Dell'articolo di aviation week mi lasciano qualche perplessità le considerazioni sui motori. Si ipotizzava un derivato senza AB dell'F-135, ma ora si parla di questo PW9000, un derivato a più basso BPR del PW1000G, che ha un rapporto di diluizione di 9 da portare a 4.
Ok per i bassi consumi di un motore derivato da un turbofan commerciale piuttosto che da quello di un caccia, ma mi aspetto cali anche la spinta che nel PW1000 è al massimo di 17000 libbre. Qui la scheda ci dice che sale a 27000...
Mi pare un po' troppo se il motore e quello...ma qui è tutto fumoso... più fumoso di quanto lascino intendere scheda e disegni...che immagino faranno sorridere tra qualche tempo quando se ne saprà di più...
Discorso dimensioni. La maggior precisione di armi più piccole può giustificare una singola stiva, pur consentendo anche armi grandi in numero dimezzato rispetto al B-2 e un motore ad alto BPR almeno può consentire ottime autonomie (ancora sconosciute...) con meno carburante.
Si spera insomma in una sorta di processo al contrario rispetto a quello che dal B-35 a elica portò a un B-49, che del bombardiere strategico non aveva più l'autonomia. Il B-47 era della stessa epoca e a quei tempi i motori a getto erano ancora un disastro.
D'altra parte gli aerei costano anche a peso e ridurne le dimensioni consente risparmi, senza considerare che ridurre le dimensioni riduce anche la traccia radar, che si unisce a quella IR ridotta grazie ai motori più freddi.
Se poi si può immaginare il B-52 come un camion portabombe, forse questo ruolo non è consono per un costosissimo stealth. Certo però l'autonomia almeno non dovrebbe essere penalizzata e solo i motori qui possono fare la netta differenza e compensare gli effetti negativi delle minori dimensoni. Al di là dei dubbi sulla spinta, spero che un BPR elevato faccia almeno il suo...
Ultima considerazione: i costi e problemi tecnici sono quelli che hanno ammazzato i numeri di tutti gli ultimi bombardieri ed è meglio evitare di sbagliare per l'ennesima volta...