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admin ha risposto a Lorenz nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Ho risolto il problema. Adesso potete caricare tranquillamente le vostre immagini profilo/avatar prese dal vostro computer. -
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admin ha risposto a Lorenz nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Che formato e dimensione (pixel) ha l'immagine? -
Torino mostra "Il secolo con le ali" - 100 anni di volo militare in Italia.
admin ha risposto a maxweber nella discussione News Aviazione
Grazie per la segnalazione, l'ho inserita nel calendario eventi. -
Messo in orbita nel dicembre 2009 dalla NASA, il satellite WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer) è destinato ad esplorare lo spazio nello spettro dell’infrarosso alla ricerca di corpi celesti nascosti con una capacità di visione superiore a tutti gli altri strumenti utilizzati fino ad ora. Pochi giorni fa sono state pubblicate le prime immagini di WISE: La cometa Siding Spring Un ammasso stellare chiamato NGC 3603 La galassia Andromeda I bracci della spirale di Andromeda Un lontano ammasso stellare chiamato Fornax Fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/WISE/mul...es20100216.html
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Riporto un articolo interessante comparso qualche giorno fa sul Sole24Ore: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...-9-SpaceX.shtml
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Molto bravo, complimenti! Come hai realizzato i modelli in cartoncino? Hai fatto tutto da solo? PS: ho unito le discussioni visto che l'argomento è lo stesso.
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Stai dicendo che il gioco bisogna scaricarlo dopo averlo acquistato? Tenuto conto che gli ultimi giochi superano spesso uno-due GB di dati, non mi sembra una soluzione tanto felice...
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Effettivamente se risulta presente nei requisiti minimi del videogioco non si può dire niente né alla software house né al rivenditore. Non essendo un bene di prima necessità non sono tenuti a renderlo fruibile alla totalità dei consumatori. Saranno le leggi della domanda e dell'offerta a stabilire se questo sistema avrà successo oppure no. Probabilmente la fetta di consumatori sprovvista di internet è talmente piccola da non impensierire più di tanto la casa produttrice.
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Non si possono più modificare i post
admin ha risposto a HornetFun nella discussione INFO sito & segnalazione errori
A cosa ti riferisci esattamente? -
Non conosco nel dettaglio questo Steam, ma concordo con quanto dici. In questo modo si è obbligati ad avere una connessione ad internet per poter giocare, anche offline. Almeno era chiaramente leggibile sulla confezione del gioco questa limitazione?
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Benvenuto sul forum!
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Scarica l'estensione "IE Tab" così per i siti incompatibili con firefox basta premere il pulsante e lo visualizza come se si trattasse di IE!
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Grazie per i complimenti al forum e benvenuta tra noi!
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Bella la caricatura del Raptor! Benvenuto!!!
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
admin ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
Flaggy, cosa si intende esattamente per oscillazioni di flutter? -
Topic che spariscono se non ci si è loggati
admin ha risposto a mustang nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Prova in questo modo: se ti chiede il login, torna indietro con la freccia del browser, poi aggiorna la pagina e riprova a postare. Non dovrebbe più chiedere il login ed in questo modo non perdi il testo scritto. In ogni caso, se ti chiede il login, quando torni indietro copiati il testo scritto per sicurezza. -
Ottimo grazie!
