zander
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Il governo francese ha lanciato un programma di riforma della manutenzione in condizione operativa (MCO) degli aeromobili della difesa (aerei e elicotteri) al fine di semplificare l'organizzazione ed affidare dei contratti di lungo termine all'industria. Gli ultimi rapporti sulla stato della flotta aerea presentati al parlamento francese sono stati sconsolanti, perché hanno rivelato una disponibilità della flotta aerea inferiore al 50%. Nel tempo la disponibilità si è degradata ma i costi sono aumentati (4 miliardi nel 2017 contro 3,2 miliardi di euro nel 2012). Ad esempio il costo di un'ora di volo dell'elicottero Caracal è raddoppiato passando da 19.000 euro nel 2012, a 34.000 euro nel 2016 con un aumento del 81% senza alcun miglioramento della disponibilità della flotta. Nel 2000 la disponibilità degli aeromobili era al 55% mentre oggi è al 44%, tanto più che le forze armate francese sono altamente impegnate in missioni all'estero. La Struttura Integrata dell'MCO dei Materiali Aeronautici del Ministero della Difesa (SIMMAD) sarà trasformata nella Direction de la Maintenance Aéronautique (DMAé) e sarà operativa dal 1° marzo 2018. La struttura disporrà di 1500 persone e si concentrerà sull'elaborazione delle strategie del MCO aeronautico, e della strategia contrattuale, e sulla gestione ad alto livello dei contratti di maintenance. La Direction Générale de l'Armement (DGA) continuerà a contribuire all'elaborazione della strategia di sostegno. La DMAé dovrà generalizzare il ricorso a contratti di sostegno di lunga data e globali, che saranno affidati ad un unico gestore per ciascuna flotta. Si vuole tentare di evitare la pessima gestione dell'elicottero Tigre, il cui MCO è gestito tramite 30 contratti differenti. Per tale motivo la DMAé dovrà dotarsi di esperti giuridici per redigere contratti complessi in quanto le industrie gestiranno la manutenzione in toto. Il ministero generalizzerà l'uso di piattaforme dell'industria e di uffici di logistica industriale presso le basi aeronautiche. I militari si disimpegneranno dalla logistica aeronautica, escludendo le operazioni esterne (OPEX). La globalizzazione dei contratti con i nuovi rapporti tra i militari e gli industriali sarà resa operativa su aerei (Rafale compreso) ed elicotteri senza attendere la scadenza dei contratti. Nei prossimi mesi il governo deciderà il futuro del Service industriel de l'aéronautique (SIAé), azienda statale che impiega 4500 persone per la riparazione e la manutenzione degli aeromobili. SIAé rimarrà pubblica ma avrà un ruolo centrale nel nuovo MCO. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/aeronefs-militaires-il-faut-que-ca-vole-florence-parly-761224.html
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Contrasti franco tedeschi nell'osservazione satellitare, e conseguenze sul drone MALE
zander ha pubblicato una discussione in News Aviazione
Il governo tedesco ha ordinato al produttore nazionale OHB System la realizzazione di 2 satelliti di osservazione ottica ad alta risoluzione (30 cm), in spregio agli accordi di Schwerin firmati con la Francia nel 2002. Questi accordi sancirono lo scambio di immagini satellitari ottiche Helios (Francia) e radar SAR-Lupe (Germania) tra i 2 paesi. L'attuale ministro degli esteri francese Jean-Yves Le Drian nel 2015 (allora ministro della difesa) affermò che: "questo sistema ha permesso ad ogni paese di specializzarsi e di evitare di duplicare i mezzi, la Francia nel settore dell'osservazione ottica, la Germania e l'Italia nell'osservazione radar". Questi accordi sono stati rinnovati con il lancio del programma Composante Spatiale Optique (CSO) con la realizzazione di 3 satelliti di osservazione, di cui 1 per la Germania che ha investito 210 milioni di euro nel 2015. Come contropartita, Parigi ha offerto alla Germania la parte industriale principale del futuro drone MALE europeo. Pertanto a medio termine la Francia perderà la leadership nell'osservazione satellitare ottica dopo avere affidato le redini del drone MALE a Berlino. Pertanto