Il riassunto di Cooper (già postato da me qualche messaggio fa, come anche la notizia degli Scalp italiani prima che venisse fuori in The Aviationist…) torna su questo flop delle GLSDB, in merito al quale negli ultimi giorni erano cominciati ad apperire degli articoli (lo stesso Cooper ricorda che il 27 aprile aveva riportato la questione della guerra elettronica, per la verità arrivando col suo stile inconfondibile a deridere l'arma e le dichiarazioni USA negli ultimi 25 anni in tema di efficacia dei disturbi del nemico...).
Sinceramente entrambe le versioni mi suscitano perplessità.
Fosse un problema di guerra elettronica russa ci si potrebbe chiedere perché JDAM e soprattutto normali GMRL si continuino ad usare nonostante i già evidenziati disturbi e relativa minore efficacia. Certo, i ricevitori GPS dei vari ordigni possono essere più o meno sensibili, ma anche le GLSDB hanno il backup inerziale in caso di disturbo, che dal canto suo non può essere sempre presente/efficace a proteggere qualsiasi bersaglio.
Per contro, se fosse un problema di rilascio del booster, ci si potrebbe chiedere che diavolo abbiano combinato per non accorgersi di un difetto più o meno sistematico durante i test, frettolosi finché ci pare ma pur sempre test.
Sarei più propenso quindi a pensare a una serie di concause, che abbiano portato ad un’efficacia decisamente scarsa, che non rendeva giustificabile il costo dell’arma.
Qui il quadro appare più articolato e si aggiunge anche il contributo di quelle che potremmo definire contaminazioni ambiantali: d'altra parte la guerra è sporca anche in senso letterale e non ha pietà di gingilli delicati...
Ora si spera che la rogna possa essere superata rapidamente, visto che un’arma del genere sarebbe veramente utile. In tempo di pace con problemi del genere volerebbero mesi e anche anni, ma qui c’è una guerra in corso e le cose possono/devono accelerare, anche per Boeing che ultimamente qualche pasticcio di troppo l’ha combinato…