pong in metallo. I radar non vedono un bersaglio così piccolo e se lo dovessero vedere lo giudicherebbero una semplice interferenza o un uccello in volo.
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Il Predator è quasi un giocattolino in confronto al Global Hawk. Basta confrontare dimensioni, pesi, sistema di propulsione, prestazioni...
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AgustaWestland: contratto da 584 milioni di Euro
Gianni065 ha risposto a typhoon nella discussione Elicotteri
Questa notizia rivela anche quanto gli inglesi siano attenti ad aggiornare i propri sistemi, mantenendoli sempre efficacissimi nel tempo. In fin dei conti i Merlin sono giovanissimi, nessuno penserebbe ad aggiornarli, invece... è proprio questione di mentalità, quella mentalità che contraddistingue chi è abituato all'idea di usare davvero i mezzi militari che acquista. -
Taiwan - Difesa antiaerea, antimissili e possibili scenari
Gianni065 ha risposto a Balthasar nella discussione Armi superficie-aria
La forza militare di Taiwan si può così riassumere: Aviazione 140 F-16 50 Mirage 2000 120 IDF (un incrocio tra un F-15 ed un F-16) 100 F-5 4 aerei AEW&C E-2T (molto validi, sono dei mini AWACS) Missili aria-aria: AIM-7 Sparrow, AIM-120 AMRAAM, Skysword 2 (classe dell'AMRAAM), Magic 2 e MICA. Esercito 370 M-60A3 (una versione aggiornata ed efficace del vecchio M-60) 550 M-48H/A-5 (versioni aggiornate molto simili all'M-60A3) circa 1000 blindati abbastanza moderni circa 650 M-113 aggiornati 60 semoventi di artiglieria da 203 mm 250 semoventi di artiglieria da 155 mm 100 semoventi di artiglieria da 105 mm 70 obici da 203 mm 340 obici da 155 mm 650 obici da 105 mm Missili controcarro: TOW Marina 4 sottomarini di cui solo 2 abbastanza moderni. 4 caccia lanciamissili classe Kidd 7 caccia antisom classe Gearing 36 fregate multiruolo 89 unità missilistiche leggere (con missili antinave) Difesa costiera: Batterie di missili antinave HF2 (un derivato dell'Harpoon) Difesa antiaerea: 3 batterie di Patriot 6 batterie di Sky Bow (una copia del Patriot) 20 batterie di Hawk Vari batterie SAM/AA Skyguard Numerosi semoventi Chaparral per la difesa aerea a corto raggio Una cinquantina di sistemi Avenger con missili Stinger Numerosi Stinger spalleggiabili ============ Salta subito all'occhio che si tratta di un complesso di forze non sempre modernissimo, ma tenuto in buone condizioni di efficienza e pertanto molto efficace, specialmente se si tiene conto che è destinato a combattere in difesa. Ad esempio, gli F-5 sono caccia quasi inutili in un confronto a largo respiro, ma se sono utilizzati come caccia di punto per difendere un'isola (com'è il caso di Taiwan) diventano estremamente insidiosi ed efficaci. Infatti possono decollare poco minuti prima dell'arrivo dei velivoli nemici, e scagliarsi in mezzo a loro senza dare la possibilità di impiegare armi BVR. Disporre quindi di 300 caccia moderni con capacità BVR e di 100 caccia leggeri da difesa di punto, comporta una capacità sicuramente molto significativa, tanto più che essi opererebbero con il controllo strettissimo degli aerei AEW&C e della guida caccia da terra. L'esercito è dotato di materiale vecchiotto, M-48 ed M-60 non sono il massimo, ma anche i carri cinesi sono messi molto male, ed in ogni caso, gli MBT di Taiwan non devono affrontare battaglie di carri: i cinesi arrivano dal mare, e quindi di carri in arrivo ce ne sarebbero davvero pochi. Gli MBT di Taiwan dovrebbero semplicemente funzionare da artiglieria contro le truppe che sbarcano. E proprio nell'artiglieria sta un pezzo forte di Taiwan: con 1500 pezzi di artiglieria a difesa di un fazzoletto di coste, Taiwan può investire le spiagge e le navi da sbarco con un muro di fuoco micidiale. I pezzi