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  1. Quel particolare "copri-elmetto" indossato dai soldati israeliani ... ... thedrive.com/the-war-zone ... https://www.thedrive.com/the-war-zone/israeli-troops-chefs-hat-helmet-covers-explained ...
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  2. Hanno sviluppato la GBU-57 per sfondare un bunker profondo senza usare una tattica nucleare ma, se entra nella stiva del B-21 in un esemplare, la missione comunque la puoi fare. No, l'AGM-181A è il contraltare nucleare dell'AGM-154B che citavo prima e quindi è sempre un cruise subsonico relativamente piccolo, per quanto armato di una W80. L'HACM (Hypwrsonic Attack Cruise Missile) è invece un cruise ipersonico di dimensoni da capire, ma tra le piattaforme di lancio si citano F-15 ed F-35, per cui probabilmente parliamo di qualcosa di più piccolo del deunto AGM-183, che era un missilone da poco più di 6 metri. Se peró la stiva del B-21 è come quella del B-2, solo che ce n'è una anziché due, tutte le armi da 6 metri e rotti ci entrano a prescindere dal loro peso. Poi, se proprio servono due GBU-57, manderai due B-21, che comunque saranno 5 volte di più numerosi dei B-2...
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  3. L’autonomia non è legata solo alle dimensioni, ma a una combinazione di peso, aerodinamica e motori. Se i motori ciucciano relativamente tanto (è il caso di quelli a basso BPR del B-2), necessariamente hai bisogno di tanto carburante che spinge l’equilibrio verso un aereo grande (che è anche meno stealth...). Dalla sua il B-21 ha un grande allungamento alare e una configurazione tuttala che gli conferiscono di per se una bassa resistenza aerodinamica. I motori restano l’incognita e non è un caso se dal punto di vista delle prestazioni siano l’elemento che più mi interessa in questo momento, anche per capire quanto il velivolo dipenderà dal rifornimento in volo (da cui comunque non sono esentati né il B-2, né il B-52 per compiere le loro missioni intercontinentali). Poi, se (e ribadisco se) la stiva del B-21 è uguale a quelle del B-2, allora il velivolo potrà portare gli stessi ordigni, che fino a un certo punto sono sempre più grandi e che comunque vengono progettati per gli aerei che li devono impiegare: è un esempio il nuovo AARGM-ER che entra nelle stive dell’F-35 al contrario dell’AGM-88 da cui deriva. Parlado di “roba da bombardieri”, il sostituto dell’AGM-86 lungo 6,3 metri e pesante una tonnellata e mezza è l’AGM-158B che è più corto di 2 metri e 300kg più leggero. Ciononostante non credo che un ipersonico AGM-183 non ci sarebbe entrato nella sua stiva (ma tanto l’hanno cancellato…) e penso che l’AHCM ci potrà entrare, ammesso e non concesso che entri…in servizio almeno quello e che ci sia interesse all'integrazione… Il B-52 è un camion portabombe e soprattutto un lanciamissili cruise. Sono entrambe missioni che non richiedono il B-21 e a cui il B-21 potrebbe piegarsi solo se acquistato in numeri sufficienti e in mancanza del B-52, che però c’è. Parliamoci chiaro, il B-21 è progettato per entrare in Russia e Cina e colpire bersagli di alto valore, non per scaricare 30 tonnellate di bombe dove essere stealth non serve a un tubo.
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  4. Quando si sostituisce un aereo si tende a pensare che quello nuovo debba fare tutto ciò che faceva il precedente più altro. E’ un punto di vista che nella sostanza è stato alla base di molte delle mai del tutto sopite critiche nei confronti dell’F-35, prima ancora che ne emergessero tutti i problemi di messa a punto. La critica più basic era la velocità massima modesta, ma vai a spiegare a questi pasdaran del numero di mach che l’F-16 a mach 1.6 carico di armi non ci arriva manco a pregare il Signore e quando lo fa ci resta per pochi secondi che magari capitano una volta nella vita di un pilota… E così se il B-2 ha 4 motori, 2 grosse stive e può volare a bassa quota, allora anche il B-21 deve fare altrettanto e anche di più visto che il B-2 già faceva alcune cose peggio del B-1 e addirittura del B-52… In realtà un aereo deve rispettare prima di tutto sue specifiche e queste, prima di chiedere di fare di più, possono chiedere di fare qualcosa di diverso. Avere 4 motori è una cosa decisamente passata di moda anche in ambito civile che è molto tradizionalista. Ciò che serve è avere la spinta necessaria e la necessaria affidabilità. Ci sono dei bestioni che volano con 2 motori di potenza mostruosa e nessuno s’è mai lamentato e anzi solo quei disperati di russi si son messi rinvigorire un IL-96 quadrimotore, mentre in occidente non sanno più che farsene di 747, A340 e A380, messi fuori produzione coi loro 4 motori. Perché il B-2 ha 4 motori? Servivano 16-17 tonnellate per lato e possibilmente con un rapporto di diluizione basso per far stare le ventole dentro l’ala. Non è che a quel tempo ci fossero disponibili