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  1. PUC è uno squallido individuo che ormai nasconde la sua disperazione dietro alla tracotanza. Sa che sta perdendo una guerra voluta e "pensata" dalla sua mente distorta. Le forze armate russe sono incapaci di gestire logisticamente più di 200000 uomini attivamente in combattimento in Ucraina e l’unica cosa che può fare è sostituirli con mobilitati mal addestrati a mano a mano che quelli che sono al fronte se ne vanno a scadenza del loro contratto, disertano, vengono fatti prigionieri, vengono feriti o vengono ammazzati. Metà dei professionisti originari semplicemente non ci sono più e la qualità dell’esercito russo è caduta a picco. Se ne vedono i risultati: Bakhmut viene ottusamente attaccata perché è un obiettivo politico (stiamo "liberando" il Donbass) militarmente marginale, che ha l’unico pregio di essere vicino a una ferrovia che trasporta le migliaia di colpi di artiglieria necessari a sostenere quegli scellerati attacchi frontali, gli unici che si possono gestire con carne da cannone mal addestrata e peggio comandata. Gli ucraini, che al contrario dei russi non sono così stupidi da attaccare in inverno, aspettano i rinforzi per primavera e possono perdere terreno guadagnando tempo e falciando nel frattempo migliaia di mobilitati e di ex-galeotti (3 su 4 ormai passati a miglior vita…). PUC ha un’unica possibilità di evitare il disastro (prima suo e poi della Russia se i russi non capiranno che con lui stanno andando a sbattere...) ed è cercare di spezzare il fonte occidentale che sostiene l’Ucraina, insistendo con la sua guerra ibrida, in modo da evitare che gli aiuti continuino ad arrivare. Si, ma quali aiuti? Il fatto stesso che parli di carri armati (tedeschi), che nell’immaginario collettivo sono l’arma per eccellenza, indica che il suo è un messaggio politico nei confronti di quello che è ritenuto un anello debole del fronte occidentale e della sua opinione pubblica (l’altro siamo noi, considerati gli attacchi del pupazzo Medvedev a Crosetto e le idiozie periodicamente diffuse via social dall’ambasciata russa in Italia). Non è però un messaggio di valenza militare: i carri tedeschi sono solo parte di un pacchetto in cui i vitali mezzi per la fanteria come i Bradley numericamente sono il doppio e stanno già arrivando da svariati paesi, assieme alle altrettanto importanti artiglierie semoventi… Eppure lui ci parla dei carri tedeschi legandoli con nesso di causa ed effetto ai suoi futuri crimini e ci tiene a far pesare che di nuovo i carri tedeschi saranno schierati contro la Russia...Bene, vedremo quante torrette di T-90 salteranno in aria per i Tow 2 lanciati dai Bradley o per i Javelin di qualche fante scaricato da questi…
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  2. In teoria è dal 2014 che si stanno addestrando; è da allora che ricordo le "vacanze" in UK. Per quanto riguarda l'ubriaco medvedev, qualcuno veramente gli dà ancora credito anche da queste parti? È un personaggio talmente clownesco che persino Girkin lo ha umiliato.
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  3. Rimane il mio unico angoscioso dubbio, che gli ucraini abbiano avuto il tempo di digerire le tattiche e la dottrina NATO e abbiano imparato ad usarne i mezzi. Il tempo a disposizione è poco.
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