da 203 sono poi micidiali, e la loro portata consente di colpire le navi nemiche prima che queste possano far fuoco con la loro artiglieria. La marina sembrerebbe messa male, ma bisogna partire dal presupposto che essa non è concepita per far guerra alla marina cinese in alto mare. Taiwan punta tutto sulla presenza di ben 89 unità sottili con missili antinave, unità che possono sbucare dalle insenature protette dalla linea costiera, e in pochi minuti lanciare salve di centinaia di missili antinave contro le unità da sbarco e la loro scorta. Un vero incubo per qualsiasi ammiraglio. La difesa aerea, poi, verte sulle batterie di Patriot e di Hawk per il medio-lungo raggio. I Patriot li conosciamo bene, e Taiwan dispone della versione PAC2 con capacità antimissile e presto riceverà la PAC3, ma sono le 20 batterie Hawk il vero nocciolo duro. L' Hawk è il missile che ha preceduto il Patriot, ma nonostante sia vecchiotto è considerato uno dei migliori missili antiaerei mai realizzati. Ha dimostrato di essere in grado di intercettare anche missili balistici a corto raggio. Le ultime versioni hanno poco da invidiare ai Patriot e chi ha la fortuna di disporre di questi sistemi, in genere se li tiene stretti stretti. Infine, va attentamente analizzato anche il potenziale delle batterie di difesa costiera: i missili antinave HF2 sono molto efficaci, hanno una gittata di 80 km e sono estremamente mobili e mimetizzabili. Sono una minaccia letale per le navi anfibie. Tutto questo sa a significare che se la Cina volesse invadere Taiwan, il risultato sarebbe tutt'altro che scontato, perchè il punto debole della Cina è quello che deve necessariamente far arrivare a Taiwan una forza da sbarco possente. E questa forza dovrebbe fare i conti con numerosissime insidie, tenuto conto che sia gli F-16 che gli IDF sono armati di missili antinave classe Harpoon. Pertanto la Cina dovrebbe necessariamente far precedere l'azione navale da una lunga e possente campagna aerea. E quali aerei potrebbe mettere in campo la Cina per acquisire la superiorità aerea che dovrebbe consentirle di avviare i bombardamenti? La Cina dispone di circa 400 SU-27/SU-30 Flanker e circa 1200 MIG-21 Fishbed e derivati. 1600 caccia sono una forza possente, ma è anche chiaro che la Cina non può permettersi di schierare tutti i suoi caccia contro Taiwan. Una parte deve assicurare la difesa aerea del territorio cinese che è vastissimo (e con una distanza di soli 100 km tra Taiwan e la Cina, quest'ultima deve stare attenta anche ad eventuali azioni di strike dei Falcon!) e una parte deve comunque essere schierata a difesa di altre zone calde (come i confini a Sud e a Nord Ovest). Difficile che la Cina possa schierare più di un migliaio di caccia contemporaneamente. Al contrario, Taiwan combatte in difesa e tutto ciò che può volare volerebbe. E quindi saremmo su un rapporto di circa 1000 contro 400, una superiorità molto forte ma compensata dal fatto che buona parte dei velivoli cinesi sono vecchi. E questi 1000 caccia combatterebbero costantemente sotto il tiro dei missili antiaerei di Taiwan. Io al posto dei responsabili della difesa di Taiwan farei proprio questo: in caso di allarme, farei decollare i caccia F-16 e gli IDF e li manderei a farsi un bel giro verso sud-ovest o nord-est. Nel frattempo i Patriot e gli Hawk inizierebbero a fare il tiro al bersaglio contro gli aerei nemici in arrivo. All'ultimo momento, farei decollare gli F-5 che ingaggerebbero un bel mega dogfight ravvicinato contro i caccia cinesi. E nel frattempo, i Falcon e gli IDF colpirebbero ai fianchi e alle spalle, girando attorno ai nemici in arrivo. Peraltro, ogni pilota di Taiwan che è costretto a lanciarsi, si lancia sul proprio territorio: quello è un pilota che torna