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Gianni065

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  1. Se è per questo non hai mai visto Giulio Cesare, ma non credo che dubiti che sia esistito....
  2. Gianni065

    Cin cin Cinesin

    Appunto. Pianificati 300 esemplari, di quello che è un caccia paragonabile all' F-16 (e con molto sforzo, all'Eurofighter). L'USAF ha in servizio 1300 F-16C/D (senza contare varie centinaia di F-16A/B e C/D dei block più vecchi, messi in naftalina). La Cina, quando avrà terminato i programmi di acquisizione di Flanker e di J-10, avrà qualche centinaio di caccia moderni, e la solita massa di caccia sempre più decrepiti derivati dai modelli MIG-19 e MIG-21. Quindi sarà sempre non solo qualitativamente, ma di fatto anche numericamente inferiore alle forze aeree americane (F-15 ed F-22, F-16, F-18 e JSF). Il problema della Cina è che ha una forte economia, ma non più forte di quella americana. Con la differenza che l'economia cinese deve sfamare quasi un miliardo e mezzo di individui mentre quella americana solo 300 milioni.
  3. Gianni065

    Switchbalde

    Ragazzi ma di questi disegni di concetto ce ne sono a migliaia... non avete idea di quanta roba è girata prima che apparissero B-2 ed F-22... e anche prima!
  4. Decisamente sì Jack... stai sparando cazzate. Ma ti pare che se gli americani non fossero riusciti ad andare sulla Luna, potevano davvero girare un falso con una troupe? Guarda che allora non esistevano gli effetti speciali che oggi gli studi cinematografici possono ricreare al computer. Persino i salti "galleggianti" sulla Luna erano impossibili da realizzare all'epoca. Si girava in 8 millimetri all'epoca!!!! Nessuna possibilità di alterare o modificare i filmati! Quindi il tuo prof. può legare bene con una prof. di fisica (sigh) che ho conosciuto, che sosteneva che le bombe a fusione non esistono. Per quanto riguarda la foto... gli astronauti non dimenticano nulla, tranquillo. Da Houston gli ricordano perfino quando è il momento di respirare....
  5. Invece sì Maverick. (EDIT: Maverick90) Prima parlavo di anni e quindi per semplificare ho detto un anno su cinque, ma la legge letteralmente dice: "45 giorni ogni semestre di condanna espiata". Quindi, 90 giorni (tre mesi) ogni anno espiato. Quindi, 360 giorni (un anno) ogni 4 anni espiati, che si traduce appunto in un anno ogni 5 (ne hai fatti 4, il quinto lo salti, e così via). Avevo semplificato il discorso per comodità espositiva, ma adesso l'ho detto nudo e crudo.
  6. Sonar, non radar. La guerra sottomarina è estremamente affascinante, anche se i moderni sistemi di elaborazione dei dati consentono di identificare il suono di un'elica o di un'apparecchio con maggiore facilità. Però un vero scontro tra sottomarini in immersione non è mai avvenuto nella storia.
  7. Cos'è che non ti convince Easy? Non vi ricordate più i vecchi Sparviero (forse non li hai mai conosciuti)? In un buco di spazio ci entravano due lanciatori della primissima serie, grossi e ingombranti. Dietro il fumaiolo c'è un'area di quasi 10 metri di lunghezza x quasi 10 metri di larghezza corrispondente a 100 metri quadri (un appartamento...) mentre dietro al cannone c'è un'area corrispondente a 7,2 metri di lunghezza per 10,8 metri pari a quasi 78 metri quadrati (un altro appartamento più piccolo). Un contenitore lanciatore di Teseo Mk.2 occupa un'area pari a 4,5 metri di lunghezza per circa un metro di larghezza (disteso... inclinato è molto meno) ossia circa 4 metri quadrati e mezzo. Fatti un po' di conti... Il peso del missile nel suo contenitore lanciatore è pari a circa 900 chilogrammi, e davvero 4 tonnellate di peso non sono un problema per una nave in cui le infrastrutture sono costruite in acciaio. Oh, parliamo di una nave da ben 1500 tonnellate e passa! In ogni caso, sin dall'inizio le due aree che ho citato, assieme all'area tra le due sovrastrutture, sono state concepite per alloggiare: - 1 lanciatore antiaereo tipo Albatros - 2-4 contenitori lanciatori per missili Teseo Mk.2 - 2 lanciasiluri leggeri antisom - sistemi di contromisure chaff/flares In più, in chiglia c'è la predisposizione per un sistema sonar.
  8. I SA-19 Grison hanno la denominazione di 9M311. Quelli indiani sono della sottoversione M1, la più avanzata disponibile. Questi missili hanno un raggio d'azione che arriva a 10.000 metri di distanza, ma sono (per fortuna) limitati nella quota massima di ingaggio: non arrivano oltre i 4000 metri di quota. Questo significa che basta volare a quote superiori ai 4000 metri per stare abbastanza al sicuro, e non è un caso che le quote da 4000 a 5000 metri siano oggi quelle preferite dai velivoli d'attacco in zone "calde". Gli elicotteri, invece, se la cavano peggio: le loro quote operative, infatti, non superano i 2000-3000 metri.
