mariotv
Membri-
Numero contenuti
393 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
1
Tutti i contenuti di mariotv
-
Programma 2024 Pubblicato stamattina il programma 2024 della maggiore formazione acrobatica delle Forze aeree svizzere. Una ventina le partecipazioni a manifestazioni o ricorrenze. Quattro, quest' anno, le trasferte all' estero. 1. Beja, Portogallo: International Air Show da me.29 maggio a lu.3 giugno 2. Fairford, Regno Unito: RIAT 24 da gio.18 luglio a lu.28 luglio 3. Zeltweg, Austria: AirPower 24 da me.4 settembre a lu.9 settembre 4. Siniscole, Belgio: da gio.19 settembre a lu.23 settembre
-
Doppia nazionalita' CH-F: 800 "furbi"... Non e' una grande notizia ma, da qualche tempo, fa il giro delle redazioni generando, anche, qualche sorriso. Il fatto e' che i cittadini svizzeri, abitanti nella Confederazione e con doppia cittadinanza hanno l' "obbligo di servire", cioe' di fare servizio militare in Svizzera. Ci sono accordi con i Paesi confinanti. Con la Francia, per esempio, i giovani "binazionali" possono decidere, prima del compimento dei 20 anni, in quale Stato."servire". Beh, in 800 hanno scelto la Francia, perche'? Perche' basta un giorno in un luogo prefissato (militare) di Parigi per liquidare la pendenza. Come dire: un giorno al posto di almeno 12 anni nell' Esercito svizzero con eventualmente la tassa militare per i non abili al servizio. Vi sono stati colloqui bilaterali e, da parte francese, pur con una certa comprensione, si e' fatto notare che, nell' Esagono, il servizio militare obbligatorio e' stato solo " sospeso". Come in Germania e Italia.
-
SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
mariotv ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
CH: ritorno al nucleare? Visto che la Svizzera e' confinante con l' Italia segnalo quanto avviene nella Confederazione in questi tempi. Innanzitutto l' energia elettrica prodotta da centrali "nucleari" (5 impianti) esiste in Svizzera da parecchi decenni e' da' quasi il 40% del totale. Nel 2017 e' stato stabilito il divieto della costruzione di nuove centrali e i termini per la dismissione di quelle esistenti entro xy anni. I tempi cambiano. Il 16.2.2024 un comitato supportato da organizzazioni economiche e dai partiti di centro, centro-destra e destra hanno presentato un' iniziativa denominata "Stop blackout" con la quale si chiede l' assicurazione della fornitura di energia in futuro non escludendo, anche, la costruzione di nuove centrali nucleari. Con la consegna di 125'830 firme l' iniziativa "e' riuscita" come dire che, ora, dovra' passare all' esame di Governo e Parlamento che dovranno dichiarare la sua referendabilita'. Quindi, un ritorno (energetico) svizzero al passato?...Puo' darsi, in ogni caso lo decidera' il popolo in "votazione popolare". Indubbiamente, per quanto riguarda l' Italia, il discorso sul nucleare si e' arenato ormai parecchi anni fa. Non so in che modo possa essere "risuscitato". -
Consegnato primo di 22 F-5 per gli USA www.vbs.ch Consegnato oggi il primo dei 22 Tiger venduti alle Forze armate USA. Sara' trasportato in America con un C-130 dei Marines da Emmen/LU. E così, uno alla volta, troveranno altri impieghi. Nel passato le Forze aeree svizzere avevano gia' venduto 44 F-5.alla US Navy. Quasi tutti gli apparecchi acquistati negli anni 70 (ben 110!!!) hanno trovato acquirenti.
-
La decisione, per ora solo governativa, di eliminare dalla flotta la ventina di F-5 E/F Tiger II a fine 2027 e' in relazione con l' entrata in servizio nel 2028 degli F-35 in parallelo con gli F-18 per alcuni anni. Non sarebbe infatti possibile una flotta con tre tipi di aerei.
-
In soldoni: decine di milioni di franchi all' anno per mantenere in vita poco meno di 20 aerei, apparecchi concepiti negli anni 50, acquistati in ben 110 esemplari a partire dal 1978, non e' assolutamente giustificato. Lo dovranno capire anche i piu' duri esponenti della destra patriottica. Escluso l' acquisto di jet nuovi "ad hoc". Una soluzione, praticabile, e' invece quella di "promuovere" il gia' apprezzato PC-7 Team a PS. Da un punto di vista "militare: nel 2028 arriveranno i primi F-35 che affiancheranno gli attuali Hornet per qualche anno. Esclusa, tecnicamente e finanziariamente, l' esistenza di una 3a linea di velivoli.
-
PS: out nel 2027 Dovrebbe essere definitiva la data indicata dal Capo delle Forze aeree Divisionario (Mayor general) Peter Merz. Gli sforzi dell' Esercito svizzero, cioe' Forze terrestri, Forze aeree e Forze speciali, devono, dovranno incentrarsi finanziariamente, tecnicamente e strategicamente per attivita' militari in senso stretto. Questo il succo di un' intervista del no.1 dell' aviazione. La parola, ora, ai politici!
