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mariotv

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  1. Scuola reclute 1/23 E' iniziata questa settimana, in alcune caserme della Confederazione, la prima Scuola reclute di quest' anno. I giovani ventenni dichiarati abili che stanno avendo il primo approccio alla vita militare sono 15'000. Le ragazze sono il 3% del totale. Il Dipartimento della Difesa prevede che saranno il 10% degli effettivi entro il 2030. Il sistema militare svizzero prevede la formazione dei soldati con un Scuola reclute di 18 settimane per i giovani ventenni. Verso la fine della formazione la promozione a "soldato" e l' immatricolazione in un' unita' dell' Esercito. A 21 anni inizia il servizio militare vero e proprio con una serie di sei Corsi di ripetizione di 20 giorni l' uno da compiere entro i 30 anni di eta' . Ci possono essere, evidentemente, proposte per avanzamenti di grado in base al rendimento militare e alla formazione scolastica o professionale. Attualmente l' effettivo dell' Esercito svizzero, Forze terrestri e aeree, e' di 140'000 uomini e donne. In realta' la cifra comprende anche chi, con meno di 30 anni, ha gia' assolto tutti i giorni di servizio previsti. L' effettivo reale e', dunque, di ca. 100'000 militari. Vi e', a livello governativo, la preoccupazione per la diminuzione degli effettivi. A livello politico la maggioranza parlamentare che va dal centrosinistra alla destra e' d' accordo per un adeguamento del regolamento. Aumento dei giorni di servizio?...Magari, ma occorre cautela in quanto, in Svizzera, il "militare" e' sovrapposto alla normale vita professionale civile che non si deve..."danneggiare". Resta il fatto che gli anni con un esercito da oltre 800'000 militari e servizio militare fino a 50 anni (...come per il sottoscritto) sono passati da un pezzo e non piu' riproponibili.
  2. WEF Davos 2023 Si tiene in questi giorni a Davos, citta' europea posta alla maggiore altitudine, l' annuale Forum economico mondiale - WEF al quale partecipano personalita' provenienti da ogni parte del mondo. I servizi di sicurezza sono di esclusiva responsabilita' del Canton Grigioni con servizi di polizia statali e comunali e con l' ausilio di agenti di altre polizie cantonali. Come sempre l' Esercito interviene nell' ambito del principio di sussidiarieta': 5'000 i soldati presenti, ovviamente, di milizia. Le forze aeree si occupano della sorveglianza dello spazio aereo che, per alcuni giorni, ha limitazioni di volo. Degli spazi aerei confinanti di Austria e Italia si occupano le rispettive aeronautiche.
  3. WEF a Davos e Samedan Airport Dal 21 al 27 gennaio 2023 si terra' nella citta' grigione di Davos l' annuale Forum economico. Durante la durata dei lavori vi saranno restrizioni nel traffico aereo. Ne parla il sito dell' Aeroporto engadinese di Samedan. www.samedan-airport.ch
  4. PC-6: "Armadio volante" da 55 anni La pubblicazione che ho gia' citato in precedenza, "Schweizer Luftwaffe 23", ha un articolo che riguarda anche l' ormai "antico" Porter / Turboporter, il PC-6 di Pilatus che, nell' Esercito svizzero, ha il soprannome di "Fliegender Schrank" cioe' di "Armadio volante"... Beh, insomma, elegante non lo e' mai stato. Il primo esemplare, il V-612, e' entrato in servizio nelle allora "Truppe d' aviazione e della DCA, il 27 gennaio 1967, contemporaneamente alla creazione della "Squadriglia leggera d' aviazione 7", oggi ridefinita "Squadriglia di trasporto aereo 7". Nel dicembre 1975 e' stata acquistata e consegnata una seconda serie di PC-6 (matricola da V-630 fino a V-635), con velivoli dotati pero' di turbopropulsori P&W PTA-27. In seguito alle positive esperienze con i turbopropulsori, nel 1980 anche i primi apparecchi sono stati modificati con i nuovi motori