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mariotv

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  1. mariotv

    CH: nuova valutazione

    F-35: oggi la firma del contratto Il direttore di Armasuisse Sonderegger ha posto la firma oggi al contratto con il Governo USA per l' acquisto di 36 F-35. Costo: poco piu' di 6 miliardi di CHF. Consegne fra il 2027 al.2030. Sostituiranno.gli.Hornet e i Tiger. ...E così sia!
  2. Donne in grigioverde... Il Dipartimento della Difesa ha comunicato che, lo scorso luglio, sono entrate in servizio per assolvere la Scuola reclute 244 donne, numero mai registrato finora. L' Esercito svizzero, Forze di terra e Forze aeree, conta ora un numero di militari donne pari al 3%, dell' effettivo complessivo. L' aumento, si dice a Berna, e' la conseguenza di un' ampia campagna informativa e promozionale. Si esclude, ovviamente, il professionismo. La volontarieta' nel concetto svizzero significa attivita', in questo caso militare, senza nessun compenso finanziario. Il programma.di addestramento, poi quello nelle unita' di incorporazione, e' simile a quello maschile. Carriere?...Sono possibili. Finora sono tre le donne che hanno raggiunto alti gradi di Stato Maggiore. La presenza di donne nell' Esercito svizzero non e' pero' una novita'. Negli anni trenta, poco prima lo scoppio della 2.a GM, era stato creato l' SCF, cioe' il Servizio complementare femminile. Si trattava di un servizio di supporto, non armato, che ha avuto una significativa importanza con l' impegno di migliaia di cittadine.
  3. mariotv

    CH: nuova valutazione

    Una votazione per un acquisto "storico". Completo dunque con il risultato della votazione sul "Messaggio sull' Esercito 2022". Consiglio Nazionale di 200 membri. Presenti 190 SI 124 NO 66 Il voto era riferito a un complesso di acquisti e non riferito a singole armi o costruzioni militari. Il NO proviene dall' area rossoverde, pero' i socialisti avrebbero approvato i Patriot...Vabbe' e' andata così.
  4. Patrouille suisse anche dopo il 2025?... Pare di sì. E' quanto ha deciso stamane il Consiglio Nazionale dopo la discussione su F-35 e Patriot. Vedremo.
  5. mariotv

    CH: nuova valutazione

    E stamattina il SI definitivo del Parlamento all' acquisto di 36 F-35 e di 5 unita' Patriot. E' stata la volta del Consiglio nazionale che ha dato l' approvazione. Ampia e polemica discussione su aspetti gia' scritti a piu' riprese in questo forum. Sconfitte su tutti i fronti le sinistre. Per gli F-35 il contratto con il costruttore e il Governo USA sara' firmato entro i termini contrattuali cioe' prima del 31 marzo 23. Un dettaglio...la Patrouille suisse continuera' anche dopo il 2025. Vedremo.
  6. mariotv

    Il mercato dei caccia ....

    Indubbiamente, per esempio, la vendita dei Rafale a Egitto è Grecia e' stata chiaramente "politica". Quanto poi ai successi dei prodotti europei...beh, parecchi anni fa, ai tempi della "saga" tutta svizzera dei Gripen, si parlava diffusamente delle ambizioni di vendita. Certi dati li ho scritti anch' io e, mi pare, non si sono ancora raggiunti i totali di unita' di vendita ipotizzati o previsti per i soli Paesi produttori. Il dominio USA, complice ovviamente il "mercato" interno, mi pare evidente.
  7. mariotv

    Il mercato dei caccia ....