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[AGGIORNAMENTO] Armamenti: R-33 (AA-9 Amos)
admin ha pubblicato una discussione in INFO sito & segnalazione errori
Aggiornamento sezione armamenti Inserita la scheda tecnica sul missile aria-aria russo a lunga gittata R-33 (AA-9 Amos) scritta come al solito da Gian Vito. Buona lettura! Questa la discussione ufficiale sul forum: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=13681 -
Vympel R-33 (AA-9 Amos) - discussione ufficiale
admin ha pubblicato una discussione in Armi aria-aria
Vympel R-33 (AA-9 Amos) Grazie a Viktor Belenko l’occidente già nel 1976 era a conoscenza del MiG-31 e dell’Amos. Le informazioni furono confermate due anni dopo quando venne registrato l’abbattimento di un bersaglio a 60 metri di quota da un MiG-31 a 6000 metri d’altezza. Capacità a quel tempo ancora rare in occidente. Il nuovo intercettore aveva richiesto anni di sviluppo e un nuovo missile in grado di sfruttare appieno le capacità del potente radar SBI-16 “Zaslon”, primo sistema ad antenna fissa e scansione elettronica aeroportato, con effettive capacità “look down”e multibersaglio, in grado di individuare obbiettivi di 16 m² a 210 km. Il nuovo missile avrebbe dovuto colpire i ricognitori SR-71, i bombardieri strategici e, dalla metà degli anni ’70, i missili da crociera AGM-86, bersagli ai due estremi per velocità, quota e traccia radar. La Vympel sviluppò così un’arma con un raggio d’azione di oltre 100 km, designata R-33 (Izdelye 410). La NATO le assegnò il nome in codice AA-9 "Amos". Lo sviluppo, piuttosto lento, ha visto due concorrenti: il Bisnovat K–50 ed il Vympel K–33, alla fine degli anni ’60. I prototipi dell’R-33 sono stati realizzati nel 1972 e i test sono iniziati nel 1975 e proseguiti fino al 1980, con diverse decine di lanci. Sono stati provati diversi sensori (IR e radar, attivi e semiattivi). L’industria sovietica non era in grado di produrre il previsto radar attivo. Si è optato, così, per un sistema semiattivo. Per lungo tempo si è ritenuto che per l’R-33 i russi avessero utilizzato la tecnologia dei Phoenix acquisiti dall’Iran. Ma lo sviluppo dell’R-33 era già quasi terminato al tempo della rivoluzione islamica. Il MiG–31 e l’R-33 sono stati resi pubblici nel 1981 e un anno dopo il primo reparto è entrato in azione. In origine il missile avrebbe dovuto armare anche l’Su–27, ma la portata relativamente ridotta del radar N001 non consentiva di sfruttarne l’elevato raggio d’azione. Adatto a colpire qualunque tipo di bersaglio, dal caccia al missile da crociera, l’R-33 è della stessa classe dell’AIM-54, al quale è chiaramente ispirato, ma lo supera per peso (491 kg) e dimensioni (4,15 metri e apertura alare di 1,18 metri), solo il diametro è identico (38 cm). Propulso da un motore bistadio a propellente solido, in grado di assicurare 4,5 Mach a fine combustione ad altissima quota (3,5 Mach a quote inferiori), ha una portata massima dichiarata di 160 km per attacco frontale. Durante i test, un MiG-31 ha lanciato 4 R-33 in 40 secondi da 150 km, centrando 4 bersagli in avvicinamento. La distanza di lancio reale dipende da molti fattori. A 20000 metri di quota è possibile un lancio da 120 km. A 10000 metri, la portata si riduce ad 80 km, a livello del mare è di soli 35 km. Il raggio d’azione minimo invece è di 2,5 km. L’Amos può colpire bersagli da 25 a 28000 metri di quota in volo fino a Mach 3,5 ed essere lanciato verso velivoli 10000 metri più in alto o più in basso rispetto al lanciatore. E’ possibile l’attacco a missili da crociera a bassa quota da 35 km. Il sistema di guida non è avanzato quanto quello del Phoenix ma è abbinato ad un radar concettualmente più moderno. Il radar a scansione elettronica consente di tracciare 10 bersagli ed attaccarne 4 dispersi lungo l’intero settore di scansione e a quote molto differenti, un passo avanti rispetto al sistema radar dell’F-14 che può tracciare bersagli multipli ma ravvicinati. E’ possibile l’impiego di più missili contro lo stesso bersaglio. L’R-33 non ha l’agilità sufficiente per impegnare con successo aerei da