  9. Preciso solo una cosa a complemento dell'ineccepibile esposizione di Dominus. Le navi militari dispongono solitamente di un sonar a bulbo, e se sono navi specializzate nella lotta antisom, anche di un sonar VDS (a profondità variabile) che viene calato da poppa. Il VDS è anche solitamente installato sugli elicotteri ASW. Ebbene, sia il sonar a bulbo che il sonar VDS sono utilizzati quasi sempre in modalità attiva, e non passiva. Questo per una serie di buone ragioni: l'elicottero non è praticamente vulnerabile nei confronti di un sottomarino immerso, per cui non ha remore nell'usare sistemi attivi. La nave invece, emette comunque un rumore così forte (la navigazione silenziosa per una nave è solo una pia illusione) anche quando naviga a bassa velocità, che sarebbe comunque identificata e tracciata dal sonar passivo del sottomarino, ed in più il proprio rumore interferirebbe eccessivamente con le proprie capacità di ascolto. Motivo per cui si preferisce "sparare" il sonar attivo a piena potenza. Questo dà ben pochi vantaggi al sottomarino (comunque la nave sarebbe stata visibile anche se non avesse utilizzato il sonar attivo) ma in compenso annulla quasi completamente la capacità del sottomarino di restarsene nascosto (per un sonar attivo è indifferente che il sottomarino sia silenzioso o meno). Questa è la vera ragione per cui i sottomarini convenzionali hanno comunque dei seri limiti, quando si tratta di attaccare gruppi navali in allerta. In queste condizioni, la superiorità dei sottomarini nucleari è decisamente innegabile: grazie alla loro velocità e alla grande gittata dei propri siluri e dei missili antinave, essi possono avvicinarsi all'obiettivo e attaccarlo da distanze (di 50 km o più) alle quali i sonar attivi sono ancora scarsamente efficaci e puntare sulla propria capacità di sviluppare oltre 30 nodi in immersione a grandi profondità, per togliersi subito dai guai. L'unica seria difesa contro questo tipo di minaccia è costituita dalla presenza di altri sottomarini nucleari di scorta, di elicotteri antisom in pattugliamento, e di navi scorta opportunamente disposte per proteggere l'obiettivo principale. I pattugliatori antisom hanno invece il serio limite di non poter usare i VDS, per cui devono affidarsi esclusivamente alle sonoboe (il cui numero è limitato e le cui prestazioni non sono paragonabili a un impianto fisso), al MAD (che però richiede di volare esattamente sulla verticale del sottomarino), al radar (utilissimo nei confronti dei sottomarini convenzionali che devono navigare a quota snorkel) e ad altri aggeggi (come lo sniffer, che rileva le tracce della combustione diesel, o i sensori termici che rilevano la presenza di acqua più calda rispetto a quella circostante).
  10. Eccoli qua. Come si può notare, dai grossi scatoloni delle prime installazioni, poi si passò ai lanciatori affusolati appena più decenti, e da qualche anno finalmente si è giunti a questo lanciatore, compatto (il missile ha alette pieghevoli) che occupa esattamente la metà dello spazio dei suoi predecessori, consentendo di installare due lanciatori sovrapposti nello stesso spazio che prima ne consentiva uno solo.
  11. Purtroppo un civile quando usa un'arma non ha lo stesso sangue freddo di un operatore addestrato, per cui è normale che tenda a vuotare il caricatore! Ma bisogna calarsi nella situazione per capire cosa passa per la testa di un cittadino terrorizzato: rendersi conto che dei ladri stanno entrando in casa tua con te dentro, con tutto quello che si sente e che succede con le rapine alle ville (e connesse torture e violenze alle donne) è qualcosa che fa perdere il controllo. EDIT rispondevo a Mav89
  12. Ho letto solo ora gli ultimi post. I Teseo, nella versione compatta, possono essere montati sia dietro il fumaiolo che dietro il cannone da 76, ma non inclinati in avanti, come si è solito fare, bensì posizionati perpendicolarmente rispetto all'asse della nave. Secondo le combinazioni, possono essere montati 2-4 lanciatori in tutto.
  13. Sulla carta si tratta di unità potenti, tutto sta a vedere se davvero il sistema di combattimento è paragonabile all'AEGIS americano. Questo non può dirlo nessuno, ovviamente, perchè le capacità reali del sistema cinese sono del tutto ignote. Però a guardare quelle antenne ad apertura sintetica, e in particolare alla loro forma bombata, vien naturale pensare che il livello tecnologico di quella realizzazione è ancora inferiore alle prime versioni dell'AEGIS (che ormai hanno oltre trent'anni sulle spalle...) dove le antenne sono perfettamente piatte, a testimoniare una qualità di controllo del fascio elettronico di gran lunga superiore. E non a caso l'AEGIS cinese lavora in banda C (sotto il GHz) rispetto alla banda F (oltre GHz) dell'AEGIS. Questo significa che il sistema cinese è in grado di interscambiare un minor numero di informazioni con i missili in volo e ha inferiori capacità di discriminazione dei bersagli. La presenza del radar Band Stand accoppiato al sistema data link Ligh Bulb per la guida dei missili antinave mi lascia poi molto scettico sulle effettive capacità "fire and forget" dei missili YJ-62 antinave nei confronti di bersagli posti oltre l'orizzonte radar. Pauroso poi il vecchio impianto Knife Rest per la scoperta aerea lontana... mentre il sonar è di produzione francese. Insomma, credo che i cinesi abbiano messo il meglio della loro tecnologia (con qualche "innesto" di origine russa e francese) in queste unità, e abbiano realizzato una classe che si avvicina alle prime versioni dell'AEGIS. Poi vedremo nella pratica se e come funzioneranno (i sovietici con la loro copia dell'AEGIS, il sistema Sky Watch, ebbero un sacco di rogne e non ha mai funzionato bene) e quante riusciranno a metterne in linea.
  14. Gianni065