    E' una questione di "qualita'" e di "soldi". L' F-35 e' competitivo anche perche' e' gia' costruito... e perche' sara' costruito in gran numero. Il caso svizzero, soprattutto, e' piu' che chiaro. Un miliardo di CHF di differenza fra il prodotto USA e i concorrenti made in Europe non e', evidentemente,...da poco. Come dire che, per far piacere a Francia e Germania, le Forze aeree svizzere, per la medesima cifra, avrebbero dovuto rinunciare a una squadriglia! E, per carita', anche la svedese SAAB non e' che venda gratis il suo grifone...
  8. Tento di rispondere. In Svizzera non esiste il concetto ideologico riferito a maggioranze di destra o sinistra. Tutti gli Esecutivi sono obbligatoriamente di coalizione. Le sinistre, rappresentate per decenni dal solo Partito socialista e ora supportate dai Verdi, non hanno mai raggiunto il 30% dei voti. Una sorta di minoranza...nella coalizione. Si e' sempre trattato dunque, per il PS, di farsi notare in qualcosa. La difesa nazionale, per esempio, per la Svizzera in genere, e' stata per molti anni una sorta di "vacca sacra". Discutibile invece, per le sinistre. Il Gruppo per una Svizzera senza Esercito, in sigla GSsE, e' un' emanazione estrema del PS che esiste da parecchi anni. Suo scopo "ideologico" e' la liquidazione delle Forze armate "tout court". Gli F-35 sono un dettaglio. Sono rompib....? Lo pensano in tanti anche se il pensiero democratico, in Svizzera, e' sacro anche per le destre militariste. Nel caso specifico: i' Iniziativa popolare federale anti F-35 e' "riuscita". Sara' esaminata obbligatoriamente da Governo e Parlamento poi la votazione popolare. I primi.sondaggi danno il NO ad almeno il 70%. Potrebbe anche essere ritirata in quanto il Governo potrebbe firmare il contratto d' acquisto degli F-35 gia' il mese prossimo, dopo l' approvazione parlamentare. Quindi sarebbe un voto...a vuoto. Cose svizzere...
  9. Su youtube si possono trovare facilmente alcuni video della manifestazione Zigermeet 2019, il primo con lo spettacolare atterraggio di un A-400M, l' apparecchio piu' grande e pesante presente al meeting svizzero.
  10. ZigAirMeet, a Mollis, 18 e 19 agosto 23 A Mollis, quartiere della citta' di Glarus Sued, nell' omonimo Cantone svizzero, sara' organizzato nei giorni indicati sopra un meeting aereo che vuole essere una conferma del successo del precedente denominato, allora, un po' diversamente: Zigermeet. Era il 2019 e nella localita' glaronese erano accorsi ben 35'000 spettatori. Era stato anche un grosso successo finanziario, fatto certamente non scontato. Per l' edizione 2023 gli organizzatori prevedono uno spettacolo di alto livello in un ambiente montano di particolare fascino. Saranno presenti aeromobili di ogni categoria, moderni e d' epoca. Dal sito appena aperto riferiro' i particolari man mano vi saranno novita'. L' aeroporto di Mollis (LSZM) e' un ex struttura militare "di guerra" passata a una societa' civile nel 2020: la Mollis Airport AG. La pista ha una lunghezza di 1'707 m ed e' larga 40 m.
  11. mariotv

    CH: nuova valutazione

    Indubbiamente tutto quanto e' "militare" in Svizzera suscita interesse, discussioni, prese di posizione pro o contro...in certi casi (esagero un po') a un livello calcistico italiano! E' un' abitudine che deriva, in parte, anche dalla tradizione ...militaresca degli svizzeri. Gli storici affermano.che siano stati almeno due milioni i giovani.svizzeri che hanno combattuto (lautamente pagati) per Stati esteri durante vari secoli. Poi I diritti fondamentali del cittadino come quelli del "referendum" e dell' " iniziativa popolare" fanno il resto. Nel caso specifico: siccome il referendum finanziario non esiste e non si puo' dunque bloccare l' acquisto degli F-35 con un referendum, i pacifisti di sinistra del GSsE hanno inventato una proposta di iniziativa popolare che, con un articolo costituzionale nuovo, vieti l' acquisto degli aerei in questioni fino al 2040. Beh, insomma, nessuno, nemmeno le destre militariste osano mettere in dubbio la democraticita' dell' operazione. E' la "swissness" che ha il sopravvento sul complesso. Il problema e' che, se si perdesse tempo con il voto dopo il 31 marzo 23, si perderebbero posizioni produttive dell' F-35 a favore di, per es., Finlandia e Germania. Quindi, quasi sicuramente, si firmera' il contratto con gli USA appena dopo il voto (positivo) del Consiglio nazionale, cioe' in autunno senza aspettare il risultato del voto popolare.
  12. mariotv

    "Pilatus va all'offensiva"

