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  1. Il rischio di sbagliare c'è sempre ed è capitato, ma non tanto per la questione neve: avevo appositamente postato quel video da quella fonte perchè nel commento subito sotto si leggeva che è stato geolocalizzato nell'oblast di Zaporizhzhia e non a Bakhmut con indicato. Siamo quindi un po' più a sud da dove vengono altri video di recenti offensive russe in cui neve non necessariamente ci sarebbe dovuta essere...Più che altro si doveva notare la vegetazione come emerso dai commenti successivi...Meglio il secondo video per spiegare il concetto...
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  2. Tutti interessanti gli ultimi interventi (non posso dare like, perché ho esaurito il numero massimo giornaliero). La questione delle perdite russe sarà materia per gli storici militari. Leggeremo più facilmente i dati se il regime attuale di Leningrado verrà spazzato via. Cosa non improbabile, visto che la spallata definitiva alla CCPP fu data dalle perdite in Afghanistan. La mia impressione è che le casulaties totali russe (inclusi quindi feriti, disertori, prigionieri, MIAs) si aggiri attorno ai 200 mila, con circa 70k KIAs. Stima conservativa ma raggelante, con perdite ucraine tra la metà e i 2/3 del numero sopra (teniamo conto che tra le perdite ucraine stimo anche i civili, vittime di bombardamenti, torture e deportazioni - i civili russi sono stati risparmiati, tranne un verosimile piccolo numero di russofili nelle regioni occupate illegalmente). Mi viene la nausea, ma continuo. Twitter non è amato dai russi, o hanno limitazioni, non so. Certamente non seguo i loro deliranti canali telegram dominati principalmente da adolescenti on steroids con la fissa di "Russia is stronk". Quanto si legge su Twitter rimane però generalmente da prendere in considerazione, e spesso conferma quanto scritto da analisti e think tank affidabili, confutando spesso la narrazione dei media mainstream - non fosse stato per twitter e per gli interventi qui che li segnalavano , avrei pensato che l'Ucraina avesse perso la guerra già marzo 2022. Con alcuni distinguo: 1) Generalmente gli account più consapevoli attendono almeno 48h prima di condividere contenuti che potrebbero risultare sensibili o influenzare le operazioni in corso. Scordatevi di seguire le operazioni in tempo reale, anche se abbiamo a disposizione molto più tempestivamente che in passato valide testimonianze visuali. 2) La pura propaganda ucraina è molto attiva su Twitter. Alcuni video sono manipolati, fuori contesto storico (alcuni risalenti a prima dell'attuale conflitto), riferiti a perdite proprie invece che russe o cmq inaffidabili. Detesto fare l'avvocato del diavolo, ma ad esempio il video postato sotto dal sempre puntuale, affidabile Flaggy, sempre certosino nel fare chiarezza e autore di osservazioni personali anche più preziose del mero report di notizie, mi lascia perplesso. Non vi è traccia do neve. Video sicuramente autentico, ma che risale molto probabilmente a qualche tempo fa. Mi sembra che anche Oryx abbia 2questa stessa interpretazione. Flaggy non me voglia, è la propaganda che ovviamente cerca di prevalere e di muovere le opnioni dei cittadini e la politica. Niente di nuovo.
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  3. Il perché dei palloni... https://breakingdefense.com/2023/02/balloons-vs-satellites-popping-some-misconceptions-about-capability-and-legality/
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  4. In effetti il territorio e la popolazione russa stanno pagando solo una frazione dei disastri che sta pagando l'Ucraina. Le spaventose perdite di uomini e mezzi invece non è ben chiaro quando cominceranno a diventare un problema che non si potrà più nascondere sotto il tappeto della propaganda. I vent'anni di lavaggio del cervello comunque si vedono tutti: il popolo russo più che resiliente è squallidamente indolente. Non credo però possono andare avanti all'infinito. Non a questi ritmi: questa è una criminale invasione e non è la grande guerra patriottica (volutamente scritto minuscolo perchè non c'è niente di grande nel mandare al macello 20 milioni di persone...). Grazie ai mobilitati l'offensiva russa ora è ripartita e con essa ricominciano a vedersi le incursioni "in profondità" (si fa per dire...) e i convogli che eravamo abituati a vedere all'inizio della guerra. Gli stessi che avevano subito devastanti perdite che avevano portato a decimare l'iniziale forza d'attacco ottusamente mandata avanti. E qui c'è gente ancor meno preparata ed equipaggiata... Artiglieria e ATGM ucraini stanno falciando gli attaccanti. Questi sono dati ucraini e sicuramente sono ottimistici ma, oltre all'impennata di mezzi persi, ben più di mille morti ammazzati in un giorno è la prima volta che li vedo... Sembra che i russi si vogliano giocare il tutto e per tutto ora, ma se gli ucraini continuano a resistere (sanno che devono far pagare a caro prezzo ogni metro) sarà un'ecatombe che finirà nel fango della rasputiza.
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  5. Il video inizia con il mezzo fermo, causa cingolo spezzato (si nota, non benissimo, bello steso, davanti al mezzo). Non si conosce la causa del danno e/o la presenza/sorte dell'equipaggio. In ogni caso, alcuni dicono che il kill sia stato ottenuto a mezzo mortaio (come il primo Tiger perso sul fronte orientale)... Quindi niente potevano fare, comunque. Il 20mm è troppo piccolo e non ha a disposizione munizioni particolarmente performanti, considerata anche l'età. Il 25mm, già è tutto un altro paio di maniche con KE con nocciolo in Tungsteno o DU. La "torretta" del BMPT non è particolarmente protetta ed è ricca di ottiche... un cannoncino automatico ci va nozze. Diverso il discorso, quando guardiamo lo scafo... là bisogna sparare sui fianchi e sul retro, magari a distanza ravvicinata, come già accaduto a Mariupol, ai danni di T-72B3 Obr.2016 vari con risultati decisamente "interessanti".
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