    Cin cin Cinesin

    Per SU27: la Cina di caccia russi ne ha "copiati" (o meglio prodotti su licenza più o meno ufficiale) ben più d'uno. Mi spiace per te Rescue: la Cina non raggiungerà mai il livello militare americano. Quando ci proverà, come fecero i sovietici, collasserà. Solo gli USA sono in grado di mantenere uno strumento militare così articolato senza far collassare la propria economia, perchè la produzione militare è basata comunque sulle regole del libero mercato e le ricadute tecnologiche vanno a beneficio di un sistema industriale e scientifico che è in grado di sfruttarle e, alla fine, di monetizzarle anche ai fini civili. E se prendiamo a confronto proprio URSS e CINA, ed esaminiamo, ad esempio, il settore dei missili strategici (ICBM e SLBM) notiamo come l'URSS dal 1949 (primo test atomico) al 1989 aveva messo in piedi un arsenale composto da ben oltre 1400 missili ICBM a testata multipla, e la bellezza di 62 SSBN con 950 missili SLBM a testata multipla. La CINA, che ha esploso la sua prima atomica nel 1964, oggi conta solo su una ventina di ICBM e un singolo SSBN con 12 SLBM. Tutti i missili sono a testata singola. L'operatività del singolo SSBN è praticamente nulla a causa di continui problemi tecnici. 50 anni passano dal 1949 al 1989, e oltre 40 passano dal 1964 al 2006, e certamente non bastano 10 anni di differenza a giustificare un simile stato di arretratezza, nè si può dire che la Cina non abbia priorità nucleari strategiche, giacchè la capacità nucleare strategica, alla fine dei conti, è quella che detta legge nel confronto mondiale. E questo lo sanno bene sia USA che Russia, che al di sotto di certi limiti non intendono scendere. La Cina non gliela fa a costruire più missili, e non gliela fa a costruire più SSBN, semplicemente perchè non ha la tecnologia complessiva per poterlo fare. E non ha la forza economica per farlo. Se costruisci 1000 caccia sofisticati, magari su licenza, innanzi tutto devi avere come minimo 10.000 specialisti per assicurarne la manutenzione, poi devi averci una media di 1500 piloti per farli volare (e se sono biposto si raddoppia), devi poter bruciare 100.000 ore di volo annue per addestrarli almeno a un livello che è la metà di quello americano, devi avere almeno 20 aeroporti per ospitarli (perchè più di 50 aerei non ce li metti su un aeroporto) e questo significa altre 20.000 persone per tenere in piedi gli aeroporti. E con tutto ciò, hai solo 1000 aerei che possono alzarsi in volo. Poi dobbiamo mettere gli armamenti, i supporti logistici, i centri di comando e di difesa aerea, i velivoli per il rifornimento in volo, ecc... ecc... ecc... E anche tutta questa gente, la devi addestrare. E quindi devi aggiungere scuole, istruttori, aerei da addestramento, simulatori.... Sono costi incredibili. Per mantenere 1000 caccia. A costruirli o comprarli è facile... E 1000 caccia alla Cina non servono a nulla. Per contrastare gli USA, gliene servirebbero almeno 5000 (basta fare un po' di conti tra USAF, Navy e USMC e considerare un certo rapporto numerico superiore per compensare il minor addestramento). Di caccia. Poi ci vogliono aerei d'attacco, bombardieri, pattugliatori, trasporti.... E siamo fermi all'aviazione. Ed esercito e marina dove li mettiamo? La Cina non gliela farà nè in 10, nè in 50 anni. Non gliela farà mai, come non ce l'ha fatta l'URSS.
  15. La domanda non ha una risposta univoca, perchè dipende tutto da quante risorse si dedicano alla produzione. Nulla vieta di sfornare 10 Typhoon al giorno, se si dispone dei materiali, delle attrezzature e delle risorse umane necessarie. Oggi un caccia non si produce più nel minor tempo possibile, ma nel tempo stabilito dai contratti di acquisto. E attualmente, il rateo produttivo fissato è pari a 4 caccia al mese. Certo siamo lontani dai 72 F-4 Phantom al mese del 1967.... ma ai tempi d'oggi è un ottimo risultato...
