Le armi vanno sempre acquistate e costano un botto: la Russia non è la Corea del Nord (non ancora...) e non può affamare la popolazione per ricostruire in poco tempo quello che ha mandato alla malora in 6 mesi.
Qui alla malora ci è finita anche tutta la logistica con cannoni che sparano come se non ci fosse un domani fragandosene altamente dei limiti della canne...
E quando per incompetenza e incuria non distruggono i loro mezzi da soli, li reganano agli ucraini...magari con una bella diserzione...
Se continuano così il "conta-disastri" di Oryx non riuscirà a star dietro alle perdite di mezzi (come ordine di grandezza credo decuplicati in quest'ultima settimana rispetto agli ultimi mesi).
Oltretutto in rete ormai non si contano più i video di prigionieri russi, per non parlare dei morti ammazzati lasciati per strada, nessuno dei quali da l'impressione che il "riposizionamento" sia stato eseguito in modo impeccabile...
Armamenti e tattiche di scuola sovietica/russa non erano mai uscite particolarmente bene nei conflitti precedenti, sebbene in gran parte attribuibili a paesi che ne seguivano l'impostazione, ma questo è un conflitto simmetrico in cui ad operare sono i russi stessi. Tralasciando l'intalasciabile (l'ecatombe umana) in ottica futura questa è una disastrosa operazione di marketing per tutto ciò che è russo.
Pensiamo anche solo agli armamenti russi che perderanno appeal a favore di quelli in primis cinesi.