Vai al contenuto

Gianni065

Collaboratori
  • Numero contenuti

    5265
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    20

Tutti i contenuti di Gianni065

  1. Gianni065

    Astute

    MOD=Ministero della Difesa (in altri paesi si chiama DOD ossia Dipartimento della Difesa ma il concetto è quello).
  2. Li hanno venduti e gli inglesi li hanno già usati operativamente. Ovviamente parliamo delle versioni non nucleari. Resta il fatto che i Tomahawk venduti alla Royal Navy hanno un dispositivo a doppia chiave, per cui gli inglesi non possono lanciare i missili se non c'è l'autorizzazione americana, e questa limitazione non è stata molto gradita.
  3. Gianni065

    entrare nei servizi segreti

    L'ingresso nei servizi segreti italiani non avviene mediante concorso. Le persone vengono scelte, oppure propongono una domanda. La posizione viene valutata e se si ritiene di procedere per l'assunzione, si procede. Di norma il bacino è quello delle forze dell'ordine e forze armate. Il grado non conta. Al momento di essere inseriti nella struttura del servizio segreto, viene assegnato un nuovo grado, che non necessariamente corrisponde a quello di provenienza. Il periodo di servizio ha una durata limitata: in genere si tratta di alcuni anni. Poi, tranne casi particolari, si ritorna al reparto di provenienza. Possono esserci varie eccezioni a questo iter, i servizi godono di una certa libertà di azione e decisione, e pertanto non esistono schemi tassativi. ====== Lavorare nei servizi significa essenzialmente raccogliere informazioni e trasmetterle a chi di competenza. Gran parte di questa raccolta spesso avviene proprio attraverso le forze dell'ordine e le forze armate, perchè l'attività di questi enti comporta spesso l'acquisizione di notizie che all'ente non interessano, ma ai servizi segreti possono tornare utili. Poi c'è la raccolta sul campo, attraverso informatori e collaboratori di ogni genere. Le missioni operative vere e proprie, come lo spionaggio, il controspionaggio e quelle in teatri sensibili (come il Medio Oriente, ad esempio) sono appannaggio di una cerchia estremamente ristretta di operatori, non tanto perche si richiedono doti particolari, quanto perchè si tratta di situazioni poco frequenti. Infatti i servizi italiani non hanno la storia, le capacità e le tradizioni di altri famosi servizi nel mondo, ma si limitano a un'attività che per il 90 % dei casi è molto burocratica e di supporto ad altri enti. ===== Detto questo, tengo a precisare che lavorare nei servizi comporta un bel po' di soldini di introito. Per questa ragione, entrarci è difficile: anche qui funziona un po' come in altri settori pubblici. Più gente "ti appoggia" e meglio è.
  4. noise of fighters... sound of freedom...
  5. I Type-89 usano batterie allo zinco-argento, una soluzione adottata, che io ricordi, solo dai più moderni siluri tedeschi e che mi fa sospettare un certo travaso di tecnologia dalla Germania al Giappone (le tecnologie dei siluri sono molto riservate, e certe coincidenze sono sempre un po' sospette...). Se le cose stanno così, tenuto conto che il siluro tedesco DM2A4 che usa lo stesso tipo di propulsione, ha una portata di circa 50 km e una velocità di 50 nodi, vien da pensare che i giapponesi abbiano aumentato la potenza prodotta dalle batterie per spuntare i 70 nodi, a svantaggio dell'autonomia che si è ridotta a 30 km.
  6. A memoria no. E onestamente credo che nessun paese del mondo abbia chiesto missili Tomahawk, a parte l'Inghilterra. Nè credo che gli USA li avrebbero mai venduti. Un conto è l'Inghilterra, che è un paese dotato di forze nucleari e pertanto ha una proiezione strategica (se uno già dispone di SLBM tipo Trident, figurati che problema c'è a vendergli Tomahawk). Altro conto sono tutti gli altri paesi (a parte la Francia), che non possono vantare ambizioni strategiche e il Tomahawk è decisamente un'arma strategica quanto a portata. Israele non ha alcuna seria esigenza a dotarsi di armi nucleari a bordo dei sottomarini, nè di missili da crociera a lungo raggio in genere: si tratta di missioni che svolge agevolmente con la propria componente di attacco aereo e con i missili Jericho II, per non parlare del vettore Shavit (che è un lanciatore spaziale derivato dal Jericho). Peraltro, Israele non ha alcuna intenzione di innescare una corsa ai missili da crociera a lungo raggio in Medio Oriente. Già con i missili balistici ha un bel po' di problemi, ma se un missile balistico può essere contrastato con un sistema antimissile, i missili da crociera classe Tomahawk sono estremamente più subdoli. Teoricamente dovrebbero essere molto più facili da abbattere rispetto a un missile balistico, ma in pratica è quasi impossibile avvistarli a meno di non avere aerei AWACS in volo 24 ore su 24.
  7. Scherzi? Solo il termine "napalm" scandalizzerebbe un mondo di pacifisti e via dicendo... e subito spunterebbero fuori foto di cadaveri carbonizzati di bambini, donne e vecchietti...
  8. Gianni065

