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zander
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Le indagini preliminari dell'Aviazione Spagnola hanno concluso che lo sparo involontario di un AMRAAM da un Typhoon il 7 agosto in Estonia è stato un errore del pilota. Ad oggi il missile non è stato ritrovato. https://news.err.ee/859836/stray-missile-investigation-suggests-pilot-error
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Il ministro degli eserciti francese ha rivelato che il satellite russo Louch-Olymp ha tentato di spiare le comunicazioni del satellite italo francese Athena-Fidus, in orbita dal 2014 La stazione di terra si è accorta che il satellite russo si è avvicinato troppo al satellite Athena-Fidus, e quindi ha comandato le opportune manovre evasive. Questi atti di spionaggio si sono già verificati anche nel 2012, 2013 e 2015, quando satelliti ostili si sono avvicinati troppo a quelli francesi. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/la-guerre-dans-l-espace-a-deja-commence-la-russie-espionne-la-france-789663.html
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A400M - discussione ufficiale
zander ha risposto a Dominus nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Sono state pubblicate le foto dell'incidente del velivolo MSN23 che si schiantò al suolo a Siviglia il 9 maggio 2015. https://elpais.com/elpais/2018/09/07/album/1536319456_067156.html -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
L'orologio della Brexit fa tic tac e corre... Dopo avere interrotto le sue vacanze sul lago di Garda per incontrare Macron per spiegargli e cercare di fargli accettare il suo piano per la Brexit, Miss May ha dovuto raccogliere l'indisponibilità di Macron ad accettare un piano che prevede la violazione del principio dell'UE sulla libera circolazione. Accogliendo le richieste dei businessmen inglesi di maggio chiarezza ed avvicinandosi i meeting di metà ottobre che decideranno quale Brexit partorirà la trattativa UE-UK, il governo inglese ha pubblicato una prima serie di documenti che spiegano a cosa andrà incontro la GB in caso di mancato accordo. Le conseguenze di assenza di accordo con l’UE sono pesanti e hanno scatenato liti e discussioni all’interno del governo e del paese. I sostenitori dell'accordo, guidati dalla May, indicano come indispensabile il raggiungimento di un accordo con l’UE mentre i sostenitori del del no deal invece parlano di tradimento del referendum e accusano il ministro dell'economia Hammond di avere scatenato il Project Fear per convincere tutti ad annacquare la Brexit. https://www.theguardian.com/politics/2018/aug/23/government-releases-brexit-no-deal-advice-papers Vediamo alcuni degli effetti di un eventuale assenza di accordo tra UE e Gran Bretagna: controlli alle frontiere con code chilometriche ai porti e all'eurotunnel, carenza di generi alimentari, carenza di medicine di vario genere (per le quali è stato approntato un piano di accumulo) e difficoltà conseguenti negli ospedali. il business lavorerebbe ed esporterebbe beni e servizi con le regole del WTO, quindi con tariffe molto più care per commerciare con l'Europa e tanta burocrazia in più, difficoltà delle banche inglesi a commerciare con con quelle europee. Il milione di britannici che vivono sul continente e che ricevono li la loro pensioni si troverebbero senza denaro, carenza di manodopera. La Brexit ha rallentato l’afflusso di persone dall’UE. Diverse aziende lamentano la carenza di personale qualificato e non dall’UE, con la conseguenza che determinati lavori non possono essere svolti. La Gran Bretagna punta a contenere l’afflusso di persone dall’UE soprattutto per le figure meno qualificate ma proprio la carenza in questi settori che sta causando seri problemi. Infatti i lavori fisici nell’allevamento e nell’agricoltura sono svolti in prevalenza da immigrati provenienti dall’Europa dell’Est. Ora con il clima teso della Brexit, ovvero l’ostilità verso un certo tipo di immigrazione e con la discesa del valore della sterlina sull’euro, migrare in Gran Bretagna è meno attraente, con a conseguenza che fino ad un