L'Ucraina sta dimostrando di potersi produrre in casa vari equipagguamenti come i droni (e con Rheinmetall si pensa pure ai carri), ma tutto sommato disporre di aiuti esteri non espone la produzione interna a prevedibili attacchi russi, che peraltro non è che avessero chissà che da distruggere, al di là della loro comunque dubbia efficacia.
Gli F-16 saranno pochi e di versioni datate.
Direi che il loro compito sarà più che altro quello di compensare l'inevitabile usura dei velivoli di origine sovietica, facilitando però l'utilizzo di armi occidentali.
Per i suddetti motivi saranno per quanto possibile alla larga dalle difese aeree russe.
Sui nuovi sistemi d'arma...Mi pare che la Russia abbia seri problemi di numeri, andando a raccattare robaccia in Iran e Nord Corea e non credo che silver bullet dalla produzione stitica come Su-57 e carri Armata possano cambiare realmente le cose, anzi rischiano di distogliere risorse preziose a fronte di una discutibile affidabilità e utilità.
Più che coi mezzi, che continuano a venir rimpiazzati da roba via via mediamente più vecchia, la Russia ormai avanza solo perdendo decine di migliaia di uomini. Aspira quindi a un pareggio, ma gli costerebbe comunque carissimo.
Quanto potranno (e potremo) andare avanti è difficile da dire, ma eviterei di farmi fregare dalla propaganda di PUC: da bravo dittatore sanguinario, vuole apparire più forte di quello che è...ma, ad essere amico di lran, Corea del Nord e Hamas, io ci vedo più che altro disperazione...