Ro60
Membri-
Numero contenuti
394 -
Iscritto il
-
Ultima visita
Tutti i contenuti di Ro60
-
Ok, meno male! Ancora auguroni ate mav. e a tutti.
-
Se non sono indiscreto...che ti capita mav.?
-
Auguro un prospero e felice anno nuovo, nella viva speranza che episodi drammatici come quelli recentemente accaduti non si ripresentino. BUON ANNO A TUTTI!
-
http://www.martin-baker.com/Acrobat/Histor...ment_of_MBA.pdf[/url] A questo link trovate un dettagliato pdf con le spiegazioni del caso...dopo me lo leggo ettentamente anch'io così colmo la lacuna...come state ad inglese? Spero di aver fatto giusto il link altrimenti CTRL+C e incollate sulla barra degli indirizzi di I.E.
-
Mi avete insinuato un bel dubbio...non sò davvero, certamente come dice ice o vi è un peso sotto il sedile o di suo il seat è più pesante dalla parte della seduta in modo da garantire sempre la verticalità del seggiolino e dello sfigato (o fortunato, dipende) che vi stà seduto sopra!Però sarebbe da apporfondire, qualcuno sà qualcosa di più sui seggiolini eiettabili?
-
Ecco, lo sapevo, poi escono fuori quelle storie del "vecchio" saggio, ecc. ecc...beati i giovani! Chi fà il concorso per l'ammissione a Pozzuoli mi faccia sapere com'è andato..scusate ma sono curioso!
-
Sapete, mi accorgo con l'esperienza "naturale", quella cioè acquisita semplicemente col vivere i problemi ed i fatti di tutti i giorni, che non bisogna mai trarre conclusioni affrettate sulla base di dati ed informazioni scarne,o peggio ancora "filtrate" dai media, tv e/o giornali. Bisognerebbe essere in possesso di informazioni pulite e genuine, ricavate da tutto ciò che era coinvolto al momento dell'incidente. Le chiacchere da bar in questi casi lasciano il tempo che trovano. Non mi riferisco, ben inteso alle discussioni di questo sito che, al contrario, sono molto costruttive per cercare, con la collaborazione di tutti,di comprendere le molteplici sfaccettature che assumono casi come questo. Mi viene in mente da citare un curioso episodio, accaduto anni fà, ad un nostro pilota di F-104, doveva portare il velivolo da una base del nord Italia fino a Decimomannu.Ebbene, questo professionista del volo, nonostante la preparazione che tutti ricevono prima di potersi mettere ai comandi di un velivolo del genere, non tanto per il valore materiale della macchina quanto per le potenzialità di distruzione e morte insite nel sistema d'arma, sbagliò rotta, perse l'orientamento.Sembra impossibile, ma a disorientare il nostro era stata una non perfetta conoscenza del terreno (navigazione VFR), unita all'estrema velocità di questo velivolo, che alla fine, a corto di carburante, agganciò il primo VOR possibile che era in...Tunisia, rischiando di creare anche un incidente diplomatico. Questo episodio, assurdo, quasi incredibile ma realmente accaduto data la sicurezza della fonte da cui esso proviene, fà capire come anche piccoli fatti, mescolati tra di loro, abbiano come risultato fatti come questo o, peggio come quello di Ustica e simili, dove l'inquinamento delle informazioni da parte di personaggi coinvolti, ma dal potere elevatissimo, fanno si che la verita non venga alla luce.
-
Grazie, sei molto gentile! Se avete necessità...CHIEDETE!!!
-
Siete tutti molto gentili e solleciti!Ancora grazie,a te GOOSE per il benvenuto dal gentilsesso (non se ne trova tanto, in effetti nell'ambiente aeronautico...peccato!) ed a te ICEMAN...ok per la trascrizione se non troppo lunga e tediosa. Grazie! P.s. poi magari si riesce a combinare d'incontrarsi su di un campo volo!
