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Gripen per la difesa aerea dell' Eire?... Dallo scorso anno il Governo irlandese, per mezzo del suo Dipartimento della Difesa, ha espresso piu' volte la necessita' di dotare il Paese di una "vera" forza aerea con un certo numero di jet da combattimento. Niente di deciso e niente di ufficiale finora. Pero' il sito della rivista "Forbes" parla del Gripen come l' aereo piu' indicato. Piu' che tecnico - strategica e' una questione di soldi. Vedremo il prossimo anno le decisioni del Governo di Dublino gia' alle prese con necessita' militari di vario tipo.
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Un dettaglio per gli spotter: I 36 F-35A che entreranno on servizio fra il 2027 e il 2030 nelle squadriglie 11, 17 e 18 saranno immatricolati da J-6001 a J-6036 senza nessuna altra indicazione dell' unita'. La "J", cioe' "Jaeger", cacciatore in tedesco, indica, genericamente, tutti gli aerei militari armati.
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2023: anticipazione del programma annuale al Lauberhorn (BE) Non e' ancora stato pubblicato il programma 2023 della PS ma, come da qualche anno, vi sara' un' anticipazione durante le Gare di sci alpino del Lauberhorn, nell' Oberland bernese, comune di Wengen. Date previste: 12 gennaio, tarda mattinata, training 13 gennaio, tarda mattinata, show 14 gennaio, tarda mattinata, show Le gare / trofeo del Lauberhorn, nel nel comune bernese di Wengen, si tengono dal 1930 e sono fra le piu' note competizioni di sci alpino. Comprendono una discesa libera, uno slalom speciale e una combinata.
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Ogni Stato fa le sue scelte di politica economica e militare. In Svizzera ci sono ampie capacita' industriali dalla seconda meta' dell'800. Si e' scelta per parecchi anni anche una parziale produzione indigena di aerei da combattimento. Maggior esempio: il caso dell' FFA P-16, caccia progettato ad Altenrhein dalla FFA appunto, ordinato in 100 esemplari per le allora Truppe di aviazione e DCA. Ritardi e un paio di incidenti hanno fatto disdire il contratto e la Confederazione ha acquistato un primo lotto di HS Hunter in GB, ottimi aerei ma, forse, inferiori al prodotto svizzero. Il progetto e' poi finito negli USA dove Mr.Lear ha creato il Lear Jet. La Svezia ha tenuto duro per i decenni della Guerra Fredda producendo la totalita' degli aerei necessari per le proprie Forze aeree. Esportazioni poche, pero'. Austria e Finlandia per il Draken che ha perso in Svizzera con il Mirage III. Per SAAB con il Gripen siamo alla frutta... da vari anni. Per motivi di lavoro televisivo sono stato a Linkoeping a tre riprese. Argomento il SAAB 2000 per Crossair. Dirigenti ammettevano l' importanza enorme dei costi di progettazione militare e svicolavano sull' argomento esportazione. Per la produzione civile, infine, il fallimento e' stato totale. Per quella di jet da combattimento si aggrappano al Gripen. A prima vista potrebbe anche essere un buon apparecchio da seconda linea per aeronautiche di una certa importanza ma lo penalizza il costo. Esiste anche il problema del costo del lavoro. La Svizzera non e' la Turchia. L' ex boss di Pilatus O.Schwenk lo diceva spesso. Con una razionalizzazione del lavoro e una robotizzazione spinta l' azienda puo' ancora permettersi di produrre aerei in Svizzera, nonostante che da decenni gli stipendi siano i piu' alti del mondo. Il prodotto deve avere un grande valore aggiunto altrimenti... La Svezia attuale non e' piu' quella della seconda meta' del secolo scorso. SAAB, ristrutturata a piu' riprese, e' ormai un conglomerato tecnologico di molte attivita' meno mirate al settore originario dell' aviazione.