    olimpiadi

    Diciamo che oggi è assolutamente normale... da qualche anno a questa parte...
  9. Gianni065

    Aeroporti

    Mi serve per impressionare le donne...
  10. Infatti. Il Tomahawk è progettato per ingombrare come - o meno - un siluro pesante da 533 mm ed è perfettamente compatibile con qualsiasi sottomarino che abbia tubi da 533.
  11. Gli UFO intesi come astronavi aliene non esistono. Su questo mettiamoci una pietra sopra. Esistono fenomeni che possono ingannare anche gli esperti: ad esempio Venere e Giove, in determinate condizioni di luminosità e di osservazione, possono davvero sembrare veri e propri UFO. Poi ci sono meteoriti, satelliti, palloni sonda ecc... Il famoso programma Blue Book dell'USAF attestò che tutti gli avvistamenti erano riconducibili a cause ben determinate, e in molti casi si trattò di avvistamenti di aerei militari segreti, come l'U-2. Ho già detto altrove in questo forum che proprio il termine "dischi volanti" indica quanto il fenomeno sia illusorio. Pensate che il termine nasce così: in America il primo avvistamento fu descritto come "Salsicce volanti" perchè assomigliava a un sigaro. I giornali europei, poichè trovavano poco carina la definizione di "salsicce volanti", coniarono il termine alternativo "dischi volanti" (tanto un disco se lo vedi di profilo assomiglia a un sigaro o a una salsiccia). Risultato: in europa la gente vedeva dischi volanti, in USA la gente vedeva salsicce volanti ! Questo per dire come gli "avvistamenti" siano influenzati dalle notizie giornalistiche.
  12. Gianni065

