Beh, a dire il vero la penetrazione a bassa quota e l'attacco ognitempo a volo radente LO-LO con l'ausilio del radar TFR è proprio la missione per cui gli aerei da interdizione, a partire dall'F-111 in poi, furono specificamente progettati per poter sfuggire ai radar e ai SAM nemici. Fu soprattutto a partire dalla prima guerra del Golfo che si percepì la pericolosità dei sistemi antiaerei di piccolo calibro e dei MANPADS nei confronti di questo profilo di volo e si modificò la dottrina dando preminenza alle missioni da media-alta quota con armi stand-off previo ammorbidimento dei sistemi di allarme radar e delle batterie SAM potenzialmente in grado di colpire a quote ove i MANPADS e le mitragliere risultavano inefficaci.
In Afghanistan i B-52 volavano tranquillamente alle loro abituali altitudini portando attacchi CAS, di saturazione con iron bombs oppure con armamento di precisione, a seconda delle necessità del momento, sapendo che in quel contesto operativo non c'era nulla che potesse colpirli ad alta quota.
Ma se, come nel caso dei russi in Ucraina, scarseggi drammaticamente di armi stand-off e non sei nemmeno in grado di condurre preventivamente missioni SEAD, la situazione si fa alquanto imbarazzante e vediamo SU-34 che sganciano iron bombs in modalità toss o Tu-95 che lanciano missili a lunghissima gittata dal costo unitario di centinaia di migliaia di rubli contro granai o capannoni... probabilmente vuoti.