  16. Vediamo di non ragionare per luoghi comuni. Innanzitutto non è affatto vero che chi ruba lo fa per sfamare i propri figli. Forse era così 100 anni fa, ma non oggi, e non in Italia. L'Italia ha un sistema di assistenza sociale in base al quale, bene o male, un minimo di sostentamento è garantito anche ai più poveri. E permettetemi di dire una cosa: di famiglie veramente povere ne ho conosciute tante, ma nessuna di esse si è mai data alla delinquenza. Semmai è vero che il figlio di una famiglia povera può più facilmente essere indotto ad arruolarsi presso la malavita, ma non è questa la regola. Poi bisogna distinguere il malavitoso di professione da quello occasionale: il tossico che è disperato per procurarsi una dose, facilmente ruba e rapina per pagarsi la dose giornaliera (ma anche qui c'è da dire che lo Stato passa il metadone e le comunità di recupero non mancano) ma la delinquenza organizzata è tutt'altra cosa, e persino il ladruncolo abituale fa parte di un'organizzazione (perchè c'è il basista, c'è il ricettatore ecc...). Tra l'altro, in Italia c'è un senso della proprietà privata e della privacy che è molto lontano da quello di altri paesi, sono diritti troppo affievoliti: se uno penetra in casa mi pare sacrosanto usare qualsiasi mezzo per cacciarlo via, armi comprese. Semmai c'è da fare un'altra considerazione: Le forze di polizia lavorano fin troppo bene, anche se sembra il contrario. Difficile trovare un delinquente che non sia già stato arrestato o denunciato in passato, o un immigrato che non sia già stato controllato ed espulso. Il vero problema è che le pene sono troppo basse, i tempi dei processi troppo lunghi, l'intera impostazione procedurale funziona malissimo, e la pena applicata è troppo lontana da quella prevista. Rammento un semplicissimo calcolo: Nella legislazione italiana, l'ergastolo è equiparato a una condanna di 30 anni. Se un omicida è arrestato con prove schiaccianti, sceglierà il rito abbreviato. Già questo gli garantisce 1/3 di sconto di pena: ossia 20 anni anzichè l'ergastolo. Poi quasi sempre le attenuanti sono dichiarate prevalenti rispetto alle aggravanti (adesso una nuova legge vieta questa possibilità, finalmente) ed è un altro terzo di sconto, ma non calcoliamolo in questa sede. Restiamo fermi a 20 anni. 20 anni, con i benefici sulla carcerazione (si ottiene uno sconto di pena di un anno ogni 5) equivalgono (con 4 anni di sconto; 20 diviso 5) ad appena 16 anni di carcere. Sempre con i benefici sulla carcerazione, scontata metà pena si può uscire: quindi un efferato omicida condannato all'ergastolo, esce dopo 8 anni si carcere. Immaginate ora cosa succede a chi è arrestato per furto: mediamente cinque anni di carcere, riduzione di un terzo diventano sì e no 3 anni, sconto di pena (3 anni diviso cinque sono circa sette mesi di sconto) significa una pena residua di due anni e mezzo nemmeno. Metà pena per uscire: dopo appena poco più di un anno è nuovamente fuori. Ciliegina sulla torta: passeranno in media 3-4 anni dal momento dell'inizio del processo al momento della condanna definitiva, esauriti i tre gradi di giudizio, e nel frattempo il tipo è libero di continuare a delinquere. Questo, è quello che non va nel sistema giudiziario italiano. Autorizzare la legittima difesa abitativa è soltanto un palliativo, che restituisce un po' di sicurezza ai cittadini (almeno mi posso difendere) ma non risolve il problema vero. D'altro canto, per tenere i delinquenti in carcere, occorrono strutture carcerarie adeguate, e questo all'Italia manca. Se non si risolvono questi problemi strutturali (e per farlo è indispensabile che maggioranza e opposizione siano d'accordo, perchè la lobby della magistratura e quella degli avvocati remano in direzione contraria) il cittadino non sarà mai tranquillo.
