Può darsi che questo analista ucraino veda un eccessivo ottimismo da parte di altri, anche se si è visto di tutto, compreso un abbondante pessimismo a più che equilibrare le cose. D'altra parte l'ottimismo fornisce più spinta propulsiva del realismo e questa è un po'una guerra anche di opinioni, dove la situazione evolve facendosi beffa delle previsioni e con ben pochi:"scusate mi son sbagliato".
Tornando al testo, intendiamoci, se per riserve ci si riferisce alla carne da cannone, questa ormai temo mancherà solo se e quando i russi si accorgeranno di quanto stupidi siano stati a fidarsi dell'attuale classe dirigente e in particolare del loro dittat...ehmm presidente. Se invece intendiamo mezzi e truppe di elite in grado di continuare i contrattacchi che le stanno consumando e che stanno minando l'efficienza e la capacità russa di imporre un'ottusa e anacronistica politica imperialista, beh qui ci sarebbe da dire che quelle risorse non sono infinite...e sono importanti a tenere in piedi la baracca.
Dalle sconfitte nelle battaglie di Kiev e Kerson, si può forse trarre l'insegnamento che i russi quelle risorse non possono permettersi di perderle: nel lungo periodo si son visti solo numeri e qualità in caduta libera con cui non vai avanti, ma solo indietro..e si è visto.
Nel frattempo li azeri se ne sono accorti e si son pappati le terre armene senza più protezione russa...Siamo così sicuri che sia finita qui?
Siamo sicuri che per evitare che il proprio l'impero decadente si sgretoli basti sbraitare di armi nucleari un giorno si e l'altro anche, tanto da ridursi a pensare di far esplodere "qualcosa" in Siberia dimostrando solo un patetico celodurismo postsovietico?
Sarebbe questo il nuovo ordine mondiale che auspica il genio del male per farsi rieleggere nel paese che ha rovinato finché non sarà consumato dall'osteoporosi?
Per questo serve tempo e pazienza. Lui ne ha...