a volare e a combattere (non a caso Taiwan si è mantenuta molte decine e decine di F-5 in deposito). Ogni pilota cinese che si lancia, è un pilota affogato o prigioniero. Quello di tornare a volare se lo scorda. Quindi, ora come ora, direi che Taiwan è ancora in grado di cavarsela benissimo da sola. L'unica cosa che dovrebbero fare gli americani è trasportare sull'isola equipaggiamenti per sostituire quelli perduti o consumati. E la Cina dovrebbe stare ben attenta a non colpire nè i velivoli nè le navi da trasporto americane: sarebbe il classico casus belli che gli americani vanno cercando! -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Processo a Bin Laden. Giudice: "La Corte Internazionale di Giustizia, esaminati gli atti e visionate le riprese televisive e fotografiche, la assolve dall'imputazione di aver ucciso 4000 persone il giorno 11 settembre 2001 in USA, per non aver commesso il fatto" Bin Laden: "Vi giuro che sono stato io, sono stato io!!!!" Giudice: "Mi dispiace, lei è innocente!" Bin Laden: "Sono stato io! Ho organizzato tutto io !!!! Non potete farmi questo!!!" Giudice: "Mi dispiace. Portatelo via e rispeditelo a casa" Pubblico di arabi: "Bil Laden buffone! Buffone! Buffone! Buffone!" -
tra tutti i posti... nassirya
Gianni065 ha risposto a nighthawk nella discussione Discussioni a tema
Mi dispiace Staffo, siete voi che non ragionate. Se si devono mandare 3000 uomini in territorio potenzialmente ostile, e si ha la possibilità di mandarli in un posto dove possono godere di un minimo di appoggio e di conoscenza del territorio, e che peraltro è un posto dove la popolazione ha dimostrato con i fatti ostilità nei confronti di Saddam (con una rivolta in piena di regola nel marzo del 1991) e amicizia nei confronti dell'occidente (non volevano che americani e inglesi se ne andassero) , e che in più costituisce un importante nodo strategico, e nella cui area insistono raffinerie da proteggere (vitali per la ripresa economica del paese), SOLO UN IDIOTA MANDEREBBE GLI UOMINI DA QUALCHE ALTRA PARTE. Ci sono quindi decine di validi motivi per aver scelto Nassirya. Inmezzo a tutto questo, andare ad arrampicarsi sugli specchi e cercare il pelo nell'uovo se in quella zona l'ENI abbia avuto interessi, è da chiodi. Se Nassirya, di fatto, è l'unica città in cui gli italiani hanno un qualche aggancio (l'altra è Bagdad, ma andare a Bagdad era improponibile) è chiaro che qualunque azienda, che si chiami ENI o si chiami BUITONI, cerca di andare in quella zona, per gli stessi motivi dei militari. Questo è un ragionamento logico, e non saranno sicuramente le interviste di gente profondamente antiamericana a smuoverlo di punto. Peraltro, questa gente non è solo anti-americana ma - e questa è la cosa che mi fa più ribrezzo - è anche anti-italiana. Perchè alla fine gli americani se ne strafregano di quello che può dire Rainews24 o l'Unità e affiliati vari, e non hanno alcun vero bisogno di 3000 soldati italiani a Nassirya. Chi ci rimette alla fine è soltanto l'Italia, che manda ai pesci il credito internazionale acquisito per aver partecipato a una missione di questa levatura, e che umilia e ridicolizza carabinieri e soldati che hanno dimostrato ampia professionalità e non si sono mai sognati di criticare la missione (dando in questo dei punti anche agli americani) ventilando che i carabinieri portano a spalla i bidoni di petrolio. I bidoni di petrolio !!!!!!!!!!!!! Ma ve lo immaginate? Nel XXI secolo con sistemi di estrazione da paura, e oleodotti che pompano migliaia di barili all'ora, qualcuno sostiene che i carabinieri stiano lì per trasportare a spalla il petrolio !!!!!!!!!!!! Manco gli schiavi che hanno fatto le piramidi... Se io fossi un cittadino italiano, a un italiano che dice una cosa del genere, sputando in faccia ai ragazzi che sono morti laggiù, gli direi di vergognarsi profondamente. E sì che ho sentito e letto anche lo slogan "10-100-1000 Nassirya". Detto da italiani. Perdonatemi se perdo un po' le staffe (o dovrei dire lo Staffo), ma comunque il sangue mi ribolle (tanto più che per me l'Italia è una seconda patria e guai a chi me la tocca). Poi detto questo, è chiaro che una birra e una pizza ce la facciamo quando volete... sono sicuro che alla fine Staffo e Nighthawk provocano, ma su certe cose non ci credono nemmeno loro. -