    PC-6 militari Un discorso particolare merita l' uso del "Turboporter" da parte di Forze aeree di parecchi Paesi. Le Truppe di aviazione e DCA, ora Forze aeree svizzere ne hanno in linea ancora 15 con un cockpit che ha recentemente subito un radicale ammodernamento. Servono soprattutto per I granatieri paracadutisti. Da ricordare poi i diritti di costruzione su licenza accordati al costruttore USA Fairchild-Hiller. Gli aerei costruiti, poco meno di 100, sono stati usati anche durante la Guerra del Vietnam. Si parla, fra l' altro, di 18 apparecchi per l' USAF e di altrettanti per "Air America", un' emanazione della CIA, impiegati in Indocina. I ricordi sono ormai molto distanti ma, in Svizzera, si erano accese vivaci polemiche in quanto si riteneva la concessione della licenza assai poco restrittiva. Due le sigle USA assegnate ai Turboporter: AU-23A "Peacemaker" e UV-20A, questi ultimi usati per collegamenti a Berlino dall' US Army. Anni fa, su una rivista aeronautica italiana, era infine stato scritto di un interesse per il Turbo Porter da parte dell' EI, per usi legati, genericamente, al paracadutismo. Ma, cito l' articolo, "non era un acquisto prioritario".
  13. mariotv

    "Pilatus va all'offensiva"