in modo che tutta la flotta di 18 aerei ha avuto un unico tipo di motorizzazione. Attualmente le missioni principali dei Turboporter dell' Esercito svizzero sono i servizi per la "Compagnia esploratori paracadutisti 17". Comandante della squadriglia di Turboporter e' il maggiore "Rich", unico capo squadriglia di milizia, cioe' non professionista. Dall'anno dell' entrata in servizio dei Pilatus PC-6 vi sono stati, purtroppo, quattro incidenti con otto vittime. Una nota per gli spotter: la "V" dell' immatricolazione degli aerei significa "Verbindung", cioe' "collegamento", una sigla che non verra' presumibilmente piu' usata.
  5. Le piste militari avevano/hanno piste lunghe almeno 2000m e larghe 40. Eccezioni: Payerne ed Emmen con piste piu' lunghe che possono ricevere anche grossi aerei civili e Locarno che ha una pista in duro di 800 m che basta per i trainer.
  6. Difesa aerea integrata F-35 + Patriot Sulla pubblicazione "Schweizer Luftwaffe" 2023, rivista annuale di un editore privato ma con contributi ufficiosi di responsabili delle Forze aeree, si parla in modo dettagliato sulle future novita' militari. Oltre ad ampi articoli sull' F-35 si scrive e si precisano anche scelte, dati, strategie e scadenze del sistema missilistico "Patriot", non un dettaglio certamente (costa 2 miliardi di CHF), ma un elemento essenziale della futura "difesa aerea integrata" della Confederazione, elemento che nelle vivaci discussioni passate e' rimasto un po' in ombra. Alla base dell' acquisto vi e' la scelta / necessita' di difendere circa 15'000 km2 del territorio federale cioe' una superficie pari a poco piu' del 36% dell' area del Paese. Sono quindi state acquistate 4 unita' di fuoco + 1 di riserva. A differenza del concetto missilistico del passato, basato sul sistema "Bl-64" cioe' missili Bristol Ferranti "Bloodhound" in servizio dal 1964 al 99, i "Patriot" sono un sistema mobile. La novita' e' costituita dal mezzo di trasporto che non e' quello originale americano ma e' "Iveco". Ogni unita' dovra' infatti essere in grado di essere trasportata e spostata dove possono passare veicoli stradali fino a 40 tonnellate. I missili gia' acquistati sono i GEM-T della ditta Raytheon. Nel programma d' armamento 2023 che sara' presentato in gennaio e' inoltre proposto anche l' acquisto dei PAC-3 MSE di Lockeed-Martin. Nell' ambito dell' operazione Patriot sono necessari anche importanti adattamenti logistici. In proposito sono stati previsti 66 milioni di CHF per vari edifici il piu' importante dei quali sara' edificato sull' Aeroporto di Emmen, nel Canton Lucerna. Sara' in questa struttura che avverra' gran parte dell' istruzione del personale addetto cioe' delle truppe della DCA, unita' composte quasi esclusivamente da militari di milizia, cioe' non professionisti. Tempistica. Le nuove costruzioni saranno agibili nel 2027, la "prontezza" della prima unita' di Patriot nel 2029, la "difesa integrata F-35 / Patriot" ai primi anni 30... Realta' dunque non per domani ma per... dopodomani!
  7. Gli attuali 30 F-18 stanno subendo interventi (costo oltre mezzo miliardo votato qualche anno fa) per prolungare la loro vita operativa di (mi pare) 1000 ore. Quindi in servizio in tre squadriglie almeno fino alla totale fornitura degli F-35 ordinati, cioe' a fine 2030.
  8. Altri sedici PC-21 per l'addestramento avanzato Non c' e' ancora un contratto ma il Ministero della Difesa spagnolo ha deciso poco tempo fa per l' acquisto di una seconda tranche di Pilatus PC-21 per l' Ejercito de l' Aire da finanziare fra il 2023 e il 2025. Si tratta di 16 aerei che si aggiungeranno ai 24 gia' consegnati dalla ditta di Stans. Con 40 PC-21 le Forze aeree spagnole saranno cosi uno dei massimi utilizzatori del veloce turbotrainer che, con questa futura vendita, giungera' a un totale di 260 apparecchi ordinati.
