Il diavolo si nasconde nei dettagli: in quello che ho scritto c'era una "e"...
Non volevo azzardarmi troppo a dire come sarà la Russia: ho solo scritto che ora è quella che è...
Ho scritto però che serve un capro espiatorio, perché non si può di punto in bianco cambiare una classe dirigente (tutta più o meno collusa) e tanto meno non si può cambiare magicamente la gente.
La Russia ha sfiorato la democrazia 30 anni fa, ma la democrazia non è qualcosa di scontato (basta vedere gli imbecilli che assaltano i Congressi o certe derive ungheresi...). La democrazia è un percorso che ciascun Paese segue a modo suo e con le peculiarità del proprio popolo, col proprio modo di superare e metabolizzare i propri errori, ma da qualche parte bisogna pur ricominciare anche fra mille "imperfezioni". Ecco, non bisognerà ricominciare dalla colpevolizzazione e dall'umiliazione del popolo russo, qualunque cosa abbia contribuito a fare. Errori del genere sono già stati fatti dopo una guerra mondiale…e ne hanno portata un’altra.