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Il punto è che sia da una parte che dall'altra ci sono determinati apparati e/o settori che spingono affinché la guerra continui.
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Proprio riguardo l'umiliazione della Russia, anche a me è venuto in mente l'esempio dell'ascesa di Hitler. Penso che tutti i paesi e le alleanze ragionino in termini di decenni ed in questo arco temporale sia previsto un ritorno del dialogo con Mosca. Una Russia forte, ma non troppo e magari con buoni rapporti con l'Europa sarebbe lo scenario migliore proprio per quest'ultima e per contenere le mire espansionistiche della Cina. Quindi in funzione anti-cinese. Infatti se non erro qualcuno prevede un ingresso della Russia nella NATO prima o poi. Certo, può essere fanta politica. Ma anche pensare o sperare in un Federazione russa "spezzetata" lo è...molto pericoloso...
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Un altro oggi... https://theaviationist.com/2023/02/12/f-16-shoots-down-an-unidentified-octagon-shaped-object-over-lake-huron/?fbclid=PAAaY1S_OfAXEVqhQRHW26-D0CsKpCTwRCVdR0hOzUuhAulx4Kg9ZoAv884wc https://www.cnn.com/2023/02/12/politics/lake-huron-high-altitude-object/index.html
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Ti linko un articolo interessante in merito... https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/nuove-rotte-globali-da-conquistare-34511 E' incredibile quanto il nostro Mondo sia complesso... Ci sono interessi attuali e futuri (vedi rotte artiche) molto alti e probabilmente ci potrebbero essere nuovi conflitti. Tuttavia per il futuro sono ottimista, un mondo sempre più interconnesso dove gli interessi economici globali prevarranno e forse ci potrà essere un "quieto vivere". Come quello che pare esserci tra USA e Cina
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Dario Fabbri, mi pare quando era ancora nella redazione di Limes, aveva proprio fatto questa considerazione e con esempi simili. Due paesi distanti sono tendenzialmente buoni alleati mentre due paesi confinanti inizieranno a guardarsi con sospetto, prima o poi. Ecco perchè l'alleanza tra Cina e Russia è poco credibile, ad esempio. Ma anche senza andare troppo lontano ci sono esempi molto, molto vicini all'Italia che vivono pacificamente (almeno in apparenza) solo da pochi anni.
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La guerra continuerà fino a quando non si arriverà sul punto di prendere una grossa decisione... che finora è stata opportunamente rimandata. Ovvero: l'Occidente, dopo aver fornito i migliori mezzi che non è detto basteranno, dovrà decidere se sarà necessario inviare truppe NATO in territorio ucraino (con tutte le conseguenze del caso..) per dare un ricambio oppure costringere Zelensky ad ammorbidirsi ed aprire ad una trattativa per cedere ufficialmente porzioni di territorio ai russi. La guerra ad oltranza non porterebbe a nulla di buono, se non a chi ci guadagna...
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L'asticella si alza. Ora bisognerà vedere se questi nuovi mezzi potranno dare una svolta alla guerra (questo è verosimile) e mettere, finalmente, la parola "fine" al conflitto o quanto meno accorciarlo... In ogni caso si dovrebbe assistere comunque ad un'intensificazione ed allargamento del conflitto. Molto dipende da PUC, come lo chiamate qui: se tornerà in ragione... o lo costringeranno a farlo.... prima che si vada troppo oltre Intanto è sempre più chiaro che, dopo la parentesi trumpiana, ora a dettare la linea della politica estera USA sia il Dipartimento di Stato. https://www.limesonline.com/notizie-mondo-oggi-24-gennaio-guerra-ucraina-russia-zelensky-francia-germania-israele/130832
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L'indipendenza di Taiwan è esistenziale più per gli USA che per noi. Se la Cina riuscisse a "conquistarla" (non è comunque scontato) avrebbe maggiore controllo sul Pacifico. Di sicuro questo avrebbe tra le implicazioni anche una minor presenza militare americana in Europa. Per noi italiani ed europei la Cina rappresenta un problema sul piano economico. Ma lì è stata colpa di una visione politica sbagliata (per essere buoni) nei decenni passati. Per il resto penso che l'Italia fosse stretta tra incudine e martello, dopo l'inizio degli anni '90 c'è stata una distensione dei rapporti tra USA e federazione Russa. Berlusconi rappresenta esattamente quello... Ero abbastanza piccolo ma ricordo una stretta di mano tra Bush e Putin a Roma con Berlusconi in mezzo... Nom credo che tutto ciò nascesse su iniziativa del leader di Forza Italia