  9. Il problema irlandese e' che, per una vera "air force", si parte da zero. Ci vorra' in ogni caso del tempo per mettere in piedi una struttura da combattimento mai esistita...o quasi.
  10. Gripen per la difesa aerea dell' Eire?... Dallo scorso anno il Governo irlandese, per mezzo del suo Dipartimento della Difesa, ha espresso piu' volte la necessita' di dotare il Paese di una "vera" forza aerea con un certo numero di jet da combattimento. Niente di deciso e niente di ufficiale finora. Pero' il sito della rivista "Forbes" parla del Gripen come l' aereo piu' indicato. Piu' che tecnico - strategica e' una questione di soldi. Vedremo il prossimo anno le decisioni del Governo di Dublino gia' alle prese con necessita' militari di vario tipo.
  11. Un dettaglio per gli spotter: I 36 F-35A che entreranno on servizio fra il 2027 e il 2030 nelle squadriglie 11, 17 e 18 saranno immatricolati da J-6001 a J-6036 senza nessuna altra indicazione dell' unita'. La "J", cioe' "Jaeger", cacciatore in tedesco, indica, genericamente, tutti gli aerei militari armati.
  12. 2023: anticipazione del programma annuale al Lauberhorn (BE) Non e' ancora stato pubblicato il programma 2023 della PS ma, come da qualche anno, vi sara' un' anticipazione durante le Gare di sci alpino del Lauberhorn, nell' Oberland bernese, comune di Wengen. Date previste: 12 gennaio, tarda mattinata, training 13 gennaio, tarda mattinata, show 14 gennaio, tarda mattinata, show Le gare / trofeo del Lauberhorn, nel nel comune bernese di Wengen, si tengono dal 1930 e sono fra le piu' note competizioni di sci alpino. Comprendono una discesa libera, uno slalom speciale e una combinata.
  13. Ogni Stato fa le sue scelte di politica economica e militare. In Svizzera ci sono ampie capacita' industriali dalla seconda meta' dell'800. Si e' scelta per parecchi anni anche una parziale produzione indigena di aerei da combattimento. Maggior esempio: il caso dell' FFA P-16, caccia progettato ad Altenrhein dalla FFA appunto, ordinato in 100 esemplari per le allora Truppe di aviazione e DCA. Ritardi e un paio di incidenti hanno fatto disdire il contratto e la Confederazione ha acquistato un primo lotto di HS Hunter in GB, ottimi aerei ma, forse, inferiori al prodotto svizzero. Il progetto e' poi finito negli USA dove Mr.Lear ha creato il Lear Jet. La Svezia ha tenuto duro per i decenni della Guerra Fredda producendo la totalita' degli aerei necessari per le proprie Forze aeree. Esportazioni poche, pero'. Austria e Finlandia per il Draken che ha perso in Svizzera con il Mirage III. Per SAAB con il Gripen siamo alla frutta... da vari anni. Per motivi di lavoro televisivo sono stato a Linkoeping a tre riprese. Argomento il SAAB 2000 per Crossair. Dirigenti ammettevano l' importanza enorme dei costi di progettazione militare e svicolavano sull' argomento esportazione. Per la produzione civile, infine, il fallimento e' stato totale. Per quella di jet da combattimento si aggrappano al Gripen. A prima vista potrebbe anche essere un buon apparecchio da seconda linea per aeronautiche di una certa importanza ma lo penalizza il costo. Esiste anche il problema del costo del lavoro. La Svizzera non e' la Turchia. L' ex boss di Pilatus O.Schwenk lo diceva spesso. Con una razionalizzazione del lavoro e una robotizzazione spinta l' azienda puo' ancora permettersi di produrre aerei in Svizzera, nonostante che da decenni gli stipendi siano i piu' alti del mondo. Il prodotto deve avere un grande valore aggiunto altrimenti... La Svezia attuale non e' piu' quella della seconda meta' del secolo scorso. SAAB, ristrutturata a piu' riprese, e' ormai un conglomerato tecnologico di molte attivita' meno mirate al settore originario dell' aviazione.
  14. mariotv