recentemente Dassault ha rimpatriato in Francia i suoi tecnici quando i tedeschi hanno preteso di sviluppare i comandi di volo. La Germania nonostante giochi con le parole, nella pratica ha rotto l'accordo. La Germania sostiene la legalità della procedura perché i satelliti saranno gestiti dai servizi segreti (BND) sotto l'autorità della cancelleria e non dal ministero della difesa, legato agli accordi di Schwerin. Con questa mossa, Berlino crea un nuovo attore di peso nel settore dell'osservazione ottica, ovvero OHB, che in futuro darà sicuramente filo da torcere a Thales ed Airbus. Se questi sono i prodromi della famosa difesa europea, aspetta e spera.... https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/observation-spatiale-quand-l-allemagne-se-joue-de-la-france-760854.html https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/drone-male-franco-allemand-un-marche-de-dupes-pour-paris-465127.html https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/pourquoi-les-satellites-militaires-sont-une-priorite-pour-la-france-491176.html https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/drone-male-l-allemagne-sera-le-leader-du-programme-europeen-513982.html http://www.defense.gouv.fr/dga/actualite/la-france-recoit-ses-1res-images-de-satellites-radar-allemands-et-italiens/%28language%29/fre-FR -
Una nota sulla vendita: i velivoli qatarini non avranno tecnologia per l'armamento nucleare, sistemi di comunicazione NATO ma avranno il pod LDP LM Sniper. Inoltre pare che nella trattativa sia sfumato l'acquisto di 22 elicotteri NH-90. http://www.lemonde.fr/economie/article/2017/12/07/macron-au-qatar-plus-de-11-milliards-d-euros-de-contrats-en-guise-de-cadeau-de-bienvenue_5226053_3234.html
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Come era stato preannunciato nelle settimane scorse, l'emiro del Qatar sceicco Tamim ben Hamad al-Thani oggi ha firmato con il presidente francese Macron l'acquisto di 12 Rafale che aveva messo in opzione nel contratto firmato nel maggio 2015. Inoltre lo sceicco ha firmato: un opzione per altri 36 Rafale (!!!!), una lettera di intenti per 490 blindati VBCI di Nexter la concessione della metro di Doha e delle vie tranviarie di Lusail al consorzio SNCF/RATP (valore superiore a 3 miliardi di euro e della durata di 20 anni) un contratto per 50 Airbus A321neo con motori Safran e un'opzione per 30 altri aerei dello stesso tipo. Babbo Natale quest'anno è passato in anticipo... http://www.air-cosmos.com/le-qatar-reprend-12-avions-de-combat-dassault-rafale-104203 https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/rafale-airbus-a321-vehicules-blindes-le-qatar-achete-du-made-in-france-760797.html
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Il deputato francese Cornut-Gentille ha presentato il rapporto del budget della difesa francese per il 2018. La Francia è il terzo paese contribuente alla difesa in Europa, dopo la Gran Bretagna e la Germania. Ma veniamo alle parti più tecniche, ed in particolare alla linea di trasporto. La linea da trasporto continua ad essere croce e delizia dell'AdlA. Secondo lo stato maggiore dell'AdlA, nell'ottobe 2017, su una flotta di 11 A400M, solo 1 velivolo o al massimo 2 in certe circostanze, erano disponibili. Malgrado sensibili miglioramenti sulle capacità tattiche, l'A400M continua a mostrare un basso tasso di disponibilità (dati 2016): A400M 18,4%, contro il 22,5% del C-130, 40,9% del C-160 Transall, e 50,8% del Casa 235. Il ministero della difesa è quindi costretto ad acquistare ore di vole presso le più disparate compagnie aeree: russe, armene, georgiane, maliane, con equipaggi talvolta sudafricani. Non tutte le compagnie sono state dichiarate. Il 14 ottobre 2017, un aereo affittato per le forze speciali (un An-24 della compagnia moldava Valan) si è schiantato non lontano dall'aeroporto di Abidjan (Costa d'Avorio). Se si vuol credere al rapporto, questo aeroplano non è mai stato affittato. http://supersonique.blogs.challenges.fr/tag/a400m http://www.assemblee-nationale.fr/15/pdf/budget/plf2018/b0273-tIII-a13.pdf https://www.aeroinside.com/item/10380/valan-an26-at-abidjan-on-oct-14th-2017-overran-runway-on-takeoff-and-came-to-stop-in-the-sea