  17. La cosa forte è che gli USA non hanno mai ammazzato un palestinese, nè hanno mai attaccato i palestinesi. E nonostante questo, gli USA sono considerati un bersaglio prioritario dai palestinesi, semplicemente perchè sono gli unici ad aver costantemente fornito appoggio (militare sotto forma di equipaggiamenti, e politico) ad Israele. In effetti, non fosse stato per gli USA, Israele sarebbe già stato cancellato dalla faccia della terra: a partire dagli anni '60 l'Unione Sovietica appoggiava i paesi arabi nemici di Israele e l'Europa vendeva armi solo agli arabi. ======= Il problema della vittoria di Hamas è uno solo: fino a ieri, c'era un'autorità palestinese con la quale si poteva ragionare e stringere accordi, e gli attentati contro Israele erano definiti come azioni di gruppi terroristici (Hamas e altri) che l'autorità palestinese si dichiarava incapace di controllare. Quindi c'era uno scollamento tra governo e terrorismo, e ufficialmente il primo condannava il secondo, e pertanto il primo era un soggetto di diritto valido. Adesso terroristi e governo coincidono: il prossimo attentato in Israele non sarà più un attentato da parte di un gruppo terroristico illegale, ma un attentato di un gruppo che sta al governo, e quindi un attentato di un governo. E quindi, per diritto internazionale, un atto di guerra. Ciò dà pieno diritto a Israele di agire in autotutela, senza alcuna necessità di approvazione ONU, nel modo che ritiene più opportuno: anche mediante un'invasione. Questa è la realtà che il mondo si troverà ad affrontare in tempi molto brevi, se Hamas non rinuncia (non dico in teoria, ma almeno in pratica) alla lotta armata.
  18. Evidentemente non c'è (ancora) nessuno nel forum che voglia mettere in dubbio la veridicità dell'olocausto... Però c'è uno spunto di discussione interessante. Qualche sera fa una persona mi ha chiesto: "Ma perchè Hitler volle l'eliminazione fisica degli ebrei? Perchè li odiava così tanto, da non accontentarsi di privarli delle proprietà, dei diritti politici, di esiliarli.... ma da volere il loro completo sterminio?" Secondo voi, quale può essere la risposta?
  19. Vorrei precisare che l'OPEC controlla il 40% della produzione mondiale, ma questo dato è insignificante. Nella produzione, infatti, è compreso tutto ciò che molte nazioni producono e consumano per il proprio fabbisogno, senza esportarlo. Se invece guardiamo al controllo sul mercato vero e proprio (import/export) allora l'OPEC controlla ben oltre il 50 % del totale, e questo dato è quello che conta. Così come conta il fatto che l'OPEC è seduta sul 78% delle riserve mondiali di petrolio accertate. Non ha senso fare paragoni con Microsoft. Microsoft ha vinto una partita commerciale, ma non è l'unica sul mercato (vedi MAC, vedi Linux) e nessuno vieta a un imprenditore di sviluppare un sistema operativo concorrenziale, disponendo di quattrini e volontà. La Pepsi lo fece contro la Coca, l'Airbus contro la Boeing, l'AMD contro l'INTEL. Il petrolio invece, non è cosa che si possa sottoporre a concorrenza: o ce l'hai, o non ce l'hai, al massimo cerchi energie alternative. Il monopolio OPEC, quindi, non si può contrastare con metodi commerciali, e di ciò l'OPEC si approfitta. Giusto o non giusto, l'OPEC rischia di provocare prima o poi una reazione non troppo morbida da parte dei paesi consumatori, e se ciò avvenisse non mi sentirei di esprimere condanne morali, visto che con tutti i guadagni derivanti dal petrolio, i paesi OPEC non sono stati capaci di assicurare benessere diffuso alla propria gente, ma soltanto di arricchire a dismisura sceicchi e rispettive famiglie.
  20. Gianni065

