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zander

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  1. zander

    10000 aerei per Airbus

    Airbus ha celebrato la consegna del 10000° esemplare prodotto dalle sue catene di montaggio. Infatti il 14 ottobre un A350-900 è stato consegnato alla Singapore Airlines. Airbus consegnò il primo velivolo uscito dalle sue officine, un A300B2, ad Air France il 10 Maggio 1974. Airbus ha fatto tanta strada e quest'anno prevede di consegnare 650 velivoli. Attualmente Airbus ha una linea di prodotti che comprende 16 modelli, suddivisi tra 4 famiglie di aerei (A320, A330, A350 XWB e A380), ed un carnet di 6700 ordini ed i suoi aeroplani volano con oltre 400 compagnie in giro per il mondo. Gli ordini per 6700 velivoli significano per l'azienda 10 anni di produzione assicurata al rateo di produzione corrente. http://www.airbusgroup.com/int/en/news-media/press-releases/Airbus-celebrates-the-delivery-of-its-10-000th-aircraft~query=P3RlbmFudHM9YWlyYnVzZ3JvdXA%3D~.html
  2. La portaerei Ammiraglio Kuznetsov (55.000 ton) con una flotta di sette navi è passata nel Canale della Manica, vicino alle coste inglese e francese, per dirigersi nel Mediterraneo orientale, dove la flotta si unirà alle forze russe già presenti contro i ribelli in Siria. La flotta comprende la flotta del nord e parte della flotta del Baltico, ovvero il più grande dispiegamento della marina russa dalla fine della guerra fredda. Due ulteriori navi si uniranno a nord del Portogallo. La Royal Navy ha inviato la HMS Richmond, una fregata Type 23 e la HMS Duncan, un cacciatorpediniere Type 45 a monitorare la flotta russa. La nave ammiraglia della flotta russa però non gode di buona salute. Le immagini trasmesse su internet mostrano una nave che erutta fumo, e che è accompagnata da un rimorchiatore oceanico che dovrebbe trainarla in caso di uno dei non infrequenti guasti. E' scintillante fuori ma cadente a pezzi all'interno, come confermano i diversi ufficiali britannici che sono stati ospiti della nave russa negli ultimi 10 anni. La nave è nata con numerosi errori di progettazione e la sua storia è costellata di diversi incidenti. Il progetto fu impostato nel 1982 e la nave entrò in servizio nel 1990. L'impianto idraulico è così malmesso che per evitare rotture delle tubazioni, soprattutto durante l'inverno, l'acqua non circola per la maggior parte delle cabine e molte latrine non funzionano. La nave è mossa da un impianto a turbine a vapore alimentate da combustibile fossile che è così inaffidabile che la nave è accompagnata da un grande rimorchiatore oceanico pronto a intervenire ogni volta che si verifichi un guasto all'impianto di potenza. Un marinaio è rimasto ucciso durante un incendio a bordo durante una visita in Turchia nel 2009. La nave ha sversato anche centinaia di tonnellate di petrolio nel mare d'Irlanda durante un incidente di rifornimento nello stesso anno. Comunque è una nave grande, veloce e dotata di aerei moderni ed è diretta sul campo di guerra siriano mentre oggi la Royal Navy oggi non possiede alcuna portaerei e può solo sperare di riacquistare certe capacità solo tra un decennio. Inoltre anche certi sistemi di propulsione in dotazione alle navi britanniche non fanno sorridere gli alti vertici del ministero della difesa britannico, vista la storia recente del cacciatorpediniere Type 45. Infatti la Royal Navy ha annunciato all'inizio dell'anno che tutti e sei cacciatorpedinieri Type 45 saranno sottoposti a retrofit del motore dopo gravi problemi con interruzioni dell'alimentazione. http://www.telegraph.co.uk/news/2016/10/21/russian-carrier-plagued-by-technical-problems/ https://www.theguardian.com/world/2016/oct/20/russian-fleet-could-pass-through-the-channel-as-early-as-thursday-night http://www.mirror.co.uk/news/uk-news/first-sight-massive-russian-aircraft-9094290 http://reseauinternational.net/le-porte-avions-russe-amiral-kuznetsov-pour-renforcer-la-flotte-russe-en-mediterranee-au-large-de-la-syrie/ https://warisboring.com/your-aircraft-carrier-is-a-piece-of-crap-f3f52d299588