tra tutti i posti... nassirya
Gianni065 ha risposto a nighthawk nella discussione Discussioni a tema
Perchè nel video che si vede? Gesù Cristo che intervista Dio ? ===== EDIT Questo è Marco Calamai: http://www.aprileperlasinistra.it/aprileri...p?ID=1217&n=127 giornalista di aprileperlasinistra, ammiratore spassionato di Zapatero. Bella fonte. Assolutamente imparziale.... come tutte le fonti di Staffo. Guardatelo tu il video Staffo. 10 volte al giorno. Così posti meno. -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
Guardate, io credo che a Staffo e a Nighthawk piaccia credere alle teorie che postano, semplicemente perchè si sposano bene con il loro credo politico. L'America dev'essere cattiva per forza, non può esserci mercede nè pietà nemmeno in casi simili, e quindi bisogna negarli e confutarli, a qualsiasi costo, a qualsiasi prezzo, anche contro la ragione. Persino se questo significa favorire assassini della peggior risma, come Bin Laden e company. Inutile che continuiate a cercare di postare la ragione: contro gli sbuffi di fumo di Staffo che non sa nemmeno come si legge un sismografo (e questo è comprensibile) ma si permette di dire che quella registrazione non è significativa (e questo è imperdonabile) non c'è nulla da fare. ======= Ancora non ho capito a che serviva far esplodere una bomba DOPO che il volo 93 era caduto. ======= Altra battuta: 12 settembre 2001. La CIA: "Oh... abbiamo radiocomandato quegli aerei che è una bellezza. Avete visto come abbiamo ridotto le torri? Vabbè, si è visto il pod sotto l'aereo ma è una quisquilia..." L' FBI: "Ma che minch*a dite! Se non c'eravamo noi a far esplodere le cariche, col cavolo che venivano giù! Vero che si è visto lo sbuffo, ma pazienza..." L'USAF: "Ma non diciamo cavolate. Meno male che abbiamo tirato quei due missili, se no eravamo tutti ancora a fotografare le Torri! Si sono visti i missili entrare e uscire, ma è roba di un attimo!" L'NSA: "Ma che state scherzando? Se non avessimo piazzato quei due ordigni microatomici sotto le fondamenta, quelle non crollavano nemmeno per errore! Certo la gente ha sentito la vibrazione prima del crollo... ma non si può essere perfetti" Bin Laden: "Certo che siete proprio bastardi. Me lo potevate dire che avete fatto tutto quel casino per buttare giù le Torri! Mi avete fatto imbarcare quei 19 poveracci che si sono suicidati come tanti imbecilli e non ce n'era bisogno!" -
tra tutti i posti... nassirya
Gianni065 ha risposto a nighthawk nella discussione Discussioni a tema
E che hai paura a nominare l'ENI ? Io l'ho fatto, ti ho anticipato. Tu mi hai chiesto quali erano le aziende presenti a Nassirya, in base alle quali gli italiani erano conosciuti e stimati. E io ti ho risposto. E ti ribadisco che ENI non c'era. ENI è andata in Irak solo nel giugno del 2003, quindi DOPO la fine del regime, DOPO l'invio dei militari italiani, e DOPO l'attentato ai Carabinieri. Quindi, non c'entra nulla con la conoscenza del territorio e con la stima degli italiani. ENI è andata a Bagdad (non a Nassirya) nel giugno del 2003, per stringere accordi per l'importazione di petrolio irakeno, così come fa con tutti i paesi produttori di petrolio. Siccome gli irakeni