    armi anticarro portatili

    Che io sappia, esaminando i rapporti militari dall'Iraq, in tutto sono andati perduti 8 carri Abrams. Uno di questi è stato distrutto da fuoco amico, 2 sono finiti nel fiume Eufrate (uno per un incidente di guida, l'altro perchè il conducente è stato ferito mortalmente mentre stava con la testa fuori dal carro), 1 è stato abbandonato nella zona di Bagdad a causa di un'avaria e distrutto dagli stessi americani, e 4 sono stati immobilizzati da azioni di fuoco nemico e hanno dovuto essere distrutti dagli stessi americani perchè non cadessero in mano nemica. Nessun Abrams è stato quindi realmente distrutto da colpi nemici andati a segno. Credo invece che sia molto più obiettivo quello che ha scritto una rivista specializzata russa, "Moscow Defense Briefing": "Tirate le somme, va detto che l'M-1 Abrams non si è trovato nelle condizioni di poter dimostrare le sue piene potenzialità in combattimento, mentre la resistenza irakena è stata in grado in alcune occasioni di sfruttare le vulnerabilità del mezzo. Nondimeno l'Abrams si è dimostrato una macchina da combattimento formidabile, che non ha rivali sul campo di battaglia, e le perdite risultanti da cause tecniche o di combattimento restano entro limiti ragionevoli. Pur tenuto conto delle differenze tra gli MBT dei vari Paesi, è chiaro che qualsiasi moderno MBT avrebbe avuto più o meno le stesse prestazioni nelle medesime circostanze (combattimento urbano e guerriglia)". Detto da una rivista militare russa, mi pare che si tratti di un riconoscimento di non poco conto, e il concetto che esprime è ampiamente condivisibile: l'Abrams non ha rivali quando viene utilizzato nel suo ruolo (campo di battaglia), ma come tutti i carri armati è vulnerabile nel combattimento urbano e nelle azioni di guerriglia. Una cosa molto interessante è che la rivista si spinge a un'attenta analisi del comportamento del Bradley e dello Stryker e, analizzando i dati operativi e le perdite, conclude che lo Stryker si è dimostrato molto più resistente (del 200 % !)del Bradley sia nei confronti dei lanciarazzi controcarro che nei confronti delle mine. Anche questa è un'analisi che condivido: il Bradley è di concezione molto più datata dello Stryker, e quest'ultimo è stato progettato con particolare attenzione alle situazioni di conflitti "a bassa intensità" e di combattimento urbano. I risultati si vedono (e anche i costi...)
  13. Gianni065

    ADATS per MBT

    L'Avenger è stato acquistato dall'US Army, prima ancora che dall'USMC. Chiaramente l'Avenger non è un sistema concepito per accompagnare le unità corazzate o meccanizzate, ma solo per fornire una certa capacità di difesa aerea alle forze leggere (come quelle aviotrasportate) nonchè a protezione delle retrovie. In ogni caso, Avenger e Linebacker sono sistemi di ripiego, considerato che non hanno autonome capacità di scoperta dei bersagli. Sono veri e propri sistemi di autodifesa di emergenza destinati a colmare il vuoto creatosi dopo il fallimento di vari programmi dell'USArmy e dell'USMC (come il Roland, l'ADATS e il Sgt. York).
  14. Gianni065

    rq-8b northrop

    Gli RQ-8 (Navy) e gli MQ-8 (Army), designati Fire Scout sono derivati dall'elicottero leggero civile Schweitzer 330 , solo che il pilota è stato sostituito da un sistema a guida automatica e teleguida. Si tratta di qualcosa di più che semplici ricognitori, considerato che essi dispongono di una suite completa di sensori che consente loro di designare obiettivi anche mediante il laser (e quindi guidare armi intelligenti sparate o sganciate da altri vettori) o addirittura di colpirli autonomamente usando dei razzi a guida laser (possono essere montati 2 lanciatori da 4 razzi ciascuno). E' previsto che le nuove fregate americane LCS imbarchino gli RQ-8, e dal canto suo l'USArmy prevede di adottare l' MQ-8 nell'ambito del suo programma FCS. Il Fire Scout ha una velocità di circa 230 km/hi e un'autonomia di 5-6 ore di volo.
  15. Non sono uguali, per ovvi motivi. Sensori e allestimenti sono diversi, ogni nazione li personalizza come crede. Ad esempio, i francesi monteranno missili Exocet e SCALP NAVAL, mentre gli italiani monteranno Teseo e Milas, e il sistema sonar delle unità italiane sarà più sofisticato di quelle francesi. Poi ci sono i sistemi di comunicazione che saranno diversi, e come ho detto anche gli allestimenti interni, e infine anche i costi cantieristici sono diversi da nazione a nazione. Ma considerato che qui parliamo di unità navali il cui costo, se ricordo bene, si aggira sul mezzo miliardo di dollari al pezzo, mi pare che la differenza di costo che hai citato sia normale.
  16. Gianni065

