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Taigete

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Tutti i contenuti di Taigete

  1. Berkut... potresti comprimerle in un archivio .zip o .rar e metterle su web così le scarico tutte?
  2. Taigete

    Swiis Air Force

    Scherzi? Peccato.. ci sapevano fare
  3. Taigete

    Germania 2006

    Aiuto ragazzi non ho mai visto una partita così sofferta e piena di sorprese Peccato per l'autogol di Zaccardo.. altrimenti vincevamo noi Gran brutta figura quella di De Rossi.. speriamo solo di riscattarci con la Repubblica Ceca
  4. Taigete

    Auguri Legolas!

    Sono volontarie in ferma breve in una foto scattata presso il 235° Reggimento Addestramento Volontari di Ascoli Piceno
  5. Taigete

    salve a tutti

    Oddio Mike allora benvenuto... basta che non spammi di brutto anche qui
  6. Taigete

    Germania 2006

    Ragaaaaaaaaaaaaaaa stasera famogli il culetto a stelle e striscie a sti americani!!!!! ahuahuahuahu Gianni con tutto il rispetto eh ,ma quando si tratta di calcio...
  7. Taigete

    Swiis Air Force

    Si che ce li hanno! E beccate qua... mms://live.infomaniak.ch/rossy/avionchasse-1.wmv
  8. Taigete

    Flashbang

    Le Flashbang sono degli ordigni che servono principalmente per intontire i nemici.. quando scoppiano fanno un rumore assurdo e stordisci tutti Ti copio un post che aveva scritto Gianni da qualche parte..
  9. Taigete

    complex di tomcat

    Auguri gatto Tom!
  10. Beh insomma,non sai cosa darei per essere lì al posto tuo! Qualche foto no,eh? Quanto son belle le Fiamme Gialle...
  11. Taigete

    Swiis Air Force

    Eh.. a quanto pare si Grazie Max,gran belle foto
  12. Si si,come'è carinooooooooooooooooooo Dite che sulla moto me lo possono dipingere uguale?
  13. Taigete