terzo dei posti a disposizione rimangono vacanti. Andranno i britannici a ricoprire questi posti? Se sì, indubbiamente i datori di lavoro dovranno aumentare gli stipendi con il conseguente aumento dell’inflazione sui prodotti agricoli, sicurezza e mancato accesso al database comune del crimine, difficoltà delle compagnie di trasporto aeree, altro... Concentriamoci sulla sicurezza e sul trasporto aereo civile. Sicurezza I paesi dell’UE per combattere il crimine e mantenere pace e ordine, condividono informazioni sensibili su criminali, traffici illegali e terrorismo. Uscendo dall'UE senza accordo, la GB si troverebbe isolata dai paesi del continente senza la possibilità di potere chiedere agli alleati informazioni sensibili, come flussi di denaro e informazioni sulla permanenza più o meno stabile di criminali e/o terroristi sul continente e altro. Quando Miss May attivò l'articolo 50 affermò perentoriamente che sul tavolo della trattativa di divorzio avrebbe messo anche la sicurezza. Erano i tempi delle affermazioni “Brexit means Brexit”… A sentire quelle affermazioni i responsabili britannici per la sicurezza, saltarono in piedi e immediatamente presero sotto braccio la PM e le spiegarono molto chiaramente che il tema della sicurezza non era assolutamente trattabile. Successivamente le diplomazie risolsero la discussione dicendo che la lettera britannica non intendeva mettere in discussione i trattati sulla sicurezza e che la sicurezza non sarebbe stato un elemento della trattativa. La May fece una pessima figura internazionale, eppure era stata ministro dell’interno nel governo Cameron...? La preoccupazione sulla sicurezza e il timore di rimanere isolati è talmente elevata che a maggio il capo del'MI5 per la prima volta nella storia del servizio ha tenuto una conferenza pubblica all'estero, in cui ha elogiato gli ottimi rapporti con i vicini europei e il successo della cooperazione europea nella sicurezza: Ricordiamo un tema fondamentale: la sicurezza la fanno gli uomini e le donne che lavorano nel settore. Il resto, armi, navi, aerei (EF-2000, F-35, A400, ecc. per restare nell’ambito del nostro forum), sono solo gli strumenti per raggiungere l’obbiettivo. Se la Gran Bretagna non firmerà alcun accordo con l'UE e non sottoscriverà gli accordi sulla sicurezza rischiamo di vedere tempi molto bui. https://www.theguardian.com/uk-news/2018/may/13/uk-and-european-intelligence-more-vital-than-ever-warns-m15-head https://www.mi5.gov.uk/news/director-general-andrew-parker-speech-to-bfv-symposium Oggi la Gran Bretagna si trova ad affrontare pericoli quali terrorismo e tensioni con altri stati, la Russia di Putin in primis. Ricordiamoci gli avvelenamenti delle ex spie russe con plutonio e recentemente con i gas nervini a Salisbury. In un periodo in cui la Gran Bretagna fronteggia la Russia, chiede il sostegno agli amici europei affinchè l'UE inasprisca le sanzioni alla Russia, ma contemporaneamente tratta con l'UE per il divorzio... Ma l'UE che cosa dovrebbe rispondere? https://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/brexit-security-eu-europol-cooperation-data-sis-ii-arrest-warrant-police-a8333011.html Il secondo aspetto da valutare è il trasporto aereo civile. Se la Gran Bretagna non firmasse alcun accordo con l’UE, uscirebbe automaticamente dal mercato unico dell’aviazione dell’UE. Le licenze delle compagnie aeree britanniche sarebbero annullate con la conseguenza che queste non potrebbero volare più sul continente e viceversa per le compagnie del continente. Infatti il trasporto aereo non ricade sotto le regole del WTO e deve essere trattato a parte. Con il WTO dazi e tariffe aumentano e la burocrazia si moltiplica ma nel trasporto aereo invece semplicemente le regole decadono fino alla firma di un nuovo accordo. http://ukandeu.ac.uk/explainers/aviation-in-the-brexit-negotiations/ Ultima novità a proposito della disputa su Galileo. Ieri il Governo britannico ha annunciato di volere stanziare 92 milioni di sterline per attivare uno studio di fattibilità per un nuovo sistema di navigazione satellitare in sostituzione del sistema