    Aeroporti

    hai ragione, questo fa capire molte cose.............. Innanzitutto i velivoli visibili erano lì quando fu scattata la foto, per cui non serve a nulla da questo punto di vista. Rammento che Google Earth non contiene foto in tempo reale. Poi smitizziamo il discorso degli aeroporti: basta acquistare qualsiasi guida professionale sugli aeroporti per avere tutto ciò che volete sapere su qualsiasi aeroporto del mondo. Come esempio, vi allego questa scheda tecnica aggiornatissima sulla base aerea di Aviano: tenete presente che ne ho altre ventimila a disposizione... di qualsiasi base nel mondo. E si tratta di dati pubblici. Probabilmente si trovano anche in Internet a cercar bene. Noterete che c'è tutto: le piste, le coordinate, le frequenze, gli ausili alla navigazione e persino olio e carburante presenti. Il vero motivo per cui le foto vengono oscurate, quindi, è soltanto in ossequio alla legislazione nazionale. In Italia è vietato pubblicare foto aeree degli aeroporti militari italiani, e pertanto se Google Earth fosse italiano, le foto sarebbero oscurate. In USA è vietato pubblicare foto aeree di alcuni aeroporti militari americani, e pertanto le relative foto sono oscurate. Ognuno è tenuto a rispettare la propria legislazione, non quella degli altri paesi. Peraltro, in Italia, è vietato scattare qualunque foto aerea del territorio italiano senza una specifica autorizzazione. E adesso ecco la scheda di Aviano (Rivolto): RIVOLTO Runway: 06 and 24 9810 x 148 feet (2990 x 45 meters) Runway 06 Surface ASPHALT True Heading 059.0 Latitude 45.971833 45° 58' 18.60" N Longitude 13.032667 013° 01' 57.60" E Elevation 166.0 feet 51 meters Slope 0.2° Landing Distance 9088 feet 2770 meters Takeoff Distance 10302 feet 3140 meters Displaced Threshold Length 722 feet 220 meters Overrun Length 492 feet 150 meters Overrun Surface CONCRETE. Lighting System LIRL REIL J PAPI Runway 24 Surface ASPHALT True Heading 239.0 Latitude 45.985667 45° 59' 08.40" N Longitude 13.066000 013° 03' 57.60" E Elevation 182.0 feet 55 meters Slope -0.2° Landing Distance 9088 feet 2770 meters Takeoff Distance 9810 feet 2990 meters Displaced Threshold Length 722 feet 220 meters Lighting System LIRL REIL General Info Country Italy ICAO ID LIPI Time UTC+1(+2DT) Latitude 45.978750 45° 58' 43.50" N Longitude 13.049331 013° 02' 57.59" E Elevation 184 feet 56 meters Type Military Magnetic Variation 002° E (01/05) Beacon Yes Operating Agency MILITARY Alternate Name M VISENTINI Operating Hours SEE REMARKS FOR OPERATING HOURS OR COMMUNICATIONS FOR POSSIBLE HOURS Daylight Savings Time Last Sunday in March to last Sunday in October Communications TWR Opr 0715-1500Z++ Mon-Thu, 0715Z++ Fri. OT PPR. 122.1 139.25 257.8 315.7 AVIANO APP 120.125 360.775 362.3 Navaids Type ID Name Channel Freq Distance From Field Bearing From Navaid TACAN RIV RIVOLTO 037X - 1.9 NM 236.1 NDB RIV RIVOLTO - 371 5.2 NM 058.1 Supplies/Equipment Oil O-117, 1100, Reciprocating Engine Oil (MIL L 6082) O-128, 1100,(Dispersant)Reciprocating Engine Oil(MIL L 22851 Type II) Other Fluids LHOX, Low and high pressure oxygen servicing Remarks A-GEAR BAK-13 Rwy 06 avbl 0900-1500Z++ Mon-Thu, 0900-1030Z++ Fri; BAK-13 Rwy 24 req 20 min PN. FLUID LHOX avbl tran acft 0730-1500Z++ Mon-Thu, 0730-1030Z++ Fri, OT 3 hr PN. FUEL 100LL, J8 LGT PAPI Rwy 06 GS 2.5 . OIL O-113-117-123-128-148-149-156 OPR HOURS Opr 0700-1530Z++ Mon-Thu, 0700-1100Z++ Fri, OT PPR. Clsd Aug 5. RSTD PPR 48 hr by Base OPS. RIVOLTO Type ID Channel Freq Country State TACAN RIV 037X - Italy - Latitude Longitude Airport 45.995833 45° 59' 45.00" N 13.088333 013° 05' 18.00" E LIPI RIVOLTO Type ID Channel Freq Country State NDB RIV - 371 Italy - Latitude Longitude Airport 45.935278 45° 56' 07.00" N 12.941944 012° 56' 31.00" E LIPI Per cui, vi prego... evitiamo di correre ancora appresso a miti e leggende...
