Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto più apprezzato di 10/10/23 in tutte le aree

  1. @Ale9 se non ci arrivi da solo, a capirlo, nessuno potrà aiutarti.
    4 mi piace
  2. Ragazzi, mi preme ricordarvi che storicamente (o almeno a memoria mia) , quelle sul conflitto in essere insieme ad altre 2 sono state le discussioni con il più alto numero di ban elargiti. Le opinioni sono abbastanza libere (al paragrafo sotto vi spiego il perché di questo abbastanza) ma occhio al linguaggio e ai flames. Vorrei gentilmente ricordarvi che Hamas è riconosciuta quale organizzazione terroristica dall'Unione Europea. E "simpatizzare" per certe fazioni, riconosciute come terroriste, equivale (almeno a livello formale) a simpatizzare per il terrorismo. Questo "no buono" qui.
    2 mi piace
  3. @engine Non è questione di credere o non credere alla propaganda. Qui è questione di accettare le conseguenze del fatto che i palestinesi siano cresciuti a pane e odio e trovo senza senso, come hai fatto tu, andare a cercare fuori dai confini di Gaza o della Cisgiordania ciò che abbondantemente si trova già lì, covato per decenni e nemmeno tanto sommessamente. Troppo difficile accettare che un popolo oppresso si abbassi a tanto? No, a fare quelle schifezze sono proprio palestinesi, come palestinesi sono altri tordi che inneggiano dentro e fuori Gaza a centinaia di imbecilli che varcano il confine per ammazzare civili e bambini: la chiamano resistenza… Resistono a cosa? Per combattere hanno ceduto tutto… Prima delle loro vite, perdono la loro umanità…Quelli non hanno bisogno di attribuire le schifezze a qualcun altro: nella migliore delle ipotesi è il fine che giustifica il mezzo. Altri tordi sono pure nostrani e magari qualche genio va alle manifestazioni con la sua bandiera arcobaleno per sostenere la causa palestinese nel momento in cui degli invasati, che non sanno manco dove stia di casa il rispetto per la diversità, vanno in un rave ad ammazzare gente che probabilmente per cultura è quanto di più lontano ci sia dalla destra attualmente al potere in Israele: a quel rave avrebbero ammazzato pure loro, dopo aver sputato su quella bandiera. E l’estrema destra israeliana in un paese dove per anni è stata minoritaria? Messa lì da altro estremismo e dalla paura che fa comodo agli idioti nella striscia e a quelli che li finanziano là fuori, a cui frega solo la guerra e nulla dei lobotomizzati privi di umanità che vanno combatterla in nome di Dio…Pensiamo che la dirigenza di Hamas riuscirebbe a sopravvivere politicamente in un libero e democratico stato palestinese, in mezzo a gente che non è inebetita e invasata a dovere? I palestinesi hanno messo il massimo impegno per rovinarsi da soli. Ora, in tutto questo turbinio di odio, manco l’Egitto li vuole: evacuare i civili significherebbe farli entrare in Egitto e lì non ce li vogliono. Resteranno dove sono e a Israele non passa manco per l’anticamera del cervello di infognarsi in un’occupazione permanente della striscia...
    1 mi piace
  4. Definitivamente no. Implicherebbe dare la cittadinanza a circa 2,2 milioni di Palestinesi, che è meglio tenere in un ghetto fuori dai confini.
    1 mi piace
  5. Si, vale la pena: se tu che hai scritto che i cattivoni Hamas li cerca fuori... Non e che serva considerando che fanatici disposti a immolarsi per ammazzare qualche ebreo (e non solo) se ne trovano a pacchi anche tra una famigliola e l'altra a Gaza... Ovvio che Hamas non sia espressione di tutti i palestinesi, ma se Hamas impera a Gaza non è certo solo per i soldi degli emiri, ma anche e soprattutto perché ha coperture e sostegno molto, molto largo tra la popolazione e che alimenta con abbondante lavaggio del cervello. Son lì perché li han votati...