-
Eh si. E' da anni che lo si dice. E' poi pero' da vedere se si intende un assemblaggio parziale o totale. Era previsto anche in Svizzera con RUAG per 4 aerei ma il costo sarebbe salito di molto. Occorre poi vedere la capacita' produttiva a Cameri (...e negli USA). Certamente quella (strategica) finlandese e' un' operazione non certamente rapida.
-
Programma 2024 in preparazione Le autorita' militari competenti hanno autorizzato il programma della formazione per il 2024. Voli di allenamento fra il 18 e 28 marzo.
-
Ahiiii....Mi hanno segnalato un errore: Gli elicotteri in questione sono gli Airbus Helicopters H145 e H145 D3! Mi scuso.
-
Completo: i quattro elicotteri saranno venduti con la loro attrezzatura medica completa; in NZ continueranno dunque a essere usati per operazioni di soccorso. Da inizio 2027 tutte le basi, sia di pianura, sia di montagna avranno il medesimo tipo di elicottero cioe' l' Airbus Helicopters H125 D3. Gli attuali elicotteri saranno venduti, si pensa, facilmente. Negli.anni scorsi, per esempio, clienti sono stati servizi di soccorso slovacchi e la reale polizia marocchina.
-
Quattro H125 per la Nuova Zelanda REGA ha venduto all' operatore neozelandese GCH Aviation di Christchurch 4 apparecchi Airbus Helicopters H125. Il contratto rientra nell' operazione di passaggio a una flotta monotipo di 21 Airbus Helicopters H125 D3.
-
500'000 ore per il PC-21 L' insieme degli addestratori avanzati PC-21 ha raggiunto il mezzo milione di ore. Attualmente e' in produzione l' aggiunta di 16 apparecchi all'ordine iniziale per l' Ejercito del Aire.
-
Aggiungo che il fatturato per il 2023 e' stato di 1miliardo 478 milioni.di CHF, l' attivo di 240 milioni. Aerei costruiti: 47 PC-24 e 101 PC-12. In ordine: 16 PC-21 per l' Ejercito del Aire. Pilatus, pur con una significativa presenza nel mondo dell' aviazione non e' certamente un colosso. E' l' espressione di un' industria svizzera, assolutamente privata, che deve lottare soprattutto con la forza del CHF. Deve "rendere" e per questo deve investire nella razionalizzazione e nei costi del lavoro. Nel passato parti produttive erano commissionate a enti esteri: in Portogallo per esempio dove le retribuzioni erano 1/7 di quelle svizzere. Ora, mi pare, si sia deciso per una produzione tutta svizzera o quasi con l' ausilio di un' automazione / robotizzazione spinta.
-
2023: anno superlativo! Così presenta la ditta di Stans i conti aziendali del 2023. Pilatus ha costruito 148 aerei dei tipi PC-12 e PC-24. Vi sono ordini per oltre 1,5 miliardi di CHF. Non piu' significativo come in ormai lontani decenni passati il settore militare. L' ultimo ordine era un importante acquisto complementare di PC-21 da parte della Spagna. Con l' acquisto di un settore produttivo di RUAG sull' aeroporto di Emmen/LU il personale superera' le 3'000 unita'.
-
CH: StGw90 / fass90 ancora per 15 anni Fra gli innumerevoli dati presentati a Berna un paio di giorni fa nell' ambito della pianificazione finanziaria dell' Esercito svizzero e' citato anche il fucile d' ordinanza, il fass90 (fucile d' assalto 90), calibro 5,56, introdotto, appunto, nel 1990. L' arma, costruita in 600'000 esemplari, subira' qualche aggiustamento minore e restera' in servizio per altri 15 anni. Le precedenti armi personali dell' Esercito svizzero erano il moschetto 31 e il fucile d' assalto 57.
-
70 milioni per i PC-7 Nell' ambito del "Messaggio sull' Esercito 2024" sono pianificati anche importanti lavori di adeguamento / ammodernamento della strumentazione dei 27 Pilatus PC-7 entrati in servizio nel 1982. Gli apparecchi rimarranno così in servizio per altri 15 anni! Costi contrattuali: 70 milioni di CHF. Le Forze aeree svizzere rinunciano così all' acquisto della nuova versione denominata PC-7 MKX.
-
Almeno un' aggiunta finanziaria. La pianificazione di spesa dal 2024 al 2028 prevede un impegno complessivo di poco piu' di 30 miliardi di CHF.
-
Il futuro (soprattutto finanziario) dell' Esercito svizzero Ieri, a Berna, la ministra della Difesa Viola Amherd, il Capo dell' Esercito e il.direttore di Armasuisse hanno presentato la pianificazione generale delle Forze armate svizzere che contempla un massimo di spesa. Anche le proposte di acquisti.avranno in futuro una scadenza quadriennale. Il programma d' armamento 2024 finira', per esempio, nel 2027. Un po' complicato riassumere. Segnalero' i punti essenziali al momento delle valutazioni/decisioni politiche. Sullo sfondo delle spese un dettaglio che poi non lo e'. In Svizzera il debito pubblico si aggira attorno al 30% ben poco rispetto ad altre ben note realta' estere. E' il cosiddetto freno all' indebitamento voluto dal popolo con un referendum di parecchi anni fa. Quindi spese militari si ma,...con juicio!