  17. Sì, il Mangusta è nato sottopotenziato, ma bisogna ricordare che era stato concepito in due versioni differenti: una da ricognizione armata solo con mitragliera e lanciarazzi, e una anticarro armata con 4-8 TOW. Ed era concepito come un elicottero da attacco leggero, con una blindatura altrettanto leggera. Non intendeva offrirsi come concorrente ai modelli pesanti (come l'Apache) ma voleva rappresentare un'alternativa decisamente migliore rispetto ai tanti elicotteri Utility adattati all'impiego controcarro. Poi i requisiti sono cambiati, ma non è colpa dei progettisti. Quanto all'armamento, vorrei sottolineare che spesso vediamo foto di elicotteri da attacco rimpinzati di cannoni, missili e razzi, ma la realtà è ben diversa. Sono ben pochi gli elicotteri che possono permettersi di condurre operazioni reali con il pieno carico di missili, razzi, munizioni e carburante. Nella pratica, è frequente che l'armamento montato sia la metà di quello massimo dichiarato.
  18. Non credo che nessuno pensi una cosa del genere, infatti. Però dico solo che se in un futuro dovesse capitare che la Terra è minacciata da un pericolo di natura extraterrestre (che può essere un asteroide o una civiltà aliena) penso che farebbe piacere scoprire che c'è un piano di difesa da qualche parte. Di sicuro, comunque, si tratta di pure elucubrazioni mentali. Si presume che se una civiltà abbia raggiunto un livello tecnologico tale da poter superare gli spazi interstellari, di sicuro non ha alcun interesse a fare guerre di conquista. Anche vero che probabilmente pensavano la stessa cosa in Sud America: se qualcuno ha raggiunto la tecnologia sufficiente a superare l'Oceano per arrivare sin qua, di sicuro non avrà intenzioni bellicose...
  19. Rispondo a Su27. Che si faccia un po' di "tifo" per un aereo o per un altro, mi pare normalissimo, specialmente se poi si va a toccare il confronto fra Rafale e Eurofighter: la stampa francese è stata spietata contro l'Eurofighter, e secondo loro il Rafale è il miglior caccia del mondo. La verità è che quanto a prestazioni, i due modelli sono abbastanza equivalenti, la differenza sarà fatta dai sistemi di bordo, dall'integrazione delle armi guidate e dall'efficacia di queste ultime. Anche il Mirage 2000 è stato un caccia eccellente, sotto molti aspetti superiore al Falcon, ma alla fine il mercato ha premiato quest'ultimo, e non perchè le capacità americane di penetrazione del mercato siano superiori a quelle francesi, ma solo perchè il Falcon aveva dalla sua una motorizzazione molto migliore e l'integrazione di armi e sistemi è stata decisamente più lineare e tempestiva. Può essere che si sopravvaluti l' F-22, ma oggi come oggi è l'unico aereo in grado di accomunare le caratteristiche stealth a prestazioni di tutto rispetto e alla capacità di volare in supercrociera operativa, con armamento interno. L'F-35 ormai sta venendo fuori come un F-22 in scala ridotta, e ne mutua buona parte dei vantaggi, se non tutti. Si tratta quindi di due velivoli che oggettivamente appartengono a un livello tecnologico superiore, e se l'F-35 sarà offerto sul mercato a un prezzo competitivo, sarà difficile contrastarlo commercialmente. Rafale ed Eurofighter hanno un vantaggio temporale e possono giocarsi solo questa carta. Per quanto riguarda gli UAV/UCAV e la loro intelligenza artificiale, è chiaro che l'AI sarà presente ed è su quella che si gioca il futuro di questi mezzi: far volare un teleguidato non è una novità (lo si fa di mezzo secolo), è proprio l'AI che fa la differenza. Ma non per un paventato attacco atomico: in caso di attacco atomico di sicuro l'ultima delle preoccupazioni è quella di far volare gli UCAV ! Un attacco atomico di quella portata