    Missile Phoenix

    Forse si sta esagerando. Innanzitutto è sempre stato noto che un Tomcat con 6 Phoenix non poteva tornare sulla portaerei, perchè superava il peso massimo all'appontaggio, e ne doveva sganciare due. Questa è una delle ragioni per cui l'armamento standard aria-aria del Tomcat era costituito da 4 Phoenix, 2 Sparrow e 2 Sidewinder. 6 Phoenix è il massimo che poteva lanciare in contemporanea, ma non era la configurazione normalmente adottata. Nessun mistero, quindi. ======== Poi, vorrei ricordare che il Tomcat e il suo sistema d'arma sono stati concepiti ben quasi 50 anni fa ! Infatti se il Tomcat ha raggiunto i reparti nei primi anni '70, il suo sviluppo era iniziato a metà anni sessanta e prendeva le origini dal programma F-111B ancor più vecchio. Se dopo 50 anni un sistema missilistico non ha più la grinta di quando fu concepito, mi pare una cosa normale. Peraltro, il Phoenix è stato concepito per abbattere bombardieri e missili da crociera, non caccia. L'ultima versione digitalizzata, la C, aveva una certa capacità contro i caccia. Peraltro, quando ti arriva un missile a guida radar attiva lanciato da 200 km di distanza, a velocità supersonica, non è uno scherzetto nemmeno per un caccia. Il Phoenix e il Tomcat sono stati radiati perchè ormai vecchi, non perchè inutili. Ed in particolare il Phoenix è invecchiato così tanto - proprio materialmente - che la sua cellula non era più considerata sicura. Anche i missili "scadono". Basti pensare ai Kormoran italiani, ritirati non perchè siano inutili, ma semplicemente perchè "scaduti". Inoltre, oggi come oggi le portaerei americane sono protette dal sistema AEGIS, che all'epoca dei Tomcat non esisteva. Ma l'accoppiata Tomcat/Phoenix, quando era operativa, ha svolto egregiamente il suo compito ed ancora oggi il Tomcat è l'unico aereo ad aver dimostrato - con tanto di test reali - la capacità di ingaggiare e colpire 6 bersagli simultaneamente. Nè è vero che il Tomcat sia particolarmente apprezzato come attacco al suolo: dopo la radiazione di Corsair e Intruder, la Navy si è ritrovata a corto di aerei da bombardamento, e le versioni A/C degli Hornet non sono bastate a comare il gap. Infatti un Hornet (come qualsiasi aereo d'attacco multiruolo), una volta che gli monti i serbatoi ausiliari (indispensabili), di fatto più di un paio di bombe non può portare, e tenuto conto che gli stessi Hornet dovevano svolgere missioni SEAD con missili HARM e missioni di scorta con armamento aria-aria, alla fine le portaerei non erano in grado di soddisfare le esigenze di missioni giornaliere aria-suolo richieste dai conflitti in cui gli USA sono stati impegnati. E per questa ragione si è ripiegato sui Tomcat, armati di un paio di bombe, e persino sui Viking. Ma si è trattato di soluzioni di ripiego, in attesa che il Super Hornet colmasse il vuoto.
  21. Gianni065