-
Grazie argonauta, grazie anche a te per l'accoglienza! Vi chiedo una cortesia: se avete un calendario aggiornato delle manifestazioni aeree (ovvio! mica trenini elettrici) me lo postate o mi dite dove posso trovare notizie fresche ed attendibili...GRAZIE!
-
Scusate, meno male che avevo detto che dovevo farla breve...
-
Potrebbe essere una buona idea, non sono a conoscenza se già applicata in qualche velivolo. Racconto ciò che era capitato ad un pilota italiano su di un TF-104 tedesco in volo di addestramento con istruttore sempre tedesco. I due si sono imbattuti in un fenomeno tipico dello Starfighter, il pitch-up che una volta innescatosi rendeva irrecuparabile la macchina. per farla breve la sequenza di lancio prevede l'uscita dei due piloti ad uno alla volta (mi sembra prima il sedile anteriore ma non vorrei sbagliare). Bene, anzi male, dopo la prima eiezione dell'istruttore tedesco il nostro, a causa del contraccolpo causato dalla carica esplosiva di allontanamento del sedile dall'aereo, si è ritrovato su di un velivolo in avviatamento con imbardate e rollio così repentini e violenti da non consentirgli di raggiungere con le mani la maniglia principale di sparo (quella sopra la testa, i due anelli bordati gialli e neri, da tirare verso il basso a protezione anche del volto) e solo con molta difficoltà è riuscito a tirare con il mignolo di una mano, fratturandesolo, la maniglia secondaria posta in mezzo alle gambe. L'eiezione è avvenuta ad una tale velocità che il pilota italiano, a causa anche dello spostamento della maschera e della posizione di lancio estremamente scomposta, con il volto tumefatto come se lo avessero preso a pugni e con fratture alle gambe per l'urto con le parti laterali dell'abitacolo. Sempre meglio così che...beh lasciamo stare. Per dover di cronaca il MARTIN BAKER del 104 ha tre maniglie di sparo: la principale come accennato sopra, la secondaria, in mezzo alle gambe e quella di emergenza in posizione laterale. La sequenza è questa: si tira la maniglia principale, verso il basso con entrambe le mani, viene giù anche un telo che protegge il volto dall'impatto con il flusso d'aria. Le gambe vengono avvicinate automaticamente dalla tensione delle cinghie che si tirano, allacciate in precedenza dal pilota prima del volo Il canopy viene lanciato via da due jettison, a questo punto il sedile viene allontanato dal velivolo con lo scoppio di una carica esplosiva, immediatamente si attivano i razzi che portano a quota di lancio con il paracadute (il MARTIN BAKER di ultima generazione sul 104 era di tipo 00 e cioè consentiva il successo dell'eiezione a velocità e quota uguale a 0). Se la quota era ragionevole avveniva la separazione del pilota dal sedile e l'apertura del paracadute, se invece la quotà era particolarmente elevata (anche a quote con atmosfera rarefatta) la separazione avveniva appena raggiunta una quota prefissata con comando barometrico e la respirazione garantita da una piccola bombola di ossigeno. Ovviamnete tutte queste operazioni avvenivano automaticamente perchè il pilota dopo aver dato il comando di eiezione poteva anche perdere conoscenza o non essere del tutto lucido per poter controllare le varie fasi del lancio. resta comunque un esperienza traumatizzante.
-
Comprendo, alla vostra età (adesso sono nei primissimi anni degli anta, non scandalizzatevi!) ero messo anche peggio, non uscivo a volte il sabato con gli amici perchè i soldini mi servivano per la fotografia o per i modelli RC...non che in famiglia mancassero ma era giusto capire il valore del denaro e in qualche modo guadagnarseli senza avere la "pappa fatta"...infatti solo lavorando sodo e con serietà ed impegno si arriva alla posizione di dove sono...e non è mica finita!
-
Si, certo, ho un SIDEWINDER, dovrebbe andare bene perchè con F.S. potevo fare di tutto, reverse, trimmare, manetta separata e lo stick ha tutti i pulsanti configurabili per le azioni da compiere...solo ti dico che non comprendo la differenza di prezzo che ho rilevato...grazie del consiglio!