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Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha pubblicato una discussione in News Aviazione
Martedì 21 si è tenuta un'audizione del parlamento inglese che ha discusso degli impatti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese dove hanno presenziato rappresentati di Airbus, della Royal Aeronautical Society e dell'industria componentistica. In generale il settore aeronautico mondiale sta cercando di convergere verso regolamenti e standard comuni sotto l'egida dell'ICAO. FAA, EASA e gli equivalenti enti russi e cinesi lavorano per concordare standard comuni ma la scelta inglese della Brexit spinge l'isola verso una direzione opposta alla globalizzazione del settore aeronautico. L'inglese CAA dovrebbe discutere con questi enti ma attualmente non dispone delle competenze, perchè negli anni passati ha demandato le competenze all'EASA. I partecipanti all'audizione ipotizzano estremamente improbabile riuscire a richiamare dall'EASA in Gran Bretagna le expertise inglesi, in quanto dovrebbe abbandonare uno degli enti più prestigiosi al mondo, per tornare a lavorare in un ente tutto sommato piccolo, dovendo ricostruire da zero le conoscenze in un paese che ha deciso di isolarsi, là dove il mondo invece cerca di globalizzare. E' più probabile che la CAA debba ricostruire le competenze da 0, lungo un percorso che però durerà parecchi anni. L'industria aeronautica inglese si troverebbe quindi tra poco più di un anno a dovere certificare prodotti presso un ente che attualmente non dispone delle competenze, con conseguenze immaginabili. Assisteremmo all'enorme paradosso di una delle industrie aeronautiche più importanti al mondo che avrebbe difficoltà a vendere i propri prodotti nel mondo perché l'ente certificatore non dispone delle competenze. Quindi o gli inglesi trovano un accordo sulla Brexit, o in alternativa nel breve medio termine, gli inglesi dovranno pagare l'EASA e la FAA per certificare i prodotti con un aggravio considerevole dei costi sul prodotto finale, penalizzando considerevolmente l'industria inglese, e ancor di più l'industria componentistica. La Brexit inoltre penalizza i tecnici inglesi che non potranno più viaggiare agevolmente tra gli stabilimenti europei. Airbus ha stabilimenti in Germania, Spagna e Francia mentre Rolls Royce ha stabilimenti anche in Germania. Insomma il settore aerospaziale britannico ha espresso in parlamento fortissimi dubbi sulle scelte che ha computo la Gran Bretagna con il referendum del 23 giugno 2016. Da notare che dubbi simili li stanno esprimendo anche il settore del nucleare (le aziende hanno chiaramente detto che senza accordo dovranno spegnere a rotazione le centrali...), automobilistico, farmaceutico, sanitario, ecc... E se Brexit deve essere, che sia almeno con un buon accordo con la EU. https://www.flightglobal.com/news/articles/brexit-not-helping-uk-aerospace-sector-trade-body-443584/ http://naviganti.org/esteri/brexit-not-helping-uk-aerospace-sector-trade-body/ http://www.parliament.uk/business/committees/committees-a-z/commons-select/business-energy-industrial-strategy/inquiries/parliament-2017/inquiry2/publications/ http://data.parliament.uk/writtenevidence/committeeevidence.svc/evidencedocument/business-energy-and-industrial-strategy-committee/leaving-the-eu-implications-for-the-aerospace-industry/oral/74364.html -
Il Qatar a breve potrebbe esercitare l'opzione di acquisto di 12 Rafale supplementari, concordati a seguito della vendita di 24 Rafale avvenuta nel maggio 2015. Recentemente il CEO di Dassault Eric Trappier ha visitato Doha, e il 7 dicembre Macron si richerà in visita ufficiale a Doha. Black Friday, chez Dassault... http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/douze-rafale-supplementaires-au-qatar-c-est-chaud-pour-dassault-aviation-758959.html
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Kourou .... conto alla rovescia per i nuovi vettori ....