  3. Lockheed Martin, che ha sviluppato il sistema da combattimento AEGIS delle navi dell'US Navy e l'F-35, ha dimostrato la possibilità di comunicazione tra i 2 sistemi durante delle prove tenute a settembre presso il poligono di White Sands nel Nuovo Messico. Il test è stato effettuato tra un F-35B non modificato equipaggiato di MADL (Multi Function Advanced Data Link) ed una riproduzione basata a terra del sistema AEGIS installato a bordo dell'USS Desert Ship. L'F-35 ha rilevato un drone-bersaglio che simulava il comportamento di un missile da crociera, e ha trasmesso l'informazione al sistema AEGIS tramite il datalink MADL. Il sistema AEGIS ha ricevuto ed elaborato l'informazione per poi puntare un missile SM-6. Al momento questa funzione non è richiesta da alcun programma ufficiale. http://www.air-cosmos.com/euronaval-2016-quand-le-f-35-communique-avec-les-navires-84111
  4. E' passato qualche giorno dalla pubblicazione dell'articolo, ma foto non se ne vedono. A questo punto sono d'accordo a dire che si tratta di un pesce d'aprile fuori stagione.
  5. zander

    La Cina nello Spazio

    La Cina ha mandato in orbita 2 astronauti (taikonauti), Jing Haipeng e Chen Dong, con la navicella Shenzhou 11 (https://en.wikipedia.org/wiki/Shenzhou_program) verso la stazione spaziale Tianghong 2, per una missione della durata di 30 giorni. http://www.lastampa.it/2016/10/17/esteri/pechino-alla-conquista-dello-spazio-lanciati-in-orbita-due-astronauti-o3z0VDlFFJEAa2VDygEx5H/pagina.html http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/spazio-due-astronauti-sulla-iss-cinese/255684/255921?ref=search&refresh_ce http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/10/18/la-cina-vola-da-sola-miliardi-e-hi-tech-per-dominare-il-cosmo22.html?ref=search La Cina negli ultimi anni ha impostato un programma di esplorazione spaziale estremamente ambizioso. Il primo astronauta cinese fu Yang Liwei, decollato il 15 ottobre del 2003 con la Shenzhou 5. Nel 2008 la navicella Shenzhou 7 (https://en.wikipedia.org/wiki/Shenzhou_(spacecraft)) portò in orbita tre astronauti che rientrarono tre giorni dopo, con tanto di EVA da parte di Zhai Zhigang. Nel 2012 la Cina inviò 3 astronauti sulla stazione spaziale Tiangong 1 (https://en.wikipedia.org/wiki/Tiangong_program) e l'anno successivo la prima astronauta donna cinese. Nel 2007 la Cina lanciò la prima sonda scientifica attorno la Luna, dove orbitò per sedici mesi prima di essere intenzionalmente fatta precipitare sul suolo lunare. Un secondo tentativo è stato fatto, il primo Ottobre 2010. Nel 2011 la Cina ha messo in orbita la stazione spaziale Tiangong 1 ("palazzo celeste"). Recentemente però sembra che si sia verificata un guasto di qualche tipo, che l'ha mandata fuori controllo. Sembra che il modulo (pesante oltre 8 t), rientrerà nell'atmosfera terrestre nel 2017, lasciando l'orbita a 370 km. http://www.repubblica.it/scienze/2016/09/21/news/la_stazione_spaziale_cinese_e_fuori_controllo_precipitera_sulla_terra_fra_un_anno-148221176/?ref=search A settembre di quest'anno invece la Cina ha inviato in orbita la seconda stazione spaziale, la Tianghong 2, tramite il vettore Lunga Marcia-2F. La Tianghong 2 è stata progettata per rimanere in orbita due anni, a circa 390 chilometri dalla Terra. La stazione ospita anche un orologio atomico di progettazione cinese, il Cold Atomic Clock in Space (Cacs). La Tiangong 2 è larga 18,4 metri e pesa 8,6 tonnellate e costituisce una tappa intermedia del programma spaziale di Pechino che prevede di realizzarne una permanente con personale a bordo entro il 2022, del peso di 20 t. L'orologio atomico sarebbe uno strumento militare fondamentale per Pechino perchè sarebbe capace di individuare gli altrimenti invisibili sottomarini nucleari: gli interferometri atomici intercetterebbero le vibrazioni gravitazionali movimentate da questi colossi da 170 metri che muovono al passaggio 48mila metri cubici di acqua. http://www.repubblica.it/scienze/2016/09/15/news/la_cina_lancia_tiangong_2_la_stazione_spaziale_per_la_missione_piu_lunga-147843745/?ref=search
  6. Penso che al momento non ci sia alcun piano. Però attualmente i Typhoon sauditi adoperano il pod Thales Damocles, che è il pod da cui Thales ha ricavato il TALIOS. Se son rose fioriranno...