Galileo. https://www.bbc.co.uk/news/science-environment-45314954 A metà ottobre sapremo se la Gran Bretagna opterà per una Brexit con o senza accordo. -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Theresa May ha interrotto le ferie sul Lago di Garda per correre in Francia da Macron per convincerlo della realizzabilità del suo progetto di Brexit e contemporaneamente gli altri ministri fanno altrettanto nelle cancellerie degli altri paesi europei. Michel Barnier ha però rigettato al mittente il piano britannico perché infrange le red lines dell'UE, in primis la libera circolazione delle persone. La May è convinta di riuscire a far approvare il suo piano mentre il segretario al commercio internazionale Liam Fox, convinto Brexiteer, invece vede in nero il futuro della trattativa ed iI governatore della Banca di Inghilterra Mark Carney afferma che il rischio di no deal sia elevato. Insomma il caos. Nel frattempo il business continua a rumoreggiare. Per rimanere nel settore aeronautico, Michal Ryan, capo dello stabilimento di Bombardier aviazione a Belfast, ha affermato che l'incertezza, la mancanza di informazioni e i tempi stretti rendono molto duro il business. Infatti accumulare pezzi di ricambio per affrontare lo scenario del no deal significherebbe spendere 30 milioni di sterline, soldi di cui al momento l'azienda non dispone. https://www.theguardian.com/politics/2018/aug/05/theresa-may-confident-of-reaching-brexit-deal-sources-say Per parlare invece di medicine, parliamo di diabete. In Gran Bretagna 3.7 milioni di persone usano insulina, anche il primo ministro Theresa May. Peccato che la Gran Bretagna non produca una sola goccia di insulina ma la importi interamente… https://www.independent.co.uk/news/uk/politics/brexit-latest-medicine-stockpile-insulin-no-deal-nhs-diabetes-a8467516.html -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
La Gran Bretagna perderà il centro di comando della forza navale anti-pirateria Navfor a seguito dell'uscita dall'Unione Europea. Il centro, attualmente insediato a Northwood, a nord di Londra, sarà trasferito a Rota in Spagna con alcune operazioni demandate a Brest in Francia. La decisione non è giunta inattesa. https://www.bbc.co.uk/news/uk-45012347 -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Un altro OT sulla Brexit. L'orologio corre e il 29 marzo 2019 si avvicina. In caso di No Deal con l'UE, la Gran Bretagna si prepara ad affrontare una problema alimentare enorme, dal momento che la metà dei prodotti alimentari consumati sulle tavole britanniche proviene dall'UE. I prodotti alimentari, specialmente quelli freschi, deperiscono velocemente e l'appartenenza all'UE consente la loro movimentazione attraverso le frontiere senza rallentamenti ed il loro consumo immediato senza necessità di immagazzinamento. Se si verificasse il No Deal, i prodotti agricoli deperirebbero nei porti di partenza in attesa di passare i controlli doganali. I doganieri del porto di Calais e quelli degli altri porti che commerciano con l’Isola hanno già dichiarato che sarebbe la catastrofe. Hanno fatto eco anche i doganieri britannici. L’Olanda sta assumendo 1000 doganieri per fronteggiare la Brexit e la Francia 700. Il porto di Calais ha anche acquistato 42 acri di terreno vicino al porto per ospitare le merci visto che i tempi dei controlli aumenterebbero e per supportare i problemi di spazio del porto di Dover. Nel frattempo, il governo britannico ha attivato il piano di accumulo delle risorse primarie, come cibo, medicine e benzina. I produttori e le catene di distribuzione di cibo del Regno Unito però in questi giorni hanno fatto sentire la loro voce. La Gran Bretagna attualmente non ha alcuna capacità di immagazzinare cibo, perché la catena produttiva e distributiva non funziona con i magazzini di stoccaggio ma secondo la logica del just in time. Un discorso analogo vale per i medicinali. Donald Trump dall'altra sponda dell'Atlantico ha proposto al governo inglese un free trade agreement. Peccato che attualmente gli USA abbiano uno scambio alimentare con la Gran Bretagna relativamente ridotto. Per poter fronteggiare un No Deal, nel