il petrolio lo devono vendere, non se lo devono mangiare, mi sembra giusto che anche l'ENI faccia le sue proposte, così come le fanno tutte le compagnie petrolifere del mondo. E spero che l'ENI venga favorita rispetto a compagnie francesi e tedesche, visto che l'Italia ha mangiato fango e le spetta il giusto riconoscimento. A Nassirya ci sono pozzi di petrolio, così come ci sono ovunque in Irak. Se prendi una mappa dei pozzi di petrolio dell'Irak .... (forse è meglio che la posto io, voi trovate solo le panzane...) Nasirya te l'ho segnata in rosso ti rendi conto che TUTTE LE CITTA' IRAKENE coincidono con pozzi di petrolio o raffinerie o oleodotte. In Irak non c'è altro, e non si costruisce una città per coltivare la sabbia. ======= Nasirya è anche capitale di un distretto amministrativo dell'Irak meridionale, è importante punto di incrocio tra le rete stradale e quella fluviale, ed è stata la sede della più grande rivolta contro Saddam nel 1991. Quindi ci sono ben altri motivi che si aggiungono alla conoscenza del territorio. Invece, se uno vuol proprio spulciare (ma occorrerebbe avere le fonti che ho io, e non certo le panzane sparate dai giornali e da siti che già il titolo dice tutto ... come disinformazione.it ... ) allora scoprirebbe che nell'aprile del 1997 la società Repsol ottenne un contratto di 2 miliardi di dollari per AVVIARE un piano di sfruttamento di alcuni giacimenti nei pressi di Nassirya, nell'ambito del programma americano PSC che prevedeva l'acquisto di petrolio irakeno in cambio di cibo, medicinali e altri generi di prima necessità (all'epoca vigeva l'embargo). La Repsol, non conoscendo la zona, chiese aiuto agli italiani che erano già presenti, e l'Italia fornì le proprie conoscenze, in cambio di un accordo tra Repsol e AGIP affinchè quest'ultima potesse ottenere una parte del petrolio venduto alla Repsol, ovviamente pagandolo. Il programma aveva una durata di 23 anni, e per l'AGIP equivaleva a poco più di una quarantina di milioni di dollari in barili di petrolio all'anno. Una bazzecola, ma l'intero programma era una bazzecola perchè non aveva fini di lucro, ma soltanto di fornitura di generi di necessità. I guadagni erano quindi minimi. Questi sono i fatti. EDIT Ho postato mentre Staffo postava... e mi vien da ridere... "Un accordo vantaggiosissimo" ha scritto.... poverello.... -
Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Gianni065 in Discussioni a tema
A voi non servono ingegneri. Vi serve Mandrake per dimostrare le vostre teorie (che non si capisce quali siano: aerei radiocomandati, missili, demolizioni da esplosivi, di tutto di più). A proposito, i sismografi hanno memorizzato ogni singolo istante della morte delle Twin Towers: dall'impatto degli aerei fino al crollo. Non hanno rilevato alcuna esplosione. Ecco il tracciato (fonte: Geological Society): Chiaro, secco, preciso. Come non sarete mai voi... ========== A proposito Staffo e Nighthawk, avete scordato un'altra teoria: C'è chi sostiene (una fonte qualificata e professionale, come le chiamate voi) che le Due Torri sono state distrutte da ordigni nucleari predisposti sotto le fondamenta. Questa ve la siete lasciata sfuggire eh? Dai su... approfittatene: http://www.reformation.org/ground-zero.html ========== Tornando al Volo-93: non ho ancora capito una cosa. Se quella foto della nuvola di fumo è la foto di una bomba, mi spiegate che senso ha far esplodere una bomba DOPO che il velivolo si è schiantato? Qualche nostalgico dei fuochi d'artificio? Proprio non ci arrivo alla logica... -