zander ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Spazio
"Kourou .... conto alla rovescia per i nuovi vettori .... " o forse no... Il ministro dell'economia francese Bruno Le Maire ha pubblicamente dubitato delle scelte dell'ESA di puntare sull'Ariane 6, in quanto sta apparendo sempre più chiaro che i nuovi progetti (leggi Falcon 9 di SpaceX) risultano molto più competitivi. Il ministro ha affermato che il lancio di un Ariane 5 costa 100 milioni di euro. L'obiettivo di Ariane 6 è di arrivare a costare 50-60 milioni di euro. SpaceX oggi è a circa 50 milioni di euro e presumibilmente tra 2 o 3 anni arriverà a costare 10 milioni di euro a lancio, essendo un sistema recuperabile, ovvero 5 volte meno caro dell'Ariane 6. Considerando che le cifre fornite dal ministro sono un po' forzate, però il ministro ha invitato a recuperare il tempo perduto e a reindirizzare energie e risorse verso nuovi obiettivi. Arianespace oggi non riesce più a vendere l'Ariane 5, a dispetto di un'affidabilità ineguagliata, ovvero 77 lanci consecutivi riusciti in quanto ogni lancio comporta una perdita di 55 milioni di euro per l'intera filiera. http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/la-bombe-de-bruno-le-maire-l-europe-a-t-elle-fait-le-bon-choix-avec-ariane-6-758746.html -
L'Egitto sta contrattando con la Francia l'acquisto di 12 Rafale supplementari oltre ai 24 già ordinati. La trattiva si era fermata a causa della richiesta egiziana di avere delle facilitazioni di pagamento. Ora i francesi hanno rivalutato la situazione economica egiziana e la trattiva è ripartita. Infatti si stima che l'economia egiziana subirà un forte incremento a causa della estrazione di gas da un giacimento che l'ENI ha scoperto nel 2015 nelle acque territoriali egiziane. Quindi se l'Egitto acquisterà ulteriori 12 velivoli, Dassault dovrà ringraziare l'ENI... http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/douze-nouveaux-rafale-a-l-egypte-bercy-ne-bloque-plus-les-negociations-758088.html
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Al momento non si sa nulla dimessa a terra. I media e i siti web ufficiali non hanno detto nulla. Prima di intraprendere qualsiasi azione, penso che le forze aeree aspetteranno l'esito delle indagini preliminari. Mettere a terra una flotta di velivoli senza avere individuato e isolato il problema non serve a nulla.
