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  1. Cosa fai se non hai l’aviazione? Attacchi la logistica, fai fuori qualche generale e con la prima linea (5 brigate) impegni le riserve russe in varie parti del fronte mentre le tue aspettano…
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  2. L attacco alla colonna fu di un alligatore,forse alla sua massima distanza(10/12 km) e non fu per nulla contrastato. Il resto lo hanno fatto le mine
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  3. Possiamo serenamente chiudere baracca e burattini e tornare a parlare di calcio-mercato, che quello è il livello della stampa nostrana... I premi Pulitzer de noartri ci propinano questa "anticipazione giornalistica" risalente al 16 marzo 2022, cioè poco più di due settimane dopo l'inizio dell'invasione, quando i russi erano ancora all'attacco in 4 direttrici attraverso tutta l'Ucraina (infatti stiamo parlando di un documento che sarebbe stato redatto quando ancora "le truppe russe circondavano Kiev") e non avevano alcuna ragione per ritenere conveniente (o necessario) l'ottenimento attraverso le trattative di una minima parte degli obiettivi che lo stesso Putin aveva dichiarato ufficialmente annunciando l'inizio della guerra (sostituzione del governo Zelenskij con un pupazzo in stile Lukashenko, disarmo delle forze armate ucraine più varie ed eventuali). E solo il 17 giugno 2023, cioè dopo più di un anno in cui questo fantomatico documento sarebbe rimasto ben nascosto nelle stanze del Cremlino, apprendiamo (non si capisce da quale fonte, visto che il Fatto Quotidiano non la dichiara) che tale accordo sarebbe stato "reso noto" (ma "reso noto" vuol dire "fisicamente mostrato" oppure si è trattato di una confidenza fatta oralmente durante una conversazione?) da Putin ai diplomatici sudafricani. Se la ricostruzione del Fatto Quotidiano fosse vera, staremmo oggettivamente parlando di un documento che dal punto di vista dioplomatico varrebbe più di una bomba atomica, poiché una sua pubblicazione (a proposito, perché non è già stato dato in pasto alla stampa russa?) metterebbe con le spalle al muro TUTTA la diplomazia occidentale (Biden, Von der Leyen, Scholz, Macron, Stoltenberg eccetera) nei confronti della propria opinione pubblica. E un candelotto di dinamite del genere, capace DA SOLO di provocare un terremoto politico in Occidente, resta ancora chiuso a chiave nella scrivania del caro zio Vladimir?
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  4. Il C-130J Hercules ha concluso la sua attività in seno alla RAF. Il velivolo è stato usato per quasi 50 anni nelle più disparate missioni e teatri, ma ora lascia il passo ad altri velivoli, l'A400M e il C-17. Mercoledì 14 giugno 3 velivoli hanno fatto un volo celebrativo attraverso i cieli del Regno Unito in preparazione per il saluto finale previsto il 30 giugno 2023. https://www.raf.mod.uk/news/articles/the-c-130j-hercules-completed-its-farewell-flypast/ https://www.raf.mod.uk/news/articles/a-flypast-to-mark-the-forthcoming-retirement-of-the-hercules-from-raf-service/ https://www.raf.mod.uk/news/articles/raf-hercules-marks-the-completion-of-operations-with-flypast/ https://www.raf.mod.uk/news/articles/no-47-squadron-mark-the-end-of-an-era-with-a-royal-parade/ Un flypast è stato volato anche sabato 17 giugno per compleanno di Re Carlo III. https://www.raf.mod.uk/news/articles/the-kings-birthday-flypast/https://www.raf.mod.uk/news/articles/the-kings-birthday-flypast/ Ma non tutti sono contenti della radiazione del C-130J. Il velivolo è sempre stato elogiato per la sua versatilità, capacità di carico e prestazioni ma non tutti credono che il suo sostituto, ovvero l'A400M, sarà all'altezza. L'anno scorso il National Audit Office ha bollato l'A400M come “unaffordable”. Il costo dichiarato è di 120 milioni di sterline ad aereo, ma la realtà potrebbe essere peggiore, forse 150 milioni di sterline, come invece dichiarano i francesi. Al prezzo di un A400M si potrebbero comperare 3 Hercules. L'A400M soffre di diversi problemi di affidabilità. Nel 2019 in Parlamento fu reso noto che in genere erano disponibili 2 velivoli su una flotta totale di 22 e che la manutenzione era definita complessa. Nel 2021 un A400M che portava vaccini Covid all'isola di Ascension si guastò ben due volte, facendo quasi scadere il prezioso carico. Più recentemente è stato riferito che 3 dei 4 A400M usati per evacuare i cittadini britannici dal Sudan hanno avuto guasti a ripetizione e che 2/3 della flotta era indisponibile fino a maggio. Giusto a maggio un sito web di flight tracking ha documentato un A400M in volo di routine sul territorio britannico che all'improvviso ha perso quota e che subito dopo ha impostato il trasponder sul codice 7700, emergenza grave, per atterrare pochi minuti dopo. I vantaggi dell'A400M sull'Hercules, ovvero grande capacità di carico, elevato raggio d'azione e velocità superiore sono sfruttati per trasporti a lunga distanza, che realtà sono più idonei per il C17. Il C17 costa 200 milioni di sterline ad esemplare, supporto incluso, che in altre parole vuole dire che ogni velivolo costerebbe 70 milioni di sterline, la metà del l'A400M. Ma il C17 è molto più grande e veloce . Alcune operazioni speciali consentite all'Hercules ancora non sono consentite all'A400M e ci vorranno ancora alcuni anni prima che a RAF possa usufruirne. I pezzi di ricambio dell'Hercules sono facilmente reperibili in tutto il mondo, ma non vale la stessa cosa per l'A400M. L'A400M comunque è un progetto a cui contribuisce l'industria britannica che da un un grosso contributo. Il 18% del valore di un A400M è realizzato nel Regno Unito. Tra gli svantaggi, infine l'A400M contiene numerosi componenti americani, ovvero soggetti a legislazione ITAR. Quindi la vendita di un A400M richiede anche l'approvazione del governo americano. L'A400M ha anche i suoi sostenitori, ma come scritto sopra, i denigratori sono numerosi. https://www.telegraph.co.uk/news/2023/06/14/c-130-hercules-raf-change-to-a400m/?fbclid=IwAR3vt6TPebJzrfWhNi9r7uPZKuLjMah3pwUejbMcg4q3Z7FpJ8PsNGHPNj8 https://news.sky.com/story/uk-will-be-left-dangerously-exposed-when-it-cuts-fleet-of-special-forces-aircraft-sources-say-12881389
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  5. Il fatto che ci siano aspettative (create dalla propaganda) non è che autorizzi a tradurle in una cavalcata tra le praterie e tanto meno a immaginarsi che possa avvenire con modalità occidentali... Gli ucraini non sono la NATO e oltre tutto i paesi occidentali sono decenni che non combattono una guerra "vera". In gioco c'è una frazione di ciò che c'è in campo: un po' prestino per dire che le cose stiano andando male e un tantinello prematuro dire che gli ucraini abbiano intenzione di sfondare dove hanno messo truppe a malapena sufficienti a spianare un saliente... Ovvio che così non si va da nessuna parte nel lungo periodo, ma diamo il beneficio del dubbio a Zaluznhy, che tra parentesi nell'ultimo video si è presentato con una patch di che è tutta un programma per chi sia Grogu...
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  6. Bah, secondo me s'è creata un aspettativa troppo alta qui in occidente, incoraggiata dagli ucraini che se la sono "venduta" bene per ottenere quanti più aiuti possibili.
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