Vedo un grande potenziale nelle aerocisterne e, con qualche difficoltà in più nel settore cargo e nel trasporto civile in particolare, dove la gestione degli spazi interni non è facilissima, né per la disposizione dei sedili e dei corridoi, né per la questione della pressurizzazione (entrambe preferiscono sezioni di fusoliera circolari). Sono anni che si parla dei vantaggi di questa formula, ma il coraggio di cambiare (o di accettare gli svantaggi che dir si voglia) finora non si è visto.
Nulla di insormontabile, ma forse è il caso di darsi una svegliata e di superare una formula costruttiva che di fatto è invariata da parecchi decenni. Per cambiare le cose il coraggio di solito ce l’hanno i militari…poi a ruota arrivano le compagnie aeree.