    PC-6 "Porter" e "Turboporter": la fine! Prove di consegna, nella Svizzera centrale, per l' ultimo esemplare del noto aereo con particolari e molto "spinte" caratteristiche STOL costruito da Pilatus. Immatricolato provvisoriamente HB-FBE, sara' consegnato, come PK-SNF alla compagnia indonesiana Smart Aviation. Si conclude così, dopo 63 anni e ben 500 apparecchi costruiti la saga del piu' noto velivolo concepito e costruito in Svizzera. Da aggiungere poi anche la costruzione su licenza negli USA di poco meno di 100 esemplari da parte di Fairchild.
  14. Iniziativa anti F-35 Stamattina il.gruppo promotore (GSsE) ha consegnato alla Cancelleria federale di Berna 120'000 firme (valide 103'000) per mettere in votazione l' acquisto degli F-35. In pratica si.vuole introdurre un articolo.nella Costituzione federale in cui si vieti l' acquisto di questi aerei fino.al 2040. Si tratta di un' iniziativa costituzionale per la quale occorrono sia la maggioranza dei votanti, sia quella di.almeno 12 Cantoni. Come gia' scritto in precedenza, dopo il "quasi certo" SI.del Consiglio.nazionale il Dipartimento.della Difesa intende firmare.il.contratto di acquisto subito, in ogni caso non oltre il 31.3.2023. Beh, insomma, cose gia' scritte in passato...
  15. Un' aggiunta al precedente post. L' aggiornamento dell' artiglieria dell' Esercito svizzero riguarda solo, oramai, l' artiglieria mobile. La tradizionale e molto.vantata artiglieria da fortezza e' stata disattivata in quanto.ritenuta.un elemento,.superato, della difesa della.Confederazione nel periodo della Guerra fredda. Ultime armi.disattivate: il.cannone Bison da 15,5 cm con una gittata di quasi 40 km e.i mortai doppi da 12 cm. L' artiglieria da fortezza, con 11'000 postazioni era incentrata, soprattutto, in vari posti.presso San Maurice.nel Vallese, nel massiccio.del San Gottardo, cantoni di Uri, Ticino.e Grigioni.e, a est, nel.Canton San Gallo. Immagini di luoghi ormai.non piu' segreti, si trovano.facilmente in internet.
  16. A fine luglio scorso sono stati ritirati ufficialmente dal servizio I CASA C-101. Eccezione: gli apparecchi per la formazione acrobatica "Patrulla aguila". Al posto dei piccoli jet spagnoli sono ora usati i 24 Pilatus PC-21 ordinati a fine 2019
  17. Rinnovo artiglieria: primo passo Il Dipartimento della Difesa ha comunicato oggi il risultato della valutazione che condurra' alla scelta finale di un nuovo mezzo per l' artiglieria dell' Esercito svizzero. Due i finalisti: - BAe Systems Bofors AB - Svezia Archer 8×8 Mobile Howitzer - Krauss Maffei Wegmann GmbH & Co. KG - Germania RCH 155 AGM Artillery Gun con due possibili piattaforme: Boxer 8×8 e Piranha 8×8. Prove e accertamenti fra il 2023 e il 2024. Richiesta di acquisto con il Programma d' armamento 2026. Da sostituire sono gli obici blindati M109 migliorati tecnicamente a due riprese (KAWEST). In corso un ultimo intervento per consentire il loro uso fino al 2030.
  18. Finlandia ed F-35 Sulla rivista svizzera Sky news 8/22 si puo' leggere un ampio articolo su Finlandia e F-35. L' occasione e' stata data dall' organizzazione dell' annuale meeting aereo svoltosi a Pori, nel sud ovest finlandese tenutosi a meta' giugno scorso. Le Forze aerei finlandesi, dopo un' accurata valutazione differente ma temporalmente parallela a quella svizzera, hanno deciso per l' acquisto di 64 Lighting II per mezzo di uno stanziamento straordinario. Benche' la decisione di Helsinki sia avvenuta quasi 6 mesi dopo quella svizzera, l' iter istituzionale finnico consente una fornitura degli apparecchi parecchio tempo prima rispetto a quelli per le Forze aeree svizzere. In pratica: il contratto d' acquisto e' stato stipulato una decina di giorni prima dell' inizio della crisi Ucraina. Fornitura degli F-35 Bolck 4 a partire dalla seconda meta' del 2025 negli USA, dal 2026 in Finlandia. Conclusione dell' operazione nel 2030. Il programma impegnera' industrie locali per ca. 3,4 miliardi di Euro con l' impegno di 6000 persone. Indubbiamente per il vasto e poco popolato Paese nord europeo il rinnovo della linea aerea da combattimento e' un segnale di impegno militare nei confronti del grande Paese dell' est con il quale la Finlandia ha ben 1300 km di confine comune.
  19. Scuola reclute: l' inizio...di una carriera www.vbs.ch Sul sito del Dipartimento della Difesa e' pubblicato oggi (in francese e tedesco) un interessante articolo sulla cosiddetta "scuola reclute" cioe' il periodo di 17 settimane durante il quale il 20enne svizzero inizia il..."contratto"... obbligatorio con il servizio militare. Poi, dai 21 anni il vero servizio fino a 34 anni. Nel passato fino a 60, poi, come il sottoscritto fino a 50 anni. Prima scuola reclute "federale" il 4 settembre 1849. Oggi sono 20'000 ogni anno, i giovani svizzeri che iniziano il loro servizio. L' abilita' al servizio e' di 2 giovani su 3, molto meno che ai tempi della Guerra fredda.
  20. In piu' degli allineamenti "militari" citati sopra esiste gia' in parte e ci sara' ancor di piu' entro il prossimo decennio un' ampia comunita' di utilizzatori di un unico tipo di aereo da combattimento come mai si e' verificato.
  21. ...quindi le Forze aeree ceche vorrebbero passare dal "niente" (i Gripen delle versioni originali sono da anni solo in leasing dalle Forze aeree svedesi) al "meglio" attuale. Le differenti ma parallele valutazioni elvetico / finlandesi hanno soprattutto evidenziato la convenienza (finanziaria) dell' aereo USA rispetto a una... presunta concorrenza. Nessuno dubita, credo, della complessiva superiorita' dell'F-35 rispetto al duo europeo Rafale / Typhoon, concepito in tempi di guerra fredda. Insomma che senso ha poi insistere con aerei che non hanno certamente "sfondato" oltre ai non piu' che importanti bisogni di 4 o 5 Stati europei?... Siamo al punto di partecipazioni a competizioni (che cominciano ad essere "patetiche") per la grandeur parigina e del suo numero uno e per la dimostrazione delle capacita' tecnologiche europee?... Beh, il tempo passa e oltre dieci anni fa si dissertava, mi pare anche in questo forum, sul pro e sul contro di Rafale e di Efa. Se ben ricordo le vantate mete produttive e di vendita per gli Stati direttamente interessati erano superiori dell' attuale realta'. Vabbe', l'F-35 vale di piu' e costa meno...molto meno, parola di svizzero.
  22. mariotv