  7. Boeing ha deciso di contestare ufficilamente la scelta del governo danese di selezionare l'F-35 per sostituire gli F-16. Boeing ritiene che la commissione abbia enormente sovrastimato i costi di gestione di una flotta di F/A-18 Super Hornet con costi 2 volte superiori alle stime del Pentagono. La commissione avrebbe stimato che l' F/A-18 costi 122 milioni di dollari ad aereo mentre il DoD USA cita cifre di circa 78 milioni ad aereo flyaway. La commissione ha stimato che necessiterebbe di 38 Super Hornets per soddisfare i requisiti della RDAF, mentre sarebbero sufficienti solo 27 F-35 per gli stessi scopi. Questa valutazione è parzialmente basata sulla stima della vita in servizio del SH pari a 6000 ore, mentre Boeing afferma che la vita di servizio sia di 9500 ore contro le 8000 ore di volo dell'F-35. Vedremo che cosa succederà, anche se penso che Boeing stia conducendo una battaglia persa in partenza. http://www.popularmechanics.com/military/a22896/boeing-denmark-f35-purchase/
  8. Il pod di designazione laser di Thales di nuova generazione TALIOS (TArgeting Long-range Identification Optronic System) ha volato per la prima volta con il Rafale nel contesto del programma F3R del Rafale. Il prototipo del pod ha preso il volo per la prima volta sotto un velivolo monoposto il 27 luglio permettendo di raccogliere immagini realizzate di giorno e di testare le prestazioni di puntamento e di telemetria. Il TALIOS è il primo pod optronico a coprire l'intera catena di decisione critica dalla raccolta delle informazioni allo sgancio dell'armamento. Il TALIOS è equipaggiato con sensori opto-elettronici ed infrarossi di ultima generazione, ed è capace di stabilizzare e trattare le immagini raccolte. Le sue capacità includono: supporto alla penetrazione in profondità con missili stand off e al puntamento laser di munizionamento di precisione; identificazione di obiettivi aria-aria; appoggio aereo ravvicinato di giorno e di notte; gestione della Non-Traditional Information, Surveillance and Reconnaissance (NTISR); capacità giorno/notte; un canale TV a colori; trasmissione delle immagini raccolte ad alleati a terra o in volo, in quanto dotato di un data-link bidirezionale. Inoltre il pod accoppiato al Rafale F3R integra le immagini raccolte in una cartografia 3D installata nel sistema avionico del Rafale. Il primo volo del Talios è stato effettuato il 28 aprile di quest'anno con un Mirage 2000 (http://www.defens-aero.com/2016/05/dga-debute-essais-en-vol-pod-designation-laser-nouvelle-generation.html). Le prove e la messa a punto dell'integrazione sul Rafale proseguiranno per tutto il 2017 per entrare in servizio con i Rafale dell'AdlA e della Marine nel 2018. La legge di programmazione militare prevede 45 pod per l’Armée de l’Air e la Marine, di cui 20 già ordinati dalla DGA e le consegne del materiale di serie cominceranno nel 2018. http://www.air-cosmos.com/premier-vol-d-essai-sous-rafale-du-pod-talios-83905 https://www.thalesgroup.com/en/worldwide/defence/what-we-do-air-forces-air-forces-optronics/talios# https://www.thalesgroup.com/en/worldwide/aerospace/magazine/rafale-defence-realm
