@PJ83
Pensi che citando Stirpe tu abbia portato acqua al tuo mulino?
Sfortunatamente hai solo dimostrato che non capisci in pieno ciò che leggi e che parti per la tangente…
A parte che Stirpe non mi pare abbia scritto ciò che gli attribuisci (la guerra sarebbe finita a primavera) ma, riferendosi alla maturazione delle condizioni per l’offensiva ucraina, che "Il tempo necessario per raggiungere il rapporto di forze necessario sia quello di qui alla prossima primavera-estate" che è un’altra cosa e che come minimo implica la possibilità che la guerra vada avanti per tutta l’estate e fino al grande fango d’autunno, tu dimostri di confondere “attaccare” con l’avere “iniziativa” e “momentum” favorevole e anzi lo attribuisci al miracolo interno cui faceva riferimento Stirpe, in cui conta PUC, ma che al oggi non sì è palesato in Russia.
Sono però cose ben diverse.
I russi non hanno mai smesso di attaccare e finanche di avanzare da qualche parte, nemmeno quando prendevano batoste a Kiev, Kharkiv e Kherson e non stanno smettendo di attaccare nemmeno ora. E quindi? Lo vedi o no che le ambizioni in questi attacchi si sono sempre più ridotte coi mesi? Il punto è che il momentum è negativo per loro, perché continuano a perdere molte più truppe e mezzi degli ucraini, a fronte di avanzate marginali condotte stupidamente e continuano a dimostrare di non saper gestire più di tot uomini sul campo.
La mobilitazione parziale era carne da cannone: metà di quella buttata nel carnaio, tra morti e feriti probabilmente l’hanno in gran parte già consumata e l’altra metà non è manco sul terreno e comunque non sarà certo a livello dei professionisti che hanno perso in 11 mesi di disastri. L'esercito russo in pratica è tornato un esercito di leva, con l'aggravante che questi poveracci vengono equipaggiati male e addestrati peggio.
Stirpe scrive:
"Disporre dell’iniziativa non comporta l’obbligo di esercitarla: se chi la detiene non ne fa uso per attaccare, chi la subisce rimane comunque impossibilitato ad assumerla a sua volta, e rimarrà obbligato ad aspettare l’offesa avversaria. Ove si azzardasse a violare tale “regola”, si esporrebbe al rischio di un contrattacco devastante.
Ti sfugge la scala temporale degli eventi: siccome i russi prendono Soledar pensi che questo trend continuerà all’infinito, dimenticando che cosa le perdite immani di questa assurda conquista possono comportare in un’ottica di sostegno immutato e anzi più incisivo dell’Occidente e di prosecuzione della mobilitazione generale in Ucraina. La controffensiva non deve esserci adesso (in inverno anche no...), come la vittoria di Severodonetsk non ha immediatamente comportato le batoste di Kharkiv e poi di Kherson… eppure ne è stata probabilmente l’origine…
Non dico insomma che Stirpe abbia ragione nelle sue stime (che lui riconosce come tali), ma solo che non stai affatto dimostrando che abbia torto o che abbia cambiato idea: non ci sono i presupposti perché lo faccia. Non ora almeno.
E dire che gli elementi per valutare li hai tutti, ma niente, insisti per la tua strada a criticare gli altri senza manco capirli.
A questo punto tieniti le tue idee se non capisci nemmeno chi da settimane cerca di spiegarti dove sbagli.