giro di pochi mesi entrambe le sponde dovrebbero attivare un sistema di produzione e trasporto del cibo e di materie prime che sarebbe enormemente più vasto di quello messo in campo nella seconda guerra mondiale ma tenendo in conto che cibo deperibile dovrebbe comunque attraversare l’Oceano Atlantico con il rischio di marcire nel percorso. Ma c’è anche altro. Nell'Irlanda del Nord il governo sta allestendo dei piani per requisire migliaia di generatori elettrici all'esercito (anche quelli dislocati in Afghanistan) per fornire elettricità nel caso la Repubblica Irlandese esca dal mercato condiviso dell'elettricità lasciando l’Irlanda del Nord senza corrente. L’esercito inglese è stato allertato per supportare la società civile e il governo sta diramando piani di intervento su tutto il territorio. Negli ultimi tempi i sostenitori della Brexit sostengono che i Remainers stiano spargendo notizie infondate sotto forma di Progetto Paura (Project Fear). Ma il mio timore è che a partire dal 30 marzo i problemi degli ingegneri di BAe Systems, Airbus, Rolls Royce, MBDA e Leonardo UK non sarà tanto quello di pensare ad un aereo di sesta generazione, ma quello di imparare a zappare fisicamente le patate… Benedetti britannici…. ? https://www.theguardian.com/commentisfree/2018/jul/26/stockpile-food-no-deal-brexit-dream-on https://www.theguardian.com/commentisfree/2018/jul/28/brexit-stockpiling-food-fear-government-feed https://www.theguardian.com/politics/2018/jul/29/no-deal-brexit-food-supply-chain-crisis https://news.sky.com/story/army-on-standby-to-handle-food-and-medicines-shortages-in-event-of-no-deal-brexit-11453093 -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
L'Unione Europea sta valutando di consentire alla Gran Bretagna l'accesso al segnale PRS e alle informazioni sensibili con un accordo migliore di quello riservato ad altri paesi, pur rimanendo inflessibile sul fatto che i moduli critici del segnale criptato Galileo debbano essere costruiti all'interno dell'UE. Le nuove aperture, non ancora ufficiali, però potrebbero complicare le trattative con i paesi non EU che hanno chiesto l'accesso al servizio PRS, come Norvegia e USA, oltre al fatto che il governo britannico continua a richiedere che le aziende basate su territorio britannico possano costruire i moduli critici. https://www.theguardian.com/politics/2018/jul/27/galileo-satellite-project-eu-mulls-deal-give-uk-guaranteed-access-after-brexit -
Eurofighter World magazine
zander ha risposto a zander nella discussione Libri & Riviste Aeronautiche
Pubblicato il numero di luglio 2018 di Eurofighter World. https://www.eurofighter.com/multimedia/magazine -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Rolls Royce si è unita al coro delle aziende britanniche che lamentano mancanza di chiarezza su come il governo britannico intenda salvaguardare i loro affari con la Brexit. Il piano del governo inglese da poco rilasciato non elimina le ombre su come il governo intenda raggiungere un accordo con l'UE (free movement e accesso al mercato comune per l'UE vanno di pari passo ma la Gran Bretagna continua a pensarla diversamente), ma peggio ancora ha accentuato all'interno del partito dei Tory le distanze tra i favorevoli a un accordo con l'UE e chi invece vorrebbe una Brexit dura, per non dire di chi all'interno dei Tories è favorevole a rimanere nell'UE. Quindi in una situazione in cui il governo è debolissimo (è appena sopravvissuto per una manciata di voti alle votazioni in parlamento), spaccato in almeno 3 fazioni, hard brexiters, soft brexiters e remainers, Rolls Royce, che ha poche settimane fa annunciato pesanti tagli al proprio personale, denuncia che l'incertezza che aleggia in Gran Bretagna non fa che danneggiare l'azienda. https://phys.org/news/2018-07-rolls-royce-brexit-uncertainty.html Il governo britannico ha appena annunciato il nuovo progetto Tempest. Vediamo come nel pieno della Brexit, questo progetto procederà. Certo è che BAe Systems non è pienamente soddisfatta della partecipazione al progetto F-35: ha ottenuto importanti ritorni produttivi ma è stata marginalizzata da Lockheed Martin nella progettazione. Il Tempest rappresenta l’occasione per mantenere le competenze progettuali acquisite con il Typhoon, ma con la Brexit in corso, che piega prenderà il progetto? E nel frattempo l'orologio corre. Il 29 marzo 2019 è dietro l'angolo e rimane tanto da discutere tra UE e Gran Bretagna. -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