    1 mi piace
  6. @engine Guarda, il fatto che paesi come il Qatar finanzino Hamas, non significa affatto che paghino pacchi di terroristi che vengono da fuori per far ciò per cui fin troppi palestinesi si mettono in fila da anni per fare...prima ancora di nascere... Vogliamo parlare di questa cretina? https://m.facebook.com/story.php/?id=526168381&story_fbid=10160742276643382&locale2=it_IT
    1 mi piace
  7. Credo che di "terroristi palestinesi " se ne debba parlare fino a un certo punto . Non siamo più ai tempi della O.L.P. e quello che appare dagli eventi di questi ultimi anni e che i palestinesi ( popolazione ) sono usati come carne da macello / vittima sacrificale da offrire ai media per tenere in vita la guerra ( di religione ? ) contro Israele. Cosa che i pasciuti sceicchi del Golfo hanno paura a fare perchè le loro vite lussuose sarebbero ridotte in macerie dalla Heyl Ha’Avir . Quanto possiamo veramente credere all'idea che un normale palestinese con famiglia e costretto a vivere in quella sorta di riserva indiana che è la striscia di Gaza voglia rischiare l'esistenza tagliando le teste ai bambini e trascinandosi in casa ( Gaza , intendo ) donne , vecchiette, ragazzi e altri come ostaggi ? Non credo che la maggioranza di Hamas sia composta realmente da palestinesi ; soprattutto, non credo siano sono i palestinesi a gestirla. Semplicemente Hamas si trova lì e domina il territorio con le armi e , magari, con qualche dolcetto da dare ai bambini per fare i simpatici. Cosa normale con i gruppi di quel tipo. In buona parte dei filmati diffusi dopo le stragi , di gente di Hamas se ne vede poca. Non si fanno vedere. Molti dei personaggi erano ragazzotti , tanto imbecilli quanto sciagurati, che erano andati lì credendo di partecipare a un evento alla maniera degli Hooligans durante una partita , farsi un selfie per dire alla mamma e alla ragazza : " Guardate , ci sono anch'io ". E gli israeliani se ne ricorderanno eccome che " c'erano anche loro " .
    1 mi piace
  8. Nessuno quì è santo, ma i palestinesi negli anni non ne hanno imbroccata una e hanno fatto tutte le scelte sbagliate che potevano fare. Tagliare le teste ai bambini non è certo una di quelle che si può superare pensando alle righe tracciate su una cartina nel '47... https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/10/10/israele-raid-a-rafah.-italiani-rientrano-da-tel-aviv.-il-figlio-dei-dispersi_2f6e55fe-241b-4d03-b494-542794aa8e78.html
    1 mi piace
  9. Per quanto mi riguarda, sono ancora alle reazioni emotive: sgomento, rabbia, condanna senza se e senza ma delle azioni d Hamas, angoscia per le future probabilissime vittime civili, ricerca di informazioni che sono più nebulose che mai, anche sui più banali dettagli e sulle eventuali iniziative diplomatiche (il Quatar starebbe mediando secondo i media mainstream italiani - ipotesi inverosimile e insultante, visto che lo stato del Quatar è forse l'entità che ha pagato e dato lo start al massacro - molto più dell'Iran). Cooper, malgrado le sue solite polemiche personali ha dato una ricostruzione accurata e piuttosto impietosa per l'IDF di quanto successo sul campo: https://xxtomcooperxx.substack.com/p/israelpalestine-8-october-2023 e https://xxtomcooperxx.substack.com/p/israelpalestine-9-october-2023 Interessante soprattutto la prima e fondamentale la distinzione tra azione militante e azione terroristica. Detto questo, sono consapevole che questo può essere un argomento altamente divisivo - divisivo da decenni, anche per persone di buon senso come sono i frequentatori abituali del forum. A chi può interessare io sono convinto che la Palestina non è rappresentata pienamente dai macellai di Hamas né Israele è rappresentato pienamente da quell'autocrate incapace (e filorusso) di Netanyahu.
    1 mi piace
  10. Penso che il più delle volte gli inviati dei mezzi d'informazione tirino ad indovinare ... figuriamoci se le Autorità Militari di Israele vanno a raccontare in giro le loro intenzioni ...
    1 mi piace
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
×
  • Crea Nuovo...