  9. 50 FW-190A3 di un totale di 72 aeroplani scomparsi 70 anni fa, sono stati trovati sepolti presso un aeroporto dell'Anatolia Centrale nella provincia di Kayseri. La cooperazione tra Germania e Turchia nel settore aeronautico cominciò a partire dalla fine della prima guerra mondiale, spianando successivamente la produzione in loco degli Junkers A-20. Nel 1941 Turchia e Germania firmarono un accordo in cui in cambio di minerali di ferro e cromo da portare in Germania, la Turchia acquistava 72 FW-190A3. Gli aeroplani, i cui pezzi furono prodotti in Turchia, arrivarono in loco nel 1943. Gli aeroplani fecero il loro primo volo il 10 luglio 1943 e furono distribuiti a 5 province. Dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti chiesero alla Turchia di disfarsi dei velivoli tedeschi per ricevere al loro posto, senza alcun costo aggiuntivo, velivoli americani. 50 FW-190 furono inviati a Kayseri per scomparire nel 1947. I velivoli ritrovati erano protetti da teli. http://www.hurriyetdailynews.com/over-50-missing-warplanes-found-buried-in-central-turkey-report-.aspx?pageID=517&nID=104962&NewsCatID=341
  10. La missione VA 231 di Ariane 5 ha lanciato con successo i satelliti Sky MusterTM II per l'operatore australiano NBN (National Broadband Network) e GSAT-18 per l'ISRO (Indian Space Research Organisation), l'Agenzia spaziale indiana. Con il volo del 5 ottobre, Ariane 5 ha stabilito il 74-esimo successo consecutivo eguagliando il record di Ariane 4. Il lancio è servito anche a sperimentare delle tecnologie che saranno applicate al futuro Ariane 6. Ad oggi Ariane 5 ha effettuato 145 lanci utili ed ha messo in orbita 623 tonnellate di materiale. http://www.arianespace.com/mission/ariane-flight-va231/ http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/lancement-de-satellites-ariane-5-egale-le-record-de-sa-grande-soeur-ariane-4-605341.html
  11. In realtà considero la vendita dei velivoli francesi sotto una luce molto diversa. La Francia ha aiutato l'Egitto in un frangente difficile e ne ha guadagnato un'alleanza politico-militare strategica. La Francia ha ambizioni molto forti verso la Libia e guarda caso ha organizzato settimana prossima a Parigi una riunione con Egitto, Qatar, Emirati Arabi e Turchia per discutere della situazione. http://parstoday.com/it/news/middle_east-i46519-libia_prossima_settimana_incontro_internazionale_a_parigi_sulla_situazione_nel_paese E l'Italia? Non è stata invitata, perchè guarda caso in Libia ha interessi opposti a quelli transalpini. Ma se ricordiamo bene, Egitto e Qatar hanno comperato il Rafale mentre gli EAU sono in trattativa. Il gioco francese è quindi chiaro: stipulano accordi militari-economici-politici con questi paesi, condividono le tecnolgie del velivolo, e poi rientrano degli investimenti fatti nel settore aerospaziale militare non con rientro monetario diretto (anche se c'è anche quello) ma soprattutto come "sistema paese", ovvero guadagnando dai rapporti politico-diplomatici per imporre i propri interessi (in Libia in questo caso) con il supporto dei paesi alleati, ovvero clienti del Rafale. Pertanto al di là delle capacità tecnologiche del velivolo (prestazioni, sensori, 4a o 5a generazione, ecc.) e dei costi sostenuti per lo sviluppo, se il gioco riuscirà, il Rafale consentirà ai francesi di imporsi in certi ambiti e in questo caso in Libia (e che il signore ce ne scampi...). Forse soffro un po' troppo di dietrologia, ma ad assistere a certi eventi, mi risulta anche difficile non fare certe associazioni... Insomma, magari il ritorno economico dalla vendita di un pugno di Rafale non sarà alto, ma il ritorno in termini di rapporti strategici da giocare sullo scacchiere mondiale ha un valore enormemente superiore.