-
Petizione Fan Club PS Oggi il Fan Club della PS, che conta 4'000 soci, ha lanciato una petizione contro la decisione del Dipartimento della Difesa di stralciare la manifestazione di Emmen AirSpirit2024 prevista in estate a Emmen/LU con, appunto, la PS.
-
2024: inizio rinnovo totale flotta degli elicotteri In quest' anno 2024 iniziera' il maggiore programma di rinnovo della flotta di REGA. Entro il 2026 tutti gli attuali elicotteri, 21 macchine, saranno sostituiti con 21 nuovi Airbus H145 D3. Inoltre, presso Lufthansa Aviation Training sull aeroporto di Zurigo-Kloten, REGA ha ricevuto un moderno simulatore per i nuovi elicotteri.
-
Flotta a inizio 2024 Aggiorno l' entita' della flotta all' inizio di quest' anno. Le basi operative sono 14, gli elicotteri per interventi di ricerca e salvataggio sono 20, di cui 6 costantemente di riserva. In particolare: 8 Airbus Helicopters H145 per le basi di pianura e cioè di: Zurigo, Basilea, Berna, Losanna/VD, Sion/VS e San Gallo 11 Leonardo AW "Da Vinci" per le basi di montagna e cioe'": Untervaz/GR, Locarno/TI, Erstfeld/UR, Samedan/GR, Wilderswil/BE, Mollis/GL, Zweisimmen/BE, Sion/VS 1 Airbus Helicopters EC135 a Ginevra Inoltre, per l' addestramento è la formazione dei piloti: 1 Airbus Helicopters H125 Per i voli a lungo raggio sono.in servizio 3 Bombardier Challenger 650
-
PS: dagli "Hunter" ai "Tiger" La nascita della Patrouille suisse e' stata poco piu' che casuale. Erano i tempi dell' Expo 64 di Losanna, periodi di forte impegno e spese militari, di propaganda "patriottica" impensabile oggi. Piloti professionisti con alla testa il ticinese Aridio Pellanda proposero qualche numero "artistico" in piu' della normale attivita' di volo. All' inizio con 4 HS "Hunter" normalmente armati, poi.con 6 apparecchi nella normale colorazione mimetica. Una condizione: attivita' collaterale a quella del normale servizio, formazione di aerei senza nessuna "promozione" a squadriglia. Quindi, per la Svizzera, una PS.senza nessun scopo addestrativo, solo esibizione! Dall' Hunter al difficile passaggio al Tiger: compito di un altro.ticinese, Beat am Rhyn. Il.sottile F-5 della normale dotazione, con armi di bordo poi disattivate e con un' indovinata colorazione, si e' poi rivelato efficace sotto vari aspetti. Condivido quanto scritto sopra: i tempi sembrano passati, i meeting, un po' ripetitivi, non sono piu' una gran novita'. Per la Svizzera poi un concetto essenziale: una PS composta da aerei con doppio uso e con piloti a tempo parziale (ca.30% della.normale attivita').
-
Verso una fine anticipata dei "Tiger"? Di questi tempi, in Svizzera, vi e' un misto di polemica e di incertezza, sull' aspetto finanziario del "militare" in generale. Si ha la tendenza a dimenticare l' abbondante "disarmo" rispetto ai tempi della guerra fredda e la voglia di ricupero in tempi stretti con acquisti bellici in parte non sufficentemente coperti finanziariamente. Ricordo che in CH vige un rigoroso "freno all' indebitamento" voluto dal popolo con referendum di parecchi anni fa. Debito pubblico che e' di circa il 30% del PIL o poco piu', in un confronto internazionale...un' inezia! Spese militari per la difesa soprattutto e, quindi, non per una (presunta) vanagloria del "Paese" , non per costosi anche se apprezzati.show. Fra gli elementi in discussione la Patrouille suisse, mai così vicina all' out. Dall' alto del Dipartimento/ministero della Difesa si fa notare che decine di milioni di.CHF all' anno per mantenere in servizio aerei non piu' atti al combattimento, da anni gia', come gli F-5 E/F e' poco opportuno...per non dire scandaloso. Vincera' il patriottismo politico del centro-destra parlamentare svizzero? Mah! Il PC-7 Team e' pronto alla successione.
-
Aggiungo un ormai vecchio ricordo: ero presente, per riprese televisive, all' ultimo esercizio ("Strada ") organizzato dalle allora Truppe d' aviazione e DCA. Si trattava di atterrare e decollare su un tratto dell' A2 in Ticino, territorio del comune di Lodrino, oggi Riviera. Un' ultima esercitazione "stradale" organizzata nel 1991, anno del 700esimo della Confederazione svizzera. Poi l' abbandono di questo tipo di uso stradale per jet militari. Mah, ora sembra proprio che il capo dell' aviazione Peter Merz tenga molto a questo tipo di "decentramento" che ha, di solito, anche un interesse o perlomeno vivace curiosita' all' estero. Il rischio, secondo me, e' che non appaia un evento da baraccone...