Beh, oddio, per chiudere la partita in poco tempo, con tanto di F-35 e B-2 che fanno a pezzi gli aeroporti russi, si sarebbe dovuta scatenare la Terza Guerra Mondiale e questo è qualcosa che va al di là della semplice critica “gli occidentali non hanno fatto e non stanno facendo abbastanza”…Si, far cadere PUC può essere un rischio che gli occidentali (almeno inizialmente) non volevano correre (ora magari è il male minore), ma proprio perchè nemmeno e soprattutto PUC vuol cadere non si può manco pensare che la guerra rimarrebbe convenzionale anche se la combattessimo noi e non solo gli ucraini.
Quella contro il covid se vogliamo è stata veramente una Guerra Mondiale, ma il nemico, per quanto insidioso e mortale, non aveva 6000 testate nucleari. Il corretto equilibrio che passa tra eccessiva cautela/menefreghismo e il "ti faccio culo così" probabilmente (anzi sicuramente) non è stato trovato, ma è un limite delle democrazie, che scatenano tutta la loro dirompente potenza quando si sentono veramente minacciate.
Trump è un errore (o un orrore?) che gli USA hanno contenuto una prima volta con gli anticorpi della democrazia: un secondo mandato sarebbe però un disastro (non solo per l’Ucraina, per gli USA stessi o per l’Europa, ma per il Mondo intero). Quell'uomo non si porrebbe più tanti freni e già ora ne abbiamo i segnali con il comportamento a dir poco irresponsabile e scellerato di Johnson e della minoranza trumpiana, che rischia di compromettere mesi di sforzi: una guerra richiede continuità e determinazione e gli USA hanno fatto una pessima figura negli ultimi mesi. Io penso che prima o poi il Congresso si sveglierà (ci sono comunque procedure ferraginose per aggirare il veto di Johnson se questo insistesse a negare di mettere ai voti gli aiuti) e che Trump, puttaniere, bugiardo, ignorante, arrogante e golpista, ne abbia combinate troppe per convincere i moderati. L'unica mia incertezza è legata a un Biden ormai troppo vecchio...Ma vediamo che succede da qui a novembre: chissà che non ci troviamo 2 donne in corsa.
Pian pianino gli europei si stanno organizzando, ma già in proiezione si comincia a vedere nel 2024 un anno di contenimento senza le velleità di riconquista che avevano caratterizzato il 2023 (s'è ormai perso troppo tempo) e con solo un più o meno accentuato logoramento alla fine del quale si vedrà chi dei due la spunterà, fermo restando che, fosse anche l'Ucraina dopo aver finito di rottamare i carri nei depositi russi, come ho sempre detto Crimea e repubbliche ribelli sono ormai marce fino al midollo e forse deleterie da riportare entro confini del ‘91.