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2023: anno dei primati L' azienda della Svizzera centrale si appresta a "festeggiare" come si deve due importanti traguardi produttivi. PC-12 Durante la primavera 2023 Pilatus consegnera' il 2'000esimo PC-12 costruito, un traguardo nemmeno lontanamente immaginato, oltre 20 anni fa, al momento del lancio del grosso monomotore. Acquirente sara' l' azienda USA Plane Sense che ha gia' una flotta di ben 41 PC-12!!! PC-24 Sempre nella prossima primavera verra' consegnato il 200esimo esemplare del bireattore PC-24, un ambizioso programma produttivo che e' ancora agli inizi. L' azienda di Stans, pur soddisfatta per il gran numero di ordini, ammette pero' che deve ancora combattere con le incertezze nella catena dei fornitori di componenti. Produzione militare La crisi ucraina con le grandi spese per aerei da combattimento hanno messo in secondo piano il rinnovo delle linee di aerei per la formazione dei piloti. In ogni caso: l' Ejercito de l' Aire per mezzo del Ministero della Difesa spagnolo ha preannunciato l' acquisto di 16 PC-21 da finanziare negli anni 2023-25 e che si aggiungeranno ai 24 gia' ricevuti dal costruttore. Attesa anche dei primi ordini per la nuova versione dell' apprezzato trainer Pilatus PC-7 denominata MKX.
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Beh, dopo molti anni dal lancio non si puo' dire che il Gripen abbia avuto grandi successi di vendite all' estero. Piccole vendite in Sud Africa e Thailandia, poi questo brasiliano...Ricordiamoci che gli aerei di Ungheria e Rep. Ceca sono solo in leasing. E' un tipo di aereo, non certamente a buon mercato, che pare essere, come si suol dire, "ne' carne ne' pesce". Poi la Svezia e SAAB sembrano non avere serie, sufficienti forze di convincimento per grandi successi. SAAB, fra l' altro, ha fallito clamorosamente con la produzione civile e, in Svizzera, ne sappiamo qualcosa con Crossair e i suoi pur sempre apprezzati 340 A e B e 2000. Mah, affari loro!...
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Tiro a 300 m: resta obbligatorio Ieri il Consiglio nazionale, la maggiore camera del Parlamento federale svizzero, ha respinto un' iniziativa parlamentare di un deputato con la quale si chiedeva l' abolizione dell' obbligo, annuale, del tiro a 300 m ritenendolo inutile da un punto di vista militare e addirittura anacronistico. Il plenum ha bocciato l' iniziativa. Ricordo che il tiro fuori servizio e' uno dei "miti" del sistema militare della Confederazione e viene gestito dalle potenti societa' di tiro. L' obbligo e' per tutti i militari che hanno in dotazione lo stgw90/fass90 cioe' i soldati, appuntati, caporali e sergenti. Nessun obbligo invece per i militari dotati di pistola cioe' gli immatricolati nelle truppe sanitarie e tutti i sottufficiali superiori e ufficiali.
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Parliamoci chiaro, l' argomento "difesa nazionale" non e' certamente ai primi posti fra le preoccupazioni del popolo tedesco (in questo 2. dopoguerra). Una piu' o meno latente "crisi" della Bundeswehr esiste da decenni, i quotidiani non disdegnano l' argomento "militare" quando c'e' di mezzo un piu' o meno grande "Skandal"... Dalla Svizzera si notano meglio che altrove le "incertezze politiche" per i problemi militari. La coalizione govarnativa "semaforo" attuale, ideologicamente poco propensa a una bellicita' del Paese, contribuisce poi a una situazione che, da qualche punto di vista estero, appare curiosa.
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12.12.2022: la fine di un mito Ieri l' ultimo esemplare di PC-6 ha lasciato gli.stabilimenti di Stans. E' stato acquistato da una compagnia indonesiana. Pilatus assicurera' la manutenzione per almeno 20 anni.
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Condivido. Nei contratti c' e' chiarezza, gli acquisti svizzeri del passato di F-5 e F-18 non hanno avuto problemi.
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Das Kampfjet-Wunder von Bern Con il titolo indicato sopra, "il caccia-miracolo di Berna", il quotidiano zurighese Blick di oggi dedica un ampio articolo all' acquisto di 36 F-35 per 6 miliardi mentre l' offerta per la Germania sarebbe di...10 miliardi!... Specialisti escludono si tratti di differenti esigenze circa gli extra di vario tipo essendo la differenza colossale. I motivi vanno ricercati nell' offerta per la CH fatta qualche anno fa, nei costi lievitati a causa della crisi in Ucraina, per l' elevato valore del CHF. In piu' il Dipartimento della Difesa svizzero ha preteso un prezzo fisso e lo ha ottenuto. Ogni aumento, contrattualmente, sara' pagato dallo Stato USA. Il problema, semmai, e' per la Germania incasinata, sovente, per tutto quanto e' militare. Insomma e' uno..."Skandal". Affari loro.
