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Mostra il contenuto più apprezzato di 05/22/23 in tutte le aree

  1. @Flaggy Se pensi che l'Ansa vorrebbe che tu pagassi anche solo per vedere i titoli... gli ho mandato una mail spiegandogli che, se vogliono soldi, possono scegliere fra le rapine o il servizio clienti sulla via Salaria.
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  2. Ultimamente sembra esserci un aumento delle perdite aeree russe... Intanto arrivano i CV90 promessi... Mezzi come questi e i Bradley sono meno appariscenti degli MBT, ma probabilmente sono ancor più importanti... Comunque non c'è solo distruzione, ma anche qualche piccolo segnale di ricostuzione..
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  3. Questo episodio particolare: per me un semplice diversivo mordi e fuggi volto a sollecitare/estendere le necessità di presidio delle FFAA russe su quanti più km quadrati possibili. Sarebbe IMHO auspicabile una moltiplicazione di tali azioni irregolari, fino a giungere a una vietnamizzazione dell'intera Russia, senza coinvolgere regolari ucraini. Ovviamente i gruppi che hanno portato avanti questa operazione, anche se russi, sono appoggiati e sovvenzionati da Ukr e altri. Niente di nuovo: visto in Korea, Vietnam, A-stan e centinaia di altri casi. La Wagner, in particolare, ha destabilizzato e terrorizzato direttamente e indirettamente in lungo e in largo in Africa e Asia negli ultimi anni.
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  4. Ma infatti la Cina si proporrà sempre più come alternativa alla Russia per fornire quei paesi che per ragioni economiche o politiche non possono avere armamenti occidentali. D'altra parte i cinesi galoppano e dai russi ormai non hanno molto da imparare... E' comunque assodato è che l'aviazione russa abbia sottoperformato oltre ogni più negativa previsione. Di fatto è stata incapace di distruggere la difesa aerea ucraina sia in termini di aviazione (che però non ha fatto e nè poteva fare molto per contrastarla), sia e soprattutto in termini di difesa missilistica che non solo è ancora lì, ma sta anche beneficiando dell'arrivo di materiale occidentale a mano a mano che i missili scarseggiano. E sia chiaro, i missili ex sovietici scarseggiano in massima parte perchè li hanno usati e non certo perchè siano stati distutti...Il disastro delle missioni SEAD russe è sotto gli occhi di tutti e senza stealth non è che adesso si possa far molto più che tenersi alla larga dai territori controllati dagli ucraini... Come performerà l'F-16? In questo contesto non è facile dirlo. L'F-16 in occidente non è mai stato l'aereo in se, ma parte del sistema nel quale operava. Gli ucraini possono sfruttare l'ISR occidentale, ma comunque è una piattaforma che lavorerà in un contesto non ottimale di integrazione forzata con una miriade di sistemi che, quando ci sono, non è detto siano pensati per dialgare tra loro. Può essere che il loro ruolo sarà marginale, ma ho la sensazione che come ha detto Biden la decisione di inviare F-16 sarà un problema...Si, per i russi. Comunque ad addestrare i piloti ucraini saranno gli occidentali, con dottrine e tattiche occidentali...e gli ucraini sono tutto fuorchè stupidi, tanto che i piloti preventivamente inviati in addestramento (e si, ci sono già...), sono seriviti a definire un programma di addestramento che si è dimostrato in grado di fare il passaggio macchina in 4 mesi anzichè nei 18 preventivati... Penso che analoghe considerazioni saranno state fatte sulla preparazione del vitale personale a terra e che nell'insieme questo sia stato determinante per prendere la decisione di fornire i cacciabombardieri.
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  5. Beh, che dire...tra una rasoiata e l’altra non è che sei andato molto lontano dal vero... Non è semplice analizzare aspetti così complessi, ma forse possiamo dire che i progettisti russi hanno sempre cercato di misurarsi con quelli occidentali scontrandosi con l’arretratezza industriale, figlia di una politica isolazionista e pregna di ideologia. Al di là di questo l’aviazione in Russia non ha mai avuto il ruolo privilegiato che ha in Occidente, ma probabilmente nemmeno avrebbe potuto averlo per limiti tecnologici. Esemplificativo il caso dei motori russi del Mig-25 che erano da buttare dopo una puntatina a mach 2.8, cioè si puntava tutto sulla prestazione di interesse (in questo caso la velocità) ma tutto il resto spesso mostrava limiti assurdi... Poi sono arrivate la fine della Guerra Fredda e l’elettronica e i russi hanno fatto quello che ha sempre fatto: si sono arrangiati con quello che potevano avere, in questo caso componentistica occidentale della quale non avevano il know how. L‘industria quanto al resto restava indietro, non solo rispetto a quella occidentale, ma anche rispetto ai progettisti russi che dovevano scendere a patti con accrocchi più o meno riusciti. Formalmente abbiamo aerei prestanti, ma nella realtà il diavolo si nasconde nei dettagli e la bontà dei mezzi e soprattutto dell’integrazione fra gli stessi, tra scopiazzature e corruzione è andata a farsi benedire nella qualità e persino nei numeri. Magari gli occidentali ci mettono un decennio a mettere a punto un velivolo fissandosi su questi “dettagli”, ma i russi quei problemi non li risolvono e non sono capaci di produrre in quantità mezzi sofisticati validi, ma soprattutto non sono in grado di gestirli dal punti di vista dell’addestramento e della manutenzione. A riprova di ciò basta vedere cosa fanno gli ucraini con gli stessi mezzi (magari ben più vecchi)... Sono però pensieri in libertà, senza pretesa di avere esaurito l'argomento, anche perchè rischiamo di andare fuori tema.
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  6. Titolo esplicito ma più che altro l'articolo è troppo...a pagamento.
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