  12. Airbus fa sapere che le modifiche apportate al pignone della scatola di trasmissione di potenza (Propeller Gear Box o PGB) stanno funzionando bene. Diversi mesi fa era stato scoperto che il pignone della PGB era affetto da usura prematura ed Airbus era stata costretta a raccomandare la revisione del sistema ogni 20 ore di volo, rendendo l'uso dell'A-400M estremamente difficile. La modifica provvisoria è stata rilasciata poco tempo fa e funziona bene e nel 2017 il produttore rilascerà le modifiche definitive. A fine agosto 2016 un A-400M dell'Armée de l'Air è stato dispiegato sulla base avanzata di Madama nel Nord del Niger per una campagna di valutazione su piste semipreparate. Sulla pista di Madama, dove è ospitato un avamposto dell'esercito francese, il velivolo ha stato sottoposto a diverse prove il cui esito hanno soddisfatto i tecnici del Centre d'expertise aérienne militaire (CEAM) dell'AdlA. http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/et-si-l-a400m-surmontait-finalement-toutes-ses-difficultes-602545.html
  13. La Francia ha sempre ritenuto importante mantenere l'indipendenza nello strategico settore dell'industria aerospaziale militare (così come ha fatto in altri campi), a maggiore ragione negli anni '80 quando nemmeno apparteneva alla NATO. Sganciandosi dal progetto EFA la Francia ha mantenuto (a carissimo prezzo) la sua indipendenza, riuscendo a costruire un velivolo completamente ITAR-free, indipendente dalle ingerenze esterne americane. La scelta ha pagato negli ultimissimi anni quando Obama ha impedito alla Forza Aerea Egiziana di usare i suoi oltre 200 F-16 nella campagna libica come avrebbe voluto. Pochi mesi dopo lo sgarbo, Al-Sisi ha acquistato il velivolo francese riguadagnando quella autonomia militare che Obama non garantiva più. La scelta di un velivolo tutto francese ha fatto competere il velivolo transalpino sul mercato con EF-2000, Gripen e i velivoli americani. I francesi hanno preferito l'autarchia e l'indipendenza anche a discapito di ricavi economici inferiori. Sono passati 30 da quando furono prese quelle scelte. Oggi chissà, con la Francia nella NATO, le decisioni francesi sarebbero state diverse?
  14. Al quartier generale di Dassault c'è euforia per la firma del contratto indiano (http://www.dassault-aviation.com/fr/dassault-aviation/presse/press-kits/dassault-aviation-se-felicite-de-lacquisition-linde-de-36-rafale/), che ricordiamo è il più grosso contratto firmato da un paese estero: India 36 velivoli, Egitto 24 velivoli, Qatar 24 velivoli, per un totale di 84 aerei. Il ministero della difesa francese ha ordinato 180 velivoli, di cui 146 consegnati al 30 giugno 2016 (ma 5 perduti in incidenti di volo). Il prossimo ordine dovrà tenere in conto dell'attrition rate (che l'AdlA stima in 1 velivolo perso ogni 10000 ore di volo), del ritiro dei Mirage 2000 nel corso degli anni 2020 e del ritiro degli esemplari più anziani di Rafale consegnati nei primi anni 2000. Il ritiro di questi velivoli è previsto entro la fine degli 2020 a causa dello logoramento intenso delle cellule per lo sforzo profuso nelle numerose ed impegnative campagne militari (Afghanistan, Libia, Mali, Iraq e Siria). Inoltre l'introduzione di UCAV armati previsto per il 2030-35 porterà le forze armate a rivedere l'uso operativo dei Rafale. Le forze amate contano sul rispetto delle consegne dei velivoli della Tranche 4 (60 velivoli in totale), di cui 26 consegnati al 30 giugno 2016. Altri 6 saranno consegnati prima della fine dell'attuale legge di programmazione militare 2014-2020 all'AdlA: 2 Rafale biposto nel 2016, uno