comporterebbe una ritorsione atomica che sarebbe affidata in primo luogo ai missili balistici, e quelli non mancano. Per il Giappone, è vero che esso ha avuto limitazioni dopo la II GM, ma quelle imposte dai vincitori sono tutte cadute da decenni, era il Giappone stesso che si autolimitava per effetto della sua Carta Costituzionale. Ma questo non ha impedito affatto che il Giappone sviluppasse una tecnologia all'avanguardia, gli ha solo impedito di dotarsi di certi mezzi, di esportare i mezzi prodotti localmente, e di intervenire nei conflitti. Non dimentichiamo che se oggi si paventa la produzione cinese, a basso costo e a bassa qualità, fino agli settanta era il Giappone a invadere il mercato con prodotti elettronici (che però erano di assoluta qualità) e a prezzi ridotti. Basta citare la Sony per capire di cosa stiamo parlando, e ricordo che nel trentennio che va dagli anni sessanta agli ottanta il Giappone ha fatto fallire la stragrande maggioranza delle industrie elettroniche e automobilistiche americane e in parte anche europee. E ancora oggi l'unico paese al mondo in grado di costruire super-computer di livello paragonabile a quelli americani, è il Giappone. Ma siccome ancora oggi il Giappone non può esportare i propri armamenti, è chiaro che la sua industria della difesa non può spingersi oltre le necessità del paese. ===== Un'ultima osservazione. Teoricamente è vero: basare la propria linea su un solo aereo da combattimento significa rischiare che se quell'aereo ha dei difetti, ci si ritrova molto vulnerabili. Ma ormai questo assioma è superato, se non dalla teoria, dalla pratica. Persino gli americani hanno difficoltà a portare avanti due programmi di caccia (F-35 ed F-22), e tutti sono convinti che non ci sarà un successore del Rafale nè un successore del Gripen e in futuro l'Europa intera potrà produrre un solo caccia. Anche la Russia sembra intenzionata per il futuro ad abbandonare la sua doppia linea MIG / Sukhoi e ad affidarsi a un solo nuovo modello (ed è già tanto se ci riesce). La soluzione a questo problema è un vecchio ma efficace sistema, che molti paesi hanno portato avanti per decenni: in gergo si definisce il sistema "fifty-fifty". Ho un certo numero di aerei (ma il discorso vale per qualsiasi sistema d'arma), ipotizziamo 100. Compro il nuovo modello, ma ne compro solo 50, così mi ritrovo 50 aerei nuovi e 50 della precedente generazione, e a quel punto compro il modello successivo, ma sempre solo 50 che sostituiscono i 50 più vecchi e così via. In ogni momento ho metà flotta modernissima e metà meno moderna. In molti stanno pensando di tornare a questo sistema, a cominciare dagli americani che potrebbero mantenere in servizio F-15, F-16 ed F-18, affiancati dai più moderni F-22 ed F-35, per poi sostituirli con una prossima generazione.
  20. Un bel quadro di insieme dei sottomarini giapponesi, con schede tecniche concise, lo trovi qui: http://homepage2.nifty.com/nishidah/e/d_xt02.htm L'Asashio è l'ultimo della classe Harushio, modificato e ingrandito per accomodare il modulo di propulsione AIP, ed usato solo per scopi addestrativi e di sperimentazione. Molto bello questo sito che traccia l'evoluzione dei sottomarini giapponesi dopo la II GM: http://www.bea.hi-ho.ne.jp/hirama/yh_e_papers_sub_f.html (non installare i caratteri giapponesi...) e poi ovviamente: http://www.globalsecurity.org/military/world/japan/ship.htm ======== I sottomarini giapponesi sono poco conosciuti, ma molto sofisticati. Si dice in giro che i loro scafi sono quelli meglio progettati in assoluto. ======== Il Type 89 è di produzione giapponese, non è una copia del Mark 48 americano, ed è accreditato per essere il siluro pesante più veloce del mondo (lo danno a 70 nodi...) con una portata di circa 30 km.
  21. Gianni065

