Lo "scop" di Gianluca Di Feo su Repubblica, si accosta ad altri rilanci di veline russe assolutamente non verificate. Oppure ad altre palesi mistificazioni o almeno mancata padronanza dell'inglese come la comica affermazione che le FFAA Ucraine avrebbero perso il 20% delle proprie forze a Giugno.
Posto che il giornalista ha avuto qualche tempo fa il buongusto di rispondere a una contestazione rispetto a uno dei suoi numerosissimi svarioni tecnici che lui "non è un'analista militare, né pretende di esserlo", la mia domanda è questa:
Perché cacchio GEDI Group, Repubblica o quello che è affida i suoi commenti tecnici militari e persino geopolitici a quello che è, nella migliore delle ipotesi, un incompetente incapace persino di fare copia e incolla e nella peggiore un malfidato yes man della propaganda putiniana?
Riformulo: secondo me non è l'ennesimo svarione di un giornalista praticone, ma una precisa scelta editoriale di GEDI e di chi lo controlla. I motivi di questa scelta filomoscovita mi sono ignoti, qualcuno potrebbe forse illuminarmi.