motori da 16 tonnellate di spinta e un rapporto di diluzione basso, visto che gli aerei civili viaggiavano verso BPR sempre più assurdi, quindi sotto il cofano ci son finite due coppie di F-118 che con gran fantasia erano i motori del B-1 senza postbruciatore, che a loro volta avevano una declinazione a più basso BPR negli F-110 montati sugli F-16 e a più alto BPR degli universali CFM-56 montati su migliaia di liner civili (ma che la dentro non ci sarebbero mai entrati)… Però l’affidabilità dei motori odierni è sempre più alta e montar quattro F-118 a coppie non è che sia sta gran figata quando uno esplode e magari si porta dietro quello che gli sta a fianco… E poi la missione l’abortisci uguale se perdi un motore, solo che se ne hai 4 è più probabile che ti succeda… Ci sono 2 motori di potenza sufficiente per il B-21? A quanto pare si, anche se non si è capito quali e mi puzza un po’ la storia dei PW9000, perché abbassando il BPR partendo dal PW1000G dai quali deriverebbero certe spinte sbandierate su Aviation Week (ma sono necessarie?) non le si dovrebbe raggiungere… All’inizio mi aspettavo due F-135 senza AB e con un BPR portato a 2 o 3 ma, viste le dimensioni dell’aereo, sarebbero fin troppo potenti. Ci fossero stati ai tempi del B-2 ci avrebbero potuto fare un pensierino…Spero si degnino prima o poi di dirci che motori hanno usato ma, visti i numeri in gioco, dovrebbe trattarsi di un derivato e non di qualcosa di radicalmente nuovo. Discorso carico bellico. Perché dovrei riempire di bombe un B-21? Mica lo caricherei di decine di ordigni stupidi e tanto meno di troppe testate nucleari (mai mettere tutte le uova in un paniere…). E’ un aereo costoso che deve fare missioni delicate e impossibili ad altri: probabilmente lo armerei con armi di precisione, magari comunque in buon numero perché più piccole. Per tutto il resto ci sono i droni che ai tempi del B-2 non c’erano, senza contare certi dinosauri che sostituiscono se stessi dopo essersi fatti un lifting… Andare a bassa quota? C’è mai andato il B-2, nonostante la modifica per farglielo fare sia costata badilate di miliardi e un discreto ritardo di progetto? L’unico lato positivo è che l’ha reso più bello del B-21, ma la bellezza non paga…e non rende più stealth. Quanto ai costi di acquisto e gestione è presto per dirlo… Il B-2 è costato un botto perché ne hanno fatti una ventina e operativamente era un incubo perché era il primo e ancora perché ce n’erano troppo pochi. Il B-21 si propone numeri più alti e fa ampio ricorso a tecnologie mature e se non altro ne abbiamo la conferma visiva in un aspetto molto simile a quello che avrebbe dovuto avere il B-2, ma trent’anni dopo. In sostanza ci sarà tempo per le critiche, ma le vorrei basare sui fatti e meno su quelli che potrebbero rivelarsi pregiudizi.
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  5. L’attuale situazione di stallo è determinata dall’evidente incapacità da parte di entrambi di imporre un qualunque genere di superiorità all’avversario. Questa guerra anomala, se da un lato ci ha offerto una controffensiva estiva ucraina che ha deluso le aspettative, dall’altro ha portato missili e droni di vario genere a inibire il Mar Nero alla flotta russa (che si è ritrovata con imbarazzanti perdite a non riuscire manco a interdire il traffico marittimo ucraino e anzi è scappata dai porti sotto tiro) e a spingere lontano dopo gli aerei anche gli elicotteri, le cui basi sono state sconquassate dagli ATACMS caricati a submunizioni. Distruggere navi da trasporto più o meno grandi tende a inibire il flusso di rifornimenti e si spera a preparare il prossimo colpo al ponte di Kerch, senza il quale la logistica russa è in mutande e faticherebbe a far pesare la forza d’urto dei lanzichenecchi di PUC, sempre più numeri e poco cervello… Colpire le linee ferroviarie fa parte del gioco… Intanto Avdiivka è sicuramente la prossima bandierina per PUC, altrimenti non si spiega il massacro di uomini e mezzi a fronte piccoli avanzamenti, che però indiscutibilmente ci sono e che così auto-alimentano l'ottusa insistenza della carne da cannone. Prendere una cittadina devastata, mandando migliaia di topi a rosicchiane pian piano l’osso (già successo a Bakhmut), è un obiettivo politico utile a tenere in piedi la dittatura del nano al Cremlino. Gli ucraini, tendono a salvaguardare uomini e mezzi, che nei numeri e nelle intenzioni, non sono lì per essere mandati al macero: non sono evidentemente in cerca di bandierine, ma anche quelle servono a far morale in queste complicate settimane in cui appare qualche crepa nella dirigenza politico-militare di Kiev, mentre dal lato russo la propaganda mostra un poco credibile monolite (si, di stupidità...). D'altra parte "è difficile capire quando ritirarsi in una gara di resistenza"... A sud comunque gli ucraini continuano a rosicchiare qualcosa...
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