-
Ringrazio tutti per il caloroso e sollecito benvenuto su queste righe. Ne approfitto per dirvi che ho acquistato on line il bellissimo simulatore di volo LOCK-ON (attualmente ho MICROSOFT F.S.2000 che non prevede di suo l'impiego di macchine belliche). Solo una curiosità: l'ho trovato sul sito di ULTRAGAMES a € 15/00, in altri portali l'ho visto ad un cifra di c.a € 50-60...come lo spiegate? Su ULTRAGAMES mi costa quasi di più la spedizione veloce con TNT...Appena mi arriva installo, faccio l'upgrade e provo a vedere cosa riesco a fare...dovrebbe essere simile ai modelli jet radiocomandati...e inoltre non si possono fare danni a 5 cifre!(ok,non c'è l'odore del jet A-1 bruciato ma pazienza!)
-
Giusto! Aggiungo anche però che per entrare in vite ce ne vuole o bisogna proprio andarselo a cercare...I moderni caccia hanno una manovrabilità, i canard poi, eccezionale, fanno manovre quasi da elicottero! E' davvero estremo infilarsi in una vite, magari piatta, oltretutto rischi lo stallo del compressore e conseguente spegnimento e la riaccensione non funziona quasi mai. Altra considerazione: in vite innescata su più assi a velocità rotazionali elevate, la forza G può essre talmente elevata da impedire seriamente i più elemenatri movimenti delle braccia di un pilota!
-
Scusate il ritardo, ieri ero al lavoro...non, non sono un pilota ma per pochissimo...! Nell'età critica, 17-18 anni, proprio quando si dovrebbe essere tutti di un pezzo per finire in Accademia, la voglia di studiare era pochina, a volte i risultati scarsi...non andava bene per Pozzuoli! La verità, anche se contraddittoria, era che pensavo troppo agli aerei e poco allo studio che però avrebbe permesso di concretizzare quesl sogno! Ho dato uno sguardo veloce alle vostre corrispondenze...direi che siete seri e maturi, cito a memoria..."non posso venire alla manifestazione in svizzera perchè inizia la scuola", "devo studiare"...BRAVI!Questa è parte della disciplina che, se sarete bravissimi, vi porterà a Pozzuoli, ove l'impegno sarà ancora maggiore (ingegneria aeronautica nei primi tre anni e poi brevetto di pilota). Torno a me: ho avuto il brevetto di volo a vela, con gli alianti è bellissimo, ho collaborato con riviste specializzate in aeronautica militare, JP4 ed AEREI perchè tra le altre mi piace molto anche la fotografia. Ho avuto tante conoscenze tra specialisti in aeronautica a Cameri e Caselle, tipo l'allora capo collaudatore della vecchia AERITALIA, il colonnello Trevisan che effettuò il primo volo del Tornado (MRCA mat. X-586) in una fredda sera di dicembre, io lì in prima linea , agganciato alla recinzione a scattare foto per le riviste. Conosco benissimo il 104, a livello "fisico" cockpit, motore, sistemi di funzionamento, ecc. Mi fà davvero piacere parlare di nuovo in questo sito di aere con ragazzi così entusiasti! Se avete necessità di consigli o quattro chiacchere non fatevi scrupoli, sono qui e risponderò con estremo piacere. (anche se non velocissimamente, diciamo subsonico per via del lavoro che mi impegna tanto).
-
Si parlava con fabio dei fenomeni d'instabilità dello spillone....avevo risposto tramite mail, non sò se è stata ricevuta...sono nuovo di qui, molto bello, complimenti. Mi presento: appassionato di aerei, meglio caccia dalla tenera età di anni 7, sempre in mezzo ad ali e motori aeronautici, sia modellini radiocomandati che veri. Sono stato sul F-104, Boeing Vertol, Hughes 500, SIAI 208, corso di cultura aeronautica a Viterbo sui 208, volo a vela a Rieti, echissà quant'altro, difficile ricordare tutto...ora minireattori su modelli RC...