nel 2017 e 3 ad inizio 2018 per la costituzione nell'estate dello stesso anno del secondo squadrone nucleare di Rafale. A fine 2018 si conta che 32 velivoli della Tranche 4 saranno stati consegnati. L'anno prossimo ad aprile in Francia si terranno le elezioni politiche e sarà nominato un nuovo ministro della difesa. Sarà lui a prendere in carico il fascicolo per l'ordinazione di 28 nuovi velivoli a completamento della Tranche 4 con consegne a partire dal 2021 per proseguire nel 2022 e 2023. Nel frattempo Dassault ed il ministero discutono di Tranche 5 senza però avere deciso il numero, la data delle consegne, il numero delle batch ed il contenuto tecnico. L'unica informazione nota proviene dal libro bianco della difesa del 2013 che parlava di 225 Rafale al 2030. Inizialmente la consegna della Tranche 5 era prevista per il 2022, ma l'ordine indiano potrebbe spostarla al 2024, come d'altra parte è successo per i contratti firmati con Egitto e Qatar. Infine non è ancora noto se la Tranche 5 corrisponderà alla variante F4, ovvero: comunicazione con i droni armati, connettività accresciuta, modernizzazione dell'armamento, aumento della potenza del motore da 7,5 a 9 tonnellate di spinta. Lo sviluppo della versione F4 è estremamente importante perché potrebbe convincere gli EAU all'acquisto (60 esemplari). Ad oggi il ministero della difesa procede all'adozione dello standard F3R, che prevede la capacità di comunicazioni satellitare. http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/rafale-he-oh-la-france-601849.html
  15. L'incendio al motore dell'F-35 avrebbe avuto origine dai forti venti di coda (fino a 70 km/h) durante l'avviamento del motore, surriscaldando il terminale di scarico e causando il successivo incendio. http://www.theregister.co.uk/2016/09/25/back_end_flameout_roasts_f35_on_runway/
  16. Decollato dalla base spaziale della Guyana la notte del 24 agosto, il razzo vettore Ariane 5 ha aggiunto un altro successo al suo ricco palmares. Infatti con il volo VA232 Ariane 5 ha conquistato il 73° lancio riuscito consecutivo, ormai a ridosso del record detenuto dal predecessore Ariane 4, ovvero 74 successi consecutivi. Entro la fine dell'anno questo record dovrebbe cadere. Ad oggi Ariane 5 ha accumulato complessivamente 87 lanci, di cui 57 con la versione ECA. Arianespace ha previsto all'inizio degli anni 2020 la sostituzione di Ariane 5 con Ariane 6. Tornando alla missione, il volo VA232 aveva come obiettivo il lancio dei satelliti Intelsat 33, costruito da Boeing e Intelsat 36 fabbricato da SSL (Space Systems Loral), per conto dell'operatore Intelsat. Quest'anno Arianespace ha lanciato 6 razzi vettori, di cui 4 con Ariane 5. Il volo VA232 è il 73° successo dal 2003 per Ariane 5, ed ha stabilito un nuovo record di peso trasportato, cioè di 10.735 kg verso l'orbita geostazionaria. Da notare che Intelsat è un cliente di lunga data di Arianespace: circa la metà dei suoi satelliti sono stati lanciati da Arianespace, e per il 2017 ha affidato 2 altri satelliti, Intelsat 32 e 37. http://www.arianespace.com/mission/ariane-flight-va232/ https://www.youtube.com/embed/Vlt1qtme14U http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/ariane-5-tres-proche-du-record-de-lancements-reussis-consecutifs-d-ariane-4-594236.html