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Qui delle foto piu' nitide Incidente impressionante. Il pilota a provato ad impostare la virata per il circuito di atterraggio ma il velivolo è andato completamente fuori controllo. Considerando che pochi minuti prima stava volando su Madrid, se il guasto, perché guardando le immagini posso solo pensare ad un guasto, anziché parlare di un incidente mortale, rischiavamo di parlare di una strage. Lo sfortunato pilota non ha avuto scampo. RIP http://casoaislado.com/salen-la-luz-las-fotos-del-accidente-del-eurofighter/
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Der Spiegel ha pubblicato l'articolo in cui spiega perchè il tribunale di Monaco starebbe per indagare Airbus. Diverse divisioni del colosso potrebbero avere pagato mazzette per poter vincere appalti. Tra queste, quella di difesa che ha venduto i caccia Typhoon al'Austria. http://www.spiegel.de/international/business/airbus-corruption-scandal-threatens-ceo-tom-enders-a-1171533.html
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Questo è il terzo velivolo precipitato e, soprattutto il terzo pilota morto, in meno di un mese. Il pilota era un esperto capitano con oltre 1000 ore d volo di cui 680 sul Typhoon. Dalle mappe e dalle notizie della stampa spagnola pare che l'aereo sia precipitato in fase di atterraggio presso l'aeroporto di Albacete. Le cause dell'incidente sono al momento sconosciute: guasto, ingestione di uccelli, altro ancora? Lo stabilirà l'inchiesta che indagherà sull'incidente. Fino adesso statisticamente l'EF-2000 aveva accumulato un numero di ore volate rispetto al numero di velivoli operativi invidiabile ma pare che il "cigno nero" abbia deciso di fare la sua comparsa. Ma soprattutto un'altra manifestazione aerea ha chiesto il tributo di sangue. RIP https://politica.elpais.com/politica/2017/10/12/actualidad/1507804142_584249.html
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BAe Systems ha in gioco 2 potenziali contratti: la fornitura supplementare di 48 velivoli all'Arabia Saudita e la fornitura di 24 velivoli al Qatar. Arabia Saudita e Qatar però attualmente sono schierati su fronti diplomatici avversi. Quindi se i britannici fornissero gli aerei ad uno schieramento, darebbero parecchio fastidio all'altro. Si possono ipotizzare almeno 2 congetture. Forse dopo lunghe trattative i britannici si sono resi conto che il contratto di 48 velivoli ai sauditi è sfumato e pertanto potrebbero avere aperto le trattative con i qatarini che in questo momento stanno cercando delle sponde diplomatiche importanti per poter fronteggiare la pressione saudita. Ma forse la trattativa saudita è ancora in corso e allora la vendita ai qatarini è poco probabile, nonostante il bisogno qatarino di cercare un sostegno diplomatico anche comperando aerei di cui oggettivamente non hanno bisogno. Alcuni analisti infatti hanno affermato che la vendita al Qatar risulta altamente improbabile dovuta soprattutto ai vincoli diplomatici e finanziari che legano il Regno Unito all'Arabia Saudita. Oggi BAe Systems ha annunciato i piani di ristrutturazione. Quasi 2000 posti di lavoro saranno tagliati in diversi stabilimenti del paese. 1400 posti saranno soppressi nel settore aerospaziale, 375 in quello navale e 150 in quello della cyber-intelligence nel corso di 3 anni in un'azienda di 83100 dipendenti in tutto il mondo di cui 34600 nel Regno Unito. In dettaglio gli stabilimenti di Warton e Samlesbury, che insieme impiegano circa 10000 persone, subiranno il taglio di 750 posti di lavoro sulla linea Typhoon. Lo stabilimento di Brough di 900 persone che lavora per il BAe Hawk sarà ridotto a 500. 