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  1. Considerazioni, quelle di AD, interessanti ma da prendere con le pinze. Condivisibile l'allarme sulla insufficiente consistenza numerica del "sistema difesa" europeo nel suo complesso, analizzato nazione per nazione, ma dobbiamo anche osservare che non viene ricordato il moltiplicatore di forze costituito dalla NATO. E' virtualmente impossibile accettare come realistica l'ipotesi di una singola nazione NATO che, se attaccata dal "villain" di turno (Russia, tanto per intenderci), non fa appello agli altri membri dell'Alleanza e decide di fare da sola. Inoltre, il caso ucraino non può di per sé rappresentare una fotografia sufficientemente attendibile di quello che potrebbe essere l'andamento di un ipotetico conflitto su larga scala "buoni" (noi) contro "cattivi" (loro) sul territorio europeo, perché nel teatro ucraino manca in misura sostanziale l'apporto di un elemento assolutamente cruciale, ovvero l'aviazione, sia in ambito tattico CAS o BAI sia a livello prettamente strategico. Quindi ci andrei cauto prima di trascurare i danni che in pochi giorni potrebbe fare al villain una campagna aerea diretta a incapacitare i sistemi di allarme precoce, i sistemi antiaerei, la forza aerea nemica nel suo complesso e le direttrici logistiche. Una volta raggiunto l'obiettivo dell'air dominance da parte dei "buoni", il villain se la vedrebbe brutta e probabilmente non avrebbe nemmeno il tempo di far avanzare in profondità le sue masse di T-34. Tutto questo in Ucraina NON si è visto, salvo che in misura molto embrionale e inefficiente da parte russa, e anche questo dovrà far parte della lesson learned, quando se ne tireranno le conclusioni.
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  2. è da vedere, in una ipotetica WWIII, quale sarebbe l'atteggiamento verso questi aspetti. sicuramente, ai tempi della guerra fredda, si sapeva e si accettava un rateo di perdite elevatissimo.
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  3. La situazione si complica, e rischia di allargarsi, con il blocco ferroviario a Kaliningrad. Ma questo dimostra anche la fragilità della Russia, che adesso può solo minacciare a vuoto.
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  4. L´Addestratore della Regia
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  5. in realtà, questa affermanzione "esagerata". tranne alcune particolarità di alcuni sistemi, è tutta roba nota da decenni. sicuramente non vedremmo torrette volare a mezz'aria, nè lanci di razzi non guidati in toss-bombing. già un bel progresso, direi. comunque, una bella mappa interattiva, vettoriale e con tante unità (a qualcuno fischieranno le orecchie ) consigliata da Tom Cooper: https://www.uawardata.com/
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  6. Teatro INDO-PACIFICO CHENGDU J-20B Mighty Dragon Negli últimi anni si sono registrati importanti cambi di potere mondiale, con il sorgere di Cina come grande attore nel teatro del Indo-Pacifico, con la sua colossale iniziativa del nuovo "Cammino della Seta" che sta calpestando economicamente e militarmente, producendo molteplici zone di atrito, cominciando un'inedita gigante carriera armamentistica in Giappone, Taiwan, India, Australia, Stati Uniti, e Cina ha costruito isole artificiali per impossesarsi del mare meridionale della Cina del Sud, sta amontando su un importante flotta anfibia per invadere Taiwan; Giappone corre al riarmo, la India guarda con piacere i primi esercizi aeronavali insieme con la US-Navy e la marina Australiana, pure la Russia debe badare con attenzione il crescente appetito del suo "Tovarich Cino" che puó guardare con interesse la spopolatissima Siberia al nord della Mongolia (la pancia morbida della Russia), magari al principio con "gentili" offerte per lo sviluppo di tanto terreno vuoto. Cina ha portato avanti la politica della copia indiscriminata di tutta la tecnologia Russa e Occidentale che cade nelle voraci mani, copiando palesemente ogni avanzo,Missili, Aerei come il Sukhoy-27-30, 33 e 35, clonando Portarei russe e LHD Americani, pure il Black-Hawk ha il suo clone cinese, ma non solo per cercare di pareggiare, ma per cercare di battere nelle nuove tecnologíe, come succede con la nuova generazione di caccia di 5ta generazione come il nuovo Chengdu J-20B, aereo che ancora soffre di motori di 5ta generazione gia che i russi cercano di proteggere il loro Know-How, ma probabilmente i cinesi finiranno per produrre il loro motore di 5ta generazione. ma che stá a sottolineare l'amplia gamma di mezzi per implementare la nuova Via della Seta. Ricercando e analizzando su differenti Fori in Australia, Pakistan, e Cinesi che sono particolarmenti ricchi di dettagli e analisi, ho deciso che céra sufficiente materiale per realizzare uno Spaccato di questo nuovo caccia di 5ta generazione, anche se partendo tutto da un foglio bianco, e riunendo ogni indizio apparso sulla rete. Il risultato finale l'ho pubblicato inizialmente in gennaio in un foro e in spañolo, in Cina lo hanno tradotto giá in mandarino (ma tagliano tutta la specificitá delle apparecchiature) , e adesso lo púbblico in Italiano. sperando sia di vostro interesse. Saludos MC72 MC72
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