La Brexit sta infiamando nuovi fronti. La pressione che Airbus ha fatto sul governo inglese nei giorni scorsi a proposito di Brexit, sembra che sia stata indotta, se non concordata, per aiutare quella parte di governo favorevole a mantenere delle relazioni con l'EU. Il governo inglese, in vista della sostituzione dei Boeing E-3 Sentry, ora però sembra intenzionato ad assegnare un lucrosissimo contratto a Boeing senza gara d'appalto per l'acquisto degli E-7 Wedgetail. Come si può immaginare, Airbus è furiosa, dal momento che è altamente probabile che Boeing non coinvolgerà alcuna azienda britannica nel progetto. https://www.telegraph.co.uk/business/2018/07/14/airbus-fury-loss-raf-deal-brexit-warning/ -
Il primo Typhoon Centurion è stato consegnato da BAe Systems alla RAF. Il velivolo è equipaggiato con i nuovi armamenti MBDA Meteor e Storm Shadow, ma il velivolo sarà operativo nel 2019. 26 velivoli saranno modificati per il la prima fase del progetto Centurion standard. http://www.janes.com/article/81570/raf-receives-first-centurion-typhoons-ahead-of-tornado-retirement
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Il ministro della difesa egiziano si è recato a Parigi, essendo stato sbloccata la trattativa per ulteriori Rafale comprensivi di missili Scalp. I francesi hanno risolto con gli americani il problema di una serie di componenti ITAR presenti sui missili Scalp e sui Rafale che inquietavano gli israeliani. I francesi hanno garantito un certo margine di sicurezza ad Israele e lo Scalp è stato parzialmente de-ITARizzato. Inoltre delle licenze per prodotti ITAR sono state accordate per i pod del Rafale. Oltre ai Rafale supplementari, l'Egitto sta trattando l'acquisto di 30 droni armati Patroler e l'elicottero Airbus Helicopters Cougar per la Marina https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/armement-l-egypte-et-la-france-a-nouveau-sur-la-meme-longueur-d-onde-784460.html.
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Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Finalmente anche le testate italiane cominciano a parlare degli effetti della Brexit sulla difesa. http://portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2436.html Tom Enders, CEO di Airbus, ha accusato il governo britannico di non avere idea di come portare la Gran Bretagna al di fuori dell'UE senza danni. Nel frattempo però Enders sta dialogando con l'UE per assicurare una continua cooperazione sulla difesa con la Gran Bretagna, incluso il progetto satellitare Galileo. https://www.theguardian.com/business/2018/jul/06/government-has-no-clue-how-to-execute-brexit-without-harm-airbus-chief -
Il capo della Lufwaffe, generale Ingo Gerhartz, ha accusato le industrie di essere tra le cause del pessimo stato della forza armata. Gli aeroplani sono immobilizzati presso le industrie (nemmeno nelle basi...) per mancanza di pezzi di ricambio. Ad esempio la manutenzione delle 400 ore dell'Eurofighter richiede 14 mesi, ovvero il doppio di quanto previsto. Ciò spiega la bassa disponibilità dei velivoli tedeschi: 39 Eurofighter Typhoon (su 128) 26 Panavia Tornado (su 93). pronti all'addestramento e al combattimento. http://www.opex360.com/2018/06/28/selon-chef-detat-major-force-aerienne-allemande-aux-abois/
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Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
