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davide_volante

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Tutti i contenuti di davide_volante

  1. Quando si parla di volare il peso è sempre un elemento che incide negativamente, ma se si vogliono aumentare le prestazioni di trasporto e combattimento è l'unica moneta che un ingeniera può spendere, insieme alla ricerca su nuovi materiali e tecnologie. Penso che la prima cosa che una forza armata cerca in un mezzo siano le prestazioni di combattimento e se questo vuol dire peso in più, bisogna accontentarli e motorizzarlo a dovere.
  2. Sul sito dell'aeronautica militare c'è la sezione della PAN con tutti i piloti che la compongono il lor grado, ruolo interno alla pattuglia e il loro iter addestrativo.
  3. davide_volante

    Pilotaggio

    AH AH, ma allora era privata!!!!!!!!!!!! Il progetto alfa è lo standard attuale degli istituti statali, solo che adesso non passano più il PPL.
  4. Rispondendo a Night invece: Non credo che la colpa sia imputabile esclusivamente alle industrie. Ognuno di noi pone pochissima attenzione agli sprechi. Basti pensare quanta gente usa regolarmente la macchina quando si può benissimo scroccare un passaggio ai mezzi pubblici Per non parlare delle lampadine lasciate accese inutilmente. Riscaldamento e condizionatori Lavatrice a 90°, per poi lamentarsi che i jeans scoloriscono
  5. Concordo con Night. Fenomeni meteorologici catastrofici ci sono sempre stati, e sempre ci saranno. Il terrorismo mediatico che può avere il passaggio di un uragano su una città così popolata è immenso. Però anche Cama non ha tutti i torti. Il clima sta cambiando veramente. Il modo in cui i fenomeni metorologici si manifestano è cambiato. Sembra quasi che ci troviamo di fronte a un estremismo climatico. Pochi giorni fa la mia cantina si è beccata 40 cm di acqua. Cosa simile è accaduta qualche anno fa. Prima di allora non ne si ha memoria!
  6. davide_volante

    Pilotaggio

    Forse mi sbaglio dal punto di vista temporale. Una mia amica si è diplomata a Forlì nel 98, già c'era il progetto alfa. Tu da dove sei uscito?
  7. davide_volante

    Avionica

    Il significato di quello che vedi. Una traccia può essere evidenziata da un quadratino o un cerchietto o una crocetta Le grandezze hanno varie unità di misura Anche il layout dell'immagine può essere diversificato per comodità Giusto Phoenix
  8. davide_volante

    Pilotaggio

    No, semplicemente, un tecnico ha più probabilità di trovare lavoro anche fuori dall'aeroporto e il suo corso di studi costa una bazzecola in confronto a un ATPL.
  9. Il mio sogno invece è l'acrobazia. -CAP 28, per l'AG. -C26, per l'ULM
  10. davide_volante

    Pilotaggio

    Tillo, guarda che non esistono i corsi di studio pilota e controllori, penso da almeno una ventina di anni. Leggiti il mio prec post, è un po' lungo lo so.
  11. Sono pienamente daccordo con te. Quello che dici però non può negare il fatto che anche un laboratorio piccolino con pochi fondi abbia dei risultati....
  12. davide_volante

    Pilotaggio

    Cenno Storico. Gli Istituti Tecnici Aeronautici (ITAer), una volta erano solo tre: Forlì, Roma e Catania. Roma era riservato solo ai residenti del Lazio, nonostante questa "esclusività", rimaneva in termini di qualità didattica secondo rispetto a Forlì. All'epoca (si parla di almeno una ventina di anni orsono) esistevano due indirizzi di studio triennali dopo il biennio in comune: Naviganti e Controllori. I Naviganti ottenevano tramite l'istituto il brevetto di secondo livello, equivalente al nostro CPL e quindi potevano una volta usciti, svolgere un'attività professionale come pilota di velivolo. Inutile dire che quelli che decidevano l'indirizzo Controllori avevano problemi fisici o più spesso portavano gli occhiali. Comunque il punto è che nonostante fosse un istituto tecnico, aveva tutte le caratteristiche della scuola professionale. I soldi elargiti dal ministero incominciarono a diminuire e partì il progetto ALFA. Il corso di studi diventò unico, ma le tre scuole passavano ancora a tutti gli idonei la licenza PPL, con la quale però non era possibile volare in modo professionale. Si iniziava a volare al quarto anno, si svolgeva l'attività sia la mattina sia al pomeriggio, e a volte anche d'estate seguendo gli orari della scuola di volo che si era aggiudicata l'appalto. Gli ITAer, pubblici e privati si moltiplicarono. Solo in Sardegna ce ne sono tre adesso. Il ministero doveva quindi pagare più brevetti, a persone che il più delle volte, finita la scuola abbandonavano l'attività, e incominciò a ridurre progressivamente i fondi pubblici, fino ad azzerarli nel 2004, per i poveri coetanei della classe 1987. Con la riforma della scuola. Gli Istituti Tecnici spariranno. Rimarranno solo licei per prepararsi all'università e isituti professionali per entrare nel mondo del lavoro. Gli Istituti tecnici aeronautici, come quelli nautici, non formano professionalmente uno studente, ma non gli danno nemmeno una cultura generale per portarlo all'università. Quindi dove li mettiamo? LICEO DEI TRASPORTI Non ti forma professionalmente, e ti toglie anche quelle poche materie come aerotecnica e meteorologia che potevano avviarti verso le facoltà di ingegneria aerospaziale o fisica dell'atmosfera.
  13. Il 339 è un addestratore puro, con limitate capacità di impiego operativo. Il 346 è un futuro caccia a tutti gli effetti, ma non è escluso che la PAN decida un giorno di servirsi di aerei da caccia per le proprie esibizioni e non di addestratori, come fanno tutte o quasi le altre pattuglie acrobatiche.
  14. Quali sono i prototipi di ultima generazione, prossimi a diventare aerei operativi?
  15. è un peccato Tillo che abbia fatto + o - le steese esperienze di volo, mi sarebbe piaciuto molto fare un bello scambio di esperienze con. Sei uno che no0n pèarla a vanvera come molti che ho incontrato nel campo sia AG che VDS
  16. davide_volante