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Altri 16 PC-21 per l' Ejercito del Aire Nessun comunicato finora da parte del costruttore ma il Ministero della Difesa spagnolo ha segnalato oggi l' approvazione dell' acquisto di una seconda tranche del trainer avanzato di Pilatus: 16 apparecchi che si aggiungono ai 24 gia' in servizio. Complessivamente una flotta, dunque, di 40 PC-21.
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REGA: verso una flotta monotipo L' Ente di soccorso aereo svizzero ha comunicato oggi l' ordine per 21 elicotteri del tipo Airbus Helicopters H145 della recente versione con rotore pentapala. Costo dell' operazione: 200 milioni di CHF. Sostituiranno anche gli attuali Leonardo AW109SP "DaVinci" usati nelle basi di montagna. Con la decisione di avere una flotta monotipo REGA risparmiera' nella gestione e nella manutenzione.
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NRovita' per la DCA Saranno due i tipi per il sistema Patriot della DCA svizzera. Il Dipartimento della Difesa ha infatti deciso di proporre l' acquisto di una serie di missili Lockeed Martin PAC-3 MSE che si aggiungeranno ai Raytheon GEM-T gia' ordinati quest' anno. La proposta d' acquisto fara' parte del "Programma d' armamento 2023" (PA23)
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CH: Mollis, ritorna il Zigermeet Terminate le esercitazioni /esibizioni nell' Oberland Bernese (Axalp) con giudizi e commenti a livello internazionale come non mai, segnalo il prossimo meeting in Svizzera. Si chiamava negli anni scorsi Zigermeet, ora si e' deciso per la denominazione di ZigAirMeet...un gioco di parole insomma. Date previste: 18 e 19 agosto 2023. Luogo: l' ex aeroporto militare di Mollis, quartiere della citta' di Glarona nord, nel Canton Glarona. L' aeroporto, civile dal 2020, ha la sigla LSZM, una pista di 1707m x 40m. Motto della manifestazione: Mountain Airshow Emotions. E' un po' presto per anticipazioni sul programma ma l' F-35 potrebbe essere l' elemento.di maggior richiamo.
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"Pilum 22": esercitazione con risultato "soddisfacente" Si e' conclusa ieri la piu' grande esercitazione militare organizzata in Svizzera dopo il 1989. 5000 soldati incorporati in 4 battaglioni meccanizzati, un battaglione di logistica e uno di fanteria da montagna hanno preso parte a manovre nell' Altopiano svizzero. "Soddisfacente" e' il termine con il quale e' stato definito il risultato dell' esercitazione come dire che, a medio termine, occorrera' indubbiamente aggiornare materiale e strategia. Come altrove, in Europa, la crisi in Ucraina dara' spunti per migliorare, soprattutto, rapidita' ed efficacia di intervento. Le modeste dimensioni del Paese complicano molte cose e quindi si dovranno anche trovare soluzioni nuove o quantomeno di compromesso. Militari e politici se ne occuperanno nei prossimi anni con l' ausilio dell' aumento delle spese militari.
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Axalp 2023 Il Dipartimento federale della Difesa ha pubblicato le date per l' esercitazione all' Axalp-Ebenfluh del prossimo anno: 17 ottobre 2023 training 18 e 19 ottobre giornate di esercitazione / dimostrazione
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CH: esercito e carri armati All' esercitazione iniziata ieri, la piu' importante in Svizzera dalla fine degli anni 80, partecipano soprattutto unita' dotate di carri armati, in pratica Leo 2, per l' Esercito svizzero Pz 87. Il Panzer tedesco era stato scelto dopo una valutazione svolta negli anni 82/83. Partecipanti: il Leopard 2 appunto e l' Abrams M1 americano. Il carro germanico venne acquistato in ben 380 pezzi costruiti in gran parte su licenza in Svizzera. Prima consegna il 1.marzo 1987. Ora ne sono in servizio meno della meta' opportunamente aggiornati. Per il futuro si dovra' stabilire se e' necessaria e opportuna una sostituzione totale della dotazione con carri pesanti oppure puntare su una soluzione "leggera" con mezzi ruotati e, in Svizzera abbiamo una ditta leader nel settore la GD - Mowag. Vedremo fra qualche anno.
