Per ora la carne da cannone la vanno a prendere a sud, per non mollare l'osso dove stanno ancora spingendo nel Donbass e al limite da Vovchansk dove si sono impantanati da settimane. Muovono per linee esterne a tiro degli HiMARS (s'è visto con che brillanti risultati...) e ci metteranno giorni a fermare gli ucraini che a Kursk hanno infilato un coltello caldo nel burro...Più che centrali nucleari e stazioni di gasdotti, intorno a Kursk e Belgorod gira l'elefantiaca e disastrata logistica russa.
Si sa che la logistica è cosa per bippette occidentali, ma è quella che tiene in piedi la speciale vaccata di PUC. Lo sanno gli ucraini, lo sa la NATO (che non poteva non sapere delle intenzioni di Kiev...) e lo sanno i russi (blogger inclusi), anche se la politica è l'ottusità del leader sono più difficili da sconfiggere del nemico...
PUC si era fossilizzato sui "successi" degli attacchi alla carne, ma questi da un lato hanno consumato risorse con scarsi risultati, dall'altro gli hanno dato l'illusione che gli ucraini potessero accettare l'attrito ad oltranza e non avessero risorse per qualcosa di più scaltro. Il resto della sorpresa lo ha fatto la solita pessima ISR russa.