    Pilotaggio

    Gli Istituti Aeronautici pubblici, non consento più da un bel pezzo di conseguire una licenza PPL, forse qualche istituto privato con una retta da 10000€ annui. Ora co0n la riforma Moratti gli Ist. Aeronautici sono destinati a sparire, insieme a quelli nautici (e in generale a tutti gli istituti tecnici), aeronautico e nautico diventeranno Liceo dei trasporti........
  17. La freccia invertita offre vantaggi in termini di manovrabilità e velocità. O meglio, genera instabilità intrinseca lungo gli assi verticale e trasversale, e minore resistenza indotta. La resistenza indotta è una componente della resistenza aerodinamica generata dalla stessa forza di portanza che sostiene l'aereo. In un aereo convenzionale la portanza è distribuita in modo molto irregolare lungo l'apertura alare: cresce dall'estremità al centro, poi diminuisce e poi aumenta nuovamente andando verso la radice dell'ala. Questo genera una forte resistenza indotta che si manifesta con vortici di scia alle estremità alari. In un ala a freccia invertita invece la portanza si può portare ad una distribuzione pressochè ellittica lungo l'ala, il che, è un modello di distribuzione che si avvicina di molto alla teorica ala di apertura infinita che non genera resistenza indotta. L'instabilità direzionale è data dalla stessa forma della freccia. Se questa porta un vantaggio in termini di prontezza e rapidità nelle manovre, porta svantaggi quando bisogna rimettere dalle manovre. Instabilità completamente sgradita è invece quella in beccheggio. Altro punto a sfavore della soluzione a freccia invertita è il gorsso carico strutturale che essa genera in qualunque manovra. RIASSUMENDO: VANTAGGI -Maggiori velocità, e anche minori consumi grazie a una minore resistenza indotta. -Maggiore manovrabilità. SVANTAGGI -Difficoltà nella rimessa dalle manovre ad alta velocità -Instabilità in beccheggio -Carchi strutturali eccessivi rendono insicure le strutture dell'aereo Permettendomi di spezzare una lancia in favore dei Russi, la Sukhoi aveva brillantemente trovato un rimedio ai primi due svataggi grazie alle soluzioni aerodinamiche del Berkut ( il doppio stabilizzatore e la doppia deriva, con relative superfici mobili, e la particolare geometria delle stesse). Rimane da superare il problema dei limiti strutturali d'impiego, chissà forse un giorno, sfruttando nuove fibre composite..........
  18. davide_volante

    Catstrofe Statistica

    Rega!!!!!!!!!! Ma quanti ne sono caduti? Io sono stato all'estero in sto periodo e non ho tenuto bene il conto, ma mi sembra ne siano cascati 5 nell'ultimo mese. Vi sembra una cosa normale? La statistica è davvero una scienza inesatta.
  19. davide_volante

    Passioni

    Fumetti Arte moderna Nuoto Film Letteratura e......... Ragazze
  20. Scusa se ti rispondo solo ora Tillo, ma sono stato impegnato. Volo con lo YUMA. è un mezzo secondo me eccezionale, per le caratteristiche STOL. Ho fatto anche diversi giretti con EUROSTAR, che è decisamente più performante nei trasferimenti e nelle piccole acrobazie. Per quanto riguarda i costi, beh, sono decisamente più piccoli rispetto agli AG. Io non possiedo licenza PPL, ho volato grazie a un amico. Quindi, mi sono detto che se mi piaceva di più volare con dei coloibrì a poco prezzo, rispetto a dei cuccioli di rondine a prezzo più alto, per le leggi di mercato non avevo scelta...
  21. A Linate, sono passati da 200 Nodi circa a zero, in pochi metri, e gli si sono spappolati tutti gli organi interni............
  22. davide_volante

    Riattaccata?...

    Ma l'aereo, dopo la riattaccata, è ritornato x atterrare?
  23. davide_volante

    RAI Vs Mediaset

    LA 7 dove prende la finanza??????????? Facile, prova a pensarci un attimino...........
  24. Ragazzi, ho già detto che ho volato anche con aerei AG. Precisamente Cessna 172 N, e Cessna 172 RG Cutlass II. C'è una bella differenza tra 5 quintali di peso che viaggiano a 100 Nodi, e due quintali che viaggiano a 100 Km/h!!!!!!!!!!!!!!!! Vi devo ricordare le leggi della dinamica: F= 1/2 V^2 m Gli spostamenti verticali dell'aria si subiscono tanto più l'aereo ha bassa energia cinetica (legge che ho riportato sopra). Le componenti laterali hanno effetti sul volo solo in funzione della velocità all'aria.
  25. davide_volante

    RAI Vs Mediaset

    Rapina o no, il canone va pagato, e continuo a sostenere che la pubblicità RAI è decisamente più sopportabile. X Darkangel. Va bene privatizzare, ma non va assolutamente bene monopolizzare. Aprimi altre due o anche meglio tre compagnie di televisioni stabili e con almeno due reti di qualità, e poi puoi anche fondere il cavallo RAI e farci un proiettile da lanciare sulla sede.
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