caccia: può attaccare bersagli manovranti a non più di 4G, sopportando un massimo, stimato, di 8-12G. La probabilità di colpire (Kp) è stimata tra il 60 e l’80%. La guida segue metodi di navigazione proporzionale. Il sistema inerziale riceve l’aggiornamento dati per il 20 % del percorso. Poi subentra la guida semiattiva radar (SARH). Il sensore AGAT 9E50M1 è dotato di un’antenna del diametro di 37cm in grado di rilevare la riflessione del segnale di illuminazione di 2 kw sul bersaglio a distanze variabili tra 16 e 90 km, a seconda della traccia radar. Dispone di buone ECCM. La testata bellica di 47,5 kg è a frammentazione, innescata da una spoletta radar attiva ad impulsi e da una ad impatto, attivate a meno di 2 km dal bersaglio, come misura ulteriore contro nuvole di chaff ed ECM. E’ teoricamente possibile montare una testata nucleare. Si stima una produzione limitata a circa 1500 pezzi. Vantaggi: nonostante la guida semiattiva imponga di seguire il bersaglio fino all’impatto, la lunga portata e la potenza del radar di puntamento rendono il sistema d’arma molto pericoloso. Il trasporto semiannegato dei missili sul MiG-31, unico vettore dell’arma, impone l’uso di alette ripiegabili e di un sistema di eiezione a catapulta. Il missile viene sganciato, apre le alette superiori, poi attiva il motore a razzo. L’R-33 non richiede una manutenzione continua come l’R-27. Pare che un controllo annuale al sistema di guida sia sufficiente. R-33S: la seconda generazione. Se la rivoluzione islamica in Iran aveva compromesso l’AIM-54, un ingegnere della Phazotron, Tolkachev, vendendo informazioni alla CIA su vari sistemi d’arma, aveva rivelato i segreti del sistema d’arma del MiG-31. L’unione Sovietica avviò subito i lavori sul successore Mig-31B e l’aggiornamento dei velivoli esistenti allo standard MiG-31BS. Già nel 1983 era iniziato lo sviluppo di una variante potenziata dell’R-33. Il missile attuale dispone di un più potente motore a razzo e di un migliore sistema di controllo di volo digitale. La manovrabilità è superiore. Il raggio d’azione dichiarato, 210 km per lancio “head-on”, è stato in effetti superato durante i test: nel 1993 un MiG-31B a Mach 2,3 a 8500 metri di quota ha individuato a 320 km di distanza un bersaglio a 10000 metri e 700 km/h. Il missile è stato lanciato a 228 km di distanza. Il raggio d’azione effettivo è di 160 km. Si sostiene che questa variante possa essere dotata del nuovo sensore radar attivo Agat 9B-1388, disponibile a partire dagli anni ’90, inizialmente studiato per il successore R-37 ma utilizzabile anche dall’AMOS. Il nuovo sensore, aggiornato via data-link, passa alla modalità SARH a 75 km dall’impatto e alla guida attiva negli ultimi 25 km. L’R-33S (AA-9B) è operativo con i MiG-31BS. Altre varianti, come l’R-33SM con alette anteriori o l’R-33P a guida radar passiva, sono rimaste sperimentali. Il modello finale R-33E viene riportato come una variante semplificata per l’esportazione. Secondo altre fonti, la lettera “E” indicherebbe la presenza di un motore differente (энергетическом). L’R-33 non è mai stato impiegato in combattimento. by Gian Vito http://www.aereimilitari.org/Armamenti/R-33.htm -
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admin ha risposto a HornetFun nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Un'ora è più che sufficiente per accorgersi di un refuso o per integrare un proprio post. Non a caso i "doppi post" non sono più considerati tali se è trascorsa più di un'ora tra la loro scrittura. Per questo è stata fatta questa scelta. -
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admin ha risposto a HornetFun nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Si è preferito limitare la possibilità di modifica dei propri post al periodo di un'ora dalla loro scrittura. Per effettuare delle correzioni dopo tale periodo bisogna contattare me oppure un moderatore. -
Grazie ragazzi per avermi aiutato nella realizzazione delle recensioni su FreeFalcon5, Birds of Prey e Black Shark. Adesso principalmente mancano OpenFalcon e Microsoft Flight Simulator X.