Non ricordo di aver detto una cosa del genere, onestamente. Se l'ho detto, sono stato impreciso. Ma il punto fondamentale è questo: un aereo stealth ha una traccia piccolissima, così piccola che a una certa distanza è proprio invisibile: non lo si vede nemmeno come spuria. Avvicinandosi, la sua traccia inizia a farsi consistente, ma resta comunque sotto il livello del "rumore" che viene filtrato. Avete mai provato a usare una radio ricetrasmittente con lo squelch? Se non avete lo squelch, sentite un fastidioso brusio di sottofondo. Un'emissione radio debolissima che stia in mezzo a quel brusio non riuscite a sentirla, o la sentite proprio a malapena: non capite cosa dice e non riuscite a comunicare. Con lo squelch, settate un livello minimo al di sotto del quale non udite nulla, e così tagliate il brusio e riuscite a parlare regolarmente con chi ha un buon livello di segnale. Nelle radio moderne (comprese quelle AM/FM come le autoradio) lo squelch è automatico: filtra da solo tutto il brusio e anche le stazioni troppo deboli. Ad esempio, la funzione Local non è altro che un potenziamento del filtro squelch. Per uno stealth è la stessa cosa: sta nel brusio, quindi o non lo distinguete o viene proprio filtrato. Quando dovesse superare il brusio... significa che ormai è così vicino che la sua bomba vi sta già arrivando addosso... o è già arrivata!
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Sai Jack, per una donna l'estetica è importante, e lo è anche per un uomo, credimi. Tu vedi tua madre, appunto, come madre, e pertanto la ami e le vuoi bene indipendentemente dal suo aspetto fisico. Ma una donna vuole sentirsi apprezzata non solo dai figli, ma anche dal marito e dai colleghi e dagli amici... Del resto, anche per un uomo è così. Io ci tengo a mantenermi in forma, faccio palestra, nuoto e altro ancora, perchè mi piace sentirmi giovane e in forma e mi piace che le persone mi diano dieci anni in meno. Purtroppo non sempre l'attività fisica basta a rallentare l'avanzata dell'età, e se certe cose in un uomo lo rendono talvolta persino più affascinante (i capelli bianchi, le rughe) in una donna sono molto meno apprezzate, e se un piccolo intervento estetico può servire a farsi sentire meglio con sè stessi e con gli altri, perchè no?
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In una bomba a guida laser il lanciatore punta un fascio laser contro il bersaglio (che inquadra in un monitor) e la bomba si dirige contro il bersaglio illuminato. Non c'è collegamento tra aereo e bomba. In una bomba a guida TV il lanciatore vede su un monitor il segnale televisivo proveniente dal sensore sulla punta della bomba, e trasmette alla bomba le correzioni necessarie. Quindi c'è un radiocollegamento bidirezionale tra la bomba e il lanciatore. Apparentemente i due sistemi sembrano identici quando li vediamo: in entrambi il lanciatore punta il bersaglio su un monitor, ma sono totalmente diversi quanto a funzionamento. La necessità del radiocollegamento nel sistema a guida TV limita la distanza a cui può volare l'aereo lanciatore ed espone il tutto alle contromisure elettroniche avversarie. Viceversa, la guida laser consente che chi lancia la bomba e chi illumina il bersaglio possono essere anche due soggetti diversi (ad esempio un bombardiere e un team di forze speciali a terra) ed il raggio laser non è soggetto a interferenze elettroniche. D'altro canto l'efficacia del laser può essere compromessa da fattori quali la presenza di nebbia o di fumo. Le Enhanced Paveway dispongono di un sistema di guida aggiuntivo GPS, che consente loro di raggiungere il bersaglio anche se l'illuminazione laser dovesse fallire, e consente al computer di calcolare con estrema precisione la posizione della bomba e quella dell'obiettivo illuminato, in maniera da assicurare un profilo di volo più corretto e aumentare la precisione finale e la probabilità di andare a segno, riducendo sensibilmente il rischio di danni collaterali.