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SWISSCOY: altri tre anni in Kosovo Il Governo federale ha deciso di prolungare di altri tre anni la presenza del contingente svizzero in Kosovo. Swisscoy e' presente nel Paese con ca.200 soldati dal 1999. La decisione governativa dovra' pero' avere l' avallo dei due rami del Parlamento. I militari impegnati sono volontari, ovviamente pagati. La Svizzera e' stato uno dei primi Stati a riconoscere il Kosovo la cui indipendenza non e' riconosciuta da Russia e, soprattutto, dalla Serbia. Un particolare e' dato dal fatto che ca. il 15% dei kosovari vive in CH al punto che, spesso, il Kosovo viene denominato il "27esimo Cantone svizzero"
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L' offerta USA e il contratto firmato e' per 36 apparecchi F-35A da fornire tra il 2027 e il 2030. Sostituiranno gli F-18 e gli F-5. Saranno impiegati nelle Squadriglie aviazione 11, 17 e 18.
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La rivista aeronautica svizzera Sky News, edizione di dicembre 12/22, dedica ampio spazio all' Axalp 22 e in particolare alla presenza di due F-35A dell' AMI. Paginate di informazioni e di foto spettacolari difficili da riassumere...In ogni caso la presenza degli F-35A e' servita per confermare la scelta governativa di preferire un aereo con il migliore rapporto "qualita' / prezzo". Una scelta indiscutibile dunque che viene ormai ampiamente accettata. Per gli aerei dell' AMI: i due F-35A immatricolati 6-01 e 32-09 sono giunti in Svizzera dall' aeroporto bresciano di Ghedi. Hanno partecipato sia alla giornata di prove, sia ai due pomeriggi di "show". Ritorno in Patria subito dopo l' esibizione.
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I membri degli Stati maggiori e gli ufficiali comandanti sono almeno bilingui. Indubbiamente gli ordini sono in una sola lingua e il tedesco e'....l'ideale. Occorre poi dire che le singole unita' sono, nella maggior parte dei casi, composte da militari che parlano un' uguale lingua principale. A differenza di quanto si crede all' estero quello linguistico non e' un gran problema in ambito militare. Per la lingua italiana: ...beh, e' una lingua secondaria parlata da poco piu' del 6% della popolazione, parte della quale non cittadina svizzera.
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Il video pubblicato puo' effettivamente suscitare perplessita', dubbi o incomprensioni in Paesi in cui tutto quanto sa di "militare" e' di solito riservato a élite tecnico-politiche a mio avviso, leggendo per es. qualche forum italiano, distanti dai normali problemi quotidiani dei cittadini. Nel caso svizzero: gli F-35 non devono essere costosi oggetti di proprieta' di enti lontani o magari "astratti" ma valori di proprieta' di tutti i contribuenti, cittadini svizzeri non solo ma anche del quasi 30% di stranieri... Poi e' chiaro che in CH vi e' l' area politica di sinistra che non ama certe cose...da sempre. A mio avviso, come ex professionista dell' immagine (TV), direi che il video proposto e' "mica male",...anche efficace.
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Continuo...dopo un bel po' di anni!... Dal 22 al 29 novembre prossimi si terra' la piu' grande esercitazione militare dopo il 1989. Parteciperanno 5'000 militari dei.Cantoni di.Berna, Soletta, Argovia, Zurigo e Lucerna. In Svizzera, nel passato, si era abituata.a manovre di grandi dimensioni, persino.a livello.di Corpo d' armata. Ora si tratta di "aggiustare" strategie, tecniche operative e valutare.vere necessita' in.relazione, anche, alla crisi ucraina. Dettagli nel sito del Dipartimento.della Difesa. www.vbs.ch
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Operazione Yorknite Da meta' novembre a inizio dicembre 22 le Forze aeree svizzere effettuano una trasferta nel North Yorkshire britannico (RAF Leeming) per manovre addestrative impossibili in Svizzera. Partecipano 55 piloti e 120 civili come personale di terra. I velivoli sono 10 F-18 Hornet. In particolare verranno effettuati voli a bassa quota e notturni. www.vbs.ch