    Leviathan fa un mese

    che intendi? Una storia unicamente di sesso è destinata a finire molto presto
  14. Beh,nel momento in cui qualcuno permette o chiede di far verniciare il suo aereo,anche se è gratis.. si spera che una ricompensa gliela dia lo stesso,che maleducati sennò eh Insomma.. loro dicono che lo fanno gratis,poi è a discrezione del committente se pagare o meno,ma penso che una bella "manciona" se la prendano comunque. I lavori sono davvero belli,soprattutto l'AMX del 132° gruppo di Istrana,il dragone è fichissimo
  15. Ehm,forse sono un po' OT,ma non volevo aprire un altro topic.. centra sempre e comunque l'Iraq e il terrorismo. Preso da Pagine di Difesa, http://www.paginedidifesa.it/2006/durante_060614.html Elementi per una distinzione tra guerriglia e terrorismo In genere l’opinione pubblica non ha un’idea ben precisa di quella che è la triste realtà del terrorismo e sovente, soprattutto per quanto riguarda il contesto iracheno, tende a confondere tale pratica con le attività di guerriglia o di resistenza a un invasore straniero. Il concetto di guerriglia, infatti, è spesso utilizzato per definire fenomeni molto diversi tra loro e in alcuni casi corrispondenti a quello che correttamente deve essere definito terrorismo. Considerando lo scenario geopolitico mondiale attuale è molto importante stabilire una distinzione tra il concetto di guerriglia e quello relativo al terrorismo, onde evitare di fornire giustificazioni demagogiche a chi pone in essere atti di violenza politica e religiosa con l’esclusivo scopo di sovvertire un ordinamento democratico. Prendendo spunto dal manuale sulla “Guerra di guerriglia” scritto nel 1960 da Ernesto Guevara, emblema della rivoluzione cubana, si vogliono di seguito indicare alcuni elementi base per individuare la natura e i presupposti di un atto di guerriglia e distinguerlo da un’azione terroristica. Un atto di guerriglia può essere definito tale se contraddistinto dallo specifico contesto nel quale si realizza, da un particolare metodo operativo, dalla base di massa su cui poggia, dalla tipologia del nemico e dalle specifiche motivazioni che lo attivano. Partendo dall’analisi del contesto, la guerriglia può essere definita come una fase specifica della guerra e pertanto va condotta secondo le leggi che la guerra comporta. Pertanto la guerriglia si attiene alla Convenzione di Ginevra e rispetta le norme che regolano i conflitti bellici decretate nel 1949. Inoltre, la guerriglia comprende una serie di leggi accessorie relative al dislivello di forza esistente tra le parti in conflitto e alle particolari condizioni geografiche e sociali di ciascun Paese, che determinano nello specifico il modo e le forme degli atti di guerriglia. In genere essi sono improntati agli attacchi “mordi e fuggi” e agli agguati. C’è in questa strategia una tendenza alla ritirata, al non affrontare combattimenti frontali, ma ciò è coerente con l’obiettivo finale della guerriglia e cioè l’annientamento del nemico. Precisiamo però che solo per quanto riguarda le tecniche operative esiste una qualche similitudine tra le attività guerrigliere e quelle terroristiche. Il nemico dei guerriglieri è costituito da un nucleo oppressore e dal suo agente, in genere impersonato da un esercito professionale, longa manus di un governo non democratico e despota. Pertanto, qualora un governo sia salito al potere attraverso qualche forma di consultazione popolare e mantenga almeno un’apparenza di legalità costituzionale, non è possibile parlare di guerriglia riferendosi all’azione dei suoi dissidenti, in quanto non tutte le possibilità di lotta politica sono esaurite. La base su cui si struttura l’azione di guerriglia è il popolo. Infatti, è importante sottolineare che la lotta guerrigliera è una lotta di massa e di popolo: la guerriglia come nucleo armato è l’avanguardia combattente di questo e la sua grande forza ha radice nelle masse della popolazione. Il guerrigliero fa affidamento totale sull’appoggio della popolazione oppressa. Ragionando in termini ‘democratici’, se la maggioranza della popolazione non appoggiasse gli atti di violenza politica commessi contro un governo – seppur non democratico - non potrebbe parlarsi di guerriglia. Questo a dimostrazione del fatto che il fulcro della guerriglia risiede nella volontà del popolo di appoggiarla. La guerriglia è pervasa da un’ottica di riforma sociale ed è attuata per rispondere alla protesta del popolo contro i suoi oppressori, con lo scopo di trasformare un regime sociale e politico che mantiene gli individui nell’impotenza e nella miseria. Inoltre, la guerriglia si contrappone alle particolari condizioni delle istituzioni di un Paese, in un dato contesto storico, e si dedica ad annientare le forme di tali istituzioni. Da questi assunti esplicati nel manuale citato del ‘guerrigliero rivoluzionario’ per antonomasia emerge chiaramente quali differenze esistano tra la guerriglia e il terrorismo. Se analizziamo - ad esempio - la situazione in Iraq, è facile rendersi conto di quanto sia improprio applicare il concetto di guerriglia agli attacchi che vengono realizzati contro i civili, le Forze militari alleate e in particolare contro quelle italiane. Innanzi tutto, gli attacchi contro cittadini inermi o contro Istituzioni civili – ad esempio gli attacchi kamikaze contro moschee o altri luoghi frequentati da civili – contravvenendo agli articoli 3 e 4 della Convenzione di Ginevra non possono essere considerati atti di guerriglia, in quanto questi ultimi - come già detto - rispettano le norme da essa decretate. Il nemico degli pseudo-guerriglieri iracheni non è un nucleo oppressore in quanto in Iraq esistono istituzioni democraticamente elette e costituite. Inoltre un governo come quello Iracheno, essendo democratico, ammette la figura di un’opposizione politica e pertanto non tutte le forme di lotta politica sono esaurite. La popolazione irachena non appoggia nel modo più assoluto gli atti terroristici commessi nel proprio territorio. Ricordiamo che la popolazione irachena è divisa principalmente tra sciiti (la maggioranza) e sunniti dallo scisma avvenuto circa 1.400 anni fa. Gli atti terroristici sono realizzati principalmente da esponenti di al-Qaeda, organizzazione vicina alla corrente wahabita, avversa alla dottrina sciita e pertanto contrapposta alla maggior parte della popolazione. Se fosse confermato, inoltre, il contributo della popolazione irachena nella recente individuazione e uccisione di Abu Musab al-Zarqawi avvenuta a sud di Bagdad, sarebbero fugati molti dubbi sul presunto ripudio da parte del popolo della Terra tra i due fiumi delle attività terroristiche di al-Qaeda. Tra gli obiettivi dei terroristi iracheni non rientrano scopi di riforma sociale, anzi l’unico scopo è quello di assoggettare la popolazione al fondamentalismo religioso e al potere di un ristretto gruppo di uomini attraverso la prevaricazione e l’oppressione delle libertà. Il fine dei terroristi iracheni è quello di ampliare il potere della leadership di al-Qaeda che perdendo un altro territorio fertile per la diffusione del suo germe, vedrebbe indebolire ulteriormente la sua posizione internazionale e il suo ascendente sul mondo musulmano. Che Guevara nel suo manuale non spiegò solo le tecniche della guerriglia, ma soprattutto l’anima della guerriglia, la motivazione che spinge gli uomini a sacrificare la propria vita per la libertà di un popolo e la conquista di tale libertà non rientra nel modo più assoluto tra gli obiettivi dichiarati e occulti dei terroristi islamici iracheni. Per questo coloro che hanno ucciso anche i nostri militari in Iraq devono essere chiamati con il loro vero nome: Terroristi.
  16. Taigete