    "Pilatus va all'offensiva"

    2023: anno dei primati L' azienda della Svizzera centrale si appresta a "festeggiare" come si deve due importanti traguardi produttivi. PC-12 Durante la primavera 2023 Pilatus consegnera' il 2'000esimo PC-12 costruito, un traguardo nemmeno lontanamente immaginato, oltre 20 anni fa, al momento del lancio del grosso monomotore. Acquirente sara' l' azienda USA Plane Sense che ha gia' una flotta di ben 41 PC-12!!! PC-24 Sempre nella prossima primavera verra' consegnato il 200esimo esemplare del bireattore PC-24, un ambizioso programma produttivo che e' ancora agli inizi. L' azienda di Stans, pur soddisfatta per il gran numero di ordini, ammette pero' che deve ancora combattere con le incertezze nella catena dei fornitori di componenti. Produzione militare La crisi ucraina con le grandi spese per aerei da combattimento hanno messo in secondo piano il rinnovo delle linee di aerei per la formazione dei piloti. In ogni caso: l' Ejercito de l' Aire per mezzo del Ministero della Difesa spagnolo ha preannunciato l' acquisto di 16 PC-21 da finanziare negli anni 2023-25 e che si aggiungeranno ai 24 gia' ricevuti dal costruttore. Attesa anche dei primi ordini per la nuova versione dell' apprezzato trainer Pilatus PC-7 denominata MKX.
  15. Beh, dopo molti anni dal lancio non si puo' dire che il Gripen abbia avuto grandi successi di vendite all' estero. Piccole vendite in Sud Africa e Thailandia, poi questo brasiliano...Ricordiamoci che gli aerei di Ungheria e Rep. Ceca sono solo in leasing. E' un tipo di aereo, non certamente a buon mercato, che pare essere, come si suol dire, "ne' carne ne' pesce". Poi la Svezia e SAAB sembrano non avere serie, sufficienti forze di convincimento per grandi successi. SAAB, fra l' altro, ha fallito clamorosamente con la produzione civile e, in Svizzera, ne sappiamo qualcosa con Crossair e i suoi pur sempre apprezzati 340 A e B e 2000. Mah, affari loro!...
  16. Tiro a 300 m: resta obbligatorio Ieri il Consiglio nazionale, la maggiore camera del Parlamento federale svizzero, ha respinto un' iniziativa parlamentare di un deputato con la quale si chiedeva l' abolizione dell' obbligo, annuale, del tiro a 300 m ritenendolo inutile da un punto di vista militare e addirittura anacronistico. Il plenum ha bocciato l' iniziativa. Ricordo che il tiro fuori servizio e' uno dei "miti" del sistema militare della Confederazione e viene gestito dalle potenti societa' di tiro. L' obbligo e' per tutti i militari che hanno in dotazione lo stgw90/fass90 cioe' i soldati, appuntati, caporali e sergenti. Nessun obbligo invece per i militari dotati di pistola cioe' gli immatricolati nelle truppe sanitarie e tutti i sottufficiali superiori e ufficiali.
  17. mariotv

    Luftwaffe

    Parliamoci chiaro, l' argomento "difesa nazionale" non e' certamente ai primi posti fra le preoccupazioni del popolo tedesco (in questo 2. dopoguerra). Una piu' o meno latente "crisi" della Bundeswehr esiste da decenni, i quotidiani non disdegnano l' argomento "militare" quando c'e' di mezzo un piu' o meno grande "Skandal"... Dalla Svizzera si notano meglio che altrove le "incertezze politiche" per i problemi militari. La coalizione govarnativa "semaforo" attuale, ideologicamente poco propensa a una bellicita' del Paese, contribuisce poi a una situazione che, da qualche punto di vista estero, appare curiosa.
  18. mariotv