  17. E' morto all'età di 95 anni Joe Sutter, il padre del Boeing 747. Ingegnere aeronautico, ha sempre lavorato per Boeing nel settore civile. Fu inoltre uno degli ideatori dell'installazione delle gondole motori sotto le ali, soluzione che ha segnato la storia dell'aviazione civile, ma soprattutto è ricordato per avere progettato il Boeing 747, aereo mitico entrato in servizio nell'aprile 1970. Il suo primo incarico fu quello di migliorare l'aerodinamica del Boeing 377 Stratocruiser, aereo poco riuscito e prodotto in soli 56 esemplari. Passò poi a lavorare sul Boeing 707, prima di focalizzare la sua attività al Boeing 720B. Collaborò allo sviluppo del Boeing 737, che lasciò per lavorare sul Boeing 747. All'epoca Boeing considerava il progetto 747 un progetto minore, dal momento che all'epoca tutti i grandi costruttori miravano al trasporto supersonico. Il 747 era visto quasi solo come un aereo cargo. La messa a punto del 747 fu molto laboriosa, principalmente a causa dei problemi con i nuovi motori a doppio flusso JT9D di Pratt & Whitney sviluppati nell'ambito della concezione preliminare che avrebbe portato al Lockheed C-5 Galaxy Joe Sutter partecipò allo sviluppo dei Boeing 757 e 767 e fece parte della commissione d'inchiesta dell'incidente della navicella spaziale Challenger nel 1986. Negli anni seguenti Joe Sutter diede dei contributi ulteriori al progetto 747, ovvero al 747-400 ed al più recente 747-8. http://aviationweek.com/commercial-aviation/joe-sutter-father-747-dies-95 http://aviationweek.com/boeing-747-evolution-jumbo-featured-aviation-weeks-covers https://www.flightglobal.com/news/articles/boeing-747-designer-sutter-dies-at-95-428910/ http://www.air-cosmos.com/le-pere-du-boeing-747-joe-sutter-est-mort-81801
  18. Vero, è il secondo F/A-18 perduto in meno di un anno. Ad ottobre 2015 andò perduto un F/A-18 biposto. Purtroppo brutte notizie a proposito di quest'ultimo incidente. Il corpo del pilota è stato ritrovato senza vita nel relitto dell'aereo. Il pilota aveva 27 anni ed era il gregario di una coppia di F/A-18 partita da Meiringen per intercettare un F-5 a scopo di addestramento. Il contatto radio è stato perduto dopo 4 minuti dal decollo. Da indagare le cause dell'incidente. R.I.P. http://www.airlive.net/breaking-swiss-airforce-fa-18-is-missing-in-the-alps-no-contact-with-the-pilot/ https://www.admin.ch/gov/fr/accueil/documentation/communiques.msg-id-63567.html http://www.swissinfo.ch/eng/f-a-18_swiss-fighter-jet-missing/42407206
  19. Un F/A-18 C (single seat) della Forza Aerea Svizzera è precipitato oggi verso le 16.30 durante una missione di addestramento. Ignote le sorti del pilota. http://www.airlive.net/breaking-swiss-airforce-fa-18-is-missing-in-the-alps-no-contact-with-the-pilot/
  20. A complemento dell'articolo di FlightGlobal, segnalo l'articolo originale sul sito dell'ONERA: http://www.onera.fr/fr/actualites/A400M-soufflerie-F1-ravitaillement-en-vol-helicopteres Inoltre chi volesse approfondire le tecniche di visualizzazione e di ricerca dei laboratori dell'ONERA applicacate ai flussi aerodinamici può consultare anche questa pagina: http://windtunnel.onera.fr/flow-field-survey-and-visualization
  21. Impressionante video di un elicottero d'attacco che spara sui civili http://www.liveleak.com/view?i=dc4_1468623724
  22. Airbus DS sta lavorando per consentire all'A400M di rifornire in volo gli elicotteri dell'Armée de l'Air, la sola forza aerea che fino ad ora ha richiesto tale funzione. La società inglese Cobham, fornitrice del sistema di rifornimento in volo, avrebbe studiato una soluzione palliativa al problema. La turbolenza prodotta dall'ala dell'A400M impedisce l'avvicinamento degli elicotteri, che rischiano di avvicinare troppo le pale del rotore alla deriva dell'aerocisterna. La soluzione prevederebbe di allungare il tubo di rifornimento dai tradizionali 90 piedi a 120 piedi (40 metri). Un prototipo di nacelle è