OT 1: la situazione del settore aeronautico inglese è complicato a causa della Brexit, ma ora Rolls Royce ha appena annunciato il taglio di 4600 posti di lavoro, di cui 3000 in Gran Bretagna, nei suoi stabilimenti per risanare l'azienda in difficoltà. Lo stabilimento maggiormente colpito sarà quello di Derby. Questa settimana RR ha rivelato nuovi problemi al motore Trent 1000, che hanno causato la messa a terra di 30 B787. https://www.theguardian.com/business/2018/jun/14/rolls-royce-cut-jobs-britain https://www.theguardian.com/business/2018/jun/11/rolls-royce-engine-problems-job-cuts-boeing-787 OT 2: oltre ad Airbus, questa settimana anche i capi di BMW UK (che produce le Mini) e di Siemens UK hanno dichiarato che uno scenario di Brexit senza accordo sarebbe estremamente dannoso per le loro industrie. https://www.theguardian.com/politics/2018/jun/23/uk-not-bluffing-about-walking-away-with-no-deal-liam-fox-brexit -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Molte aziende inglesi si stanno preparando per lo scenario di una Brexit senza accordo con l'UE. Airbus ha annunciato che sta valutando di tagliare migliaia di posti di lavoro se sarà hard Brexit. Le aziende aeronautiche britanniche sono molto preoccupate perché i prodotti britannici, a partire dal 30 marzo 2019, nello scenario peggiore, non sarebbero certificabili e le licenze dei piloti non riconosciute come valide. https://www.theguardian.com/business/2018/jun/18/aviation-industry-eu-blocks-talks-to-avert-no-deal-brexit-crisis https://www.theguardian.com/politics/2018/jun/22/theresa-may-will-listen-to-airbus-brexit-concerns-no-10-says https://www.theguardian.com/politics/2018/jun/22/airbus-plans-uk-cuts-amid-fears-of-hard-brexit-impact Il governo britannico ha velocemente replicato che se Airbus decidesse per i licenziamenti, il governo taglierebbe importanti commesse militari, a partire dall'A400M. https://www.telegraph.co.uk/politics/2018/06/22/airbus-accused-reigniting-project-fear-issuing-brexit-threat/ -
Il governo tedesco starebbe per abbandonare il progetto del missile tattico franco-tedesco MBDA MAST-F (o EMM, European Modular Missile secondo la denominazione MBDA) destinato ad equipaggiare i Tigre (Standard 3) tedeschi e francesi Le forze armate tedesche preferirebbero una versione germanizzata da Dihel del missile israeliano Spike, che non equipaggia nemmeno gli AH-64 israeliani, che sono armati con gli Hellfire. L’MBDA EMM o MAST-F, missile tattico aria-terra, sviluppato dai progetti di due missili MBDA - MMP (francese) e PARS 3 (tedesco) - dovrebbe sostituire i missili Hellfire (Francia) e HOT o AC3G / LP (Germania). Questo missile avrebbe la capacità di neutralizzare combattenti, bersagli corazzati e infrastrutture, giorno e notte fino a 8.000 metri. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/cooperation-le-camouflet-de-l-allemagne-a-la-france-sur-l-armement-du-tigre-781278.html
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Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Continua lo scontro GB-UE sull'adesione britannica al progetto Galileo, inasprendo la già difficile trattativa della Brexit. I 27 paesi dell'UE hanno infatti votato a maggioranza semplice l'estromissione delle aziende britanniche dai futuri contratti insistendo sulla filosofia guida dell'UE che un paese che si ritira dall'Unione non può godere degli stessi vantaggi di uno stato membro. Il progetto Galileo è valutato intorno ai 10 miliardi di euro e la GB vi ha contribuito per circa il 12%. Estromettendo la GB, il progetto europeo però potrebbe ritardare fino a 3 anni con un costo aggiuntivo di circa 1 miliardo di euro. La Francia, il più vicino partner di sicurezza del Regno Unito nell'UE, che è particolarmente interessato a una stretta cooperazione, ha sostenuto il capo negoziatore dell'UE Michel Barnier. Il Regno Unito ha avvertito di danni irreparabili alla cooperazione in materia di sicurezza qualora l'UE insista nel bloccare le sue richieste di uno status sul progetto simile a quello di cui gode oggi e sta proponendo un "cambiamento di natura" del programma verso uno sforzo internazionale piuttosto che verso uno puramente europeo. L'UE ha ribattuto che perderebbe "autonomia strategica" se accettasse le richieste britanniche per un accesso equo alla progettazione e allo sviluppo del segnale PRS e pertanto concederebbe al governo britannico solo lo "status di osservatore" sulle decisioni relative al progetto ma la sua industria spaziale non avrebbe lo stesso accesso ai