    Cin cin Cinesin

    E comunque per fortuna ci sono cose che non si possono copiare, come le capacità di controllo e di gestione delle forze in campo, un settore in cui l'occidente non ha rivali. Non basta avere un numero X di mezzi avanzati, per vincere una battaglia o una guerra, e questo è tanto più vero oggi, in cui il campo di battaglia è estremamente dinamico. Le aviazioni occidentali (e le loro forze armate in genere) sono modellate secondo schemi consolidati e altamente efficienti ed efficaci. Dalla più insignificante componente logistica, fino alla più avanzata piattaforma di fuoco, passando attraverso l'intera catena di mezzi di intelligence, comando, controllo, comunicazione e coordinamento, tutto è un insieme di maglie che funziona perfettamente. E anche quando si verifica una "rottura", proprio come le maglie di una rete, le altre vanno subito a colmare il vuoto creatosi. Nè le forze armate sovietiche, nè quelle cinesi, hanno mai avuto nulla del genere. Le forze armate di dottrina orientale seguono degli schemi rigidamente prepianificati, e se qualcosa va storto tutto crolla come una diga.
  22. Gianni065

    Auguri Fabio!

    Sì, credo proprio che gli auguri - anzi le congratulazioni - ci stanno proprio azzeccati. Il sito è cresciuto molto, e sono contento di avervi contribuito anch'io. Bravo Fabio!
  23. Staffo ti ho risposto due volte, ma pare che io non riesca a inviarti MP. Non so se è una disfunzione del forum, o le difficoltà di collegamento dal posto in cui mi trovo in questi giorni, chiederò a Fabio. In ogni caso ti posto la risposta qui: Nessun rancore. Non ho mai pensato che ci sia qualcosa di personale tra noi due in questa discussione. Allora, veniamo alla tua domanda. E' una semi-balla. Ossia una cosa parzialmente vera, estrapolata dal suo contesto. Come se dicessi: mio nonno è amico di Berlusconi che gli ha dato 500 euro al mese, senza specificare che tutte le pensioni minime sono state aumentate a 500 euro al mese. Il blocco dei voli dopo l'11 settembre è stato rimosso dalla FAA il 13 settembre 2001 alle ore 11.00 AM. Osama Bin Laden è solo uno dei 57 figli di uno sceicco, quindi immagina quant'è grande la famiglia. Lui è stato cacciato e ripudiato e ha perso cittadinanza e nazionalità (ma molto, molto prima dell'11 settembre: parliamo degli anni '90). Un velivolo con 26 passeggeri, alcuni dei quali imparentati alla famiglia Bin Laden, è decollato dagli USA per l'Arabia Saudita il 20 settembre 2001. Quindi sette giorni dopo la rimozione del blocco, quindi nè più nè meno di tutti gli altri aerei. Peraltro, anche se solitamente l'FBI non controlla i voli in USCITA dagli USA, dopo l'11 settembre tutti i voli di arabi sono stati sottoposti a controllo, anche se in uscita, e i passeggeri del volo in questione sono stati interrogati e controllati regolarmente. Peraltro, il volo era un volo diplomatico: si trattava in buona parte di personale accreditato presso gli uffici consolari sauditi in USA, che rientrava presso il proprio paese, motivo per cui non c'era alcuna ragione di fermarlo. Questo è quanto. Per correttezza, ti prego ti riportare questa risposta nella discussione. Ciao.
  24. Dubito che ci siano delle liste del genere, a livello ufficiale. In ogni caso credo di non aver compreso bene la domanda: che si significa esattamente "riferimenti a personaggi..."?
  25. Comunque le forze armate svedesi sono forze "sui generis", concepite, strutturate ed equipaggiate con lo scopo specifico di difendere il territorio nazionale e senza alcuna velleità di partecipare a proiezioni di potenza o a missioni extra-territoriali. Anche se le loro forze sono estremamente efficienti, perchè equipaggiate in maniera razionale, esse non hanno alcuna esperienza operativa concreta, nè partecipano alla mole di esercitazioni che impegnano tutti i reparti della NATO. Lo stesso dicasi per la Svizzera.
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