stata consegnata all'ONERA al fine di valutare il comportamento aerodinamico. Cobham ha proposto due soluzioni: una nacelle più grande per ospitare un tubo spiralato di 120 piedi di sezione standard con il basket oppure un tubo della stessa lunghezza ma di sezione ridotta che può essere alloggiato in una navicella standard. Il punto è che la pressione di iniezione del carburante deve essere mantenuta al valore standard di 15 psi, che è lo standard degli elicotteri. Le prove di volo della nuova piattaforma inizieranno entro la fine dell'anno sull’A400M MSN006. http://www.ttu.fr/a400m-innover-ravitailler/ Inoltre, come già anticipato a giugno, l'A400M ha ottenuto la certificazione EASA per una soluzione ad interim che corregge il problema della gearbox. http://www.reuters.com/article/us-airshow-britain-airbus-a400m-idUSKCN0ZP0R9
  23. Anniversario importante per il Rafale. 30 anni fa, esattamente il 4 luglio, il Rafale A staccò per la prima volta le ruote dalla pista di Istres, poco dopo le 19.00. Il primo volo, condotto dal pilota collaudatore Guy Mitaux-Maurouard, durò 50 minuti ed avvenne dopo circa 3 mesi la morte di Marcel Dassult, avvenuta il 17 aprile, che quindi non vide il volo del suo ultimo lavoro. http://www.lopinion.fr/blog/secret-defense/il-y-a-trente-ans-premier-vol-rafale-106055
  24. L'Intelligenza Artificiale negli ultimi anni è progredita sensibilmente raggiungendo valori di livello assoluto come dimostrato dalle sfide in giochi come gli scacchi ed il Go. L'università di Cincinnati ha sviluppato un SW di intelligenza artificiale battezzato Alpha applicato al combattimento aereo. L'ex colonnello pilota Gene Lee dell'USAF ha testato il SW da combattimento ed ha concluso che le prestazioni raggiunte dal SW sono imbattibili. In scenari di battaglia ricostruiti al simulatore, il SW è stato in grado di opporsi efficacemente agli attaccanti anche in caso di inferiorità, dispiegando tattiche aggressive tali da rendere inoffensivi gli aggressori. In un campo di battaglia, l'intelligenza artificiale potrebbe diventare un game changer. http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-3662656/The-AI-Gun-beat-military-s-best-Pilots-hail-aggresive-dynamic-software-losing-repeatedly.html http://www.bbc.com/news/technology-36650848 http://www.omicsgroup.org/journals/genetic-fuzzy-based-artificial-intelligence-for-unmanned-combat-aerialvehicle-control-in-simulated-air-combat-missions-2167-0374-1000144.pdf
  25. Sembra che i motoristi dell'A400M abbiano trovato una soluzione immediata, anche se non definitiva, per eliminare l'usura prematura della gearbox. La soluzione è in fase di test al banco. Se tutto andrà nel verso giusto il costruttore farà convalidare la modifica all'EASA all'inizio del mese di luglio, permettendo agli utilizzatori del velivolo di aumentare il periodo tra le revisioni. Inoltre Airbus ha consegnato alla forza aerea francese il primo velivolo con capacità tattiche (MSN33), il nono in totale. Tuttavia sembra che non tutti i requisiti contrattuali siano inclusi in questo esemplare ma che saranno comunque integrati nel corso del tempo. Il velivolo è dotato di sistemi di autoprotezione, di aeroparacadutaggio e di aerorifornimento sia come rifornitore che come ricevente. http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/les-rates-du-moteur-de-l-a400m-sur-le-point-d-etre-repares-578593.html http://www.air-cosmos.com/livraison-du-9eme-atlas-le-premier-dote-de-capacites-tactiques-76239?utm_source=Sociallymap&utm_medium=Sociallymap&utm_campaign=Sociallymap
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