Sostanzialmente, quello che si può dedurre avendo ascoltato le diverse opinioni espresse nella interessantissima live da Grieco è che il fattore democrafico va interpretato come elemento di un sistema più complesso in cui vi sono colli di bottiglia che non ne consentono il pieno sfruttamento.
Per quanto riguarda i russi, uno dei colli di bottiglia è - come Stirpe sostiene da tempo - la virtuale assenza di un sistema di formazione in patria, nel senso che mancano sia le strutture ricettive per addestramento e formazione e sia gli addestratori, e questa carenza sarebbe motivata strutturalmente dal fatto che l'esercito russo post-Muro si è gradualmente trasformato (al pari degli eserciti occidentali) in una entità molto meno numerosa e molto più professionale. a questo limite strutturale si è poi aggiunto l'elemento episodico costituito dalla iniziale mattanza imprevedibilmente subita dai russi nei primi mesi di guerra e dalla scellerata decisione del caro zio Vladimir di buttare nella mischia fino all'ultimo aiuto-cuoco prima di decidersi a ordinare la famosa "mobilitazione parziale". Questo ha comportato uno spaventoso decadimento qualitativo della forza armata nel suo complesso, decadimento a cui non si può porre rimedio rapidamente e che lascerà segni per lustri e probabilmente decenni.
Un altro collo di bottiglia è costituito dalla incapacità russa di supportare logisticamente una forza combattente superiore a determinati livelli numerici. Questo ovviamente vale per OGNI esercito di OGNI nazione, ma nel caso specifico della Russia Stirpe sostiene da tempo che il limite fisiologico massimo della logistica russa è intorno ai 200-250000 uomini. E serve a ben poco avere in patria anche un milione di energumeni perfettamente addestrati (e i russi non li hanno e non li avranno) se poi non hai la possibilità di mandarli al fronte e di rifornirli di munizioni e vettovagliamento.
L'Ucraina, che invece è sempre rimasta agganciata all'esercito di leva e non ha mai rinunciato al sistema di mobilitazione di massa in caso di necessità, quando quersta necessità si è palesata si è trovata in condizioni decisamente più favorevoli.