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Aeronautica Militare Italiana - AMI
Bruste ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
Panavia Tornado ECR (PANTE44) partito da Ghedi ed in esercitazione nel cuneese, nella zona di Ceva-Mondovì. Abbastanza raro vederne uno così bene su FlightRadar24... Vediamo se per caso passasse qui da Genova al rientro... -
Scusate, rispondo solo agli ultimi messaggi e poi torniamo in topic. Reputo Limes una rivista da prendere sul serio, le carte sono una sintesi di articoli più articolati, video e conferenze. Io non sono qui a trollare e se scrivo una cosa è perchè la penso, poi posso sbagliare e cambiare idea. Tornando a Limes: non soffermiamoci ai nomi sulle carte, che sono spesso "metafore" ed appunto estremamente sintetiche. Ovviamente gli "imperi" nel senso letterale del termine non esistono più. Però le grandi (e meno grandi) potenze per sopravvivere e non diventare prede di altre superpotenze, mantengono comunque una vocazione imperiale, di "conquista" e di mantenimento di una sfera di influenza su altre aree geografiche, magari lontane dal loro territorio principale. Anche e soprattutto tramite softpower... come detto da Blabbo. Gli USA sono maestri in questo, ma pensiamo anche alla Cina, al Regno Unito o alla "mite" Germania. La Russia invece applica una politica più aggressiva e anacronistica, come dimostra la guerra in Ucraina. Anche l'Italia ha avuto una vocazione imperiale, pensiamo ad esempio alle colonie. Ormai persa, ma mantiene un discreto softpower.
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Scusa ma non sono d'accordo. Gli USA insieme agli alleati hanno anche fatto attacchi al suolo sulla Libia. In Libia gli USA avevano una dependance della CIA ed un consolato, sono stati attaccati l'11 settembre 2012 e perì anche l'ambasciatore Chris Stevens Dopo quei fatti se ne sono andati e da quel che so avrebbero delegato volentieri la gestione dei flussi migratori (tra le altre cose) proprio all'Italia per stabilizzare quella parte di Mediterraneo Che poi ora la Libia sia praticamente divisa tra Turchia e Russia è vero e dovrebbe anche preoccuparci abbastanza. L'Italia si è fatta da parte davanti alla Turchia... e gli USA dovranno verosimilmente riprendere in mano la situazione. Devo capire cosa ci sia di male in quelle carte di Limes, mi sembrano aderenti alla realtà
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E' chiaro che la Russia abbia gradualmente alzato l'asticella. Diciamo anche che, almeno nella percezione comune, mi pare ci fosse una generale sottovalutazione del "pericolo Russia" ed anzi una malcelata simpatia per Putin e la sua cricca in alcuni paesi EU... l'uomo forte al comando ha sempre il suo fascino. Il 24 febbraio 2022 poi è stato un tonfo per tutti. Per tutti, tranne per l'intelligence americana (e non solo), che aveva avvisato mezzo mondo tramite i mass media già dalla settimana prima... e secondo me ha rimandato di almeno una settimana l'invasione levando l'effetto sorpresa. Per quanto riguarda l'Ucraina, essendo in un posizione strategica, l'Occidente (direi su tutti USA ed UK) aveva fornito ogni tipo di aiuto ed addestramento in vista di quello che poi è successo. Ovviamente senza troppa pubblicità. Infatti i russi sono entrati dentro Kiev con i carri come se la stessero liberando e si aspettassero di essere accolti. Probabilmente Putin è stato mal consigliato ed ha sottovalutato tutto questo? Ora farei una distinzione tra USA ed Europa. Gli USA dopo il ritiro dall'Afghanistan ed ancora prima dal "ritiro" dalla Libia fanno ben intendere che loro politica estera sia cambiata, non vogliono più impantanarsi in nessun luogo, piuttosto lasciare ad impantanarsi i loro nemici. Pure in questa guerra in Ucraina gli USA danno la direzione, ma mi pare di capire che vogliono o vorrebbero delegare sempre di più all'Europa...la cui tenuta non sempre è scontata. Insomma loro hanno anche il lato Pacifico di cui occuparsi. Allego due immagini di Limes, prese da questo interessante articolo: https://www.limesonline.com/2022-fatti-eventi-riassunto-geopolitico-anno-ucraina-taiwan/130608