340 posti saranno tagliati al cantiere navale di Portsmouth, 245 posti saranno tagliati presso le basi della RAF di Marham e Leeming, e 150 posti saranno tagliati a Londra, Guildford e altri siti dove si lavora per la cyber-intelligence. https://www.theguardian.com/business/2017/oct/10/bae-systems-job-cuts-eurofighter-typhoon-orders https://www.theguardian.com/business/2017/oct/10/job-losses-are-a-way-of-life-in-warton-home-to-bae-systems E dalla Germania non arrivano notizie migliori. Il 6 ottobre Tom Enders, CEO di Airbus, ha emesso un comunicato in cui ha affermato che le inchieste in corso potrebbero sanzionare Airbus severamente con conseguenze da valutare. https://www.usinenouvelle.com/article/tom-enders-craint-des-penalites-importantes-en-raison-des-enquetes-de-corruption.N597263
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Lo sviluppo del Typhoon FGR4 procede in Gran Bretagna sotto l'egida del programma Centurion con l'obbiettivo di combinare le bombe intelligenti Raytheon Paveway IV, gia' operative, e Storm Shadow, Meteor e Brimstone. Tra il 13 luglio ed il 25 settembre sono stati sparati durante prove specifiche ben 9 Brimstone. Eurofighter ha dichiarato di avere completato l'integrazione aerodinamica e le prove di rilascio e sgancio dei carichi. http://www.janes.com/article/74465/bae-systems-progresses-project-centurion-with-brimstone-milestone A fine agosto la RAF ha dichiarato di aver portato a termine oltre 900 missioni su Iraq e Siria a partire dal dicembre 2015. Ad ogni missione hanno partecipato una coppia di Typhoon che hanno accumulato circa 10000 ore di volo complessive, durante le quali hanno sganciato circa 850 bombe. Le Paveway IV sono state usate in tutti i modi possibili: in modo GPS, a puntamento laser (guidate dal pod Litening 3), in modo Desired impact angle o azimuth. Inoltre i piloti si sono affidati anche al cannone. L'aerolano ha avuto un tasso di affidabilità molto elevato: nessuna missione è andata perduta per cause tecniche. Il contributo dell'aeroplano è stato molto apprezzato da tutti gli alleati della coalizione, dagli americani agli irakeni, in virtù dell'elevato numero di bombe portate durante ogni missione (ovvero 4). https://ukdefencejournal.org.uk/raf-say-typhoon-proven-fight-islamic-state/ Ma nonostante tutto, nuvole nere si stanno addensando in Germania, dove pare che la Procura del Tribunale di Monaco si appresti ad indagare Airbus per il presunto caso di corruzione durante la vendita dei 15 velivoli all'Austria. http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/eurofighter-airbus-sur-le-gril-brulant-de-la-justice-allemande-753197.html E nuvole nerissime invece si stanno addensando in Gran Bretagna presso gli stabilimenti produttivi di Warton e Samlesbury. British Aerospace Systems infatti si appresta ad annunciare oltre 1000 tagli per mancanza di ordini. http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-lancashire-41556207
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Ieri è precipitato un Typhoon saudita durante una missione operativa CAS in Yemen a causa di un guasto tecnico. Il pilota è deceduto. https://theaviationist.com/2017/09/14/saudi-eurofighter-typhoon-crashes-during-combat-mission-in-yemen-killing-the-pilot/
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Il governo britannico ha offerto a quello belga una cooperazione globale nel caso in cui scegliesse il Typhoon per sostituire gli F-16. In dettagglio sono stati offerti: 2 centri di produzione di componenti avanzati per aerei, sia per il settore militare che per quello civile, uno in Vallonia ed uno nelle Fiandre. una collaborazione per il funzionamento di un centro nazionale di sicurezza cibernetica, simile ad uno che già esiste in Malesia, una collaborazione in materia di addestramento sintetico ai simulatori https://www.rtbf.be/info/belgique/detail_remplacement-des-f-16-londres-promet-deux-centres-de-fabrication?id=9703714