    ADATS per MBT

    Sarebbe questo: un Hummer con lanciatori Stinger.
  22. Nel 1955, nel corso di un incontro politico a Napoli, il generale americano MacArthur (all'epoca molto famoso) spiegò che gli USA erano preoccupati per la possibilità che prima o poi civiltà extraterrestri potessero minacciare la Terra. Il generale sostenne che anche l'URSS nutriva le stesse preoccupazioni. Egli era convinto che USA e URSS non si sarebbero mai scontrate tra loro nuclearmente, nella consapevolezza che ciò avrebbe significato la distruzione della Terra, e che entrambe le nazioni avrebbero collaborato per respingere un attacco alieno. Erano gli anni in cui di UFO si parlava molto, e persino i militari cercavano di capire se esistessero o meno, quindi non c'è da stupirsi di un discorso simile. Stupisce invece che MacArthur abbia ripreso l'argomento nel 1962, a West Point. In un discorso in occasione del ritiro di un riconoscimento, egli disse che il futuro poteva riservare una serie di scoperte eccitanti, ma anche il rischio di una guerra con razze aliene. Le battute di MacArthur non vanno sottovalutate: all'epoca egli era uno dei migliori generali americani, un tipo molto concreto e poco diplomatico (fosse stato per lui, avrebbe nuclearizzato e invaso la Cina durante la guerra di Corea) e certamente non un soggetto che si metta a fantasticare su UFO e mondi alieni. Questo fatto conferma quello che si può recepire da altri segnali (come i vari programmi militari di indagine avviati in USA ma anche in altri paesi, persino in Italia, per studiare il fenomeno UFO e stabilirne natura e minaccia) e la consapevolezza che le nazioni più potenti della Terra a un certo punto si sono posti la domanda: è fantascienza, d'accordo... ma se accadesse? Non dobbiamo stupirci di questo. La gente chiede che i militari proteggano la loro vita, la loro libertà e il loro Paese. Contro qualsiasi nemico, terrestre o meno! Le ricerche portate avanti negli anni settanta e la disponibilità di sempre più sofisticati sistemi di osservazione e ascolto (scientifici) dello spazio esterno, hanno poi consentito di concludere che non esiste alcuna civiltà extraterrestre intorno a noi, almeno fin dove si riesce a vedere, e pertanto non esiste alcuna minaccia, nemmeno nel prossimo futuro. Però sono stati fatti studi che propongono la costruzione, sulla Luna, di una base complessa che, oltre a compiti di "sorveglianza", potrebbe essere attrezzata per fungere da una vera e propria postazione difensiva, armata di armi laser e di missili a testata nucleare.
×
×
  • Crea Nuovo...