contratti per gli elementi di sicurezza del sistema satellitare. I diplomatici dell'UE sono stati pronti a sottolineare che la commissione non sta impedendo alle forze armate britanniche di accedere al segnale sicuro di Galileo, ma solo a una conoscenza proprietaria dei suoi codici, progettazione e sviluppo (un po' come accade oggi per il GPS americano), ed in circostanze limitate le società del Regno Unito potrebbero anche fabbricare i ricevitori per il segnale PRS. Ma la commissione è riuscita ad ottenere un accordo sul fatto che al Regno Unito non può essere offerto uno status speciale, una posizione che Downing Street contesta in quanto non garantirebbe la sicurezza ai suoi militari impegnati in zone di conflitto. Di conseguenza il Regno Unito ha minacciato di chiedere il ritorno dei pregressi contributi finanziari, mettendo in pericolo l'ampio accordo sul ritiro, aprendo la questione delicata del disegno di legge sul divorzio da 39 miliardi di sterline. https://www.theguardian.com/technology/2018/jun/13/eu-member-states-block-uks-access-to-galileo-satellite-programme-after-brexit -
"Hommage" a Serge Dassault. https://youtu.be/BSxKiK2S-gk
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zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Il link alla posizione ufficiale del governo britannico sul progetto Galileo: https://www.gov.uk/government/publications/technical-note-on-uks-participation-in-galileo -
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zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Lo scontro tra UE e Regno Unito sull'esclusione britannica dal segmento criptato del progetto Galileo sta raggiungendo il calor bianco. Il ministro britannico delle finanze Philip Hammond ha detto che se la Gran Bretagna sarà esclusa dal progetto, piuttosto si costruirà il suo sistema satellitare, magari in collaborazione con l'Australia, per raggiungere gli stessi scopi. La Gran Bretagna ha bisogno di questo sistema e ne è stata uno dei principali promotori fin dagli esordi ma adesso rischia seriamente l’esclusione perché l'UE afferma che è rischioso condividere tecnologie sensibili con paesi non UE. Tale principio fu sottoscritto nel 2011 anche dalla stessa Gran Bretagna che accettò che la condivisione di tecnologie sensibili con paesi non UE fosse un elevato rischio alla sicurezza. Con la Brexit in corso, ora la Gran Bretagna vorrebbe trasformare il progetto da un’unione di paesi UE a una joint venture UE-UK, richiesta giudicata onerosa dall’UE per i seguenti motivi: i britannici vorrebbero mantenere l'accesso privilegiato agli elementi criptati PRS (Public Regulated Service), che vorrebbe dire che dopo la Brexit la Gran Bretagna, come paese esterno all'UE, potrebbe essere in grado di spegnere il segnale ai paesi UE a suo piacimento; la Gran Bretagna vorrebbe mantenere la produzione dei moduli critici per la sicurezza cosa garantendo ad un paese esterno alla UE informazioni e privilegi che nemmeno ora tutti i paesi UE hanno. L'UE ha già escluso i rappresentanti britannici dalle discussioni pertinenti agli sviluppi post 2019 per gli aspetti di sicurezza di Galileo. Ad oggi la Gran Bretagna ha dato importanti contributi a Galileo, in particolare per i payload dei satelliti, le stazioni di terra e lo sviluppo del software PRS. In più la Gran Bretagna contribuisce al progetto ospitando 2 stazioni di terra in posizioni sicure nel sud dell'Atlantico. Il governo di Theresa May afferma che escludere le sue industrie dal progetto causerà ritardi fino a 3 anni e costi addizionali fino a 1 miliardo di euro. Senza essere pienamente informati sul progetto del PRS il rischio è che gli utilizzatori del segnale PRS non saranno in grado di usare correttamente il servizio in ambiente militare. Inoltre la Gran Bretagna chiederà la restituzione dei contributi al programma già versati fino adesso, ovvero oltre 1 miliardo di euro se l'UE deciderà per l'esclusione dal servizio. L’UE ha risposto che non tratterà sotto minaccia e che le regole furono sottoscritte dalla Gran Bretagna stessa nel 2011. Comunque alcuni stati sembrano non essere allineati con la linea dell’UE. Francia, Spagna, Olanda e i paesi baltici sono propensi ad appianare la divergenza per mantenere i legami sui problemi di sicurezza tra UE e UK i più vicini possibile. https://www.theguardian.com/politics/2018/may/25/galileo-uk-will-build-own-satellite-system-if-frozen-out-of-eu-brexit https://www.theguardian.com/politics/2018/may/25/what-is-galileo-and-why-are-the-uk-and-eu-arguing-about-it -