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KC-767 vs KC-30 (A330 MRTT)
zander ha risposto a Tuccio14 nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Ha volato a Getafe, in Spagna, la prima aerocisterna A330 MRTT destinata alle forze aeree francesi. Il velivolo sarà chimato Phénix (Fenice). L'AdlA ha scelto questo velivolo nel 2011, ma solo nel 2015 ha firmato il contratto d'acquisto per 9 velivoli ad un costo di 3,3 miliardi di dollari. L’A330 MRTT di Airbus Military non possiede serbatoi supplementari in quanto deriva dall'aereo di linea A330-200, capace di suo a trasportare ben 111 t di carburante. Gli A330 MRTT francesi saranno motorizzati dai motori Rolls-Royce Trent 700. Il Phénix sarà equipaggiato con una combinazione di: sistema di rifornimento a tubo rigido Airbus Aerial Refuelling Boom System (ARBS), pod subalari di rifornimento a cestello, sistema di rifornimento ventrale a cestello sotto fusoliera (FRU - Fuselage Refuelling Unit), e sarà capace di : trasportare 272 passeggeri, oppure trasportare 45 t di carico utile, oppure essere configurato per il trasporto sanitario. Gli aerei sono urgentemente attesi per sostituire la decrepita flotta di 14 C/KC-135 che ha un'età media di 53 anni (!) Ad oggi sono stati ordinati 51 A330 MRTT da 8 paesi, di cui 28 già consegnati ad Australia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. 23 altri esemplari sono in ordine, compresi quelli per la Francia e Singapore. Una coalizione di partner della NATO (Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Norvegia) acquisteranno il velivolo, così come il Qatar e la Corea del Sud. http://psk.blog.24heures.ch/archive/2017/09/08/le-premier-a330mrtt-de-l-armee-de-l-air-s-est-envole-864309.html http://www.aircosmosinternational.com/first-a330-tanker-for-france-makes-maiden-flight-99751 -
Un Typhoon inglese è uscito fuori pista a causa del maltempo in Repubblica Ceca all'atterraggio sull'aeroporto di Pardubice, vicino alla città di Hradec Králové, dove avrebbe douto partecipare alla CIAF (CZECH INTERNATIONAL AIR FEST) 2017. https://airshowinfo.hu/airshowfeed/2017/09/01/typhoon-accident-during-arriving-to-ciaf/
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La Francia ha annunciato che armerà i suoi droni Reaper. I 6 drone Reaper MQ-9 Block che saranno ricevuti nel 2019 potrebbero essere armati con missili Hellfire e bombe Safran AASM se gli USA daranno l'OK, visto che la domanda non è stata ancora fatta ufficialmente. In Europa, il Regno Unito dispone di 10 Reaper armati, l'Italia armerà i suoi nuovi Predator e i 6 Reaper americani mentre la Germania ha annunciato l'intenzione di affittare dei droni armati da Israele a partire dal 2018. Attualmente sono operativi con le forze aeree francesi 6 droni sui 12 ordinati. Questi sistemi sono in servizio con lo squadrone 1/33 Belfort, basato a Cognac, ma sono attualmente dispiegati in Niger per il supporto all'operazione Barkhane ed hanno accumulato più di 16.000 ore di volo. Più precisamente 5 Reaper sono basati a Niamey per le operazioni di sorveglianza dei jihadisti nel Sahel e uno a Cognac – tutti in versione non armata. http://www.lavoixdunord.fr/213854/article/2017-09-06/la-france-va-se-doter-de-drones-armes http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/pourquoi-la-france-va-armer-ses-drones-de-renseignement-et-de-surveillance-749149.html