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Ho detto "nel settore dei velivoli a reazione". In questo stesso forum ho sempre detto che sulla propulsione a razzo non si discute: americani e russi si avvalsero a piene mani degli studi tedeschi. Per i velivoli a reazione, l'apporto tedesco fu meno significativo e ne beneficiarono soprattutto i sovietici. Gli americani infatti disponevano già del programma P-80 che tecnologicamente era più avanzato dei programmi tedeschi, mentre gli inglesi erano molto avanti nel settore della motoristica. Ho anche detto che americani ed inglesi impararono molto dalla configurazione alare a freccia che fu sviluppata dai tedeschi. Quindi non ho mai disconosciuto la valenza degli ingegneri tedeschi, tranquillo. Quando poi dici "è solo grazie ai dollari" non capisco cosa tu voglia dire. Forse che gli ingegneri aeronautici degli altri paesi venivano pagati con le noccioline? O forse vuoi dire che gli immigrati europei che hanno costruito gli Stati Uniti erano così idioti da non saper mettere su un progetto di aereo? ======= EDIT Benvenuto nel forum.
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L'apertura della stiva bombe può provocare un aumento della riflessione radar, ma solo se il radar è in posizione più o meno trasversale rispetto all'aereo. Si tratta comunque di un aumento insufficiente per consentire non solo il lancio di un missile, ma anche solo l'individuazione dell'aereo in quanto tale. Quando parlo di spurie, parlo di tutte quelle macchie e macchiette che si vedono su un radar senza sistema di filtraggio. Lo schermo di un radar è un insieme di tanti punti che vanno e vengono. Qualcosa di molto peggio di questo (questo è già abbastanza filtrato): Capirai che in quel casino, dove ci sono una marea di falsi bersagli, non si capisce niente o quasi. Il filtro (sarebbe meglio dire il processore di segnali) non fa altro che: 1) eliminare i puntini che per dimensione e velocità non sono significativi; 2) eliminare tutti i puntini che non sono coerenti: ossia quelli che non sono costanti e non seguono una qualche linea; 3) rappresentare il tutto in maniera intellegibile. Così: Nei sistemi più sofisticati, ai puntini rimasti sono assegnati un'identità ed essi vengono plottati con l'indicazione delle caratteristiche salienti: velocità, quota e rotta. In quest'ultima foto (che è esattamente la stessa situazione di prima, sono foto della FAA che dimostrano la differenza di visualizzazione tra un sistema vecchio e uno moderno) ci sono solo i bersagli veri , e lo schermo sovrappone anche la mappa dell'area e le formazioni nuvolose (queste ultime in un radar militare solitamente non sono visualizzate). Tutto il resto viene filtrato. E insieme al resto... viene filtrato anche uno Stealth, se presente.
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Io non lo so Balthasar. Scusami, se tu trovi delle formiche in casa e le vuoi ammazzare, penso che le schiacci con la scarpa. Se vuoi fare un lavoro completo, spruzzi un po' di Zig Zag o qualcosa del genere. Non credo che piazzi mille tonnellate di esplosivo su una montagna affinchè crolli nel lago creando una megaondata che sommerga la casa uccidendo le formiche. Non so se rendo l'idea...