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Selenia Aspide Negli anni '60 i paesi europei della NATO non disponevano di missili aria-aria con portata oltre il raggio visivo. Il caccia più utilizzato, l'F-104, disponeva solo degli AIM-9. L'Aeronautica Italiana nel 1965 prese la decisione di sviluppare l'F-104S armato con l'AIM–7E Sparrow. Il missile, sfortunatamente, non era esente da difetti. In Vietnam si era rivelato inaffidabile e con scarsa probabilità di colpire. L'Alenia Difesa pensò così di migliorare l'arma ed avviò il progetto Aspide. Lo sviluppo iniziò nel 1969, coi primi test di volo nel 1974. Il primo lancio risale al 1975 nel poligono di Salto di Quirra. Lo sviluppo terminò due anni dopo e nel 1978 iniziò la produzione. Diversi problemi di integrazione hanno però impedito di utilizzare il missile sugli F-104S. Solo nel 1987, con il programma ASA, l'Aspide 1A è finalmente divenuto operativo. L'Aspide ha la stessa configurazione dell'AIM-7 e le stesse dimensioni. Il peso al lancio è di 220 kg. In anticipo sui concorrenti, è stato dotato di guida radar semiattiva monoimpulso. Il sensore della Selenia in banda I, dispone di ottime ECCM, ed eccellenti capacità di ingaggio di bersagli a bassa quota confusi nel clutter. Come ulteriore misura è fornito di guida ausiliaria HOJ (Home On Jam). Le alette di manovra sono tutte indipendenti, a differenza degli Sparrow e Sky Flash. L'autopilota è stato modificato, ha meno circuiti integrati e maggior durata di funzionamento. La testata è di 33 kg a frammentazione, azionata da una spoletta di prossimità Doppler radar attiva con antenne attorno al corpo-missile. Il motore, a propellente solido e stadio singolo SNIA-Viscosa da 3500 kg/sp, brucia per 3,5 secondi e permette 4 Mach ad alta quota. La portata massima viene erroneamente indicata in 50-100 km. Teoricamente può volare per oltre 50 km (portata cinematica) ma la portata efficace non supera i 30-40 km. Quella minima è di 750 metri. Il prezzo dichiarato, nel 1980, era di 100000 $. Efficacia: il missile è potente ma la direzione di tiro sull'F-104S ha sempre lasciato a desiderare. La portata di aggancio, 15-30 km, è sempre stata insufficiente, non permettendo di sfruttare la gittata dell'arma. Proposto inutilmente per i Tornado IDS è stato poi offerto alla Svezia per armare gli Ja-37 Viggen, ma gli è stato preferito lo Skyflash. La Cina, dopo averne acquistati 100 esemplari, intendeva avviarne la produzione su licenza. Ma nel 1989 i fatti di piazza Tienanmen ed il successivo embargo, hanno provocato l'interruzione dei rapporti con la Selenia. La Cina ha proseguito lo sviluppo in proprio, realizzando dopo molti anni il PL-11, copia dell'Aspide, per armare l'intercettore J–8 II Finback, di cui costituisce l'arma principale BVR. L'Aspide Mk 2 (o IDRA), sviluppato nel 1985, avrebbe dovuto sostituire il precedente a partire dagli anni '90. Con un nuovo sensore radar attivo Pulse-Doppler AS-3 in banda J, monoimpulso, il missile avrebbe utilizzato lo stesso motore e la testata dell'Aspide 1A, uniti ad un sistema di aggiornamento mid-course. La portata era di 40-50 km. Con l'arrivo dell'AIM-120, si decise nel 1996 di sospenderne lo sviluppo. by Gian Vito Scheda tecnica Selenia Aspide
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[AGGIORNAMENTO] Aspide e FreeFalcon5
admin ha pubblicato una discussione in INFO sito & segnalazione errori
Aggiornamento sezione armamenti Nuovo lavoro del nostro Gian Vito, che ci regala la scheda sul missile aria-aria italiano Aspide. Aggiornamento sezione simulatori di volo Inserita la scheda su FreeFalcon 5, l'ultimo dei "super-mod" ispirati a Falcon 4.0. Ringrazio sidewinder89 per la realizzazione della recensione. -
Hai ragione, in home ci sono ancora alcune schede mancanti. L'intenzione è quella di completarle quanto prima. Terrò conto della tua richiesta sul TU-22 ;-)