    CH: AXALP '22

    Qualche informazione sull' esercitazione di tiro Axalp 2022. Il numero massimo di spettatori per le due giornate ufficiali e' di 4'000. Per la giornata di allenamento il numero di presenze e' limitato a 2'000. La zona per il pubblico e' situata a 2'200 m/sm. Nessun accesso possibile per ragazzi di eta' inferiore a 8 anni e per cani. Inizio dell' esercitazione alle 14.00
  23. Gran finale all' Airtattoo di Fairford Il PC-7 Team con l' Hornet solo Dislpay hanno concluso oggi la grande manifestazione aerea britannica iniziata tre giorni fa a Fairford.
  24. Una polemica che pare proprio creata ad arte da parte di miei ex colleghi della SRF di Zurigo (radio TV della Svizzera tedesca). Complice la stagione...lo "skandal" nell' accezione svizzera non c'e' stato. Articoli misurati, senza commenti, anche da parte del solitamente effervescente "Blick". Nessuna reazione politica importante per un' evidente conoscenza della realta' di metodi, abitudini e riti della democrazia svizzera che non e' quella "autoritaria" dell'Esagono. A Parigi sapevano che Dassault, assieme all' offerta, doveva presentare una lista di cosiddetti "affari offset" (industriali) per il 60% del valore del contratto che e' di poco piu' di 6 miliardi. Nessuna eccezione, nessuna fantasia. Le visite ministeriali fra CH, F, D e A sono regolari e frequenti ma non sono mai state "determinanti" per risolvere problemi importanti. Poi: mescolare l' acquisto di aviogetti con le tasse di esseri umani e' apparso, in vari ambienti della Confederazione, discutibile e magari anche disgustoso. Mi ero gia' espresso diffusamente sull' argomento in un post precedente. Piuttosto da segnalare e' il sondaggio complementare, il primo era stato pubblicato in primavera, fatto dal Politecnico di Zurigo ETH dal titolo "Sicurezza 2022". Il campione di un migliaio di elettori da' un ampio sostegno, come mai nel dopoguerra, alle Forze armate (80%), alla necessita' di un cospicuo riarmo, all' aumento delle spese militari. Ovviamente il risultato del sondaggio e' stato condizionato dalle faccende ucraine. Curioso, per certi aspetti, il parere sulla neutralita' ...che non si tocca ma, si ammette, di questi tempi ha un' efficacia relativa. Insomma, fa molto caldo, i francesi si tengano le loro raffiche che noi pensiamo agli ultimi ostacoli per gli F-35. Decisioni finali nell' autunno prossimo, probabilmente.
  25. "Raffiche"...estive nella politica svizzera. Cose, molto svizzere, nei "dintorni" della politica federale. Sembra che, così dicono alla TV svizzerotedesca SRF, ci sia stata a inizio 2021, una pesante intromissione francese nel tentativo di vendere i "Rafales" alla Svizzera. In pratica, da Parigi, si sarebbe rinunciato ad alcuni miliardi di tasse incassate dai lavoratori frontalieri e ridate alla Confederazione per alcuni anni e in piu' si sarebbe appoggiata la CH nei difficili rapporti con l' UE... Fatto sta che l' offerta governativa francese a due membri del Consiglio federale sia capitata a scelta dell' F-35 quasi...gia' avvenuta. Un pasticcio...fumoso che non cambia niente. La realta' e' pero' che la "non scelta" svizzera dell' aereo di Dassault sia andata di traverso alla Francia che conta: da un punto di vista mediatico infatti una scelta svizzera contava/conta assai di piu' che vendite... nebulose a Stati come Grecia, Egitto o EAU. Rafales rossocrociati avrebbero dato una continua, gratuita, vicina propaganda alla sempre malcelata "grandeur" industrial-militare francese. Arrabbiature anche su quotidiani e riviste...Si dimenticano forse che la CH si e' approvvigionata abbondantemente nel Dopoguerra di prodotti aerei made in France...: molte decine di elicotteri di vari tipi quali Djinn, Alouette II, Alouette III, Superpuma, Couguar per non parlare dei mitici caccia Mirage IIIS...La Francia, per ora, un "moderato" acquisto di 27 PC-21 di Pilatus. Vabbe' cose estive con sfondi miliardari...
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