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Premessa: sono conscio che sia una guerra imprevedibile e pericolosa. Purtroppo, temo che questa guerra sia destinata a durare a lungo, almeno fino a quando la Russia non porterà risultati concreti e di prestigio. Putin vi si è agganciato ed è la sua assicurazione, finita la guerra è "finito" pure lui... (forse lo è già). La Russia sta portando mezzi recentissimi al confine, soprattutto carri armati, visto che le fabbriche russe hanno continuato e stanno continuando a produrre settimanalmente. Inoltre sono state rischierate brigate in Bielorussia e rimpolpata la flotta navale nel Mar Nero, oltre all'imminente mobilitazione del 17 gennaio (pare 500.000 uomini). Ciò fa pensare ad una probabile massiccia offensiva russa nelle prossime settimane. Questi fattori dovrebbero costringere l'occidente a non perdere altro tempo e fornire mezzi adeguati. I motivi della reticenza occidentale (USA in primis) nel fornire aiuti militari di "pari livello" a quelli che sta mettendo in campo la Russia potrebbero essere diversi, me ne vengono in mente alcuni: 1) paura che i Leopard e gli Abrams finiscano nelle mani russe 2) anche fornissero Abrams ho letto che servirebbe un lungo addestramento agli ucraini, sia per condurli che per la manutenzione 3) gli USA iniziano gradualmente a sfilarsi da questa situazione o perchè ritengono che nel lungo periodo la Russia potrebbe avere la meglio o perchè vogliono spingere i paesi europei ad agire per primi...oppure entrambe le cose... 4) Timore che quello Ucraino diventi davvero un esercito forte e temibile, sia in termini di uomini preparati che in termini di mezzi. A mio parere ci sono alcune condizioni abbastanza preoccupanti: lo spettro di un allargamento del conflitto nei paesi confinanti e ancor peggio la possibilità che la NATO intervenga direttamente su suolo ucraino (orientale soprattutto)... o da sud, dal Mar Nero, o dalla Polonia/Romania. Conscio che ci saranno "sorprese" ... cosa ne pensate?
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Aeronautica Militare Italiana - AMI
Bruste ha risposto a Axta nella discussione Aeronautica Militare
Questo è un piccolo colpaccio, vedere un EFA Italiano su FR24 è decisamente raro. Per ora mi è capitato solo un paio di volte, di cui uno era un volo di prova della Leonardo su cuneese e Mar Ligure. L'altro, invece, sono riuscito a beccarlo su FR24 che era sul mare davanti alla Toscana e stava scendendo di quota (poi sparito); guardando il tracciato speravo che fosse in rotta con l'aeroporto Genova, sono uscito sul terrazzo e la speranza non è stata vana: mi sono visto ( e sentito) un lowpass in diretta... Evento più unico che raro, perchè qui a Genova passa veramente di rado qualche caccia.. -
Siamo alle porte dell'inverno, quello vero, ma in Ucraina fa freddo già da almeno 2 settimane... Credo anch'io che, visti i scarsissimi risultati sul campo di battaglia, la Russia colpisca le strutture energetiche per fiaccare ed infine piegare la popolazione civile ucraina, su larga scala. Commettendo così atti criminali: se lasci la popolazione senza riscaldamento, acqua ed elettricità causerai sicuramente morti, soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione. Forse sperano che la popolazione si ribelli al governo affinchè si arrivi ad una resa, in caso estremo di poter insediare fantoccio/i al posto di Zelensky & Co. Speranza vana a mio parere...! Un possibile esodo verso l'Europa spaccherebbe ancora di più la tenuta del "blocco europeo" tra i paesi sul fianco orientale della NATO e quelli più occidentali... quindi potrebbe essere un effetto calcolato dalla Russia per indebolire ulteriormente l'Europa tutta. La Russia sembra il bullo che, messo all'angolo e sempre più solo, tira pugni e pietre per cercare di riprendere potere. A questo punto la cosa più auspicabile, ma anche la più rischiosa (come sottolineano alcuni analisti), è che Putin venga deposto a breve: storicamente questo viene fatto da chi è più vicino al presidente o dall'esercito. Il punto è che chi dovesse prendere il suo posto (e gli altri) potrebbe essere peggio di lui oppure causare una rischiosissima spaccatura della Federazione Russa... ovviamente è un discorso più complesso di così... da approfondire ...