Essendo al Charles de Gaulle in cantiere per un aggiornamento di mezzavita, i suoi Rafale M si sono spostati negl USA sulla portaerei George H.W. Bush per garantire ai piloti il mantenimento dei brevetti per l'uso operativo delle portaerei, nell'ambito dell'Operazione Chesapeake. I piloti e personale di supporto francese lavorano a contatto con gli americani per un miglioramento reciproco delle proprie professionalità. Ovviamente ci sono alcune differenze: La CdG è più piccola della Bush, disponendo di 2 sole catapulte contro le 4 della Bush. I ritmi di lavoro e le metodologie operative sono parzialmente diverse, ma presentano anche molte similarità. http://www.dailypress.com/news/military/dp-nws-aircraft-carrier-french-pilots-20180511-story.html
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Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
zander ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Il capo negoziatore dell'UE per la Brexit, Michel Barnier, ha affermato che la Gran Bretagna non sarà esclusa dal progetto satellitare Galileo, ma che la partership dovrà essere rivista su una nuova base. Il nuovo accordo però prenderà vita solo se sarà firmato l'accordo della Brexit tra UE e Gran Bretagna. La commissione ha ribadito inoltre che paesi non UE non possono partecipare allo sviluppo di Galileo, benchè la Gran Bretanga potrebbe usare il segnale criptato, qualora fosse firmato un accordo. L'UE gradirebbe il coinvolgimento britannico nei programmi di sviluppo dell'UE e nella ricerca sulla tecnologia militare. Però il personale britannico ha rappresentato solo il 2,3% del personale delle missioni di addestramento militare e di polizia dell'UE, che si trovano nell'Europa orientale, in Africa e nel Medio Oriente. Un'eccezione è l'operazione anti-pirateria dell'UE, che ha sede a Northwood, alla periferia di Londra. I diplomatici britannici stanno tentando una missione diplomatica per mantenere l'operazione anti-pirateria a Northwood, mentre la commissione insiste sul fatto che il quartier generale operativo debba spostarsi sul continente. Infine settimana scorsa un dirigente di Airbus Space dello stabilimento di Porsmouth ha dichiarato al parlamento britannico che un potenziale contratto da 200 milioni di euro tra l'ESA e la compagnia sarà spostato in uno stabilimento sul continente a causa della Brexit. https://www.theguardian.com/politics/2018/may/14/uk-not-being-pushed-out-of-eu-satellite-programme-barnier-says -
Effetti della Brexit sul settore aeronautico civile inglese
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La Gran Bretagna sta affrontando seri problemi anche nel progetto spaziale Galileo. La Gran Bretagna rischia infatti l'esclusione dalla prossima fase dei contratti relativi al progetto Galileo. Il centro di supporto Galileo è già stato spostato da Swanwick (Hampshire) alla Spagna. Ma peggio ancora, l'UE propone l'esclusione a lungo termine del Regno Unito dalla parte della rete Public Regulated Service (PRS). Il PRS è un servizio crittografato per i servizi di polizia, sicurezza e di emergenza degli stati membri dell'UE. La Gran Bretagna è stata profondamente coinvolta nel suo sviluppo e le agenzie britanniche sono ansiose di parteciparvi quando sarà operativo. Da gennaio, tuttavia, la commissione ha sostenuto che la Gran Bretagna dovrebbe essere esclusa perché l'integrità del sistema potrebbe essere compromessa se fosse accessibile a uno stato non UE. https://www.theguardian.com/commentisfree/2018/may/03/the-guardian-view-on-the-galileo-project-we-must-be-partners-not-rivals https://www.wired-gov.net/wg/news.nsf/articles/Space+policy+Galileo+Security+Monitoring+Centre+backup+site+moves+to+Spain+25012018154200?open