    Leviathan fa un mese

    Intendo dire che sei giovane,piano piano acquisirai esperienza anche in questo settore te ne capiteranno ancora altre di ragazzine stupidelle
  17. Taigete

    Leviathan fa un mese

    Ehhhh carletto sei giovane e spensierato... di tro*ette ne vedrai altre...
  18. Taigete

    Leviathan fa un mese

    Urca,un mese! Che storiona! LOL scherzo eh,non te la prendere Da come dici "tro*e e/o infantili"..sembra che questa allora sia una ragazza con la testa a posto,buon per te Lev Speriamo possa durare ancora.. magari per sempre Complimenti
  19. Taigete

    Germania 2006

    Avemo vintooooooooooooooooo olèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè grandissimi Pirlo e Iaquinta yuyuyuyuyuyuuyuyuyuyuy
  20. Pure la mia scuola è finita il 10. Ma io non ci andavo più dal 30 maggio,perchè poi sono andata a Roma e una volta tornata-ovvero il 5,mia mamma credeva che andassi a scuola tutte le mattine invece ho fatto 5 giorni di sega (tranne il 9 mattina che ci sono andata un'ora giusto per far vedere che non ero morta XD) Non so cosa abbiano fatto ieri a scuola,immagino le solite gavettonate e casino vario.. ma penso di non essermi persa nulla,meno vedo la scuola meglio è
  21. Ragazzi stamattina una mia compagna a scuola mi è venuta a parlare del pentagono e sosteneva le tesi di staffo... indovinate cos'ho fatto? In un'ora l'ho smontata de brutto
  22. sei troppo buona Era ironico infatti eh
  23. Taigete

    Auguri Wolf

    Entrato alla Bocconi??! Grandissimo!!! Congratulazioni
  24. Alè. Evvai,era ora. Che riposi in pace..
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