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Esercitazioni Caccia in Piemonte
Bruste ha risposto a Polghino nella discussione Aeronautica Militare
Buongiorno, risollevo questo thread per portare mia testimonianza e porre un quesito.... Frequento da anni la Val d'Orba e dintorni in estate, quindi la zona tra Sassello e Tiglieto... la conosco bene. Oggi ero nella zona di Tiglieto per un'escursione ed ho visto un elicottero che mi pareva militare (forse EI) a bassa quota. Non ho la certezza comunque che fosse militare, è sparito poco dopo dalla mia visuale dietro i rilievi. Qualche annetto fa mi è capitato in piena estate che un Tornado (o AMX) passasse a bassissima quota e velocità bella sostenuta, per 3 giorni distinti nell'arco di una settimana. Non ho fatto in tempo a riconoscerlo in nessun caso, ma visto il rombo propendo per il Tornado. Parlando con la gente del posto pare che anni addietro, in piena Guerra Fredda, fosse anche più frequente. Soprattutto verso Sassello, ma senza dare altri dettagli. In zona ci sono zone montuose pressochè disabitate con pinete, rocce e buona visibilità che sembrano dei piccoli canyon scavati da torrenti e rivi, sembrano fatti apposta per esercitazioni a bassa o bassissima quota. Mi riferisco in particolare alla zona che da Tiglieto va verso Olbicella e che poi sfocia verso Molare (in Basso Piemonte) da una parte e poi Bric Berton/Cimaferle/Valle dell'Erro dall'altra. Chissà in quelle zone che non passino più o meno frequentemente aerei militari...zone disabitate o quasi, soprattutto in inverno, con traffico civile abbastanza ridotto. Sono andato a vedere pure su un sito specializzato e c'è uno spazio aereo "Piemonte LIR102" (se non sbaglio) che confina proprio con la Liguria in quella zona cui c'è un avviso di "intensa attività militare" ... Oggi mi si è riaccesa la curiosità.... Qualcuno ne sa qualcosa? Quanto frequentemente ci sono esercitazioni militari o passaggi in quell'area? Confine tra Basso Piemonte e Liguria, alta Val d'Orba. -
Articolo molto interessante ed esplicativo nel raccontare una vicenda complessa. Che la Libia non fosse di primaria importanza per gli USA è abbastanza chiaro da come si sono evolute le cose e se ne sono andati prima di rimanerci impantanati. Comunque la Libia è importantissima per la stabilità del Mediterraneo ed il controllo sullo stretto di Sicilia, dove l'Italia è impegnata insieme alla Francia. A mio parere, per analizzare questi avvenimenti, bisogna però togliere gli occhiali da tifosi e/o ideologi pensando che ci siano buoni o cattivi. Se volete vedere un film sulla Libia, tratto da una storia vera, vi consiglio "13 Hours - The Secret Soldiers of Benghazi"
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Non ne farei una questione di ideologie (voler combattere un battaglione di estrema destra). Conquistare Mariupol sarebbe un passaggio fondamentale per avere il controllo del "corridoio" lungo la costa sul Mar Nero nell'Ucraina Meridionale e controllarne di conseguenza i porti. Uno degli obbiettivi primari russi ... Comunque non è così fantasiosa l'ipotesi sulla creazione di Ucraina dell'Est (Kyev città capitale e con accesso al Mar Nero) ed Ucraina dell'ovest (capitale Leopoli) ...