    "Pilatus va all'offensiva"

    12.12.2022: la fine di un mito Ieri l' ultimo esemplare di PC-6 ha lasciato gli.stabilimenti di Stans. E' stato acquistato da una compagnia indonesiana. Pilatus assicurera' la manutenzione per almeno 20 anni.
  19. Condivido. Nei contratti c' e' chiarezza, gli acquisti svizzeri del passato di F-5 e F-18 non hanno avuto problemi.
  20. Das Kampfjet-Wunder von Bern Con il titolo indicato sopra, "il caccia-miracolo di Berna", il quotidiano zurighese Blick di oggi dedica un ampio articolo all' acquisto di 36 F-35 per 6 miliardi mentre l' offerta per la Germania sarebbe di...10 miliardi!... Specialisti escludono si tratti di differenti esigenze circa gli extra di vario tipo essendo la differenza colossale. I motivi vanno ricercati nell' offerta per la CH fatta qualche anno fa, nei costi lievitati a causa della crisi in Ucraina, per l' elevato valore del CHF. In piu' il Dipartimento della Difesa svizzero ha preteso un prezzo fisso e lo ha ottenuto. Ogni aumento, contrattualmente, sara' pagato dallo Stato USA. Il problema, semmai, e' per la Germania incasinata, sovente, per tutto quanto e' militare. Insomma e' uno..."Skandal". Affari loro.
  21. mariotv

    "Pilatus va all'offensiva"

    Altri 16 PC-21 per l' Ejercito del Aire Nessun comunicato finora da parte del costruttore ma il Ministero della Difesa spagnolo ha segnalato oggi l' approvazione dell' acquisto di una seconda tranche del trainer avanzato di Pilatus: 16 apparecchi che si aggiungono ai 24 gia' in servizio. Complessivamente una flotta, dunque, di 40 PC-21.
  22. mariotv

    REGA: novità

    REGA: verso una flotta monotipo L' Ente di soccorso aereo svizzero ha comunicato oggi l' ordine per 21 elicotteri del tipo Airbus Helicopters H145 della recente versione con rotore pentapala. Costo dell' operazione: 200 milioni di CHF. Sostituiranno anche gli attuali Leonardo AW109SP "DaVinci" usati nelle basi di montagna. Con la decisione di avere una flotta monotipo REGA risparmiera' nella gestione e nella manutenzione.
  23. NRovita' per la DCA Saranno due i tipi per il sistema Patriot della DCA svizzera. Il Dipartimento della Difesa ha infatti deciso di proporre l' acquisto di una serie di missili Lockeed Martin PAC-3 MSE che si aggiungeranno ai Raytheon GEM-T gia' ordinati quest' anno. La proposta d' acquisto fara' parte del "Programma d' armamento 2023" (PA23)
  24. mariotv

    CH: ZigAirMeet 2023

    CH: Mollis, ritorna il Zigermeet Terminate le esercitazioni /esibizioni nell' Oberland Bernese (Axalp) con giudizi e commenti a livello internazionale come non mai, segnalo il prossimo meeting in Svizzera. Si chiamava negli anni scorsi Zigermeet, ora si e' deciso per la denominazione di ZigAirMeet...un gioco di parole insomma. Date previste: 18 e 19 agosto 2023. Luogo: l' ex aeroporto militare di Mollis, quartiere della citta' di Glarona nord, nel Canton Glarona. L' aeroporto, civile dal 2020, ha la sigla LSZM, una pista di 1707m x 40m. Motto della manifestazione: Mountain Airshow Emotions. E' un po' presto per anticipazioni sul programma ma l' F-35 potrebbe essere l' elemento.di maggior richiamo.
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