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55 Mirage 2000D dell'AdlA, su un totale di 71, saranno aggiornati per rimanere operativi fino al 2030, al fine di sopperire al rallentamento delle consegne dei Rafale. Infatti con le consegne dei Rafale ai clienti export, l'AdlA si ritrova ad avere meno Rafale rispetto ai piani iniziali di alcuni anni fa. La modernizzazione prevede: 1. Il completo ammodernamento del sistema di navigazione e di attacco (SNA). Il sistema di navigazione attuale si basa su mappe di cartone scannerizzate e proiettate all'ufficiale navigatore e del sistema d'armi (NOSA) tramite una lente di ingrandimento. 2. Il Mirage 2000D non ha cannone e l'ammodernamento colmerà questa lacuna con l'integrazione di una piattaforma sviluppata da Dassault Aviation e che verrà montata sul pilone anteriore sinistro in posizione simmetrica rispetto alla gondola LDP. In realtà il sistema utilizzerà cannoni DEFA 30mm provenienti dai Mirage F1. 3. L'ammodernamento consentirà al velivolo di decollare con una configurazione Aria Superficie asimmetrica. Oggi, i velivoli non possono che decollare con lo stesso tipo di bombe sotto tutti i punti d'attacco, che ha l'effetto, ad esempio, di poter decollare solo con due GBU-49 sotto la pancia. Dopo la modernizzazione, il Mirage 2000D potrà decollare e colpire l'obiettivo con almeno due differenti tipi di bombe, come ad esempio una GBU-12 accoppiata con una GBU-49. 4. Il Mirage 2000D sarà reso compatibile con i pod LDP "Talios" di Thales e ASTAC (Tactical Signal Analyzer). 5. Infine, il missile aria-aria Magic II sarà sostituito dal più recente MICA IR. http://psk.blog.24heures.ch/archive/2017/07/02/la-modernisation-des-mirage-2000d-863912.html http://www.senat.fr/rap/a16-142-8/a16-142-827.html
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L'F-35 sarà presente al Military Tattoo di Edimburgo. Chi vi si recherà troverà un mock-up in scala reale della variante B. https://stv.tv/news/east-central/1394814-edinburgh-castle-turned-into-flight-deck-for-tattoo/ http://www.royalnavy.mod.uk/news-and-latest-activity/news/2017/august/01/170801-royal-navy-stars-in-royal-edinburgh-military-tattoo
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La Bundeswehr ha dispiegato a Gao nel Mali 4 elicotteri d'attacco Tigre UHT per conto delle UN per la stablizzazione dello stato (MINUSMA). Purtroppo il 26 luglio, uno degli elicotteri d'attacco si è schiantato al suolo con la morte dell'equipaggio. Il rapporto preliminare afferma che l'elicottero stava volando a 250 km/h a 550 m di quota mentre sorvegliava dei combattimenti sul terreno, a circa 70 km a nord di Gao, quando all'improvviso ha picchiato bruscamente verso il suolo. Secondo le prime indiscrezioni, pare che le pale del rotore principale si siano staccate dal mozzo. Secondo la stampa tedesca, i Tigre non dovrebbero volare a temperature superiori ai 43°C, anche se per la missione in Mali, questo limite è stato aumentato di 5°C. Le limitazioni affliggono tutti gli equipaggiamenti stanziati a campo Castor, a Gao. Ad esempio alcuni sistemi non sono uilizzabili semplicemente perchè non soddisfano i requisiti tedeschi: se un airbag è difettoso, un 4*4 non può essere usato. Tutti i Tigre tedeschi ovviamente sono stati messi a terra in attesa di comprendere la causa dell'incidente. http://www.opex360.com/2017/08/10/mali-lhelicoptere-tigre-allemand-perdu-les-pales-de-son-rotor-avant-de-secraser/ http://www.opex360.com/2017/07/27/berlin-confirme-la-mort-de-lequipage-de-lhelicoptere-tigre-qui-sest-ecrase-au-nord-de-gao/ http://www.dw.com/en/german-military-helicopter-lost-its-rotor-blades-before-crashing-in-mali/a-40028928
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E' fatta! e' quasi un contratto del secolo... 63 Mirage F-1 ex AdlA sono stati venduti alla società di servizi americana Airborne Tactical Advantage Company (ATAC) per un costo di 21 milioni di euro. ATAC ipotizza di rimettere in condizioni di volo tra i 30 e i 45 velivoli, di cui 32 già pronti dopo una accurata revisione. http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/vente-de-63-mirage-f1-francais-a-l-atac-743632.html
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Grazie Pinto per la segnalazione! Ho effettivamente linkato la pagina sbagliata.