Mi spieghi l'utilità di postare il Gaiani pensiero del 25 febbraio che, tanto per cambiare, è tutto sbagliato?
A parte che la Crimea e mezzo Donbass quel nano criminale li aveva anche prima della sua sciaguratissima operazione speciale e che nella Storia di vaccate del genere ce ne sono state a bizzeffe e con molteplici esiti senza che lui o qualsiasi dittatore della sua risma abbiano mai imparato nulla, ciò che racconterà al suo popolo bue per salvare la sua faccia di bronzo interessa relativamente, ma ciò che passerà alla Storia è che a fare ciò che lui ha fatto si ottengono un esercito mezzo distrutto e un’economia che va gambe all’aria per almeno un decennio. Quel pazzo scriteriato ha condannato la Russia a un periodo buio dal quale lui non potrà mai risollevarla, proprio perché il suo modello politico, fatto di autoritarismo, disuguaglianze sociali e corruzione dilagante, è antitetico con le dinamiche di modernizzazione e sviluppo di un paese sano.
In questo senso, e per rispondere anche al messaggio precedente, gli Usa (ma entro centri limiti anche l’Europa) hanno mostrato la determinazione che potevano permettersi di dimostrare e che necessariamente non potrà mai essere quella della Russia che, non dimentichiamocelo, è determinata e fa la sborona con l’Ucraina con cui è in guerra e non certo contro la NATO, nei confronti della quale la parola determinazione va pericolosamente a braccetto con la parola annientamento per entrambi i contendenti, se si dovessero dimenticare che quelle più utili sono equilibrio e assennatezza.
Aggiornamento di Tom Cooper.
Si, Severodonestsk è quasi persa, ma non bisogna nemmeno perdere il quadro generale: ai russi la vaccata di PUC sta costando troppo in termini di uomini e mezzi e gli ucraini in Donbass stanno barattando territorio per tempo in attesa delle armi occidentali che stanno arrivando e fanno disastri fra i russi ovunque vangano schierate.
Ah, viste le certezze sulla superiorità aerea russa di qualche solerte youtuber, evidenzierei anche questo passaggio...
In sostanza i russi non sono riusciti a fermare il flusso di armi che alimenta gli ucraini al fronte e, non avendo nemmeno gli strumenti per farlo in futuro, si stanno condannando da soli a ulteriori prevedibili disastri…