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Intanto arrivano segnali positivi dall'incontro tra Russia ed Ucraina ad Istanbul, sperando si prosegua su questa strada. https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/29/news/negoziato_ucraina_russia_istanbul_erdogan_abramovich_cessate_il_fuoco-343285877/ La Turchia si è ritagliata un ruolo importante, proponendosi fin da subito come luogo di incontro per una mediazione. Ovviamente anche e soprattutto per suoi interessi, ma intanto nei libri di storia verrà scritto di questo incontro ad Istanbul e del suo esito relativamente positivo. Nessun paese europeo si è proposto per un ruolo del genere...
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In ogni caso, la Russia, prima di chiudere i rubinetti del gas dovrebbe pensarci bene perchè è una voce importantissima per i suoi guadagni... Comunque, guardando la mappa dei Gasdotti è palese che sia la Germania ad essere in una posizione abbastanza scomoda per la sua dipendenza dal gas russo, anzi ad essersi messa nel tempo in questa posizione... In Italia arriva il gas anche dal Maghreb (direttamente), così come in Spagna. Abbiamo anche il gas che arriva dalla Norvegia e dal Qatar, ho sentito l'altro giorno che comunque si può aumentare la fornitura in caso di bisogno...cosa che però farebbero anche gli altri paesi europei. Altra cosa importante: abbiamo dei porti in cui sono presenti dei terminali per l'importazione e la rigassificazione del GNL proveniente via nave da Giappone, USA, Nigeria ecc. ed altri in costruzione. Cosa che la Germania non ha, solo uno in programma...
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Probabilmente gli USA non vogliono ripetere certi errori, cioè impantanarsi in paesi che per loro non sono strategici. Vedi Afghanistan, dopo 20 anni probabilmente hanno capito che era un'inutile spreco di risorse e lo hanno lasciato a sè stesso, un problema da gestire per le altre potenze (Russia e Cina). Se non sbaglio, anche in Libia hanno fatto questo: dopo aver rovesciato il paese, insieme a Francia ed Inghilterra, ora è diviso fondamentalmente tra Turchia e Russia. In Ucraina non stanno intervenendo anche per questo motivo qua....meglio armare l'esercito locale, finanziarlo, aiutarlo tramite l'intelligence, ma non impantanarsi con risorse umane e non proprie. Taiwan è decisamente più strategico per loro, averlo nella sfera d'influenza USA renderebbe meno pericolosa la Cina sul fronte Pacifico
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Tornati operativi molti velivoli militari su Romania e Polonia. In particolare un KC-135 River Joint della RAF batte da ore il territorio polacco al confine con Ucraina e Bielorussia... Scene già viste... Poi aerei cisterna su Romania, Germania e Polonia oltre ad aerei da trasporto tattico che viaggiano tra i vari paesi europei, tra cui l'Italia. Ho notato un elicottero Sikorsky UH-60M dell' U.S. Army in volo da un piccolo aeroporto vicino al confine ucraino-polacco verso la Polonia, denominazione EVAC01.
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La crisi in Ucraina sembra far venire tutti i nodi al pettine. Intanto oggi Stati Uniti e Cina si "incontrano": da una parte il Consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, dall'altra il direttore dell'Ufficio per gli affari esteri del partito comunista Yang Jiechi. Luogo? Roma...non a caso. Sempre più evidente e palese che la politica estera, sotto questa presidenza, sia diretta dal Dipartimento di Stato. Per fortuna direi. Diplomazia con la Cina per evitare un conflitto armato a Taiwan, o forse solo per rimandarlo. Isolamento quasi totale della Russia, per cercare di evitare un conflitto militare su vasta scala... che travolgerebbe l'Europa e quindi noi. https://www.limesonline.com/notizie-mondo-oggi-14-marzo-ucraina-colloqui-roma-usa-cina-yavoriv-attacco-mariupol/127151
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Stato Profondo o deep state è la stessa cosa, non mi pare un articolo complottista. Quello che preme sottolineare è che certe politiche vengono portate avanti con o senza il presidente di turno. Non so cosa debbano "azzeccare", nessuno ha la sfera di cristallo. Comunque l'unica "rivista" specializzata in geopolitica che, in parte, si è avvicinata ad una possibile evoluzione della crisi Ucraina è Ce. S.I.